Fiorentina-Napoli termina 3-3 dopo una partita bellissima, una delle più belle di questo 2016 in senso generale per la Serie A ed arrivata proprio all’ultimo respiro di questo 2016! Nel finale ancora colpi di scena a ripetizione: la Viola ha accarezzato i 3 punti grazie al fantastico destro al volo di Zarate, su assist del solito Bernardeschi, sigillo che sembrava aver indirizzato la sfida a favore dei padroni di casa. Poi però la fiammata finale del Napoli: fallo di Salcedo su Mertens in area viola nel recupero, rigore e trasformazione affidata a Gabbiadini, che torna dunque al gol in quella che potrebbe essere stata la sua ultima in maglia azzurra! Sipario con applausi meritati per entrambe allora e appuntamento a inizio 2017: tra mercato, nuovi scenari e lotta per la Champions (il primo posto a maggior ragione sembra davvero un’utopia) ci sarà da divertirsi!



Fiorentina-Napoli 2-2 quando siamo entrati nell’ultimo spicchio di match al Franchi e il punteggio è cambiato di nuovo, pur restando in parità! Fuochi d’artificio in una partita splendida: botta e risposta tra Mertens e Bernardeschi. Il belga ha aumentato il suo score in continua impennata, rubando palla a un disastroso Tomovic e superando con il destro Tatarusanu; il numero 10 viola però ha risposto subito, con la doppietta personale, trovando un bellissimo tracciante con il mancino, a rimbalzare sul palo e superare Reina, per il 2-2. Entusiasmante per interpretazione offensiva di entrambe le squadre questo finale: dentro Zarate e Sanchez per Sousa, Allan per Sarri. Si gioca su continui ribaltamente di fronte, contropiede, giocate di tecnica e personalità degli attaccanti. E il pubblico si sta godendo lo spettacolo!



ripartita senza ulteriori cambi da parte di Sousa e Sarri, dopo l’ingresso di Maksimovic (ammonito per fallo su Kalinic) in chiusura di prima frazione. Subito sugli scudi uno dei singoli migliori del primo tempo, Federico Chiesa: accelerazione con partenza da fermo per il giovane attaccante classe 1997, che lascia ancora sul posto Ghoulam ma trova Reina alla parata centrale, sul tiro di sinistro. Meglio la Fiorentina del Napoli in questo avvio e non a caso è arrivato anche il sigillo dell’1-1: punizione di Bernardeschi, deviazione in barriera di Callejon, Reina spiazzato. E pareggio a referto. La sensazione come da inizio match è di un equilibrio sensibile a influenze variegate, com’è stato in effetti finora: a tratti meglio i padroni di casa, poi risposta degli ospiti, insomma partita divertente e incerta nel risultato!



Fiorentina-Napoli 0-1 a fine primo tempo al Franchi, ospiti in vantaggio grazie all’eurogol di Insigne e in controllo, anche perchè la Viola non è riuscita a dare continuità al buon momento appena precedente al sigillo avversario e non si è più presentata in modo pericoloso davanti a Reina, nel finale. Una buona accelerazione a destra di Chiesa, con cross velenoso al centro dell’area, senza però altro da segnare sul taccuino; il Napoli invece è andato vicino al bis con Mertens, fermato al momento del gol da un fuorigioco evidente, dopo tiro di Zielinski respinto corto da Tatarusanu. Ci ha provato al minuto 40 anche Kalinic, con buon movimento in area a superare Albiol e mancino potente ma di poco troppo esterno rispetto al primo palo. Subito dopo risposta di Mertens, fermato in uscita bassa dall’estremo difensore viola. Paulo Sousa, che non ha Ilicic nemmeno in panchina, studia ora le mosse in vista del secondo tempo, per tentare la rimonta! Nell’ampio recupero (5 minuti) proteste di Reina – ammonito – per il mancato secondo giallo a Kalinic, protagonista in negativo con clamorosa simulazione in area azzurra…

