Il Milan si aggiudica il primo trofeo della stagione 2016-2017, la Supercoppa Italiana, battendo la Juventus per 5 a 4 dopo i calci di rigore. Marchisio inaugura la lotteria dei rigori piazzando il pallone proprio sotto l’incrocio dei pali Il primo a sbagliare è Lapadula, “imitato” subito dopo ma Mandzukic che stampa il pallone sulla traversa, vanno a segno invece Bonaventura, Higuain, Kucka, Khedira e Suso, decisivo l’errore dal dischetto di Dybala con la grande parata di Donnarumma. Dagli undici metri Pasalic non fallisce il match-point e regala il primo titolo da allenatore a Montella, la spunta il Milan che sulla carta non era favorito, grande delusione per la Juve che esce battuta seppur a testa alta.
Saranno i calci di rigore a stabilire la vincitrice della Supercoppa Italiana 2016 tra Juventus e Milan, parità (1-1) anche al termine del secondo e ultimo tempo supplementare. Al 111′ viene annullato un gol a Evra che segna in evidente posizione di fuorigioco, arriva puntuale la segnalazione dell’assistente di Damato che non convalida la rete. I bianconeri tornano a spingere più con la cattiveria che con le gambe cercando disperatamente la vittoria prima di andare alla lotteria dei rigori. Al 116′ la Juve spreca il suo match-point, Evra appoggia il pallone per Dybala che sbaglia un rigore in movimento alzando troppo il pallone che termina sopra la traversa. Al 119′ Dybala si ripropone davanti a Donnarumma che lo chiude sul fondo. Allo scadere Higuain protesta per un tocco col braccio in area da parte di De Sciglio, invece del penalty l’attaccante argentino ottiene l’ammonizione.
Al termine del primo tempo supplementare Juventus e Milan rimangono sull’1-1. Al 92′ palla gol clamorosa per il Milan, Suso lascia sul posto Evra e va al cross per Bonaventura che libera il tiro impegnando Buffon, Bacca a un metro dalla porta spalancata non riesce a fare la cosa più facile e si fa rimontare da Chiellini divorandosi un gol grosso come una casa. Adesso i bianconeri sembrano davvero in difficoltà, Lemina ed Evra stanno facendo rimpiangere Alex Sandro e Sturaro, consentendo a Suso e Bonaventura di salire e creare pericoli frequenti nell’area di rigore della Juve. Montella decide quindi di spendere i due cambi che aveva ancora a disposizione inserendo Antonelli e Lapadula al posto di Abate (colto da crampi) e Bacca (che sognerà per diverse notti il match-point non sfruttato), mentre Allegri non può più modificare il suo undici, e parecchi giocatori bianconeri sono davvero stanchi, su tutti Mandzukic che non ce la fa più nemmeno a correre.
Fine dei tempi regolamentari, Juventus e Milan non vanno oltre l’1 a 1 dopo i 90 minuti e dunque ci sarà bisogno dei supplementari. Nelle battute conclusive del match entrambe le squadre hanno comunque provato a evitare l’extra-time, all’81’ Dybala libera di nuovo il sinistro con Donnarumma che blocca in due tempi, all’83’ primo intervento decisivo di Buffon che nega il gol a Bacca che aveva schiacciato il pallone di testa. Ormai non si contano più i capovolgimenti di fronte con i giocatori che cominciano ad accusare la stanchezza e a non seguire più gli schemi. Allo scoccare del 90′ Kucka non riesce ad agganciare la sfera nei pressi dell’area piccola, anche nei tre minuti di recupero concessi da Damato non si sblocca la fase di stallo con il cross di Suso per Bacca, il centravanti colombiano colpisce malissimo di testa il pallone che termina sul fondo.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo si avvicina lo spettro dei tempi supplementari, Juventus e Milan infatti sono sempre sull’1 a 1. Rossoneri sempre più minacciosi dalle parti di Buffon, al 56′ Suso va al tiro con Chiellini che si oppone rifugiandosi in corner, sugli sviluppi del calcio d’angolo Romagnoli stacca perfettamente di testa ma non basta per trovare il gol, il pallone si stampa sulla traversa che grazia Buffon. La risposta dei bianconeri arriva al 60′ con la gran botta dalla distanza di Khedira, Donnarumma si esalta e in tuffo con la mano di richiamo dice di no al centrocampista tedesco. Al 62′ Milan di nuovo vicino al gol, cross di Kucka che scavalca Buffon ma Bacca a porta vuota manca l’appuntamento col pallone. Al 65′ altra incursione di Khedira che si accentra e va al tiro senza dare potenza alla sfera. Allegri gioca anche la carta Dybala schierandolo assieme a Higuain e Mandzukic per una Juve a trazione anteriore, le squadre si allungano inevitabilmente per cercare il gol-vittoria evitando così anche i supplementari. Al 73′, prima di lasciare il posto a Pasalic, Locatelli tenta di replicare il gran gol segnato ai bianconeri in campionato ma il tiro questa volta viene ribattuto. Al 77′ Dybala libera improvvisamente il mancino col pallone che sfiora il palo alla sinistra di Donnarumma. Nel frattempo si fa male anche Sturaro e Allegri esaurisce l’ultimo cambio inserendo Lemina.
