L Bologna passeggia a Pescara vincendo per 0-3 grazie ai gol di Masina, Dzemaili e Krejci (rigore). Con questa vittoria i rossoblù raggiungono il Cagliari al 14esimo posto a 20 punti in classifica. Resta invece al penultimo posto la squadra di Oddo: soltanto 8 i punti i classifica.
4 La squadra di Oddo ci mette poco a rovinare tutto. Uningenuità in fase difensiva, un cartellino rosso e anche oggi si pareggia domani.
I felsinei portano a casa un successo meritato. Abili a sfruttare i punti deboli degli avversari, sicuri nel gestire il risultato senza rischiare.
Giusto espellere Verre per lintervento a martello. Per il resto tiene a bada gli animi più accesi regolando bene il match.
Di seguito le pagelle di Pescara-Bologna, con le due squadre hanno chiuso il primo tempo sul parziale di 0-2. Masina (6,5) ha portato in vantaggio i felsinei a inizio gara, poi, a pochi minuti dallintervallo, Dzemaili (7) ha firmato il raddoppio. Da segnalare inoltre l’esplusione quasi immediata di Verre (4) nel Pescara. Oddo schiera i suoi con il modulo ad albero di Natale, il 4-3-2-1. Bizzarri in porta, coperto da Crescenzi, Campagnaro, Gyomber e Biraghi. Memushaj, Brugman e Verre a centrocampo, Benali-Caprari tra le linee a supporto di Manaj, unica punta. Il Bologna replica con il 4-3-3. Mirante è protetto da Torosidis, Maietta, Gastaldello e Masina, linea mediana occupata da Dzemaili, Viviani e Nagy mentre in attacco Destro è affiancato da Mounier e Krejci. Dirige lincontro il signor Gianluca Rocchi, sezione AIA di Firenze. Le squadre giocano a viso aperto ma il Pescara mette subito in evidenza i consueti problemi. Lassetto proposto da Oddo è insostenibile, se non altro per la lentezza e la scarsa qualità dei difensori. E così, primo contropiede subito, primo pericolo. Krejci (6,5) riceve largo a sinistra e crossa in area. Biraghi (5) mentre rincula quasi inciampa sul pallone rischiando un clamoroso autogol. Il palo lo salva. O quasi. Sul corner seguente battuta corta, scambio Nagy-Viviani, la difesa del Pescara nel frattempo si fa divorare dai dubbi, cross in area ed ecco Masina che tutto solo può insaccare di testa andando a festeggiare il gol alla presenza numero 50 in Serie A. Piove sul bagnato in casa Pescara. Lo stadio contesta, la squadra si spaventa e Verre si innervosisce. Il centrocampista biancoazzurro entra con il piede a martello su Mounier complicando ulteriormente una giornata già compromessa. Cartellino rosso diretto e Pescara in 10 uomini. A questo punto il Bologna insiste cercando il raddoppio. Oddo capisce che si rischia unaltra imbarcata e dopo averci pensato un po su richiama in panchina Manaj. Entra Zampano. Anche Donadoni effettua un cambio, ma è dobbligo: fuori Maietta per infortunio, entra Krafth. Il Pescara prova a riaffacciarsi dalle parti di Mirante ma è meglio lasciar perdere. Sul ribaltamento di fronte Gastaldello pesca Dzemaili libero tra le linee. Lo svizzero ha tutto il tempo per girarsi, mirare e calciare. Campagnare ci mette il piede deviando il tiro e mettendo fuori causa Bizzarri. Raddoppio del Bologna. LAdriatico ne ha per tutti: cori contro Sebastiani, Oddo e giocatori. Intanto il secondo tempo sta per incominciare.
Con il Pescara subito in 10 si aprono ampi spazi nelle praterie degli abruzzesi ben sfruttate dal Bologna.
– Altra gara buttata via, in una stagione fin qui da dimenticare. Nella ripresa servirà una reazione. – L’ultimo ad arrendersi in un pomeriggio da incubo per il Delfino. – Lascia i suoi compagni in dieci per un fallo duro e allo stesso tempo evitabile.
Prestazione matura per la formazione di Donadoni. Per il momento i felsinei hanno pienamente convinto. – Suo il secondo gol del match. Ottimo momento di forma.Unica nota stonata nei primi 45′ giocati dai felsinei. (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)
Tiene a galla i suoi con 3-4 parate di alto livello che evitano un passivo ancora più largo.
Non copre bene la fascia, causa il rigore dello 0-3.
Lento e impacciato. Interviene spesso in ritardo.
Distratto e mal disposto.
Perde ben presto la bussola rimanendo in balia degli avversari.
Nel primo tempo non molla combattendo più di tutti. Nella ripresa getta anche lui la spugna.
Non riesce a coprire la mediana come Oddo gli chiede. Troppe amnesie. (dal 1’ s.t. CRISTANTE 5,5 Meglio del collega ma anche lui cala visibilmente nel finale.)
Lascia i suoi in inferiorità numerica proprio nel momento più delicato del match. Errore imperdonabile.
Si sacrifica molto. Da apprezzare il significato della sua prestazione. (dal 20’ s.t. PETTINARI 6 Si libera con il tacco e calcia in area sfiorando il gol nella migliore occasione di giornata per gli abruzzesi.)
Prova a mettere in moto qualcuno ma non trova assistenza. MANAJ 5 Fuori dal gioco della squadra. Pochi palloni giocabili, scarsa disponibilità al lavoro di squadra. (dal 36’ p.t. ZAMPANO 5 Disordinato e confuso.)
Squadra fuori controllo. Altrimenti non si spiega l’ennesimo inizio scellerato dove la fanno da padrone i soliti errori e tanta ingenuità.
Si guadagna la pagnotta nel finale con un bell’intervento su Pettinari.
Prestazione positiva. Se la cava bene anche quando è costretto ad accentrarsi prendendo il posto di Maietta.
Parte bene, poi deve abbandonare anzitempo il campo per l’ennesimo infortunio.
Sicuro e concentrato (ammonizione esclusa) dietro. Si propone bene davanti trovando Dzemaili in occasione del gol.
Bagna con il gol la sua 50esima presenza in Serie A. Molti anticipi e tanta attenzione. (dal 36’ p.t.
Entra con il piglio giusto. Sbaglia quasi nulla.)
Si destreggia bene dispensando saggezza e ordine in mezzo al campo. Trova perfino il gol. (dal 27’ s.t.
Copre bene, prova anche a creare qualcosa ma pretende forse troppo.)
Punge bene offrendo palloni interessanti in area avversaria.
Gioca veloce. Passaggi diretti, scambi, aperture. E non ne sbaglia una.
Si muove bene facendosi trovare pronto e pulito per il giropalla.
5 Caparbiamente ottiene un calcio di rigore che però non può calciare causa breve infortunio.
Accompagna bene il reparto offensivo. Pericolo fisso. (dal 40’ s.t. OKWONKWO s.v.)
La squadra è ben disposta e gioca con fiducia fin dalle prime battute. Vittoria mai in discussione.