Napoli-Torino termina 5-3 al San Paolo, con lo stadio tutto in piedi per il quarto gol personale di Dries Mertens, un pallonetto da sogno, una giocata che ha fatto rivivere per qualche attimo ai napoletani la magia di un certo Diego Armando Maradona! Prestazione mostruosa del belga anche se gli ospiti si sono riportati per la terza volta sotto con il sigillo di Iago Falque su calcio di rigore, il secondo della giornata per Doveri. Niente da fare però per Mihajlovic contro un Napoli da fuochi d’artificio, meritatamente – dopo il periodo di appannamento – al terzo posto in classifica. Con la Roma nel mirino. Nel turno infrasettimanale di fine 2016 azzurri attesi dalla trasferta di Firenze, mentre il Toro chiuderà in casa contro il Genoa.
Napoli-Torino 4-2 quando siamo entrati nei minuti finali del match del San Paolo, la girandola di cambi si è completata per il Toro, con gli ingressi di Iago Falque e Maxi Lopez, per una squadra granata totalmente sbilanciata in avanti a caccia di rimonta! Sarri – infuriato per il gol incassato – ha risposto con Diawara e Allan per Jorginho e Zielinski e soprattutto con urla e gesti minacciosi rivolti ai suoi, logicamente calati dopo un primo tempo strepitoso a livello soprattutto mentale. Giusto il tempo di arrabbiarsi ed ecco il quarto gol dei padroni di casa: grande azione di Chiriches, partita con l’anticipo netto del difensore – in uscita dalla linea arretrata – e chiusa dal tocco ravvicinato dello stesso, servito da un cross perfetto di Callejon. Speranze (flebili) di remuntada subito riaccese però per gli ospiti, con gol di Rossettini, abile a sfruttare l’errore di Reina su una punizione velenosa di Ljajic dal limite dell’area. Una sfida che non vuole mai chiudersi, quella tra azzurri e granata!
ripartita con il primo cambio di Mihajlovic, che ha tolto il febbricitante Valdifiori per inserire il giovane Lukic. Copione sempre inalterato invece e padroni di casa che tengono palla, magari a ritmi leggermente inferiori rispetto alla prima frazione, per controllare in agilità la situazione. E’ stato Callejon il primo a provare il graffio al 49, con un destro al volo largo di poco oltre il secondo palo della porta di Hart. Poi offensiva granata con Belotti e Benassi, incapaci di chiamare Reina alla prima parata del suo pomeriggio, finora da tifoso aggiunto… Il Toro ha rischiato ancora sul contropiede partenopeo del minuto 54, dopo un calcio d’angolo conquistato da Ljajic: ripartenza rapida con lancio di Mertens per Insigne e tiro alto dello scugnizzo azzurro, che spreca così l’occasione (rinnovata) per il poker! Subito dopo ecco il 3-1 di Belotti, che alla prima palla buona ha spedito alle spalle di Reina, dopo azione di Benassi in inserimento. Sfida ancor più interessante ora!
Napoli-Torino 3-0 a fine primo tempo, una frazione di gioco dominata a dir poco dai padroni di casa, vicini a più riprese anche al poker, nel finale! Prima Hamsik e poi Insigne sono andati ad un passo dal quarto sigillo del pomeriggio, respinti rispettivamente da Rossettini e Hart. Mihajlovic ha assistito dapprima con rabbia e poi con una certa rassegnazione alla sinfonia avversaria, constatando l’incapacità dei suoi di opporsi alle offensive napoletane. Poco o nulla da segnalare sulle avanzate in contropiede di Belotti & co, sempre chiusi dalla retroguardia partenopea. Prestazione da sogno per gli uomini di Sarri, in linea con l’ottimo periodo di un Napoli che con questi 3 punti (difficilmente in discussione) si porterà al terzo posto in classifica, nuovamente a contatto con la Roma. E nella ripresa è facile prevedere un’altra serie di assalti di Mertens e compagni, per ampliare il vantaggio!