Allo stadio Jassim Bin Hamad di Doha è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la Supercoppa Italiana 2016 tra Juventus e Milan, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane sempre sull’1-1. A inizio ripresa la netta sensazione è che la gara sarà molto più equilibrata di quanto poteva apparire all’inizio quando la Juve era subito riuscita a schiacciare i rossoneri nella loro metà campo, cosa che invece non è successa in questi primi minuti della seconda frazione di gioco se non al 55′ con il lancio lungo di Pjanic per il destro di Higuain che manca la porta. Dal canto loro i rossoneri hanno rialzato la testa e provano a giocarsela ad armi pari, del resto trattandosi di una partita secca può succedere di tutto e la formazione di Montella intende giocarsi tutte le proprie carte.
Intervallo a Doha dove si è appena concluso il primo tempo della finale di Supercoppa Italiana tra Juventus e Milan, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 1. Non è tutto rose e fiori per Allegri, Alex Sandro ha qualche problema fisico e lo fa presente ad Allegri che al 33′ è costretto a spendere il primo cambio con Evra che entra praticamente a freddo. Al 36′ i rossoneri provano a rendersi pericolosi su calcio piazzato, Kucka ruba il tempo a Rugani e stacca di testa ma la sua conclusione si trasforma in un passaggio per Buffon. Quando si accende Bonaventura il Milan torna in partita e al 38′ pareggia i conti proprio con il numero 5 che di testa – su assist di Suso – scavalca Buffon e fa 1 a 1. Prima dell’intervallo la Juve torna in avanti, Mandzukic con un cross scavalca Donnarumma, ma a chiudere Sturaro ci pensa l’onnipresente Abate che si rifugia in calcio d’angolo.
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Juventus-Milan vede la formazione di Allegri in vantaggio per 1 a 0. Bianconeri sempre all’arrembaggio che fanno la partita Al 13′ Higuain viene atterrato da Paletta (che nell’azione si fa male al naso perdendo anche un po’ di sangue) al limite dell’area di rigore, posizione molto invitante per Pjanic che cerca direttamente la porta ma il suo tiro si infrange sulla barriera, deviato in corner da Romagnoli. La Juve insiste, al 17′ prodezza di Donnarumma sul tiro di Sturaro con Abate che mette il pallone in calcio d’angolo, ma sugli sviluppi del corner arriva il gol: Pjanic dalla bandeirina per Chiellini che stacca perfettamente di testa e palla che scavalca Donnarumma che questa volta non può far nulla. La reazione dei rossoneri arriva al 22′ con il tiro-cross di Suso che sfiora il palo alla destra di Buffon. In ogni caso il vantaggio degli uomini di Allegri è nettamente meritato avendo dimostrato di essere superiori agli avversari in questo primo terzo di gara, anche se la gara rimane comunque apertissima.
