Vediamo le pagelle di Torino-Genoa, con tutti i voti ai giocatori scesi in campo a Marassi per la diciottesima giornata di Serie A. Allo Stadio Olimpico il Torino saluta i propri tifosi prima della pausa ottenendo un successo sul Genoa per 1 a 0. Nel primo tempo i rossoblu di Juric si dimostrano più aggressivi della squadra di Mihajlovic che fatica invece a costruire la manovra, giocando meglio in ripartenza. Tuttavia, i liguri sono poco precisi ed Hart evita il peggio su Simeone al 40′ prima dell’intervallo. Nella ripresa la situazione si ribalta ed il Torino si impone da subito tanto da trovare immediatamente il vantaggio al 49′ con la rete di Belotti, libero di colpire al centro dell’area avversaria sulla punizione battuta da Ljajic sulla corsia mancina. Il Genoa risente psicologicamente del colpo subito e si disunisce, poco aiutato dai subentrati Pandev, Gakpé ed il classe 2001 Pellegri, permettendo dunque al Torino di amministrare e controllare senza particolari affanni, fino a mancare anzi la rete del raddoppio con il solito Belotti nel recupero al 92′. Altra sconfitta quindi per il Genoa mentre la formazione del presidente Cairo ottiene il secondo successo casalingo consecutivo.



Gara poco emozionante a causa dei tanti errori commessi dai vari giocatori in campo, specialmente in costruzione di manovra ed in fase offensiva. Ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo confermando la verve realizzativa del proprio talentuoso numero 9 oltre alla voglia di mantenere una posizione alta in classifica. Tiene in mano il Torino per gran parte del primo tempo ma si auto condanna a causa della mancanza di precisione sotto porta e di convinzione nella ripresa. Gestione di gara da dimenticare con diversi fischi mancati ed altre chiamate poco convincenti. 



Ecco le nostre pagelle del primo tempo di Torino-Genoa, con i voti per i migliori ed i peggiori giocatori scesi in campo finora. Allo Stadio Olimpico le formazioni sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 0. Nel corso del primo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto creando però le occasioni più pericolose in corso d’opera, quando cioè si aprono più spazi. I granata faticano ad orchestrare una manovra prolungata e si affidano agli spunti dei singoli lasciano in difficoltà Belotti. Gli ospiti di Juric invece schiacciano gli avversari per gran parte della frazione ricacciandoli nelle retrovie e sfiorando in particolare la rete con il tiro di prima intenzione di Simeone al 40′, parato in angolo da Hart.



VOTO TORINO (PRIMO TEMPO): 5,5 Attacca bene in ripartenza ma solo con i singoli e subisce troppo la squadra ospite. MIGLIORE TORINO (PRIMO TEMPO): ROSSETTINI 6 Copre bene il suo settore di competenza. PEGGIORE TORINO (PRIMO TEMPO): BENASSI 5 Confusionario e falloso, è il più deludente nel mezzo. VOTO GENOA (PRIMO TEMPO): 6,5 Isola bene Belotti e respinge le giocate di Iago Falque mantenendo alto il proprio baricentro e creando diverse occasioni. MIGLIORE GENOA (PRIMO TEMPO): COFIE 6,5 Offre un buon aiuto ai compagni con un tentativo centrale e soprattutto le diverse palle recuperate. PEGGIORE GENOA (PRIMO TEMPO): OCAMPOS 5 Fa visibilmente spazientire il proprio allenatore a causa delle sue giocate. (Alessandro Rinoldi)

Importante e sicuro con i suoi interventi. 

Si dedica bene alla fase difensiva sulla fascia destra.

Chiude ed anticipa con autorità.

Non sempre lucido, a volte vuole strafare.

Si perde poco a poco dopo aver discusso con l’arbitro.

Non la sua miglior serata pur crescendo nel secondo tempo.

Distribuisce con sapienza e dettando il ritmo.

Preferisce agire da comprimario dopo un paio di interventi irregolari commessi.

Agisce perlopiù da collante tra i reparti piuttosto che da vero attaccante con buoni risultati.

Nonostante la giovane età, disputa una gara da bomber consumato e lascia la sua firma con la rete del successo. Ingiusta l’ammonizione ricevuta per simulazione. 

Troppo svogliato, rimane in ombra dopo un paio di squilli. 

Entra subito in partita senza offrendo quantità e qualità. 

Si integra bene col reparto fin da subito.

Prende il posto di Iago Falque per cercare di tenere alta la squadra nel recupero. 

All. MIHAJLOVIC 7 Nell’intervallo infonde ai suoi quel tanto che basta per portarli in vantaggio e sceglie bene i cambi.

Tiene inutilmente a galla il Genoa con le sue parate.

Non sempre efficace nel fermare le avanzate dalle sue parti.

Il solito leader, guida il reparto ed il resto della squadra dando l’esempio.

A volte rischia intervenendo con irruenza.

Partita incolore per il serbo che non adempie ai suoi compiti sulla corsia destra.

Deve ancora ritrovare la condizione migliore e le cose più importanti le esegue nella prima parte.

Nel secondo tempo si lascia andare tradendo le premesse del primo. 

Prestazione troppo altalenante per raggiungere la sufficienza.

Perde diversi possessi rendendosi però pericoloso in un paio di occasioni. 

Reduce da un pessimo primo tempo, non sembra ascoltare l’allenatore nemmeno ad inizio ripresa e viene richiamato in panchina al 51′. 

Sicuramente non viene servito con costanza ma non riesce a capitalizzare le poche opportunità capitategli. 

Non offre nulla di più rispetto ad Ocampos, se non il rincorrere a vuoto gli avversari. 

Fa ampiamente rimpiangere Ninkovic.

Classe 2001, il primo assaggio di Serie A non avrà un gran sapore ma c’è tempo per rivederlo in situazioni migliori.

All. JURIC 5 Conosce bene le difficoltà dei suoi sui calci da fermo non trovando però la solidità per evitare il peggio e correggere l’andamento della partita, tanto da finire con lo sbagliare anche le sostituzioni.

(Alessandro Rinoldi)