Napoli-Torino 3-0 alla mezzora del primo tempo al San Paolo, tanto per cambiare ci ha pensato l’indiavolato Dries Mertens a sbloccare la situazione! Schema perfetto su calcio d’angolo al minuto 13 per il Napoli, con assist di Callejon e taglio incisivo del belga, che non lascia scampo ad Hart con la deviazione dall’interno dell’area. Poi ancora lui protagonista, conquistandosi un rigore per fallo evidente di Barreca e realizzandolo poco dopo, al 18. Napoli sul velluto grazie alla forma smagliante del suo nuovo trascinatore e Toro frastornato, che rischia l’imbarcata ora anche perchè i padroni di casa non paiono avere l’intenzione di togliere il piede dall’acceleratore! Per i granata solo un destro dalla distanza di Ljajic e subito dopo hattrick di Mertens: conclusione di Callejon respinta da Hart, doppio tentativo vincente del numero 14 azzurro e tris del Napoli. Che condizione per Mertens, pazzesco!
partita con la prima occasione nitida per i padroni di casa dopo 3′ di gioco: fallo di mano a trequarti di Valdifiori, punizione quasi perfetta di Ghoulam, con palla a pizzicare l’esterno della rete, a pochi centimetri dall’incrocio dei pali! Avvio arrembante e in pressing alto della squadra di Sarri, il Toro sembra abbastanza attendista, viste anche le scelte di Mihajlovic, che ha preferito Zappacosta a Iago Falque sulla fascia. Pochi palloni finora per il bomber Belotti, braccato dalla coppia Raul Albiol-Chiriches. Continua a fare la partita con il palleggio di Jorginho e Zielinski il Napoli, pochi sbocchi però in avanti; ritmi alti, intensità che diventa a tratti frenesia, nessuna altra grande occasione dopo quella segnalata su calcio piazzato. E persino Ljajic impegnato nella fase difensiva, peraltro con buoni frutti. Fotografia dell’atteggiamento prudente degli ospiti…
Sta per avere inizio il match tra Napoli e Torino, tra le sfide più attese di questa 17^ giornata del campionato di serie A. Per i granata di Mihajlovic loccasione è quella di riprendere la striscia di risultati positivi dopo gli stop subiti contro Sampdoria e Juventus ma lavversario al San Paolo oggi è più ostico che mai. Forti del tifo dello stadio di casa infatti gli azzurri di Sarri difficilmente di farà sfuggire loccasione di ottenere i tre punti utili per agganciare il podio della classifica del campionato. Al momento infatti il Napoli è costretto a inseguire dalla quarta posizione, ma sono solo due le lunghezze di distanza dal Milan di Montella. Andiamo subito a vedere le formazioni ufficiali di questo match che sta per avere inizio. NAPOLI (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Zielinski, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri. TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Rossettini, Moretti, Barreca; Zappacosta, Baselli, Valdifiori, Benassi; Ljajic; Belotti . All Mihajlovic
Il match tra il Napoli ed il Torino è stato assegnato al signor Daniele Doveri della sezione arbitrale di Roma. A coadiuvarlo in questo compito ci saranno gli assistenti di linea Giallatini e Valeriani, il quarto uomo Marrazzo e gli addizionali di porta Valeri e Nasca. Doveri in questi primi mesi della nuova stagione calcistica ha avuto modo di dirigere complessivamente 8 gare di cui 7 relative al massimo campionato italiano. In particolare in stagione ha già diretto il Napoli alla 4 giornata nella gara vinta per 3-1 al San Paolo ai danni del Bologna mentre si tratta della prima volta con il Torino. Da un punto di vista statistico, in queste 8 gare Doveri ha tirato fuori dal taschino 32 cartellini gialli, 2 cartellini rossi per doppia ammonizione, 1 cartellino rosso diretto ed assegnato 3 calci di rigore. In carriera ha diretto il Napoli in casa in 6 gare con un bilancio di 3 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta mentre i precedenti in trasferta sono soltanto 1 peraltro caratterizzato da una sconfitta.