Allo Stadio Jassim Bin Hamad di Doha l’arbitro Antonio Damato ha dato il via alle ostilità tra Juventus e Milan che oggi si contendono la Supercoppa Italiana, primo trofeo della stagione 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo. I bianconeri rompono gli indugi già al 2′ con Sturaro che va al tiro col destro, conclusione comunque centrale che non impensierisce in alcun modo Donnarumma. Anche i rossoneri provano a portarsi in avanti, in particolare al 6′ con il cross di Abate intercettato da Chiellini che libera l’area di rigore della Juventus. Un minuto più tardi, dall’altra parte del campo, Mandzukic scarica il destro sul primo palo dove Donnarumma è posizionato bene e fa buona guardia rifugiandosi in calcio d’angolo, al 10′ è Alex Sandro a cercare la porta senza angolare la sfera. L’impressione è che gli uomini di Allegri sfondino facilmente sulla fascia sinistra, ed è proprio da lì che i bianconeri stanno creando i maggiori pericoli.
Juventus-Milan sta per cominciare: prima di andare tutti in vacanza, la Supercoppa Italiana 2016 ci regalerà grandi emozioni da Doha. Andiamo dunque subito a vedere le formazioni ufficiali che sono state scelte da Massimiliano Allegri e Vincenzo Montella per la partita che mette in palio il primo trofeo stagionale. In casa Juventus, spicca la decisione di non schierare Dybala dal primo minuto: il trequartista sarà dunque Pjanic alle spalle della coppia dattacco Higuain-Mandzukic. Nel Milan invece sono state sostanzialmente confermate le indiscrezioni della vigilia, con Bertolacci titolare a centrocampo per consentire lavanzamento di Bonaventura nel tridente offensivo con Suso e Bacca, che sarà la punta centrale. La parola dunque adesso passa al campo: tutto è pronto per Juventus-Milan, si parte! : Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Marchisio, Sturaro; Pjanic; Higuain, Mandzukic. A disposizione: Neto, Audero, Barzagli, Benatia, Evra, Coccolo, Hernanes, Lemina, Asamoah, Cuadrado, Pjaca, Dybala. Allenatore: Massimiliano Allegri. : Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bertolacci; Suso, Bacca, Bonaventura. A disposizione: Gabriel, Antonelli, Gomez, Zapata, Honda, Mati Fernandez, Pasalic, Poli, Sosa, Lapadula, Luiz Adriano, Niang. Allenatore: Vincenzo Montella.
La sfida tra Juventus e Milan per la Supercoppa Italiana 2016 è anche e soprattutto lo scontro tra due grandissimi attaccanti come Carlos Bacca e Gonzalo Higuain, che saranno di certo fra gli uomini più attesi nella Supercoppa Italiana 2016. Due eccezionali goleador con caratteristiche tecniche e tattiche differenti, che farebbero la felicità dei tifosi di molto squadre italiane e non solo. Carlos Bacca è un attaccante maggiormente darea di rigore che durante questa prima fase della stagione ha collezionato 14 presenze mettendo a segno sei reti (di cui due su calcio di rigore), ha calciato 20 volte verso la porta ed ha partecipato a 48 azioni dattacco. Higuain è invece un attaccante a cui piace maggiormente svariare sul fronte dattacco, giocare spesso la palla e dunque partecipare alla manovra. Lo score di Higuain in questi primi mesi di campionato è pari a 10 gol in 17 presenze (13 gol in 22 partite contando anche la Champions League) sfornando anche tre assist, ha effettuato 46 tiri verso lo specchio della porta, ha creato 45 occasioni da gol e partecipando complessivamente a 72 azioni dattacco.
La finale di Supercoppa Italiana tra Juventus e Milan rappresenta un incontro di particolare importanza, vista la posta in palio nella singolare sede di gara, la capitale del Qatar Doha. In casa rossonera il tecnico Vincenzo Montella per questo importante appuntamento dovrà fare i conti con le sicure assenze del difensore Calabria alle prese con la distorsione alla caviglia – con rientro fissato per metà gennaio – e quella del centrocampista Riccardo Montolivo, vittima della rottura del legamento crociato, con rientro che dovrebbe avvenire a metà marzo. Sono invece da valutare le condizioni fisiche del cileno Mati Fernandez, alle prese con una infiammazione al ginocchio. In casa Juventus non saranno del match, sicuramente out, Leonardo Bonucci vittima di una lesione al bicipite che lo terrà lontano dai campi di calcio fino agli ultimi giorni di febbraio ed il brasiliano Dani Alves per via di una frattura composta del perone e rientro fissato per i primi giorni di marzo.
