Si conferma lo spauracchio bergamasco a San Siro: nella 17^ giornata di Serie A il Milan di Montella non riesce ad andare oltre lo 0 a 0 contro lAtalanta di Gasperini. Certo la formazione nerazzurra, sorpresa della prima parte di questa stagione della serie A non era un avversario facile sulla carta benchè fosse approdato a questo turno ormai passato di campionato, avendo alle spalle le pesanti sconfitte subite contro Juventus e Udinese. Ciononostante il pareggio a reti bianche, oltre testimoniare il buon equilibrio tra le due formazione, ha confermato una certa tendenza per cui i bergamaschi riescano sempre a mettere i bastoni tra le ruote ai rossoneri in casa. Storico a parte la lunga cavalcata della formazione rossonera di Montella, che nelle giornate scorse avevano raggiunto, seppure per poche ore persino la vetta della classifica della Serie A (poi prontamente recuperata dalla Juventus di Allegri, che tenta la fuga ogni volta che può), sembra vivere un momento di stasi, dopo la sconfitta subita contro la Roma e questo pareggio nella 17^ giornata. Se parlare di crisi è troppo presto ed esagerato senza dubbio, il Milan deve comunque riprendere fiato e motivazione, (oltre che giocatori infortunati) per poter davvero poter aspirare a quellEuropa, cui Montella ha promesso di arrivare a inizio stagione. La prossima occasione di rilancio in campionato però sarà nel 2017, visto che i rossoneri salteranno il prossimo turno infrasettimanale per via della Supercoppa italiana contro la Juventus, del 23 dicembre.
Il prossimo turno di Serie A il 18^ nel calendario ufficiale, oltre che esser il lultimo prima della pausa natalizio rappresenta anche unanomalia: la calendario del prossimo turno infatti rasenterà appena 8 partite delle 10 usuali. Il motivo è presto detto: le due big Milan e Juventus infatti saranno costrette a posticipare i rispettivo incontri con Bologna e Crotone, visto che il prossimo 23 dicembre le due si sfideranno a Doha per la Supercoppa Italiana. Il Milan secondo classificato della Coppa Italia e la Juventus, vincitrice dello scudetto (sulla carta però è bianconero anche il titolo di coppa della scorsa stagione), si contenderanno in Qatar lambito titolo. La Serie A ha però intanto fornito indicazioni su quando le due compagini dovranno recuperare le 18^ giornata: i match originariamente previsti per il 22 dicembre saranno invece recuperati a cavallo tra il 23^ e il 24^ turno di campionato e per la precisione l8 febbraio. Il fischio dinizio di Crotone e Juventus è stato fissato per le ore 18.00, mentre Bologna e Milan avrà inizio in casa felsinea alle ore 20.45.
Al termine della 17^ giornata di serie A si è finalmente ricomposto il terzetto guida di questa stagione di campionato: se del primo posto della Juventus ormai si è già detto moltissimo (vista anche al vittoria del titolo d campione dInverno con giornate di anticipo), bisogna senza dubbio lasciare spazio allimpresa che il Napoli ha condotto ieri al San Paolo. Con lo splendido risultati di 5 a 3 messo a segno da uno scatenato Mertens contro il Torino, la compagine azzurra ha infatti inforcato 3 punti fondamentali che ha loro permesso di aggrapparsi con forza al terzo posto della graduatoria di campionato. A una sola distanza dalla Roma e a pari punti con la Lazio di Inzaghi, vincente ieri contro la Fiorentina per 3 a 1, il Napoli è riuscito a ottenere questa invidiabile posizione grazie alla differenza reti, dove Mertens ha certamente messo il suo zampino in questa ultima parte di campionato. Il belga, che ha esordito come bomber della formazione di Sarri solo a campionato iniziato, ha però ben presto scalato la classifica dei marcatori di serie A, dove ora è il quarta posizione, in compagnia di Gonzalo Higuain, con già 10 reti messe a segno.