Il Napoli è super favorito nel duello d’alta classifica contro il Torino, reduce dal ko rimediato nel derby di domenica scorsa. La vittoria dei padroni di casa (segno 1) è quotata dall’agenzia di scommesse sportive SNAI 1,50 mentre il successo granata sale vertigionsamente a 6,50 (segno 2). Il pareggio tra le due squadre è fermo a 4,25 (segno X). Per quanto riguarda l’Under/Over 2,5 la prima evenienza (Under 2,5) si attesta a 2,35; l’evento opposto (Over 2,5) si abbassa a 1,55. Il match del San Paolo si preannuncia dunque ricco di gol: vediamo se entrambe le formazioni riusciranno a segnare almeno una rete. Il segno Gol è proposto a 1,62, mentre il No Gol si alza a 2,20. Piccola curiosità: il 5 ottobre del 2010 il Napoli superò il Torino per 2-1. Lo stesso risultato esatto di un anno fa viene quotato 7,50 volte la posta in gioco. Un altro 5-0 in favore degli uomini di Sarri rientra nella categoria altro ed è quotato 12,00.
Tra Napoli e Torino si contano appena 10 incontri in Serie A che testimonia bene la difficoltà per la formazione granata di espugnare il San Paolo. Il bilancio ci ricorda solo 10 vittorie granata, con 28 pareggi e 26 sconfitte, con 57 gol fatti e 90 subìti. Ultimi 5 precedenti nettamente a favore del Napoli che ha vinto in 4 occasioni, mentre si conta solamente una vittoria del Torino. Nel campionato scorso di Serie A gli uomini di Sarri vinsero il match di andata, andato in scena tra le mura del San Paolo per 2 a 1 grazie alle reti di Insigne e Hamsik che ancora vorranno far male ai ragazzi di Sinisa Mihajilovic (con marcatura di Quagliarella per i granata). Al ritorno furono sempre gli azzurri a trovare la vittoria. Il risultato allOlimpico venne fissato per 2 a 1 con una magia di Higuain e Callejon entro i primi 45 minuti, a cui rispose per i granata di Ventura sola Bruno Peres. Lultima affermazione dei granata risale al marzo 2015, quale 25^ giornata di Serie A dove in casa fu Glik a mettere a segno l1 a 0 della vittoria.
Nel mettere a confronto alcuni dati su Napoli e Torino, in programma per oggi non possiamo non notare come la compagine azzurra guidata da Sarri, tra le migliori realizzatrici del campionato, abbia una netta preferenza per insaccare la difesa avversaria nei primo 15 minuti del secondo temo: sarà quindi questo il momento in cui ci saranno più gol? Per scoprirlo andiamo ad approfondire lanalisi delle statistiche: come detto sono i minuti tra il 45 e il 60 in cui il Napoli ha trovato ben il 34% dei gol finora messi a tabella, con discreti numeri anche nei 15 minuti successivi. Per contro è proprio lo stesso momento in cui la difesa campana soffre di più: allinizio dei secondo tempo infatti sono stati messi a segno ben 47% delle reti subite (in totale solo 15). Il Torino di Mihajlovic potrebbe invece riuscire a beffare la difesa del Napoli è trovare il gol specialmente allinizio e al termine del secondo tempo, o perlomeno sono queste le fasce orarie in cui i bomber granata sono andati più spesso a segno. Gli ultimi 15 minuti di match però risultato i più ostici per la difesa granata a tutto vantaggio dei campani, che invece dal 75 al 90 minuto, al momento pur non realizzando percentuali di gol strepitose potrebbero comunque approfittare della debolezza avversaria.
, diretta dall’arbitro Daniele Doveri della sezione di Roma 1, si gioca domenica 18 dicembre 2016 alle ore 15.00 e sarà una delle sfide più importanti nel programma della diciassettesima giornata del campionato di Serie A. Partenopei rilanciati dagli ultimi risultati in una stagione piena di ostacoli, ma che ha riservato anche grandi soddisfazioni alla formazione allenata dai Sarri-boys. All’orizzonte, verso l’anno nuovo, c’è la grande sfida con il Real Madrid negli ottavi di finale di Champions League, appuntamento che gli azzurri hanno centrato solo altre due volte nella loro storia.
