I posticipi Lazio–Fiorentina (3-1) e Genoa–Palermo (3-4) hanno chiuso il 17esimo capitolo del girone di andata di Serie A. Finisce qui il 2016 di Crotone e Bologna, avversari di Juventus e Milan impegnate nella Supercoppa Italiana venerdì. Crotone–Juventus e Bologna–Milan saranno recuperate l’8 febbraio, mentre le altre 16 squadre saranno impegnate nel turno prenatalizio in programma giovedì prossimo. Nell’ultimo weekend diverse sfide interessanti, una su tutte Juventus–Roma. I bianconeri hanno vinto 1-0 allungando proprio sui giallorossi, ora a -7 dal vertice. Il Milan invece inciampa in casa contro l’Atalanta (0-0) e abbandona la zona Champions, superato da Lazio e Napoli, quest’ultimo vincente per 5-3 contro il Torino. Giornata tutto sommato positiva per la classe arbitrale. In particolare l’attenzione si è focalizzata su Daniele Orsato, arbitro del big match Juventus-Roma. Per analizzare la sua prestazione e la giornata degli arbitri italiani ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Tiziano Pieri, ex arbitro di Serie A.
Che ne pensa della direzione di Orsato? Prestazione positiva. Una gara storicamente molto difficile da arbitrare, non dimentichiamo che arbitri del calibro di Collina, Cesari, Braschi hanno faticato non poco, ma direi che nel complesso la prestazione di Orsato è stata sufficiente.
Gara difficile soprattutto nel primo tempo… Ho avuto la sensazione che rispetto ad altri big match Orsato fosse più teso inizialmente. A mio parere poteva evitare di sanzionare De Rossi per il fallo su Pjanic. Tutto nasce da quella scelta lì. Dopo però ha mantenuto un metro di giudizio uniforme dirigendo bene. Al 14esimo arriva il gol della Juve.
Contatto regolare tra Higuain e De Rossi? Sì. In quel caso De Rossi essendo fermo va troppo morbido e perde il contrasto con l’argentino che invece arriva in tutta velocità. Una situazione normale di gioco, corretto lasciar correre.
Poco dopo gli animi si scaldano per un contatto tra Alex Sandro e Gerson nella metà campo bianconera. Dzeko protesta e prende il cartellino giallo. Che ne pensa? Nel caso specifico l’ammonizione ci sta perché in effetti il bosniaco esagera nel protestare. Per quanto riguarda invece il fallo tra Gerson e Alex Sandro l’attaccante aveva ragione: Alex Sandro sembra disinteressarsi del pallone, peraltro distante, e andare diretto sull’uomo dunque punizione per la Roma e ammonizione per il terzino. Credo che questo episodio e le relative proteste siano conseguenti al modo di condurre inizialmente la gara da parte di Orsato, come per esempio nella scelta di ammonire subito De Rossi.
A fine primo tempo, la Roma protesta per un presunto tocco di braccio di Lichtsteiner su tiro di Manolas… No, tocco di ginocchio.
Nel frattempo però trattenuta di Chiellini su Dzeko in area bianconera. Era rigore? Non sembrava essere contatto da rigore. Chiellini guarda il pallone, una trattenuta che difficilmente viene fischiata.
Mentre nel secondo tempo a protestare è la Juve: contatto in area giallorossa tra Fazio e Lichtsteiner. Direi che anche in questo caso è stato giusto non fischiare. Scelta uniforme rispetto agli episodi appena citati.
Passiamo a Marassi, Genoa-Palermo: direzione di Pairetto impeccabile tranne forse il gol del 3-3, giusto? Sì, buona direzione di Pairetto in una gara incredibile. Sull’episodio del 3-3 Rispoli sembrerebbe in posizione irregolare al momento del colpo di testa di Andelkovic ma stiamo parlando di centimetri. Segnalazione molto difficile da prendere per il guardalinee Dobosz.
Sabato invece si è discusso molto per la direzione di Rizzoli in Empoli–Cagliari. L’arbitro prima concede il rigore ai rossoblù per il contatto tra Dioussè e Melchiorri, poi torna sui suoi passi e nega un penalty che sembrava solare. A mio parere Rizzoli, assieme a Rocchi e a Orsato, è uno dei migliori arbitri italiani. Sabato però si è palesato forse l’unico suo difetto. Non è la prima volta che il fischietto fiorentino rilegge nella mente l’episodio, vedi anche il Milan–Juventus di ottobre, per poi decidere. Finchè la scelta risulta giusta nessun problema, in caso contrario…
Che ne pensa invece del debutto ufficiale della VAR? Personalmente sono favorevole alla VAR però quel che si è visto a Yokohama lascia perplessi. Il problema resta l’adattamento dello strumento alle tempistiche di gioco. E’ un percorso lungo, per carità, ma è impensabile assistere a big match dovendo ricorrere a un uso continuo della VAR a bordo campo come hanno fatto sabato. La goal line technology non dà problemi di questo tipo ma per la VAR il discorso è più complesso.
(Francesco Davide Zaza)