Allo Stadio Silvio Piola il Novara supera agevolmente il Cesena con un successo per 3 a 1. Nel primo tempo i padroni di casa sembrano scatenati e passano in vantaggio al 22′ con Sansone, già emerso nei primi minuti, su suggerimento di Galabinov. Il raddoppio arriva al 39′ con il colpo di testa di Scognamiglio ad approfittare di un pallone alto non trattenuto dal portiere avversario Agazzi ed il tris lo firma poi Calderoni al 41′, sempre su assist di Galabinov. Nella ripresa i piemontesi preferiscono amministrare concedendo spazio ai romagnoli che colpiscono la traversa con Ciano all’80’ ed accorciano, seppur inutilmente, le distanze all’81’ grazie al goal di Garritano servito da Rodriguez. Analizzando le statistiche della partita, a cominciare dal posesso palla favorevole con il 57%, emerge come, per quanto fatto vedere e per quanto costruito nella ripresa, il Cesena avrebbe sicuramente meritato almeno di raggiungere il pareggio e che il primo tempo gettato alle ortiche abbia senza dubbio aiutato il Novara a raggiungere la vittoria. I bianconeri hanno infatti totalizzato 9 a 6 nel computo delle conclusioni, 6 i tentativi di Ciano, ed abbia giocato molti più palloni degli avversari, 690 a 439 con 66 e 64 appoggi completati da Schiavone e Balzano sebbene le 23 palle recuperate da Scognamiglio tra gli uomini di mister Boscaglia. Infine, dal punto di vista disciplinare, l’arbitro Di Paolo della sezione di Avezzano ha estratto il cartellino giallo 5 volte ammonendo Scognamiglio da una parte, Ciano, Kone, Ligi e Balzano dall’altra. (Alessandro Rinoldi)