Il Pescara cade ancora. AllAdriatico sconfitta senzappello: finisce 0-3 per il Bologna. Decidono il match le reti di Masina, Dzemaili e Krejci (rigore). Nel prossimo turno di A il Pescara sarà impegnato in un autentico scontro salvezza al Barbera di Palermo. Finisce qua invece il 2016 per il Bologna. La squadra felsinea salterà il prossimo match contro il Milan, impegnato nella Supercoppa Italiana. La gara sarà recuperata a inizio febbraio. Il primo appuntamento del 2017 dei rossoblù sarà l8 gennaio allo Juventus Stadium.
Oddo schiera i suoi con il modulo ad albero di Natale, il 4-3-2-1. Bizzarri in porta, coperto da Crescenzi, Campagnaro, Gyomber e Biraghi. Memushaj, Brugman e Verre a centrocampo, Benali-Caprari tra le linee a supporto di Manaj, unica punta. Il Bologna replica con il 4-3-3. Mirante è protetto da Torosidis, Maietta, Gastaldello e Masina, linea mediana occupata da Dzemaili, Viviani e Nagy mentre in attacco Destro è affiancato da Mounier e Krejci. Dirige lincontro il signor Gianluca Rocchi, sezione AIA di Firenze. Le squadre giocano a viso aperto ma il Pescara mette subito in evidenza i consueti problemi. Lassetto proposto da Oddo è insostenibile, se non altro per la lentezza e la scarsa qualità dei difensori. E così, primo contropiede subito, primo pericolo. Krejci riceve largo a sinistra e crossa in area. Biraghi mentre rincula quasi inciampa sul pallone rischiando un clamoroso autogol. Il palo lo salva. O quasi. Sul corner seguente battuta corta, scambio Nagy-Viviani, la difesa del Pescara nel frattempo si fa divorare dai dubbi, cross in area ed ecco Masina che tutto solo può insaccare di testa andando a festeggiare il gol alla presenza numero 50 in Serie A. Piove sul bagnato in casa Pescara. Lo stadio contesta, la squadra si spaventa e Verre si innervosisce. Il centrocampista biancoazzurro entra con il piede a martello su Mounier complicando ulteriormente una giornata già compromessa. Cartellino rosso diretto e Pescara in 10 uomini. A questo punto il Bologna insiste cercando il raddoppio. Oddo capisce che si rischia unaltra imbarcata e dopo averci pensato un po su richiama in panchina Manaj. Entra Zampano. Anche Donadoni effettua un cambio, ma è dobbligo: fuori Maietta per infortunio, entra Krafth. Il Pescara prova a riaffacciarsi dalle parti di Mirante ma è meglio lasciar perdere. Sul ribaltamento di fronte Gastaldello pesca Dzemaili libero tra le linee. Lo svizzero ha tutto il tempo per girarsi, mirare e calciare. Campagnare ci mette il piede deviando il tiro e mettendo fuori causa Bizzarri. Raddoppio del Bologna.
Altro cambio effettuato da Oddo. Resta negli spogliatoi Brugman, entra Cristante. Il Bologna torna in campo invece con la stessa solidità mostrata nel primo tempo. Pochi spazi concessi, distante tra i reparti stabili. Dopo pochi minuti Viviani resta a terra dopo un brutto scontro aereo con Biraghi. L’ex Verona rientra poco dopo senza particolari problemi. Nagy e Dzemaili intanto si scambiano la posizione. Gli ospiti gestiscono bene il match in questi primi minuti del secondo tempo non concedendo spazi alle ripartenze avversarie. Al 53esimo ci prova Viviani con un siluro dai 30 metri. Bizzarri si allunga rifugiandosi in calcio d’angolo. Nulla di fatto sul corner seguente ma il Bologna resta comunque in possesso. I padroni di casa non trovano spazi e il gioco rimane concentrato in mediana. Il Bologna ci riprova al 54esimo: Destro e Dzemaili scambiano in area. Destro si inserisce ma Crescenzi lo abbatte. Non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto va Krejci ed è il gol dello 0-3. La partita ormai è saldamente nelle mani del Bologna. Oddo inserisce Pettinari, un attaccante, per Benali, un centrocampista. Il Pescara passa così al 4-3-1-1. I padroni di casa spingono cercando il gol della bandiera. Su cross di Caprari, Masina anticipa Pettinari sotto porta. Poco dopo fallo di Gastaldello nei pressi della lunetta. Il capitano del Bologna guadagna un cartellino giallo. Sul calcio di punizione che segue Biraghi ci prova e sfiora il gol. Al 70esimo esce Dzemaili. Al suo posto entra Donsah. Il Bologna cresce ma Bizzarri respinge gli assalti. Prima risponde presente su un tiro ravvicinato, poco dopo vola e devia in corner un tiro potente di Viviani dalla distanza. Il Pescara rischia di perdere altri pezzi in vista dello scontro salvezza del prossimo turno, contro il Palermo. Biraghi si fa ammonire mentre Oddo supplica calma. Donadoni invece concede ulteriore minutaggio a Okwonkwo. Il nigeriano prende il posto di Krejci. Il Bologna tiene in pugno la gara non riuscendo però a concludere. Gli ultimi minuti sono una formalità. Pettinari interrompe una fase piuttosto noiosa con una splendida giocata in area avversario. Stop di tacco e mancino potente. Mirante respinge, guadagnandosi un voto in pagella. Il Bologna la fa girare senza impegnarsi eccessivamente. Donsah e Okwonkwo si mettono in luce con un paio di fiammate ma non riescono a trovare spazi utili per sviluppare la manovra. Dopo 2 minuti di recupero Rocchi fischia la fine. Clima teso a Pescara dove gli ultras hanno contestato a lungo la squadra e la società per poi abbandonare la curva nord a 10 minuti dal fischio finale. (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)