Sicuramente sarà stimolante il confronto con un Torino che ha rappresentato una delle realtà più fresche e frizzanti di questa prima parte del campionato, soprattutto alla luce del grande rendimento dell’attacco granata. E’ mancato però il salto di qualità definitivo in una fase del campionato come questa in cui il calendario è diventato più aspro per i granata. Mihajlovic ha provato a far leva sul carattere dei suoi ragazzi per cercare l’impresa nel difficilissimo derby contro la Juventus, ma alla fine gli straordinari campioni bianconeri hanno fatto la differenza, in un match in cui la squadra del tecnico serbo ha potuto comunque alla fine raccogliere il caloroso applauso del pubblico granata.
Dopo il pareggio subito in extremis contro il Sassuolo, si iniziava a parlare di vera e propria crisi per il Napoli di Sarri. La formazione partenopea ha saputo mettere in mostra tutta la qualità del gruppo a partire dal match interno contro l’Inter, con i nerazzurri spazzati via da un perentorio tre a zero. Quindi è arrivata l’impresa di Lisbona in Champions League, che ha consegnato vittoria e primo posto nel girone agli azzurri che mai avevano chiuso in testa nella prima fase della massima competizione europea.
Infine, a Cagliari è arrivata un’altra goleada, cinque a zero con tripletta di Dries Mertens e con quarto posto a braccetto con la Lazio mantenuto in classifica. Il Torino dopo aver battuto il Chievo ed essersi portato nella zona europea della classifica, ha eliminato il Pisa in Coppa Italia ai tempi supplementari, per poi incappare però in due sconfitte consecutive che hanno un po’ smorzato l’entusiasmo attorno alla formazione granata.
L’ultimo precedente allo stadio San Paolo, disputato il giorno della scorsa Epifania, ha visto gli azzurri imporsi con il punteggio di due a uno, con i gol di Insigne ed Hamsik che hanno vanificato il momentaneo pareggio del Toro siglato da Quagliarella. Al 4 novembre del 2012 risale l’ultimo pareggio tra le due compagini, uno a uno con Sansone per i granata che pareggiò al novantunesimo minuto l’iniziale vantaggio partenopeo di Cavani. Al 17 maggio del 2009 risale invece l’ultimo successo del Torino a Napoli, due a uno con reti decisive di Rolando Bianchi e di Rosina.
Per Maurizio Sarri, nonostante le preoccupazioni dovute al sorteggio di Champions, il periodo pre-natalizio potrebbe rivelarsi esaltante, con la squadra capace di tornare a giocare un gran calcio anche senza il riferimento della punta centrale. Le partite di Lisbona e Cagliari hanno messo di nuovo in mostra la squadra spettacolare della scorsa stagione, anche se gli azzurri restano ancora lontani dal sogno di insidiare la Juventus. Mihajlovic nel derby è stato criticato per aver schierato una formazione ultra-offensiva sul risultato di parità. Per il tecnico serbo era importante tentare di vincere una partita come quella contro la Juventus, con la squadra che secondo l’allenatore non è uscita ridimensionata dal confronto.
Le agenzie di scommesse tengono conto delle eccellenti prestazioni del Napoli nelle ultime partite, con William Hill che quota 1.50 l’eventuale successo casalingo, quota nettamente inferiore al 7.50 proposto da Bet365 per l’eventuale blitz granata allo stadio San Paolo.
Bet-at-Home offre invece a una quota di 4.53 il pareggio. I canali Premium Sport 2 HD del digitale terrestre pay di Mediaset Premium ed i canali Sky Sport Mix HD e Sky Calcio 1 HD del bouquet satellitare di Sky (numero 106 e 251) trasmetteranno in diretta tv Napoli-Torino, domenica 18 dicembre 2016 alle ore 15.00. Gli abbonati alla prima piattaforma potranno seguire il match anche in diretta streaming video via internet collegandosi al sito play.mediasetpremium.it, gli abbonati alla seconda collegandosi al sito skygo.sky.it.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE