Sicuramente Marco Parolo si aspettava che Inter-Lazio finisse in un altro modo. Di sicuro però non è tutto da buttare con la Lazio che può solo crescere. Staremo a vedere come reagiranno i biancocelesti dopo questo pesante ko. Ecco le parole di Parolo a Sky Sport: “Anche quando eravamo arrivati terzi avevamo fatto fatica qui. Non abbiamo fatto gol nel primo tempo, peccato. Complimenti all’Inter, ma noi dobbiamo sapere che valiamo. Non eravamo dei fenomeni prima e non siamo scarsi adesso. Quanto fatto fino a questo momento è importante. Da qui dobbiamo ripartire, analizzando gli errori e mettendo a posto ogni tassello. Siamo una squadra giovane e dobbiamo crescere. Siamo lì e siamo forti, per essere ancora migliori ci manca poco e dobbiamo trovarlo dentro di noi”.
Uno dei protagonisti del march andato in scena ieri sera al Meazza tra Inter e Lazio è senza dubbio Ever Banega, autore anche del secondo gol per la compagine nerazzurra. Il centrocampista, bloccato poi fuori dagli spogliatoio dai microfoni di mediaset premium ha dichiarato: Beh sapevamo che era importante chiudere bene lanno, vincendo contro unavversaria così importante. LInter deve continuare su questa strada e continuare a lavorare. Sono felice per il gol ho avuto questa fortuna e ne sono molto felice, tutta la squadra ha fatto quello che doveva: nel primo tempo ha sofferto un po e dopo il suo gol è riuscita a portare a casa questa vittoria importante. La mia posizione in campo? Non ho problemi, nella mia carriera ho provato sia a essere davanti che in trequarti, io faccio quello che mi chiede il mister per il bene della squadra. Perché Icardi non gioca nella Seleccion? Cè molta scelta, lui sta facendo molto bene e si sta impegnando molto, lambizione di far parte della nazionale è di tutti.
Ottima vittoria e prestazione dell’Inter di mister Pioli ieri sera a San Siro contro la Lazio di Simone Inzaghi. Prima del fischio d’inizio i tifosi nerazzurri hanno ricevuto un vero e proprio regalo vista la presenza in campo di Adriano: il brasiliano infatti è tornato a Milano e non ha perso occasione di fare una visita alla squadra che gli ha dato tutto durante la sua carriera. L’Imperatore ha ricevuto in regalo una maglietta dell’Inter con il suo numero 10, i tifosi in curva gli hanno riservato un’accoglienza da re con un applauso scrosciante che ha fatto quasi commuovere l’ex giocatore brasiliano sulle note dell’inno nerazzurro. Prima di lasciare il campo, Adriano ha lanciato un pallone in curva, un modo per ringraziare i suoi supporter che non lo hanno mai dimenticato dopo il suo addio al club nerazzurro. La partita poi si è conclusa nel migliore dei modi, una serata perfetta per il popolo dell’Inter.
Sesta vittoria interna per l’Inter che sta rendendo il Meazza un autentico fortino dove incamerare più punti possibili in attesa di migliorare il rendimento anche in trasferta. Seconda sconfitta esterna per la Lazio che finora aveva fatto più punti fuori casa (assieme alla Juventus), curioso notare inoltre come i biancocelesti abbiano subito solamente 3 gol nei primi quarantacinque minuti e i restanti 18 nei secondi, a dimostrazione di come la squadra di Simone Inzaghi parti sempre forte per poi calare inevitabilmente alla distanza. In merito alla gara di stasera, l’Inter ha fatto il 54% di possesso palla (contro il 46% della Lazio); Handanovic con le sue 4 parate ha messo la firma sul successo dei nerazurri, 3 interventi per Marchetti che invece ha parecchie responsabilità sul terzo gol subito, quando si fa bucare le mani dal tiro non proprio irresistibile di Icardi. L’Inter ha tirato di più in porta con 9 conclusioni, solamente 6 per la Lazio che si è resa pericolosa soprattutto nella prima frazione di gioco. Da registrare anche il palo che ha negato la tripletta a Icardi, e in particolar modo i 54 palloni persi (12 solamente da Milinkovic-Savic, serata da incubo per il serbo) sui quali è nato poi il primo gol di Banega che ha compromesso irrimediabilmente la partita dei biancocelesti. Ben 39 i palloni recuperati dall’Inter, ed è anche su questo aspetto che Pioli ha preparato e vinto l’incontro.
Il centravanti dell’Inter, Mauro Icardi, al termine del match è stato immediatamente raggiunto dai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo sicuramente compiuto un grosso salto di qualità grazie a questi ultimi risultati positivi, tre vittorie consecutive sono un bel passo in avanti verso i piani alti della classifica. Giocare in casa è meglio per tutti, ma non può essere una scusa per non far bene in trasferta, dobbiamo vincere anche lontano dal Meazza se vogliamo puntare alla Champions. Erano tre partite che non segnavo e mi mancava il gol, per fortuna stasera sono riuscito a sbloccarmi. Se la squadra continua a lavorare bene come sta facendo raccoglieremo i frutti e potremo toglierci altre grosse soddisfazioni”.
Il tecnico dell’Inter, Stefano Pioli, ai microfoni di Sky Sport appare decisamente soddisfatto: ” stato fondamentale prendere parte alla fase offensiva con più giocatori possibili, nel primo tempo non ci siamo riusciti e abbiamo sofferto, nella ripresa invece le cose sono cambiate quando abbiamo alzato il baricentro e la squadra ha attaccato a pieno organico. Continuiamo a crescere, questo è evidente, e questa sarà la base per migliorare ancora. La squadra ci sta mettendo tanta voglia, convinzione e passione e questo aspetto è davvero importante. Stasera era la prova del nove, la Lazio finora aveva perso solo con le grandi squadre e ci è voluta proprio una grande prestazione per batterla”.
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, è decisamente amareggiato per la sconfitta maturata: “Abbiamo sempre 34 punti in classifica, da questo punto di vista non mi lamento ma sono comunque dispiaciuto per la sconfitta. Dobbiamo analizzare perché caliamo così tanto nella ripresa, dopo il primo gol subito ci siamo disuniti e non c’è stata reazione. Per il resto non abbiamo concesso niente nei primi 50 minuti, ora cercheremo di analizzare l’andamento di questa gara per capire dove possiamo migliorare. C’è grandissima amarezza per il risultato finale, considerando come abbiamo giocato nel primo tempo, peccato per i giocatori e per i tifosi che sono venuti fino a Milano per sostenerci. Ci manca un po’ di cattiveria sotto porta, non ti puoi permettere di creare tre nitide occasioni senza fare gol, perché poi finisci di perderle. Inaccettabile inoltre subire tre gol in dodici minuti”. (Stefano Belli)