Le sfide tra Juventus e Milan hanno sempre appassionato e regalato tantissime emozioni. Centinaia di campioni si sono dati battaglia nel corso degli anni per conquistare scudetti, Coppe dei Campioni e quantaltro. Lultimo scontro diretto tra le due compagini risale allo scorso 22 ottobre con la formazione allenata da mister Montella che ha avuto la meglio con il punteggio di 1-0 per effetto della pregevole giocata del giovane Locatelli. Chiaramente negli ultimi anni cè stato un certo predominio da parte della squadra bianconera ed in particolare negli ultimi dieci incontri ufficiali nel campionato di Serie A ci sono state 6 vittorie della Vecchia Signora, un solo pareggio e 3 affermazioni da parte della squadra del presidente Silvio Berlusconi. Loccasione più importante nella quale le due formazioni si sono affermate in una finale di una competizione è stato il 28 maggio del 2003 in Champions League e come tutti ricorderanno ci fu la vittoria del Milan ai calci di rigore. Nello stesso anno Juventus e Milan si affrontarono anche in Supercoppa Italiana, andarono di nuovo ai rigori ma vinse la squadra bianconeri, il 3 agosto a East Rutherford, mentre questanno abbiamo già vissuto la finale di Coppa Italia, vinta dalla Juventus con gol di Morata ai supplementari il 21 maggio 2016 allo stadio Olimpico di Roma.
Il Milan è una formazione che ha mostrato sino a questo momento una certa facilità nel trovare la via della porta mettendo a segno complessivamente 27 gol. Analizzando i dati statistici emerge da parte del Milan una maggiore facilità nel trovare il gol nei secondi tempi (17 gol su 27) ed in particolare tra il 60 ed il 75 con sette centri, pari al 26% del totale. Invece, i rossoneri non hanno mai segnato dal 15 al 30. Inoltre, cè da segnalare come il Milan abbia dimostrato una certa fragilità difensiva tra il 75 ed il 90 (ha subito sette gol, pari al 35% del totale) mentre tra il 30 ed il 45 raramente incassa reti (un solo gol subito). La Juventus invece ha realizzato 36 gol dimostrando una maggiore efficacia tra il 60 ed il 75 con ben dodici centri, pari al 33% del totale. Il periodo meno prosperoso in tal senso è quello che va dal 15 al 30 con soli tre gol realizzati. Per quanto concerne la fase difensivi i bianconeri sono più attenti solitamente tra il 30 ed il 45, con un solo gol incassato.
La finale di Supercoppa Italiana tra Juventus e Milan sarà diretta dal signor Antonio Damato della sezione arbitrale di Barletta. Al suo fianco ci saranno gli assistenti di linea Di Fiore e Giallatini, il quarto uomo Barbirati e gli addizionali di porta Valeri e Russi. Il signor Damato in questo primo pezzo di stagione calcistica ha già diretto 10 gare tra Serie A, Coppa Italia e Qualificazioni alla fase a gironi di Europa League. I dati statistici raccontano di 4,7 cartellini gialli di medi estratti dal proprio taschino ad incontro, un cartellino rosso ogni 2,5 gare ed ha assegnato 1 calcio di rigore ogni 2 gare. In stagione il signor Damato ha già diretto il Milan nella prima giornata di Serie A nellincontro vinto per 3-2 ai danni del Torino mentre si tratta della prima stagionale con la Juventus. Il carriera Damato ha diretto la Juventus in 9 occasioni per un bilancio di 8 vittorie ed un 1 pareggio mentre ha arbitrato il Milan 14 volte con 7 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte.
La finale Juventus-Milan di Supercoppa Italiana 2016, diretta dall’arbitro Antonio Damato, si gioca venerdì 23 dicembre 2016 alle ore 17.30 italiane: sarà la sfida valevole per l’assegnazione della Supercoppa a Doha, negli Emirati Arabi. Si gioca di nuovo all’estero la sfida valevole per il trofeo tra la formazione scudettata e quella vincitrice della Coppa Italia nella passata stagione. Un profilo che appartiene in entrambi i casi alla Juventus per il secondo anno consecutivo.
