Il Messina supera con un secco e rotondo 3-0 la Vibonese e porta a casa tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Succede tutto nella ripresa, quando i calabresi si ritrovano sotto a causa dell’autogol segnato da Usai. Al 53′ Foresta apre per Milinkovic, che a sua volte mette in mezzo un traversone goffamente deviato nella propria porta dal giocatore della Vibonese in maglia numero 29. La gara resta in bilico, Cogliati sfiora il pari ma all’85’ Maccarone trova la via del raddoppio: dagli sviluppi di un calcio di punizione il solito Milinkovic pesca il difensore, che con il sinistro batte Russo per il 2-0. Il tris definitivo arriva in pieno recupero, al 92′, e porta la firma di Pozzebon. Il Messina torna a respirare. Vibonese sempre più ultima e in crisi nera.



Lultimo ko per 1-0 in casa del Cosenza ha spinto lallenatore del Messina, Cristiano Lucarelli, ha spronare duramente la squadra. Nella conferenza stampa dopo la partita, il mister giallorosso ha analizzato così la prestazione dei suoi ragazzi: Avevamo preparato la partita con i tre centrocampisti più larghi del solito, per scivolare meglio sugli esterni del Cosenza, cercando di tenere i tre attaccanti compatti a togliere il paleggio dei mediani avversari. Dopo i primi 5 minuti tutte le occasioni migliori della partita sono state per noi. Ancora una volta paghiamo la poca concretezza, contrariamente al Cosenza che con lunica vera occasione è riuscito a vincere la partita. Riguardo allepisodio che ha causato la sconfitta, il calcio di rigore trasformato da Statela, Lucarelli ha parlato di ennesima ingenuità da parte dei suoi giocatori, mostrandosi preoccupato per la piega che stanno prendendo le cose: Ci manca sempre il cazzotto del ko, basta vedere che nelle ultime due partite non abbiamo mai segnati, e questo ci fa capire che qualche problema ce labbiamo e va risolto il più velocemente possibile. Lessenza del calcio è fare gol e non subirli, noi non li facciamo e alla prima occasioni subiamo. Così è difficile, è trentacinque anni che sono nel calcio e certi segnali sono inequivocabili per me. Quanto perdi partite come queste vuol dire che cè da fare molta attenzione, perché come ho spesso detto è una stagione iniziata male e che se non ci sarà la svolta a gennaio potrebbe finire anche peggio.



Messina-Vibonese è una delle sfide più delicate del diciannovesimo turno del campionato di Lega Pro. Nel girone C, infatti, Messina e Vibonese sono rispettivamente la terzultima e penultima forza della classifica e devono assolutamente risalire la china. Le due formazioni si affidano ai gol dei loro bomber per cercare una complicata scalata verso zone più tranquille. Il Messina si affida a Demiro Pozzebon, capocannoniere della rosa con 7 gol in 17 partite, due dei quali arrivati su calcio di rigore: media assolutamente di tutto rispetto. Dietro Pozzebon merita menzione l’altro attaccante del Messina, Giuseppe Madonia, con 3 centri rimediati sempre in 17 match. Nella Vibonese attenzione a Andrea Saraniti, forse uno dei pochi giocatori pericolosi della batteria offensiva degli ospiti. Saraniti ha fin qui totalizzato 5 gol in 17 presenze.



Un solo precedente per Messina-Vibonese, lo scontro del girone c in programma per questa sera al San Filippo: le due squadre infatti avevano già avuto modo di incontrarsi giusto pochi mesi fa, per la precisione il 19 ottobre scorso nel match valido per i 32^ di finale di coppa Italia di Lega Pro. Allepoca il risultato arrise alla formazione biancoscudata che vinse il passaggio di turno grazie al 2 a 0 con reti di Ferri e Madonia, entrambe occorse nel secondo tempo. Il Messina fu poi bloccato due turni dopo dal Taranto, che ha sconfitto i siciliani per 1 a 0. Ben poche le soddisfazioni che questa prima parte della stagione di Lega Pro ha riservato a entrambe le formazioni: sia Messina che Vibonese al momento stazionano nelle parti basse della classifica del girone C con 3 vittorie e appena 15 punti messi a bilancio da entrambe le squadre. A distinguerle solo la differenza reti, dove la formazione rossoblù segna un bilancio appena superiore.

