Allo Stadio Luigi Ferraris di Genova il Genoa accede agli ottavi di finale della Coppa Italia superando il Perugia per 4 a 3 dopo i tempi supplementari. Nel primo tempo i padroni di casa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, passano immediatamente in vantaggio al 3′ con il colpo di testa vincente da parte di Simeone, approfittando dell’assist di testa di Veloso. Tuttavia, gli ospiti trovano sempre più spazi col passare dei minuti ma finiscono comunque col subire il raddoppio al 37′ quando Pandev supera Elezaj con una conclusione da fuori area sul suggerimento di tacco da parte di Simeone. Ad inizio secondo tempo i biancorossi confermano la loro crescita ed accorciano prima le distanze al 52′ con Bianchi, bravo a ribadire in rete il pallone di Drolé respinto dal palo, per poi pareggiare al 63′ proprio con Drolé, deviando in modo provvidenziale il tiro-cross da parte di Buonaiuto. Nell’ultima fase della gara, il Genoa prova a riprendere in mano l’andamento della partita sebbene non sia capace di andare oltre la traversa colpita in scivolata da Burdisso all’87’, lasciando dunque il verdetto finale ai tempi supplementari. Nel primo dei due tempi supplementari Pandev riporta avanti i suoi con la doppietta personale raccogliendo l’appoggio di Ninkovic al 100′ mentre, nel secondo, proprio il subentrato Ninkovic batte da posizione molto defilata Elezaj al 116′, prima che il goal di Di Nolfo al 120’+1′ chiuda definitivamente l’incontro. Come evidenziano anche i numeri del match, il Perugia ha saputo farsi valere contro una squadra di categoria superiore come il Genoa che, oltre al punteggio, si è aggiudicato diverse statistiche a cominciare dal possesso palla favorevole con il 58%. I liguri hanno calciato nello specchio della porta più degli avversari, come dimostra il 13 a 11 nelle conclusioni delle quali ben 4 del solo Drolé. Gli ospiti biancorossi hanno invece recuperato più palloni dei padroni di casa, 14 a 13 sebbene sia Cofie a distinguersi con 4, e ne hanno persi un numero inferiore, 19 a 23 con Laxalt ed Alhassan protagonisti in negativo. Infine, dal punto di vista disciplinare, il Genoa è stato più falloso del Perugia con 24 a 19 interventi irregolari commessi, 5 a testa per Laxalt ed Orban, e l’arbitro Maresca della sezione di Napoli ha estratto il cartellino giallo 3 volte ammonendo rispettivamente Lazovic e Ninkovic da una parte, Del Prete dall’altra, senza dimenticare l’espulsione per protesta in seguito al goal di Ninkovic di Guberti direttamente dalla panchina dove era stato richiamato per far posto a Di Nolfo. (Alessandro Rinoldi)
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