Tutto è bene quel che finisce bene per l’Atalanta che chiude il 2016 con una vittoria, blindando il sesto posto in classifica a quota 32 punti, l’Empoli esce sconfitto dal campo e rimane fermo a 14 punti, al quartultimo posto sempre a +5 sulla zona retrocessione in attesa che giochino anche Palermo, Crotone e Pescara, le dirette rivali in quello che sembra un mini-torneo a 4, una sorta di piccola A2. Atalanta nettamente padrona del campo con il 66% di possesso palla (appena 34% per l’Empoli) ma i dati che risaltano di più sono le 19 occasioni da gol, gli 11 tiri in porta, i 27 attacchi per vie centrali, i 14 calci d’angolo battuti e le 7 parate di Skorupski che ha fatto il possibile e l’impossibile per evitare la sconfitta alla formazione di Martusciello, senza riuscirci. Alla luce di questi numeri i padroni di casa avrebbero dovuto vincere con uno scarto molto ampio, e invece ci è voluto il gol di D’Alessandro a tempo praticamente scaduto per dare i tre punti all’Atalanta. Anche stasera gli uomini di Gasperini hanno sprecato tantissimo non concretizzando le moltissime occasioni create dagli orobici, ma a differenza della gara contro l’Udinese se non altro sono arrivati i tre punti comunque meritatissimi. Grazie a Papu Gomez l’Atalanta ha effettuato ben 27 cross (contro i 3 dell’Empoli), da rimarcare anche l’impegno profuso da Gagliardini che da solo ha recuperato 11 palloni sui 40 riconquistati dalla squadra di casa. L’Empoli, d’altro canto, ha saputo essere più cinica: con un solo tiro in porta e 2 occasioni da gol ha trovato il gol per prima e ha tenuto aperta la contesa fino al triplice fischio di Fabbri.
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, è soddisfatto per la vittoria arrivata nel finale: “Abbiamo dominato in lungo e in largo, ma è evidente che negli ultimi 16 metri dobbiamo migliorare parecchio soprattutto per massimizzare le tante occasioni che creiamo, bisogna essere più precisi nelle conclusioni perché altrimenti ogni gara diventa una sofferenza, e questo non va bene considerando gli sforzi profusi. Kessié stasera ho deciso di utilizzarlo nella ripresa e la scelta ha ripagato con gli interessi, rivelandosi determinante per l’acquisizione dei tre punti”. Le parole del tecnico dell’Empoli, Giovanni Martusciello, ai microfoni di Sky Sport: “Mi fa piacere che i nostri attaccanti vadano a segno, in particolare Mchedlidze, e quindi ben vengano i loro gol, ma avrei preferito portare a casa almeno un punticino. La partita di stasera ci ha detto che l’Atalanta ha pressato dall’inizio alla fine, mi dispiace più che altro per il primo gol subito su una palla inattiva nostra, nel finale ci hanno schiacciato nella nostra area di rigore e all’ennesimo tentativo sono riusciti a fare il gol decisivo. Sul piano dell’impegno non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, per rimanere in questa categoria bisogna dare il massimo gara dopo gara”. (Stefano Belli)