E caduta ieri sera limbattibilità del Genoa tra le mura del ferrarsi: la casa dei grifoni infatti era stata perfettamente difesa fino al posticipo che si è giocato ieri sera nella 17^ giornata di campionato di Serie A, dove è stato a sorpresa il Palermo a espugnare il marassi. Limpresa ha del memorabile, visto che anche le big come la Juventus, il Milan e il Napoli non erano mia riuscite ad andare oltre al pareggio in casa dei genoani in questa prima parte della stagione del massimo campionato italiano. I rosanero di Corini, da fanalino di coda della serie A con appena 1 sola vittoria in attivo sono riusciti invece ad ottenere un successo davvero insperato e che andava contro tutti i pronostici. La vittoria per 3 a 4 raggiunta in extremis con Rispoli e Trajkovski ha un sapor particolarmente dolce per la compagine siciliana, che ora sale al penultimo posto della classifica, lasciando al Pescara di Oddo (sconfitto per 3 a 0 al bologna)il compito di chiudere la graduatoria.
Per quanto riguarda gli assist, la 17^ giornata del campionato di Serie A è stata decisamente la giornata di Guido Marilungo. L’attaccante dell’Empoli ha fornito due palle vincenti al compagno Mchedlidze, risultando fra i migliori in campo. Scatenato anche l’attaccante del Napoli, José Maria Callejon. Dopo un inizio di stagione in cui si limitava a segnare, ora l’ex Real Madrid è decisivo anche come assist man. Contro il Torino Calleti ha fornito tre assist, due a Mertens e uno a Chiriches, salendo a quota sette in stagione. Fa un piccolo passo in avanti in questa speciale classifica anche il centrocampista del Bologna, Federico Viviani, che ha messo in porta Adam Masina per il gol del vantaggio dei rossoblu contro il Pescara. Bellissimo assist anche per il colombiano Duvan Zapata. L’ex attaccante del Napoli ha fornito una gran palla a Thereau, che ha solo dovuto appoggiare in porta il pallone del 2-0. In occasione del primo gol del francese era stato Jakub Jankto l’autore del passaggio vincente, direttamente da calcio di punizione.
La 17esima giornata è stata molto positiva per i bomber della Serie A, a cominciare dagli anticipi del sabato. Nel primo match fra Empoli e Cagliari il centravanti georgiano Levan Mchedlidze si è reso protagonista con una doppietta, che gli ha permesso di sbloccarsi in campionato e di raggiungere Massimo Maccarone, capocannoniere della compagine toscana. Ha fatto un piccolo balzo in avanti nella classifica dei marcatori lo juventino Gonzalo Higuain. Il Pipita infatti ha realizzato il gol decisivo contro la Roma, salendo a quota dieci in campionato e regalando tre punti importantissimi ai bianconeri. Nessuna rete invece per l’italo-peruviano del Milan, Gianluca Lapadula, che ci ha provato a più riprese contro l’Atalanta ma senza successo. Ad avanzare nella classifica marcatori Antonio Candreva. Il centrocampista dell’Inter ha segnato il gol vittoria contro il Sassuolo, salendo a quota tre in campionato. Straordinario ancora una volta Dries Mertens, protagonista assoluto nella vittoria del Napoli contro il Torino. Il belga, dopo aver realizzato una tripletta settimana scorsa, ha fatto addirittura meglio, realizzando quattro reti nella goleada dei partenopei contro i granata. Con questo poker il fenomeno del Napoli sale a quota dieci reti in campionato, di cui sette nelle ultime due uscite. Andrea Belotti sale in vetta alla classifica cannonieri con dodici reti, assieme ad Edin Dzeko e Mauro Icardi, grazie al gol realizzato contro gli azzurri nel rocambolesco 5-3 finale. Terzo gol stagionale per Sergio Pellissier e per Patrik Schick, a segno nella sfida dello stadio Bentegodi fra Chievo Verona e Sampdoria; secondo gol in stagione invece per l’altro attaccante clivense Riccardo Meggiorini, secondo molti il migliore in campo. Doppietta decisiva per il francese Cyril Thereau, che ha permesso all’Udinese di avere la meglio sul Crotone. L’ex attaccante del Chievo con queste due reti realizzate si issa a quota otto gol in campionato e si conferma massimo goleador della compagine allenata da Gigi Delneri.