In quanto finalista di Tim Cup, il Milan arriva a giocarsi l’importante appuntamento, dopo un momento in cui la squadra di Vincenzo Montella si è trovata a fronteggiare la sua prima vera flessione in campionato. Al momento i rossoneri si ritrovano quinti, e festeggiare un trofeo dopo diversi anni di digiuno (l’ultima vittoria è datata 2011, proprio in Supercoppa Italiana) sarebbe sicuramente entusiasmante.
La Juventus cannibale delle ultime stagioni ha appena ripreso il largo nella classifica della Serie A, con sette punti di vantaggio sulla Roma, otto su Lazio e Napoli e nove sui rossoneri. Per Allegri la prima metà della stagione è stata tormentata soprattutto a causa degli infortuni, ma vincere la Supercoppa Italiana significherebbe chiudere un percorso netto, con la squadra come detto già prima di gran lunga nel massimo campionato e capace di accedere agli ottavi di finale di Champions League da prima in classifica, con la sfida all’orizzonte contro il Porto difficile ma che appare comunque alla portata dei bianconeri.
La Juventus arriva all’appuntamento di Supercoppa lanciata da quattro vittorie consecutive in appuntamenti ufficiali. I bianconeri hanno battuto l’Atalanta e la Dinamo Zagabria, poi ha trionfato nel derby contro il Torino piegando in rimonta i granata ed ha ottenuto grazie ad un gol epico di Gonzalo Higuain il successo nello scontro diretto contro la Roma seconda in classifica, conquistando il titolo d’Inverno con due giornate d’anticipo. Più sofferta la marcia di avvicinamento del Milan, che dopo aver battuto Empoli e Crotone non senza fatica (soprattutto contro i calabresi i rossoneri hanno sudato per fare bottino pieno) sono usciti sconfitti dal confronto con la Roma, col rimpianto del rigore fallito da Niang.
Contro l’Atalanta la formazione di Montella non è riuscita a sfondare in avanti, ed è arrivato un pareggio che di fatto ha costretto nel giro di sei giorni il Milan a scendere dal secondo al quinto posto in classifica. Un calo dovuto anche alle assenze, con Montella che si è ritrovato senza elementi chiave nell’eccellente girone d’andata dei rossoneri come Bonaventura e Carlos Bacca.
Lo scorso 22 ottobre il Milan è tornato a battere la Juventus a San Siro dopo cinque anni, grazie alla rete, splendida, realizzata dal giovane Locatelli. Una partita che ha fatto recriminare molto i bianconeri per una rete regolare annullata a Miralem Pjanic. Nell’ultima finale disputata tra le due squadre un gol di Alvaro Morata ha deciso ai supplementari lo scontro per la Tim Cup allo stadio Olimpico di Roma, il 21 maggio scorso, a favore della squadra di Allegri. La Juventus ha vinto ai supplementari anche il confronto di Coppa Italia del 9 gennaio 2013, due a uno con rete decisiva di Mirko Vucinic. In campionato le due squadre non pareggiano invece dal 25 febbraio del 2012, vantaggio rossonero di Nocerino e pari bianconero di Matri.
La Juventus non vede un’altra squadra alzare un trofeo nazionale da due anni. Esattamente dalla sconfitta di Doha ai rigori contro il Napoli nella Supercoppa Italiana 2014. Da allora due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa conquistati dal caterpillar di Allegri, che secondo i bookmaker parte nettamente favorito anche in questa occasione. Vittoria juventina (ovviamente nei novanta minuti) quotata 1.70 da Betclic, mentre Tipico.it quota 3.70 l’eventuale pareggio e Unibet offre a 5.40 il trionfo milanista.
Juventus-Milan, venerdì 23 dicembre alle ore 17.30 in Italia, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro per tutti gli sportivi su Rai Uno, col digitale terrestre visibile anche in HD sul canale 501 (5501 sul boquet satellitare di Sky). Sul sito raiplay.it sarà possibile vedere, sempre in chiaro gratuitamente tramite pc o dispositivi mobili, la diretta streaming video della Supercoppa Italiana 2016.
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