, diretta dall’arbitro Ivan Robilotta della sezione di Sala Consilina, si gioca sabato 17 dicembre 2016 alle ore 14.30 e sarà un match che avrà i crismi di un vero e proprio scontro salvezza, nel programma della diciannovesima ed ultima giornta del girone d’andata nel gruppo C del campionato di Lega Pro. Quindici punti a testa finora in classifica per siciliani e calabresi, con la consapevolezza della difficoltà di un campionato equilibrato, nel quale però la formazione peloritana si aspettava sicuramente di raccogliere qualche punto in più strada facendo.

Sembra essersi esaurito l’effetto dell’arrivo sulla panchina giallorossa di Cristiano Lucarelli, che aveva portato un buon trend di risultati contraddistinto da tanti pareggi ma anche da un costante progresso in classifica. Le tre sconfitte consecutive subite dal Messina contro Melfi, Lecce e Cosenza hanno portato i giallorossi al penultimo posto in coabitazione con la Reggina e proprio con la Vibonese, che comunque partiva in questo torneo con ambizioni limitate alla permanenza tra i professionisti.

La squadra di Massimo Costantino ha raccolto solo un punto nelle ultime quattro partite, in seguito a un periodo che a sua volta era stato abbastanza positivo, e soprattutto è reduce da una sconfitta interna molto pesante contro il Taranto, perché subita contro una diretta concorrente per la salvezza.

Allo stadio San Filippo si troveranno di fronte le seguenti probabili formazioni. Messina schierato con Berardi in porta alle spalle di una linea difensiva a quattro composta dalla fascia destra alla fascia sinistra da De Vito, Luca Bruno, Rea e Palumbo. Nardini, Musacci e Foresta comporranno invece il terzetto di centrocampo, con Pozzebon, il serbo Milinkovic e Ferri confermati sul fronte d’attacco.

La Vibonese affronterà invece la trasferta oltre lo stretto con Stefano Russo a difesa della porta, alle spalle della coppia di difensori centrali composta da Manzo e da Sicignano, di Usai schierato come terzino destro e di Sabato impiegato invece sulla corsia laterale sinistra. A centrocampo gli esterni di fascia saranno il francese Legras a destra e Yabre a sinistra, con Tindo e Chiavazzo che si muoveranno invece per vie centrali. Favasuli sarà confermato come trequartista, alle spalle dell’unica punta di ruolo titolare, Saraniti.

Il tecnico della Vibonese, Costantino, ha dovuto affrontare per la prima volta in questa stagione una dura contestazione dei tifosi allo stadio Luigi Razza dopo il ko contro il Taranto. Le pretese attorno al club non sono molto grandi, ma non è piaciuto ai tifosi l’atteggiamento della squadra in un fondamentale scontro diretto, con il 4-4-1-1 schierato dal tecnico troppo prudente e poco incline allo spettacolo. 4-3-3 confermato per il Messina di Lucarelli, con l’ex bomber del Livorno che ha parlato esplicitamente di squadra poco serena dal punto di vista della mentalità dopo la sconfitta di Cosenza.

Qualcosa sembra in effetti essersi inceppato nei peloritani, che dalla trasferta di Melfi in poi hanno perso completamente la concretezza che l’allenatore toscano era stato capace di infondere, con la squadra senza vittoria in campionato dallo scorso 23 ottobre e capace di raccogliere solo cinque punti nelle ultime otto partite.

Ora o mai più per il riscatto del Messina, sembrano pensare i bookmaker che quotano con Betfair 2.10 la vittoria interna dei siciliani, mentre Betclic offre a 3.40 il colpaccio esterno della formazione calabrese e Paddy Power propone a 3.15 la quota per l’eventuale pareggio.

Sappiamo ormai che non si può godere di una diretta tv per le partite di Lega Pro; tuttavia anche per Messina-Vibonese sarà a disposizione il servizio di diretta streaming video, visitando il sito Sportube.tv – è richiesto il pagamento di una quota per labbonamento – che trasmette tutte le gare del campionato e della Coppa Italia di categoria, usufruibili dunque su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.