Vittoria esterna preziosissima per il Carpi di Castori che espugna un campo difficile come quello dell’Arechi battendo la Salernitana per 2 a 1. Tre punti per gli ospiti che nel primo terzo di gara devono fare i conti con gli infortuni di Pasciuti e Poli che costringono Castori a spendere i primi due cambi già alla prima mezz’ora, ma il tecnico del Carpi è bravissimo a giocarsi l’ultima sostituzione inserendo Bifulco che a ridosso del novantesimo realizza la rete decisiva sugli sviluppi di un calcio d’angolo che lui stesso si era procurato. Ad aprire le danze ci aveva pensato Di Gaudio che a inizio ripresa porta per la prima volta gli ospiti in vantaggio, i padroni di casa che nel primo tempo erano rimasti in dieci per l’espulsione di Coda trovano comunque il modo di rimettersi in carreggiata con lo sfortunato autogol di Gagliolo che nel tentativo di deviare il tiro di Rosina segna nella porta sbagliata, nel frattempo anche il Carpi aveva perso un uomo, Sabbione, che aveva rimediato due cartellini gialli in appena quattro minuti. Inutile per la Salernitana il 56% di possesso palla, gli uomini di Bollini hanno gestito a lungo la sfera senza però creare grossi pericoli dalle parti di Belec con appena 2 tiri in porta (contro i 4 degli ospiti), anche il computo dei calci d’angolo sorride al Carpi (3 a 1 in favore degli uomini di Castori), mentre Terracciano con 2 parate decisive ha tenuto a galla i suoi fino al novantesimo. Tanti i cartellini gialli tirati fuori dall’arbitro Saia, con ben 11 ammonizioni (7 per la Salernitana e 4 per il Carpi) e 2 espulsioni (una per parte).
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico del Carpi, Fabrizio Castori, ripercorre gli eventi che hanno portato al successo la sua squadra: “Oggi abbiamo sofferto davvero tanto ma con il carattere e il temperamento abbiamo vinto una partita davvero complicata, non era facile uscire dall’Arechi con i tre punti in tasca ma siamo riusciti a concedere poco agli avversari e ad aggredirli in tutte le zone del campo, la vittoria è la logica conseguenza di quanto accaduto sul terreno di gioco. In mancanza di Lollo ho pensato che Concas fosse l’alternativa più valida, tatticamente è stata una soluzione che ha funzionato perché abbiamo impedito alla Salernitana di alzare il baricentro. Al di là dei singoli la squadra ha giocato con grande intensità e ritmo, stiamo tornando il Carpi dei bei tempi”. Il tecnico della Salernitana, Alberto Bollini, ai microfoni di Sky Sport è davvero amareggiato per la sconfitta appena maturata: “L’amarezza è tanta perché eravamo riusciti a riacquistare un pareggio strameritato, il Carpi è un’ottima squadra come individualità e fisicità, andando in svantaggio con l’uomo in meno potevamo andare alla deriva ma invece abbiamo reagito molto bene ritornando momentaneamente in partita, l’espulsione di Coda ci ha rovinato i piani ma siamo riusciti a ritrovare un equilibrio tattico in campo. Dopo il pari abbiamo provato a vincere con generosità e ordine, subire un gol del genere all’ultimo minuto è davvero una doccia fredda e soprattutto immeritata per la prestazione fornita in campo”.