E’ già tempo di vigilia in Serie A un giorno dopo la fine della diciassettesima giornata si pensa già alla diciottesima che andrà di scena giovedì ma che vedrà la luce domani sera con il primo anticip. Si parte infatti dalla sfida Atalanta-Empoli che mette di fronte due squadre reduci da un periodo diametralmente opposta. Altro anticipo che si giocherà mercoledì sera allo Stadio Giuseppe Meazza con la gara Inter-Lazio che promette gol e spettacolo. Giovedì sarà poi il tempo di vedere come la Roma di Luciano Spalletti avrà metabolizzato il ko contro la Juventus di sabato, giallorossi attesi dalla sfida interna contro il Chievo Verona. Il big match di giornata si gioca all’Artemio Franchi di Firenze dove vedremo uno splendido Fiorentina-Napoli. Completano il calendario Sampdoria-Udinese, Palermo-Pescara, Cagliari-Sassuolo e Torino-Genoa. Si recupereranno con l’anno nuovo invece le sfide Crotone-Juventus e Bologna-Milan con le due ospiti impegnate venerdì in Supercoppa Italiana a Doha.
Sono terminati ora i posticipi della Serie A. La Lazio vince agilmente allo Stadio Olimpico contro la Fiornetina e si porta a -1 dai cugini della Roma che ieri hanno perso allo Stadium contro la Juventus capolista. La squadra di Simone Inzaghi va in doppio vantaggio nel primo tempo con le reti di Keita Baldè e Lucas Biglia su rigore. pronti via nella ripresa la squadra viola sbaglia il gol che avrebbe riaperto la partita con Josip Ilicic da calcio di rigore e poi trova invece il gol con Mauro Zarate che invece la riapre sul serio. Nel finale poi Radu segna il gol del tre a uno definitivo che regala il successo alla squadra di casa. Succede invece di tutto in Genoa-Palermo gara clamorosamente vinta dalla squadra di Eugenio Corini. I rossoblu passano in vantaggio con Giovanni Simeone nel primo tempo con i rosanero che hanno trovato il pari grazie a Quaison a fine frazione. Il Genoa poi nella ripresa si porta sul tre a uno con i gol ancora di Simeone e Ninkovic. Quando la gara sembra termianta segna prima Goldaninga e poi pareggia Rispoli. Succede qualcosa di clamoroso poi con Trajkovski che rovescia il risultato e Mattia Perin che viene espulso per una spinta eccessiva contro un avversario. Termina così con la vittoria a sorpresa dei rosanero.
Sono arrivati all’intervallo i posticipi di Serie A Lazio-Fiorentina e Genoa-Palermo. I biancocelesti allo Stadio Olimpico conducono col risultato di due a zero sui viola. La gara è stata sbloccata da una rete di Keita Baldé servito dentro da una grande palla di Sergej Milinkovic-Savic. Allo scadere del primo tempo ha segnato poi su calcio di rigore Lucas Biglia, la massima punizione era stata causata da un fallo di Tomovic. Siamo sull’uno a uno invece al Luigi Ferraris. La gara era stata aperta da una rete immediata di Giovanni Simeone, figlio del Cholo Diego Pablo. Poi il pareggio l’ha siglato poco prima dell’intervallo ristabilendo la parità Quaison. Staremo a vedere cosa accadrà nei secondi tempi.
Ritorna protagonista la serie A, con due match serali, che chiuderanno questa intensa domenica dedicata al massimo campionato italiano. Tra pochi minuti, e per la precisione alle ore 20.45 è infatti atteso il fischio dinizio allolimpico per il Match tra Lazio Fiorentina, oltre che al Ferraris, dove andrà in scena la sfida tra genoa e Palermo. Se del primo match il risultato appare piuttosto aperto questo non si può dire purtroppo, almeno alla carta della sfida al Marassi. A favore dei grifoni di Juric infatti va certamente una certa imbattibilità in casa, dove è caduta in passato anche la capolista della classifica della serie A e già campionessa dinverno la Juventus. Da parte dei rosanero invece, oltre che alla voglia di riscatto i numeri, le statistiche e il pronostico purtroppo giocano a sfavore della compagine siciliana, in grande crisi di prestazione e di risultati, e che rischia di terminare il girone di andata del campionato di Serie A da fanalino di cosa
E il Napoli ad essere lassoluto protagonista di questo pomeriggio dedicato alla serie A: il match contro Torino è infatti finito solo pochi minuti fa con il risultato di 5 a 3 Fondamentale la quadrupla messa a segno da in irrefrenabile Mertens, autori di azioni davvero spettacolari, come il pallonetto realizzatoall80 minuto. A rispondere per i colori granata, alla ricerca di un recupero sono stati poi Belotti, Rossettini e Iago Falque, questultimo su rigore. E terminata invece sul 2 a 1 la partita tra Chievo e Sampdoria, con la formazione clivense oggi davvero in ottima forma: già avanti per 2 a 0 al termine del primo tempo, è stato Schick a provare il recupero al 4 minuto di recupero dopo il 90 ma chiaramente è servito ben poco per i blucerchiati. AllAdriatico invece il match tra Pescara e Bologna è terminato con la splendida vittoria felsinea per 3 a 0: in gol al secondo tempo per i ragazzi di Donadoni Krejc, su rigore. Udinese-Crotone è invece terminata per 2 a 0 a favore dei friulani: fondamentale la doppietta di Thereau, che consegna la terza vittoria di seguito ai bianconeri.
