Nel posticipo che chiude il programma della 19^ giornata di Serie B 2016-2017 il Verona si riprende la testa della classifica battendo la Virtus Entella di misura per 1 a 0. Un risultato tutto sommato bugiardo visto quanto successo sul terreno di gioco nell’arco dei novanta minuti, nel senso che il Verona avrebbe meritato di vincere con uno scarto più ampio: ci padroni di casa infatti hanno creato tante occasioni da gol con 8 tiri in porta da parte degli uomini di Pecchia che hanno colpito anche un palo con Valoti, mentre gli ospiti hanno inquadrato la porta di Nicolas solamente in un’occasione con Moscati che si è fatto respingere il destro dall’estremo difensore avversario. L’Hellas ha inoltre battuto 6 calci d’angolo (nessun corner invece per l’Entella), ed è proprio su un tiro dalla bandierina che è nato il gol-vittoria di Pisano che in area è saltato più in alto e ha raggiunto per primo il pallone deviandolo in rete alle spalle di Iacobucci. Il Verona vanta anche un maggior possesso palla, 52% contro il 48% della Virtus Entella che in virtù della seconda sconfitta consecutiva esce dalla zona playoff in classifica, prosegue il momento negativo della formazione di Breda che non trova la vittoria ormai da sette gare.
Al termine della gara il match-winner, Eros Pisano, è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport: “Era fondamentale vincere, ci siamo riusciti da grande gruppo perché era una partita molto difficile e delicata. Abbiamo lottato e stretto i denti portando a casa i tre punti, questo match era importante per il prosieguo del campionato. Quando bisogna vincere per forza tutto diventa più difficile, sapevamo che non avevamo altra scelta per tornare in vetta alla classifica, non importava come ma dovevamo vincere a tutti i costi. Ora ci godiamo questo successo e poi penseremo alle due partite che mancano per completare il girone d’andata. Era importante dare un segnale forte ma la strada è ancora lunga, contro il Carpi sarà dura ma se non altro non avremo la pressione che invece c’era stasera. Per vincere è necessario avere più attaccanti possibili, anche se questo vuol dire poi soffrire di più in difesa”.
Le parole del tecnico del Verona, Fabio Pecchia, ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto a mio avviso un gran primo tempo con almeno 5 palle gol dentro l’area piccola che non sono state sfruttate a dovere, giocare su un campo ai limiti della praticabilità ci ha comunque messo in difficoltà e ci ha snaturati, ma i miei ragazzi hanno sfornato una grande prestazione e voglio far loro i complimenti per la vittoria conquistata con una bella prova di carattere. Nella ripresa abbiamo creato decisamente di meno rischiando di più, ma Pisano sulle palle inattive aveva già fatto molto bene l’anno scorso e in questa stagione lo sta confermando, segnare nella fase più delicata del match ci ha consentito di togliere le castagne dal fuoco. Comunque non capisco tutte queste aspettative sul Verona, non vedo perché dovremmo essere davanti con 10 punti di vantaggio sulla seconda a dicembre, il campionato di Serie B è molto equilibrato dove ogni vittoria non è scontata e bisogna conquistarsela col sudore”.
Il tecnico della Virtus Entella, Roberto Breda, ai microfoni di Sky Sport non è certo di ottimo umore per la quinta sconfitta stagionale: “Ultimamente ci dice sempre male e le nostre prestazioni non sono sufficienti per ottenere risultati positivi. Nel primo tempo abbiamo sofferto, e questo ci può stare quando vieni a giocare contro il Verona, nella ripresa invece abbiamo alzato il baricentro creando un paio di occasioni importanti. Ora dobbiamo smaltire le scorie accumulate di recente, diventare più cattivi sotto porta e rimboccarci le maniche per uscire da questo periodo negativo. Nel momento in cui gli avversari facevano più fatica abbiamo anche avuto l’opportunità di portarci in vantaggio ma non l’abbiamo colta, sta di fatto che abbiamo perso nonostante una buona prestazione. Ora guarderemo in avanti cercando però di tenere d’occhio cosa succede dietro, non siamo noi a decidere dove arriveremo in classifica a fine stagione, possiamo solo pensare a fare del nostro meglio gara dopo gara”. (Stefano Belli)