Fiorentina-Napoli 0-1 alla mezzora ma i padroni di casa hanno giocato molto bene in questo spezzone di match, rischiando a più riprese di passare in vantaggio! Da rivedere quanto successo al minuto 12: fallo fischiato in attacco a Kalinic dopo un contatto a dir poco dubbio con Chiriches, con il croato che sarebbe arrivato tutto solo al cospetto di Reina. Il portiere spagnolo poi è stato graziato da un destro dal limite troppo largo di Vecino, dopo avanzata e cross dalla sinistra di Maxi Olivera. Il Napoli è uscito dall’impasse con una grande azione di prima e palla a terra, con assist finale di Mertens per il destro di Callejon, fuori non di molto. Sfida che resta in senso generale piuttosto equilibrata e per questo molto pesante è il punto messo a segno da Insigne al 25: partenza in leggero fuorigioco per lui che però fa dimenticare il dubbio di posizione con un destro pazzesco, esattamente all’incrocio dei pali! Match sbloccato dunque, si aprono gli spazi e sarà partita ancor più bella!

iniziata con una sorta di record mondiale: primo cartellino giallo al 44 secondo di gioco per Raul Albiol e bis dopo meno di 3 minuti per Kalinic! Falli e provvedimenti di Tagliavento a parte, sfida aperta ma senza grandi occasioni da gol finora, con un Bernardeschi già molto ispirato a trequarti campo mentre dall’altra parte non si è ancora visto Mertens, vero e proprio pericolo pubblico per la difesa viola. L’unico pericolo per i padroni di casa l’ha portato un destro dai 20 metri di Insigne, che per poco non beffava Tatarusanu, in enorme difficoltà nella respinta; subito dopo stop stranamente sbagliato da Hamsik su ottimo assist di Diawara e possibilità sprecata dagli ospiti, che stanno crescendo comunque con il passare dei minuti. Si resta sul pari senza gol al Franchi ma è partita da seguire con attenzione, quella tra viola e azzurri!

Tutto pronto allo stadio Artemio Franchi per linizio di Fiorentina-Napoli, partita valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A. Di seguito le formazioni ufficiali: la Fiorentina schiera luruguaiano Sebastian Cristoforo a centrocampo e il giovane Federico Chiesa nel pacchetto offensivo, il Napoli conferma lundici titolare domenica scorsa contro il Torino con un solo cambio in mezzo, ovvero il guineano Diawara al posto di Jorginho. : 12 Tatarusanu; 18 Saucedo, 40 Tomovic, 13 Astori, 15 M.Olivera; 19 Cristoforo, 5 Badelj, 8 Vecino; 25 Chiesa, 9 Kalinic, 10 Berardeschi In panchina: 1 Lezzerini, 2 G.Rodriguez, 4 De Maio, 17 Diks, 31 Milic, 6 C.Sanchez, 16 C.Tello, 11 Toledo, 26 J.Perez, 7 Zarate, 30 Babacar Allenatore: Paulo Sousa : 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albion, 21 Chieriche, 31 Ghoulam; 20 Zielinski, 42 A.Diawara, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 L.Insigne In panchina: 1 Rafael Cabral, 22 Sepe, 62 Tonelli, 19 Maksimovic, 11 Maggio, 3 Strinic, 8 Jorginho, 5 Allan, 30 Rog, 4 Giaccherini, 77 El Kaddouri, 23 Gabbiadini Allenatore: Maurizio Sarri Arbitro: Paolo Tagliavento (sezione di Terni)

Ben 75 i precedenti tra Fiorentina e Napoli che hanno avuto luogo al Franchi: di questi 69 si sono svolti in campionato e 6 invece in Coppa Italia, per un totale di 37 affermazioni dei viola, 17 vittorie dei campani e 21 pareggi in tutto. Nel fare un bilancio meno esaustivo dei testa a testa ricordiamo che i partenopei hanno il bilancio a favore nel testa a testa con quattro successi nelle ultime cinque gare ed un pareggio, che coincide proprio con l’ultimo match in ordine cronologico di febbraio 2016. In quelloccasione il tabellone venne fissato sull1 a 1 grazie alle reti di Alonso per i padroni di casa e dellex Higuain per i il Napoli. L’ultima vittoria della Fiorentina, invece, è l’1-0 allo scadere firmato Joaquin nella trasferta della stagione 2013-2014 di Serie A. Insigne e Kalinic sono i due uomini a segno nelle ultime gare ancora presenti nelle rispettive squadre, mentre era stato Higuain il bomber degli ultimi incontri in ordine cronologico.