Si è appena concluso il primo tempo in tutti i campi impegnati in questa domenica di Serie A: tanti i gol e le soprese che i primi 45 minuti di gioco ci hanno offerto. Cominciamo alla Dacia Arena, dove lUdinese è riuscita a mettere a segno il primo gol del match: l1 a 0 è stato firmato al 43 da Thereau, grazi al millimetrico assist di Jankto. Una buona prestazione per i friulani che approfittano di un erroraccio della difesa del Crotone, ora piuttosto distratta. A casa del Pescara è il Bologna al momento al vantaggio quando è fischio il metà tempo: il risultato al termine del primo tempo infatti è bloccato sul 2 a 0. A segno per la formazione felsinea di Donadoni, prima Masina al 7 poi Dzemaili, in rete al 41 su assist di Gastadiello. Tripla incredibile invece del Napoli che con Mertens ha firmato il tabellino del primo tempo sul 3 a 0 nel match contro il Torino. Il belga è andato in rete al 13 minuto, al 187 e al 22 e mostra di avere ancora fame a scapito del club granata. Al Bentegodi invece il risultato al termine del primo tempo è rimasto fermo sul 1 a 0 a favore della formazione clivense: in gol prima Meggiorini al 9 minuto, e poi Pellissier, su rigore.
L’Inter mette a segno un’altra vittoria importante dopo quella casalinga col Genoa di una settimana fa. La squadra di Stefano Pioli ha la meglio del Sassuolo grazie a una rete nella ripresa di Antonio Candreva che sicuramente è stato il migliore in campo. I nerazzurri accorciano sulla testa dove ieri si sono fermate Milan e Roma ora rispettivamente a +6 e +8. Il Sassuolo invece è ancora in una posizione confortevole con otto punti sul Crotone terzultimo con i calabresi che tra poco sfideranno alla Dacia Arena la Sampdoria. Rimane indubbiamente Napoli-Torino la gara più importante di questo pomeriggio tra due squadre che cercheranno di ottenere il massimo da una partita che promette spettacolo.
La gara Sassuolo-Inter è arrivata all’intervallo col risultato ancora inchiodato sullo zero a zero. I nerazzurri hanno giocato comunque una buona prima frazione di gara, con il baricentro alto e muovendo la squadra molto. Non è stata una partita noiosa, con Antonio Candreva che ha anche preso un palo e Mauro Icardi che si è divorato un gol clamoroso di testa. Tra i protagonisti c’è stato anche Samir Handanovic con una grande parata su Gregoire Defrel. La sensazione è però che la squadra di Stefano Pioli possa sbloccare la partita da un momento all’altro con quella di Eusebio Di Francesco che paga i davvero troppi assenti. Staremo a vedere se ci saranno anche delle sostituzioni nell’intervallo.
Va di scena tra poco il lunch match di giornata Sassuolo-Inter. I neroverdi attraversano un periodo molto complicato, con tanti infortuni e diversi problemi soprattutto a centrocampo. Dall’altra parte c’è un Inter che ha ritrovato la vittoria nell’ultima giornata contro il Genoa, un 2-0 di spessore che rilancia una squadra nerazzurra in buona condizione. E’ un lunch match molto interessante che mette di fronte due compagini con protagonisti molto interessanti. Staremo a vedere chi riuscirà a imporre il proprio gioco prima poi delle tante gare che si giocheranno alle ore 15.00. Il big match di giornata è sicuramente Napoli-Torino allo stadio San Paolo. Completano poi il calendario della giornata le gare delle 15.00: Chievo-Sampdoria, Pescara-Bologna e Udinese Crotone. Oltre a quelle che si giocano alle ore 20.45 Genoa-Palermo e Lazio-Fiorentina.
Oggi domenica 18 dicembre si giocano le ultime sette partite della diciassettesima giornata di Serie A. Ieri abbiamo vissuto grandi emozioni con lalta classifica, adesso invece approfondiamo la situazione in coda, perché oggi ci attendono partite importanti nella lotta per la salvezza, con le ultime tre in classifica che scenderanno in campo a caccia di punti dei quali hanno estremo bisogno. Limpegno più difficile è probabilmente quello che attende il Palermo fanalino di coda sul campo del Genoa, dove sono già cadute in questo campionato anche big come Juventus e Milan. In trasferta anche il Crotone sul campo dellUdinese, sfida comunque ostica per i calabresi che fuori casa finora non hanno mai vinto. Sulla carta limpegno più semplice potrebbe essere quello del Pescara, che gioca in casa contro il Bologna e che vincendo otterrebbe un doppio obiettivo: naturalmente i tre punti, evidentemente fondamentali per una squadra che sul campo non ha ancora vinto nemmeno una partita, ma anche avvicinare una rivale in più alla zona calda, perché il Bologna perdendo non potrebbe di certo dirsi tranquillo. Sarà quindi una domenica nella quale seguire con attenzione anche la lotta per la salvezza.
L’ Empoli vince una gara fondamentale contro il Cagliari, imponendosi per 2-0. Nel primo tempo i padroni di casa trovano subito il vantaggio grazie alla rete di Mchedlidze: buona azione di Marilungo sulla corsia destra, che serve con un cross rasoterra il georgiano. Il numero 9 ringrazia e deposita in rete. Alla mezz’ora altra grande occasione per Marilungo, che solo davanti a Storari calcia malissimo. Martusciello è costretto subito al doppio cambio per gli infortuni a Zambelli e Pasqual, i due esterni di difesa, ma la quadratura del cerchio premia i padroni di casa nei primi 45′. Nella ripresa il Cagliari prova a reagire, ma nel momento migliore dei sardi Mchedlidze trova il goal del 2-0. Proteste per un calcio di rigore prima assegnato e poi tolto, all’ 81′ Joao Pedro ha sui piedi il rigore del possibile 2-1, ma Skorupski chiude la porta a doppia mandata. Trionfa l’Empoli, che torna alla vittoria dopo tre mesi.
Pareggio a reti inviolate tra Milan e Atalanta. Buon ritmo nel primo tempo, con tante azioni offensive e tanta intensità a centrocampo. Nel finale della prima metà ci prova Gagliardini di testa, ma Donnarumma sventa il pericolo. Allo scadere ci pensa Antonelli a far tremare il palo alla detsra di Sportiello: sulla ribattuta ci prova Pasalic, ma il suo tiro viene ribattuto. Nella ripresa solo Milan, con Kucka che sulla destra crea tantissimi problemi. Prima Lapadula non arriva sul cross basso, poi il tiro sul secondo palo esce di pochissimo. Bonaventura ci prova dalla distanza, ma il pallone esce di pochissimo. Bacca, appena entrato, spaventa gli orobici: il colombiano salta Sportiello, ma sulla linea salva Conti. Termina ancora 0-0, con un punto a testa.
Vince ancora la Juventus, grazie alla rete di Higuain. Nel big match contro la Roma i bianconeri iniziano meglio: Higuain al 10′ impegna Szczesny, con un gran tiro al volo di prima intenzione, ma il polacco blocca senza problemi. Al 14′ Higuain di forza scardina la difesa della Roma e trova la rete dell’ 1-0 con un gran tiro a giro. La Roma al 23′ risponde con Nainggolan, che prova il tiro sul primo palo, ma non trova lo specchio della porta. LA Roma reagisce bene e spesso prova a far male la Juventus, ma il primo tempo finisce con la Juventus in vantaggio. Nella ripresa il pressing aumenta tantissimo e i capitolini, con il ritrovato Salah, aumentano la pressione. Nel momento migliore della Roma la Juventus sfiora il raddoppio: Mandzukic serve Sturaro che a botta sicura trova un super Szczesny sulla sua strada. Nei minuti finali la squadra guidata da Luciano Spalletti mette alle corde i padroni di casa, ma i cross in area di rigore non impensieriscono più di tanto Buffon. Ancora un’ occasione per Sturaro, ma il centrocampista trova ancora il portiere polacco sulla sua squadra. Vittoria importantissima per la squadra di Allegri, che soffrendo trova sette punti di vantaggio sulla Roma, chiudendo virtualmente il campionato.
