La Paganese supera 2-1 la Reggina, sempre più risucchiata nei bassifondi della classifica. Nel primo tempo i padroni di casa passano in vantaggio con Camilleri dopo appena 3′ di gioco: calcio d’angolo in favore dei locali, difesa amaranto in bambola e perfetto stacco di testa del difensore in maglia numero 30 a rompere l’inerzia del match. Poco dopo la mezzora ecco anche il 2-0 della Paganese, che ringrazia Kosnic, autore di un clamoroso autogol. Il centrale della Reggina prova ad anticipare Reginaldo ma devia goffamente il pallone nella propria porta: Sala è battuto per la seconda volta. Gli uomini di Grassadonia perdono Marruocco per infortunio; al suo posto il portiere di riserva Chiriac. Nel finale di tempo Coralli spreca il raddoppio a pochi passi dal neo entrato: l’incornata del bomber della formazione ospite è imprecisa. Nella ripresa la Reggina riapre la partita con Possenti al 68′ con una rete arrivata al termine di un prolungato batti e ribatti. Nel finale da segnalare l’espulsione di Reginaldo, per fallo di reazione su Gianola. I granata spingono al massimo nel tentativo di trovare almeno il pareggio ma il risultato non cambia fino al triplice fischio dell’arbitro Pierpaolo.
All’intervallo Paganese e Reggina vanno a riposo con il risultato di 2-0. Pronti, via. I padroni di casa passano subito in vantaggio grazie al gol messio a segno al 3′ da Camilleri. Gravissimo errore della difesa della Reggina, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo per gli avversari lascia completamente solo il difensore della Paganese. Camilleri non ha difficoltà nello staccare di testa e battere Sala, anch’egli non del tutto esente da colpe. Da matita blu anche l’uscita a vuoto del portiere granata, che vanifica l’ottimo intervento effettuato pochi minuti prima su Cicerelli. La Paganese, intanto, perde il numero 1 Marruocco: l’estremo difensore dei locali è costretto a lasciare il terreno dopo un contrasto di gioco. Al suo posto Grassadonia inserisce Chiriac, subito chiamato in causa da una debole incornata di Kosnic. Lo stesso Kosnic, poco dopo, si rende protagonista in negativo per la propria squadra. Al 32′, su un traversone di Pestrin dalla trequarti, il difensore granata prova ad anticipare Reginaldo ma beffa Sala con una deviazione imparabile.
Pochi ma recentissimi i testa a testa tra Paganese e Reggina: le due squadre ad esempio si erano già incontrate nel corso di questa stagione, precisamente ad agosto nella fase a gironi della Coppa Italia Lega Pro. Allora aveva trionfato la formazione degli azzurrostellati, che si era imposta allo stadio Oreste Granillo con il punteggio di 1-0, grazie ad una rete di Luigi Silvestri. Il difensore proverà a rendersi nuovamente protagonista, ma se non dovesse riuscire a segnare promette comunque solidità nel pacchetto arretrato e una partita tosta. Gli altri due precedenti tra Paganese e Reggina risalgono alla stagione 2014-2015 del campionato di Lega Pro: all’andata vinse la formazione amaranto per 2-1 (reti di Jacopo Dall’Oglio e Roberto Insigne, mentre per i campani segnò Francesco Deli), al ritorno le due squadre pareggiarono per 1-1, dove andarono in gol Gaetano Ungaro e Matteo Calamai. Pochi i successi finora messi a bilancio da entrambe le formazioni: la classifica del girone C infatti vede la Reggina bloccata al 17^ gradino della lista, mentre la Paganese può vantare solo la tredicesima posizione.
Nella conferenza stampa alla vigilia di Paganese-Reggina, lallenatore amaranto Karel Zeman ha inquadrato lavversario di giornata con parole delogio: La Paganese è una buona squadra, ha un buon complesso, ha uno degli allenatori più preparati (Gianluca Grassadonia, ndr), hanno calciatori svelti, che spesso noi abbiamo pagato parecchio. Temo più la squadra che lambiente. Neman spera che la Reggiana possa offrire una prestazione migliore rispetto a quello dellultimo turno, in cui i calabresi non sono andati oltre lo 0-0 casalingo contro la Fidelis Andria. Al termine di quella partita, il mister amaranto aveva chiesto scusa per lo spettacolo offerto dalla squadra, analizzando così la prova: Oggi il problema non era tattico, loro hanno creato poche palle gol e contro la Juve Stabia almeno 10, noi invece abbiamo creato dei corridoi interessanti che non abbiamo sfruttato. Le nostre individualità, ad oggi, non stanno funzionando nonostante le qualità che hanno. Secondo Zeman, una vittoria potrebbe cambiare tutto dalla classifica alla mentalità della squadra, che a suo dire ha bisogno di spaccare la porta quando ci arriva vicino. Dichiarazioni riportate dal sito internet www.tuttoreggina.com.
Un’altra sfida molto delicata nel girone C che ci propone la diciannovesima giornata di Lega Pro è sicuramente Paganese-Reggina. Gli ospiti sono la squadra che ha più da perdere, necessita della vittoria e si affida ai propri attaccanti. I calabresi possono vantare diversi bomber, tra cui Claudio Coralli, già autore di 4 gol in 16 incontri disputati, e Andy Bangu, centrocampista che fin qui ha totalizzato 2 reti. Da segnalare la presenza di un difensore goleador: Antonio Porcino con 3 reti all’attivo. La Paganese risponde con Reginaldo, esperto brasiliano ex Siena da 7 gol in 17 partite, seguito da Francesco Dei (3 in 16 gettoni). Da menzionare anche il difensore Vincenzo Camilleri (2) e l’attaccante Emanuele Circelli (2).