La Fiorentina questanno sembra essere alle prese con un campionato interlocutorio fatto di alti e bassi. Tuttavia ci sono elementi che stanno mantenendo un standard di rendimento piuttosto elevato come nel caso del difensore centrale Davide Astori ormai diventato un punto di riferimento anche in chiave Nazionale. Nonostante il calcio di rigore fallito nellultimo turno allOlimpico di Roma, Josip Illicic è tra i giocatori più efficaci nelle fila della Fiorentina al pari di Bernardeschi e della punta croata Nikola Kalinicic che oltre a fare reparto praticamente da solo ha anche messo a segno la bellezza di 9 centri. Il Napolisembra essere nel proprio miglior momento stagionale con diversi giocatori in grandissimo spolvero. In difesa sta dando grandi risposte il rumeno Vlad Chiriches mentre da centrocampo in su ci sono tantissimi giocatori in ottime condizioni come Marek Hamsik, Dries Mertens reduce da 7 gol messi a segno nelle ultime 2 giornate e dallo stesso Callejon che per costanza di rendimento non ha eguali.

La caldissima sfida del Franchi tra Fiorentina e Napoli sarà diretta dal signor Paolo Tagliavento della sezione di Terni, coadiuvato dagli assistenti Tonolini e Vuoto, dal quarto uomo Dobosz e dagli addizionali Orsato e Pairetto. Tagliavento non ha bisogno di presentazioni, essendo uno degli arbitri più esperti della Serie A. In stagione ha collezionato 7 direzioni in campionato, con 33 gialli estratti e 3 calci di rigore assegnati. La Fiorentina ha incontrato sul proprio cammino il fischietto umbro in 26 precedenti; il bilancio non sorride ai viola, che ha rimediato 12 sconfitte, 5 pari e 9 vittorie. Per il Napoli 20 precedenti con Tagliavento con 9 vittorie, 6 pareggi e 5 ko. Luca Pairetto ha invece incontrato il Napoli una sola volta in campionato: stagione 2013/2014, Napoli-Verona terminata 5-1 per gli azzurri. L’addizionale Orsato ha invece incontrato Fiorentina e Napoli due volte in stagione: Fiorentina-Milan 0-0 e Napoli-Roma 1-3. 

Una delle partite più interessanti di questa diciottesima giornata di Serie A è senza dubbio Fiorentina-Napoli, vista anche la sfida tra bomber. Partiamo dai padroni di casa con mister Sousa che si affiderà a Nikola Kalinic: l’attaccante viola ha ha segnato otto gol in questa stagione dei venticinque messi a segno dalla Fiorentina finora, con una percentuale di realizzazione pari al 32%. Kalinic si è reso protagonista anche di un assist, quindi la percentuale di partecipazione ai gol sale di  poco fino ad arrivare al 36%. Tra le file del Napoli, invece, mister Sarri non può che affidarsi al suo bomber di fiducia Dries Mertens, autore di un poker contro il Torino nell’ultima giornata. Dieci i gol del giocatore belga in campionato, considerando che il Napoli ha segnato trentasette gol finora la percentuale di realizzazione è del 27%. Mertens ha collezionato anche tre assist finora, per una percentuale di partecipazione ai gol pari al 35.1%. 

Si avvicina Fiorentina-Napoli, in attesa del fischio dinizio andiamo a vedere alcune statistiche relative al campionato di Serie A finora disputato da queste due squadre. Il Napoli ha il miglior attacco del torneo, 37 gol contro 25, ed ha pure meno gol al passivo rispetto alla Fiorentina (18 contro 21), per cui la differenza reti degli azzurri partenopei è molto migliore (+19) rispetto a quella dei gigliati toscani (+4). Non sorprende dunque il fatto che il Napoli abbia calciato molto di più: 252 tiri complessivi di cui 135 nello specchio delle porte avversarie, mentre i viola non vanno oltre i 207 tiri complessivi, 116 in porta. Spulciando fra le varie statistiche ufficiali fornite dalla Lega di Serie A, possiamo notare che il Napoli fa molto meglio della Fiorentina per quanto riguarda gli assist (60-45, 21-12 quelli che hanno portato a gol), mentre la differenza si riduce drasticamente quando si parla di cross utili (120-114). Infine, il Napoli corre pure molto di più: in media 108,710 km a partita sommando il dato di tutti gli uomini in campo contro i 107,324 km della Fiorentina.

, diretta dall’arbitro Paolo Tagliavento della sezione di Terni e in programma giovedì 22 dicembre alle ore 20:45, sarà con ogni probabilità la partita di cartello della serata per la diciottesima giornata di Serie A 2016-2017, considerando l’anticipo Inter-Lazio e il fatto che Juventus e Milan rivieranno i loro impegni per disputare la Supercoppa Italiana. Impegno delicatissimo per i viola che iniziano a ritrovarsi sensibilmente attardati in classifica rispetto alle posizioni che contano. 