Juventus Roma termina con il risultato di 1-0 a favore dei bianconeri. La classifica prende ancora una volta il segno della Juventus. Bianconeri che ipotecano seriamente il campionato spazzando via anche il rivale più prossimo e dimenticando l’incredibile sconfitta con il Genoa che pareva aver rimesso tutta in discussione. La Roma perde di misura sfiorando un risultato di pareggio che sarebbe stato meritato, ma non deve troppo preoccuparsi del rientro del Milan che frena pareggiando nella nebbia di San Siro, come abbiamo detto, contro l’Atalanta.
Milan e Atalanta non riescono a superarsi nell’anticipo della diciassettesima giornata del campionato di Serie A Tim. A San Siro i rossoneri e i nerazzurri si confrontano nella nebbia, dando vita ad una sfida molto divertente e combattuta. Nella prima frazione di gioco le occasioni da gol non mancano, il Milan parte meglio ma la squadra di Gasperini mette i brividi quando riparte. Le migliori opportunità arrivano nel finale di frazione, con la dea che sfiora la rete del vantaggio con Gomez. Il Milan risponde con una bella giocata dell’ex Genoa Antonelli che trova soltanto il legno. Nella rioresa un’uscita da brividi di Sportiello rischia di consegnare la palla della vittoria ai padroni di casa. A dodici minuti dal triplice fischio si fa vedere Juray Kucka con una sassata che finisce fuori di un soffio. L’Atalanta testa l’attenzione di Donnarumma nel finale del match, con un colpo di testa di Toloi che viene respinto con grande prontezza. Milan e Atalanta si accontentano del pareggio, tra non molto toccherà invece alla grande sfida tra Juventus e Roma. I bianconeri e i giallorossi sono pronti a dare il tutto per tutto per vincere una gara che profuma di scudetto.
Si è concluso sul risultato di zero a zero, il primo tempo di San Siro tra Milan e Atalanta. Una partita molto combattuta tra due squadre che si stanno affrontando a viso aperto. La formazione allenata da Vincenzo Montella sta provando a fare la partita, ma l’Atalanta chiude bene gli spazi e quando riparte fa paura ai rossoneri. Gasperini può sicuramente essere soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi per quanto visto in questi primi quarantacinque minuti. Il primo squillo arriva all’ottavo, sugli sviluppi di una punizione calciata da Bonaventura per Pasalic, il quale prolunga di testa per Kucka che spreca a tu per tu con Sportiello. Al ventiseiesimo altra chance per i padroni di casa: Antonelli lascia partire un cross insidioso dalla corsia laterale sinistra, ma Sportiello respinge. Non è finita perchè nel finale di frazione succede di tutto, con l’Atalanta che sfiora l’uno a zero con Gomez e il Milan che timbra il legno con una conclusione di Antonelli.
Sta per iniziare Milan Atalanta, seconda partita dell’anticipo di campionato serie A. Sei vittorie consecutive, poi due sconfitte: lAtalanta rischia di essere entrata in un tunnel di risultati negativi che rischiano di compromettere quanto di buono fatto. La Dea, partita con quattro partite perse nelle prime cinque, si era rialzata vincendo otto delle nove gare seguenti con tanto di striscia record eguagliata rispetto al 2013-2014 (con Stefano Colantuono). Poi, proprio come allora, il calo: la partita di Torino contro la Juventus è stata un passo indietro dal punto di vista del gioco ma sicuramente la battuta darresto ci poteva stare (anche perchè i bianconeri venivano dalla netta sconfitta di Genova e andavano in cerca di riscatto). La sfida contro lUdinese, allAtleti Azzurri dItalia, è stata paradossale: lAtalanta ha giocato una delle migliori partite della stagione (sicuramente il primo tempo) tirando per 14 volte nello specchio della porta difesa da Karnezis. Eppure ha perso, subendo tre gol in contropiede: per questo motivo Gian Piero Gasperini non dispera del risultato negativo, ma sicuramente adesso la Dea ha bisogno di riprendere la marcia per non rimanere indietro e non scialacquare una serie che laveva portata a essere la rivelazione del campionato e un esempio per lutilizzo di giovani calciatori provenienti dal settore giovanile.
Si parte al Castellani con la sfida Empoli-Cagliari che sta per iniziare. Alle ore 15.00 saranno in campo le due squadre per giocarsi un match molto delicato. Al momento i sardi sono in una posizione migliore di classfica nove punti sopra i toscani, ma entrambe le squadre vengono da cinque partite in cui hanno raccolto appena quattro punti. E’ il primo dei tre anticipi della giornata di oggi che vedrà altre due belle partite tra pomeriggio e sera. Alle ore 18.00 allo Stadio San Siro di Milano si gioca un Milan-Atalanta davvero molto interessante anche per la classifica. In serata poi sarà il tempo del big match di giornata tra la prima e la seconda della classe e cioè Juventus-Roma. Intanto però testa ad Emoli dove si giocherà una gara interessante e di grandissima importanza per la parte bassa della classifica.
Ad aprire la giornata di Serie A è la sfida del Castellani tra Empoli e Cagliari: in palio ci sono pesanti punti per la salvezza. LEmpoli rappresenta al momento la quota sopra la quale rimanere per la permanenza in Serie A: i punti dei toscani sono 11. Il Cagliari ne ha 9 in più: dal punto di vista numerico gli isolani stanno certamente bene ma non possono permettersi passi falsi, perchè perdendo vedrebbero ridotto non di poco il loro margine e avrebbero anche perso una sfida diretta. Un Cagliari che per di più ha vinto solo una delle ultime cinque partite, perdendo nettamente sul campo del Torino (1-5) e pareggiando a Pescara una partita da tre punti. Sicuramente sta peggio lEmpoli, che continua a soffrire terribilmente in zona gol: dopo il 4-0 al Pescara i toscani sono caduti ancora tre volte, segnando una sola volta (contro il Milan) e incassando 4 gol in casa dalla Fiorentina e tre sul campo del Sassuolo, non andando oltre lo 0-0 a Bologna. I gol realizzati dai toscani sono 7, e soltanto in tre delle 16 partite giocate la squadra è riuscita ad andare a rete: è soprattutto su questo aspetto che Giovanni Martusciello deve lavorare, provando a ritrovare i gol di Massimo Maccarone (in primis) e Alberto Gilardino che invece stanno attraversando un brutto periodo. Staremo dunque a vedere quello che succederà oggi.
Con Juventus-Roma e Milan-Atalanta, oggi vedremo in campo le prime tre della classifica di Serie A a caccia di risultati positivi per continuare la marcia. Sono 39 i punti della Juventus, 35 quelli della Roma e 32 quelli del Milan che si è appena staccato perdendo la sfida diretta dellOlimpico. Tre squadre decisamente diverse, per come sono state costruite e per gli obiettivi: la Juventus, pur avendo nella Champions League una sorta di ossessione, è partita con la ferma idea di vincere il sesto scudetto consecutivo realizzando così un record assoluto in Italia. La Roma sognava e sperava di giocarsela, ma guardava soprattutto a confermare la partecipazione in Champions League e a poter fare un campionato di alta classifica esprimendo gioco e proseguendo nel suo progetto. Il Milan, che ha vissuto unestate travagliata e ancora non vede il closing per la cessione societaria, aveva come traguardo quello di tornare in Europa e quindi classificarsi tra le prime cinque; allenatore nuovo e tanti giovani, ma Vincenzo Montella ha portato i rossoneri al di là del loro effettivo valore e ad arrivare a stretto contatto con la Juventus, battuta anche nel confronto diretto a San Siro. Adesso la distanza dalla vetta è di sette lunghezze, ma questo Milan sta stupendo; una volta conquistate le prime tre posizioni sarà dura scalzarlo anche se la Lazio e un Napoli in forte ripresa sono lì ad un solo punto, e stanno facendo sentire il loro fiato sul collo del Milan.
E la diciottesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017, ed è il giorno del big match: arriva alla penultima giornata di andata, è Juventus-Roma e vale la testa della classifica, o meglio la possibile fuga dei bianconeri (al momento a +4) o il riavvicinamento dei giallorossi che confermerebbero in pieno la loro voce in capitolo nella corsa allo scudetto. Allo Juventus Stadium si gioca sabato 17 dicembre alle ore 20:45; prima ci saranno state altre due partite, ovvero Empoli-Cagliari (ore 15) e Milan-Atalanta (ore 18). Domenica il programma prosegue con Sassuolo-Inter (ore 12:30), Chievo-Sampdoria, Napoli-Torino, Pescara-Bologna e Udinese-Crotone (tutte alle ore 15), Genoa-Palermo e Lazio-Fiorentina (ore 20:45).
Juventus-Roma dunque: il prossimo turno sarà lultimo del 2016 e il penultimo del girone di andata, questo significa che in caso di vittoria i bianconeri sarebbero campioni dinverno con due turni di anticipo. Titolo platonico e virtuale, ma pur sempre importante; in questo caso anche perchè porterebbe a 7 i punti di vantaggio sulla Roma e sarebbe un primo, fortissimo segnale di sesto scudetto consecutivo.
Non si gioca però solo allo Stadium: le altre partite sono ugualmente interessanti, a San Siro il Milan ospita unAtalanta reduce da due sconfitte dopo la grande corsa e vuole ripartire cercando di non perdere contatto dalla coppia di testa, preservando il terzo posto che significa playoff di Champions League e potendo giocarsi, a gennaio, la seconda caparra versata dagli acquirenti cinesi (aspettando il closing).
Terzo posto che è minacciato da almeno due squadre: il Napoli, che sembra aver ripreso la marcia con otto gol nelle ultime due partite. I partenopei attendono il Torino che ha perso il derby e dunque emotivamente ha bisogno di un punto di svolta; pronta ad approfittarne è la Lazio, che continua a macinare risultati e, lei pure sconfitta nel derby, cercherà di dare seguito alla vittoria di Marassi contro una Fiorentina che ha finalmente trovato il giusto ritmo.
In coda ha preso quota lUdinese reduce da due vittorie in fila; rischia molto il Crotone in questo senso, la crisi nera di Pescara e Palermo ha bisogno di una sterzata e tra le due squadre chi ha limpegno più agevole è il Delfino, che ospita il Bologna spento di questo ultimo periodo. Ci avviciniamo a grandi passi verso la fine del girone di andata, il prossimo turno manderà in vacanza il 2016 e il campionato: come sarà cambiata la classifica al termine di questa diciassettesima giornata? Come sempre ci affidiamo al campo per scoprirlo insieme.
Sabato 17 dicembre
FINITA 15:00 Empoli-Cagliari 2-0 – 72′ Mchedlidze (E), 8′ Mchedlidze (E)
FINITA 18:00 Milan-Atalanta 0-0
FINITA 20:45 Juventus-Roma 1-0 – 14′ Higuain (J)
Domenica 18 dicembre
RISULTATO FINALE Sassuolo-Inter 0-1 47′ Candreva
RISULTATO FINALE Chievo-Sampdoria 2-1 – 9′ Meggiorini (C), 42′ Pellissier (rigore)(C), 90+4′ Schick(S)
RISULTATO FINALE Napoli-Torino 5-3 – 13′ Mertens (N), 17′ Mertens (N), 22′ Mertens (N), 58 Belotti (T), 70′ Chiriches (N), 76′ Rossettini (T), 80′ Mertens (N), 84′ Iago Falque (T)
RISULTATO FINALE Pescara-Bologna 0-3 – 7′ Masina, 41′ Dzemaili, 56′ Krejci
RISULTATO FINALE Udinese-Crotone 2-0 – 43′ Thereau, 61′ Thereau
IN CORSO Lazio-Fiorentina 2-1 (23′ Keita L, 48′ rig.Biglia L, 64′ Zarate F, 90′ Radu L)
IN CORSO Genoa-Palermo 3-4 (4′ rig, 57′ Simeone G, 42′ Quaison P, 65′ Ninkovic G, 69′ Goldaniga P, 88′ Rispoli P, 90′ Trajkovski P)
Martedì 20 dicembre
Ore 20:45 Atalanta-Empoli
Mercoledì 21 dicembre
Ore 20:45 Inter-Lazio
Giovedì 22 dicembre
Ore 20:45 Cagliari-Sassuolo
Ore 20:45 Fiorentina-Napoli
Ore 20:45 Palermo-Pescara
Ore 20:45 Roma-Chievo
Ore 20:45 Sampdoria-Udinese
Ore 20:45 Torino-Genoa
* Bologna-Milan e Crotone-Juventus rinviate a data da destinarsi