Il Palermo espugna il Ferraris per 3-4 superando il Genoa e ottenendo il nono punto su nove conquistati in classifica. Una vittoria rocambolesca che si concretizza nei minuti finali e permettendo ai rosanero di lasciare lultimo posto superando il Pescara, avversario del prossimo turno. Il Genoa invece giocherà contro il Torino, sempre contemporaneamente al Palermo giovedì alle 20.45
SINTESI PRIMO TEMPO Rete in apertura di Simeone, pareggio rosanero nel finale con Quaison. Juric schiera i suoi con il 3-4-3. Tra i pali Perin, terzetto difensivo composto da Izzo, Burdisso e Orban. Sulla fascia destra spazio a Lazovic mentre su quella sinistra cè Laxalt. In mezzo al campo Cofie e Mugel Veloso, in avanti Rigoni e Ninkovic ai fianchi di Simeone. Il Palermo risponde con il 3-4-2-1. Posavec in porta, Cionek, Goldaniga e Andelkovic in difesa. Sulla destra Rispoli, sul binario di sinistra Alessami. In cabina di regia Jajalo, coperto da Gazzi mentre in attacco Quaison e Bruno Henrique, pronti a innescare Nestorovski. Arbitra il signor Luca Pairetto della sezione AIA di Nichelino (TO). Il Genoa parte forte aggredendo subito il Palermo. Prima chance e subito il risultato si sblocca. Veloso rigetta in avanti la sfera di testa, Rigoni spizzica azionando Simeone che sbuca in mezzo a Goldaniga ed Andelkovic scattando verso la porta. Posavec esce bene ma largentino lo supera con un siluro preciso. Il Palermo continua a pressare alto ma il Genoa è rapido e preciso. Laxalt ottiene il fondo mentre Ninkovic taglia verso il centro. Cross delluruguagio per Simeone in area piccola. Servizio troppo lungo, lazione sfuma. Poco dopo sempre dalla sinistra altro pallone delizioso, questa volta verso il secondo palo. Lazovic serve Rigoni che litiga con sé stesso, la palla passa e arriva sui piedi di Simeone che calcia con forza non trovando però lo specchio. Al 17esimo è Ninkovic, sempre e solo dalla fascia sinistra, a crossare. Simeone ci arriva in spaccata ma centra il palo. Dopo 20 minuti di autentica sofferenza il Palermo può respirare. Il Genoa rallenta il ritmo provando a gestire. Laxalt ci prova intanto dal limite sfiorando la traversa. Andelkovic invece si fa ammonire per una scivolata su Rigoni. Alla mezzora cambia obbligato per Juric. Esce Miguel Veloso, infortunato, entra al suo posto Ntcham. I primi segnali per quanto riguarda le condizioni del portoghese uscito in barella -non inducono allottimismo. Il Palermo zitto zitto nel frattempo cresce. Andelkovic svetta in area deviando un cross dalla bandierina alto sopra la porta. Al 42esimo i rosanero trovano inaspettatamente il gol del pari. Rapido contropiede snocciolato per vie centrali. Nestorovksi subisce fallo ma la palla viene raccolta da Quaison e allora si tratta di vantaggio. Lo svedese penetra in area, resiste alla carica di 3 avversari e con un rasoterra angolato gonfia la rete.
SINTESI SECONDO TEMPO Nessun cambio all’intervallo. Il Genoa prova a fare la partita ma il Palermo resta alto pressando con buon ritmo. Ntcham ferma un contropiede avversario con un fallo conquistando il terzo cartellino di serata, dopo quelli presi da Andelkovic e Cionek. Nei primi minuti della ripresa i liguri incontrano qualche difficoltà soprattutto quando la circolazione di palla passa dalle retrovie. Munoz sbaglia, Nestorovski recupera la sfera, ottiene l’uno-due da Bruno Henrque e conclude forte non riuscendo a trovare lo specchio. Risposta immediata dei rossoblù. Lazovic crossa benissimo dalla trequarti. Simeone di testa spaventa non poco Posavec. Altro ammonito per il Palermo. Si tratta di Goldaniga, che completa la collezione di cartellini gialli del trio difensivo rosanero. Sugli sviluppi del fallo Lazovic tira a giro superando la barriera. Posavec non si fa sorprendere. Al 56esimo Genoa di nuovo in vantaggio. Izzo corre sulla destra mentre Lazovic minaccia l’inserimento in area. Freno, sterzata e cross verso la porta. Simeone c’è, salta e allunga la traiettoria spazzolando il pallone quel tanto che basta per mettere fuori causa Posavec. Un gol bellissimo; il sesto in campionato del Cholito. Il Palermo prova subito a reagire ma Corini predica calma. C’è tempo. Intanto vengono ammoniti pure Rigoni e Jajalo. Juric effettua il secondo cambio: esce un esausto Laxalt, rilevato da Edenilson. Il Genoa gioca bene: Ninkovic si divora un gol facendosi ipnotizzare da Posavec nell’1 contro 1. Poco importa (o forse no) perchè poco dopo il serbo festeggia nel migliore dei modi il compleanno atteso tra poche ore. Simeone si allarga sulla sinistra e crossa trovando Ninkovic che di testa anticipa Andelkovic. Corini cambia: dentro Diamanti per Bruno Henrique. Ammonito anche Edenilson. Al 68esimo il Palermo accorcia le distanze: cross lungo dalla trequarti di Diamanti per Goldaniga che di testa insacca. Nuova sostituzione per gli ospiti: esce Jajalo, entra Hiljemark. Corini rischia il tutto per tutto inserendo Trajkovski per Cionek passando così al 4-3-3. Il Palermo fa comunque fatica a tenere palla. Ninkovic ci riprova all’83esimo entrando in area dal centrodestra. Mancino potente, respinto da Posavec in angolo. Il Genoa riesce a far girar bene stancando ulteriormente gli avversari e impedendo il loro possesso palla. Diamanti chiama Rispoli sulla destra. L’azione prosegue ma l’alta densità sulla fascia non permette ai rosanero di ottenere il fondo. Il Palermo non molla e Diamanti si libera al tiro dalla sinistra dopo un’ottima copertura di palla di Nestorovski. Deviazione e angolo. Dalla bandierina cross preciso di Diamanti per Andelkovic che di testa schiaccia trovando Rispoli che sotto porta non sbaglia. Il Genoa non ci sta e si rituffa in avanti. Scelta pessima perchè i liguri subiscono in contropiede il gol del definitivo 3-4. Ntcham perde palla, Nestorovski serve Trajkovski che dal limite trafigge Perin. Clamoroso a Marassi, Palermo in vantaggio. Nel finale il portiere del Genoa se la prende con Nestorosvski, spintonato per non essersi allontanato dall’area rallentando le operazioni di rimessa in gioco. Il regolamento prevede espulsione diretta, Pairetto lo applica e in porta ci va Edenilson. Il Genoa ci prova disperatamente nei minuti finali ma non c’è niente da fare. Vince il Palermo. (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)