L’anno scorso la squadra di Paulo Sousa aveva vissuto una vigilia di Natale da sogno, con la formazione viola in piena lotta per il titolo d’inverno. Stavolta la Juve ha già preso il largo in vetta ed i toscani faticano anche a tenere il passo della zona Europa League.

Anche in Napoli rispetto all’anno scorso, quando riuscì a laurearsi campione d’inverno, guarda da lontano la capolista, ma dopo un momento di sbandamento dovuto anche all’infortunio di Milik e alla mancanza di una vera punta centrale, sembra essersi ritrovato, anche grazie alle strepitose performance di Dries Mertens, col belga che è riuscito ad andare a segno per tre volte contro il Cagliari e per ben quattro contro il Torino, realizzando di fatto sette gol in campionato nel giro di otto giorni. 

Dopo aver battuto il Sassuolo in casa, successo che ha fatto seguito alla vittoria in Azerbaijan contro il Qarabag, che aveva garantito il primo posto nel girone di Europa League, la Fiorentina è incappata in una doppia sconfitta in trasferta molto pesante in campionato. Prima il Genoa ha piegato i viola nel recupero della partita rinviata nello scorso mese di settembre, quindi la Lazio ha avuto la meglio sugli uomini di Paulo Sousa al termine di una sfida molto combattuta, in cui nonostante una grande pressione offensiva viola nel secondo tempo, la supremazia laziale è stata evidente anche nel numero delle occasioni da gol create.

Il Napoli è reduce invece da quattro vittorie consecutive. Dopo aver travolto l’Inter in casa e sbancato Lisbona per guadagnarsi il primo posto nel girone di Champions League, i biancocelesti sono andati a segno dieci volte (di cui sette come detto con Mertens) nei successivi impegni, con cinquine rifilate al Cagliari e al Torino che sono valse il balzo al terzo posto a braccetto con la Lazio, ad una sola lunghezza dalla Roma seconda in classifica.

Lo scorso 29 febbraio Fiorentina e Napoli hanno pareggiato uno a uno allo stadio Franchi: botta e risposta firmato Marcos Alonso ed Higuain. Al 9 novembre del 2014 risale invece l’ultimo successo azzurro in Toscana in campionato, vittoria firmata neanche a dirlo da Gonzalo Higuain. La Fiorentina non riesce a battere il Napoli in casa in Serie A dal 28 gennaio del 2009, praticamente otto anni fa. Le reti di Santana e Montolivo furono decisive per i viola, col Napoli che riuscì solamente a pareggiare i conti in maniera provvisoria con Vitale.

Paulo Sousa dopo la sconfitta a Roma contro la Lazio ha comunque elogiato l’atteggiamento dei suoi. Secondo il tecnico portoghese nonostante le assenze importanti a centrocampo (i viola erano privi di Badelj e Borja Valero) la squadra è stata competitiva, e proverà a continuare ad esserlo in campionato e nelle Coppe in tutte le sfide all’orizzonte. Una carezza e uno schiaffetto ai suoi da parte di Sarri dopo il cinque a tre al Napoli: soprattutto la prima mezz’ora è stata spettacolare per i partenopei, ma nel secondo tempo sono arrivati tre gol granata nati da quelle che il tecnico ha definito senza mezzi termini stupidaggini.

E’ il Napoli ad essere considerato favorito dalle agenzie di scommesse per il confronto di domenica, con gli azzurri che vengono come detto da un momento decisamente positivo rispetto a quello attraversato dai toscani. Vittoria azzurra quotata 2.10 da Bwin, mentre William Hill offre a 3.75 la quota per l’eventuale pareggio e Unibet a 3.55 la quota per il ritorno alla vittoria degli uomini di Paulo Sousa dopo due sconfitte.

Sui canali 106 (Sky Sport Mix HD) e 251 (Sky Calcio 1 HD) sarà possibile seguire per tutti gli abbonati alla pay tv satellitare Fiorentina-Napoli, giovedì 22 dicembre 2016 alle ore 20.45, con diretta streaming video che sarà trasmessa sul sito skygo.sky.it; sul digitale terrestre il match andrà in onda sui canali 371 e 381 di Premium Sport 2 e diretta streaming video con Premium Play. Ricordiamo anche la possibilità di seguire Diretta Gol Serie A, che su Sky Super Calcio trasmette highlights e gol in tempo reale da tutti i campi. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE