Cagliari-Sassuolo finisce sul risultato di 4-3 allo stadio Sant’Elia di Cagliari in questo diciottesimo turno della nostra Serie A. A segno sul tabellino Sau, quarto gol in campionato, Borriello, settimo gol e Farias che si porta a 3 reti segnate. Per il Sassuolo a segno Adjapong, primo gol con il Sassuolo, Pellegrini, terzo centro stagionale e Acerbi che sale a tre gol. Da segnalare anche l’espulsione di Pellegrini al minuto 34. Una vittoria che permette al Cagliari di superare Bologna e Sampdoria e di portarsi a 23 punti in 13 posizione. Perde ancora in trasferta il Sassuolo che viene sempre più attirato dalla zona a rischio della classifica. Per quanto concerne la partita, il possesso palla premia i padroni di casa per un totale di 66 a 34. I cagliaritani hanno calciato anche più volte verso la porta (12-10) centrandola quasi sempre (10-6). Il conto dei corner (5-4) premia ancorail Cagliari mentre c’è stato un solo fuorigioco contro il Cagliari. Gli ospiti hanno subito 18 falli mentre i padroni di casa 14. I sardi hanno perso 20 palloni e ne hanno riconquistati 19, mentre i sassolesi ne hanno persi 27 e recuperati meno della metà, 12. Il Cagliari ha preferito attaccare dalla sinistra in ben 24 mentre il Sassuolo da destra, 13 volte. Guardiamo ora i singoli protagonisti. Sau ha calciato in porta 3 volte, vicino a lui Defrel, con 2. Sempre loro due sono stati i più pericolosi con tre occasioni create. Farias ha recuperato ben 5 palloni, mentre Acerbi, il migliore del Sassuolo, 2. Ragusa e Borriello hanno però perso più palloni (6-4). I più fallosi sono stati Ragusa, 5 falli, e Bruno Alves con 3.
Il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli ha parlato a Sky Sport dopo la scoppiettante vittoria contro il Sassuolo: “Io vicino all’esonero? Non ci ho mai pensato. Ho cercato di rimanere lucido, anche sull’1-3, per dare qualcosa alla squadra. Fortunatamente i cambi hanno fatto la differenza e aiutato la squadra. Qualche giocatore sottotono? Tutti stanno dando l’anima. Venivamo da un momento difficile, da un ritiro, c’era l’aria tesa ma i ragazzi erano motivati per vincere. Ovviamente tutti volevano essere in campo, ma l’allenatore sono io e devo fare delle scelte. Mi auguro che questa vittoria ci dia una mano per andare avanti con più tranquillità. I gesti di stizza di Dessena e Sau? Quando si vivono vigilie di grande tensione possono capitare, anche se non dovrebbero soprattutto se sei il capitano. Mi spiace vedere questo clima, siamo una neopromossa e oggi abbiamo 23 punti. Da professionista devo accettarlo e andare avanti”. Il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco ha commentato la sconfitta in rimonta subita a Cagliari ai microfoni di Rai Sport: “Non è la prima volta che ci capita quest’anno. Sicuramente abbiamo pagato anche un po’ di inesperienza in questa gara, specialmente nel prendere in contropiede il secondo gol. Abbiamo perso la testa dieci minuti ed abbiamo subito un gol dietro l’altro e l’ultimo l’abbiamo dato noi. Peccato perché la squadra fino a che è stata in undici ha fatto benissimo, dominando il Cagliari. E’ un momento difficile per tanti motivi, è ovvio che quando hai otto infortunati non hai possibilità di scegliere e tanta gioventù in campo la puoi pagare. Questo non deve essere un alibi. Una squadra che tiene il campo nonostante sia rimasta in dieci. Non ti capaciti di come possa buttare all’aria una partita del genere”.