Sassuolo-Inter termina con il risultato di 1-0 in favore dei nerazzurri. Decide un gol di Candreva a inizio ripresa: l’esterno ex Lazio è in assoluto il migliore in campo assieme a Consigli. Deludono Perisic e Lirola.
Primo tempo molto divertente, ripresa che invece va avanti a fiammate. Nel complesso il match è stato piacevole.
I nerazzurri vincono ma non convincono. In questo momento è più importante portare a casa punti preziosi.
I ragazzi di Di Francesco perdono e incassano un’altra sconfitta dopo lo stop di Firenze. Gioco che latita.
6 – Giusto il doppio giallo a Felipe Melo. Ok anche gli altri cartellini estratti. Corretto non assegnare il rigore all’Inter al 53′: i nerazzurri chiedevano il tiro dagli 11 metri per un presunto fallo di mano in scivolata di Antei.
Nell’anticipo delle 12:30 della 17^ giornata di Serie A si affrontano Sassuolo e Inter. I padroni di casa cercano il riscatto dopo il ko del Franchi di lunedì scorso (2-1 per la Fiorentina) mentre i nerazzurri vogliono la seconda vittoria consecutiva dopo il 2-0 rifilato al Genoa nell’ultimo match disputato al Meazza. Veniamo subito alle formazioni ufficiali, con il Sassuolo in piena emergenza che si affida al solito 4-3-3: Sensi in cabina di regia, affiancato da Pellegrini e Mazzitelli. Davanti spazio a Defrel, Ricci e Ragusa. L’Inter risponde con un duttile 4-2-3-1, che a tratti si trasforma in un 4-1-4-1. Icardi è l’unica punta ed è sostenuto da Perisic, Joao Mario e Candreva; Brozovic e Felipe Melo a fare legna in mezzo al campo. Pronti, via. La prima emozione del match arriva da un tiro di Candreva (7,5) respinto a terra da Consigli. Poco dopo, al 14′, è ancora Candreva a sfiorare il gol con una bordata da fuori deviata da Acerbi che si stampa sul palo. La risposta del Sassuolo arriva un minuto più tardi, su un buco clamoroso di Murillo (5): il colombiano apre un’autostrada per la fuga di Ragusa (5,5) che sbaglia il facile passaggio a centro area per i compagni, pronti per il tap-in vincente. Intorno alla mezzora l’Inter flirta con l’1-0 quando il solito Candreva scodella un pallone morbido per la zuccata di Icardi (6) che esce sul fondo sfiorando il legno a Consigli (6,5) battuto. Il Sassuolo si rinchiude nella propria metà campo ma in contropiede i ragazzi di Di Francesco pungono come zanzare. Ragusa scappa a sinistra e apparecchia per Ricci (6,5): l’attaccante neroverde anticipa tutti ma la sua girata termina alta. Poco dopo Sensi (6,5) si inventa un assist pazzesco per Defrel (6), che davanti ad Handanovic (6) prova a colpire al volo in spaccata: decisivo l’intervento del portiere nerazzurro. Poco prima dell’intervallo Candreva se ne va a Dell’Orco (4,5) e appoggia all’altezza del dischetto per Perisic: il croato tenta il tiro di prima intenzione ma Consigli non si lascia sorprendere. Sul proseguo dell’azione Icardi manca di un soffio il bersaglio grosso. Primo tempo che termina a reti inviolate.
Gara divertente e frizzante, con tante occasioni da una parte e dall’altra. Manca soltanto il gol.
I neroverdi partono benissimo ma con il passare dei minuti lasciano troppo campo agli avversari. Le tante assenze pesano ma gli uomini di Di Franesco appaiono troppo remissivi. – Schierato largo a destra, il baby attaccante neroverde dimostra di avere talento da vendere. I suoi movimenti creano sempre scompiglio nella retroguardia nerazzurra. P- Non riesce a contenere Candreva, che nel primo tempo fa quello che vuole. Urge trovare un rimedio da quella parte.
Gioco non sempre nitido e pulito ma tante occasioni create. Le individualità di Candreva e Joao Mario possono essere le armi vincenti nella ripresa. – Mette in mezzo una quantità industriale di traversoni, colpisce un palo e impegna severamente Consigli a inizio gara. – Se a destra Candreva è in gran forma, il croato a sinistra deve ancora carburare.
Nulla da segnalare in un primo tempo senza episodi dubbi.
– Due parate a tu per tu con Perisic nel finale. Attento sulla sventola di Candreva nel primo tempo. Non può niente sulla rete dell’esterno nerazzurro.