Pochi ma recentissimi i testa a testa tra Paganese e Reggina: le due squadre ad esempio si erano già incontrate nel corso di questa stagione, precisamente ad agosto nella fase a gironi della Coppa Italia Lega Pro. Allora aveva trionfato la formazione degli azzurrostellati, che si era imposta allo stadio Oreste Granillo con il punteggio di 1-0, grazie ad una rete di Luigi Silvestri. Il difensore proverà a rendersi nuovamente protagonista, ma se non dovesse riuscire a segnare promette comunque solidità nel pacchetto arretrato e una partita tosta. Gli altri due precedenti tra Paganese e Reggina risalgono alla stagione 2014-2015 del campionato di Lega Pro: all’andata vinse la formazione amaranto per 2-1 (reti di Jacopo Dall’Oglio e Roberto Insigne, mentre per i campani segnò Francesco Deli), al ritorno le due squadre pareggiarono per 1-1, dove andarono in gol Gaetano Ungaro e Matteo Calamai. Pochi i successi finora messi a bilancio da entrambe le formazioni: la classifica del girone C infatti vede la Reggina bloccata al 17^ gradino della lista, mentre la Paganese può vantare solo la tredicesima posizione.
, diretta dall’arbitro Alessandro Pietropaolo della sezione di Modena, si gioca sabato 17 dicembre 2016 alle ore 14.30 e chi si ferma è perduto nella corsa alla salvezza nel girone C di Lega Pro. Una sfida molto importante tra due formazioni che arrivano al giro di boa con valutazioni abbastanza differenti sul loro cammino stagionale. Per i campani l’ultima sconfitta di Lecce non ha cambiato il buon giudizio su una stagione iniziata in salita, con l’iscrizione al campionato formalizzata in extremis, e che arrivata all’ultima giornata del girone d’andata pone ancora la squadra fuori dalla zona play out.
Certo per gli uomini di Grassadonia, al momento con due punti di vantaggio sul quintultimo posto, servirà un ultimo sforzo contro una Reggina ancora a secco di vittorie, ma che in casa contro l’Andria ha ottenuto l’ennesimo ‘brodino’, un pareggio che ha garantito agli amaranto di restare ancora attaccati a un treno che può portare alla salvezza, a patto di riuscire a spezzare il tabù con la vittoria che si sta facendo pesante. Sicuramente un successo proprio contro la Paganese cambierebbe le carte in tavola per i calabresi, che si ritroverebbero con la prospettiva di una salvezza diretta possibile, da conquistare nel girone di ritorno.
Allo stadio Torre di Pagani scenderanno in campo queste probabili formazioni. Padroni di casa in campo con il numero uno romeno Chiricah tra i pali, mentre la difesa a tre sarà composta da Silvestri, Alcibiade e Camilleri. Parlati e Pestrin si muoveranno nella zona centrale di centrocampo, con Cicerelli schierato sull’out di destra e Della Corte come esterno mancino.
Il brasiliano Reginaldo sarà l’unica punta di ruolo, supportato dal panamense Herrera e da Deli come trequartisti. Calabriesi schierati invece con Sala a difesa della porta, Gianola e il serbo Kosnic al centro della difesa con Cane terzino destro e Possenti terzino sinistro. De Francesco, lo svizzero Botta e il congolese Bangu saranno i titolari a centrocampo, mentre in avanti ci sarà spazio per il tridente formato da Tommasone, Bianchimano e Porcino.
Il 3-4-2-1 di Grassadonia nella Paganese è ormai un sistema di gioco decisamente collaudato, che contro il Lecce ha pagato più il gap tecnico che la formazione campana inevitabilmente sconta rispetto alla capolista, piuttosto che errori tattici. Il percorso dei campani è stato abbastanza netto in questo fase della stagione, ed ottenere un risultato positivo anche contro la Reggina sarebbe senz’altro un importantissimo segnale di continuità.
Il 4-3-3 di Zeman è tornato ad offrire buone garanzie difensive nello zero a zero della Reggina contro l’Andria, anche se la difesa dei calabresi resta al momento la penultima del girone, davanti solo a quella del Melfi come rendimento. Gli amaranto hanno ormai superato i due mesi di digiuno dalla vittoria in campionato, che manca dal 9 ottobre scorso, peraltro ottenuta in un confronto interno contro una big come la Juve Stabia. Altri tempi ed altra classifica per una Reggina ora costretta a lottare per la salvezza.
La Paganese nel corso delle ultime settimane ha decisamente fornito una maggiore prova di affidabilità, e le agenzie di scommesse ne tengono conto quotando 2.05 il successo interno dei campani (Paddy Power) mentre Unibet alza fino a 3.60 la quota del blitz calabrese allo stadio Torre. L’eventuale pareggio viene invece offerto ad una quota di 3.10 da Betfair.
Sappiamo ormai che non si può godere di una diretta tv per le partite di Lega Pro; tuttavia anche per Paganese-Reggina sarà a disposizione il servizio di diretta streaming video, visitando il sito Sportube.tv – è richiesto il pagamento di una quota per labbonamento – che trasmette tutte le gare del campionato e della Coppa Italia di categoria, usufruibili dunque su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.