Deludete prova del terzino neroverde che, nonostante avesse di fronte uno svogliato Perisic, non accompagna mai l’azione.
A differenza di Acerbi traballa spesso e si perde Icardi in più di una circostanza. Prestazione insufficiente.
Poco elegante ma sicuramente più efficace di Antei. La difesa del Sassuolo è nelle sue mani.
Giornata da incubo contro l’indemoniato Candreva. Sfortunato in occasione del gol interista. Il ragazzo è giovane e avrà modo di rifarsi.
Finché ha fiato pressa Brozovic e annulla il croato. Con il passare dei minuti perde lucidità e concretezza. (dal 76′ IEMMELLO 5,5 – Non riesce a trovare il guizzo vincente).
Gran primo tempo del baby regista neroverde. Bellissimo l’assist panoramico per Defrel a metà primo tempo. Inizio ripresa anonima fino alla nuova posizione sul centro-sinistra. Qui il gioiellino del Sassuolo torna nel vivo della manovra. Da segnalare un tiro respinto da Handanovic.
Prestazione opaca dell’oggetto del desiderio di Roma, Juve e Milan. Sul taccuino una conclusione deviata neutralizzata da Handanovic e poco altro. (dal 59′ MISSIROLI 5,5 – Entra per dare nuova energia a centrocampo ma finisce presto in riserva. Non al top della condizione).
Il ragazzo dimostra di avere qualità e carattere. A inizio gara è uno dei più reattivi, si muove molto e manda in tilt la retroguardia avversaria. Sul suo conto una girata terminata alta. Cala con il passare dei minuti, fino alla sostituzione per un problema all’inguine (dal 59′ MATRI 5,5 – Dà freschezza all’attacco del Sassuolo ma spreca una ghiotta opportunità nel finale).
Chi l’ha visto? Il francese chiama Handanovic al super intervento nel primo tempo poi sparisce letteralmente dalla circolazione.
Uno dei più reattivi in casa Sassuolo. Ha la sfortuna di trovare dalle sue parti un D’Ambrosio in ottimo stato di forma.
Piccolo passo indietro rispetto alla sconfitta di Firenze. Il Sassuolo oggi ha perso ma contrariamente da quanto visto al Franchi non ha giocato come sa fare.
Decisivo su Defrel nel primo tempo e attento su Sensi nella ripresa. Infonde sicurezza a tutto il reparto arretrato.
Non spinge come Ansaldi ma in difesa riesce tutto sommato a contenere e limitare l’esuberante Ragusa.
– Una sbavatura su Defrel nel primo tempo e una nel finale su Matri. In sofferenza nella seconda parte di gara.
Pronti, via. Subito due errori macroscopici che potrebbero costare carissimi ai nerazzurri. Fortunatamente per l’Inter il colombiano si riprende nel proseguo del match.
Ottima prova del terzino argentino, che finalmente spinge e accompagna l’azione con costanza dall’inizio alla fine. Attento anche in difesa.
Viene da 3 gol nelle ultime 3 partite. Oggi l’ex Dinamo Zagabria si dedica ad altro e lascia il compito di segnare ai suoi compagni. Per lui corsa, interdizione e sacrificio. Straordinari i due assist nel finale sprecati da Perisic.
Spreca una prestazione matura e di sostanza rovinando tutto con una sciocca espulsione in pieno recupero per doppio giallo. Anche lui, come Joao Mario, salterà la Lazio.
Un palo, un gol un tiro velenoso respinto da Consigli e una quantità industriale di traversoni messi in mezzo. Padrone della fascia destra, si mangia il povero Dell’Orco. Protagonista assoluto (dal 91′ GABIGOL – SV).
Entra in maniera attiva nel gol di Candreva, con quel sinistro dal limite respinto da Consigli. In generale dimostra di attraversare un buono stato di forma. Era diffidato e viene ammonito: il portoghese salterà Inter-Lazio. Fuori per un colpo alla caviglia (dal 68′ BANEGA 6 – Mette ordine nell’ultimo quarto di gara).
Il croato va a sprazzi. Nel complesso sono più gli errori che le azioni apprezzabili. Nel primo tempo spreca un assist al bacio di Candreva spedendo addosso a Consigli all’altezza del dischetto. Si divora per due volte il 2-0 nel finale.
Il capitano nerazzurro si dà un gran da fare ma non concretizza almeno due importanti occasioni nel primo tempo. Due chance che gridano vendetta.
L’Inter non gioca un calcio avvincente ma vince e porta a casa tre punti fondamentali per la risalita verso le zone alte della classifica.