Beffa finale per la Fiorentina che si è vista pareggiare il risultato dal Napoli con un rigore siglato da Manolo Gabbiadini poco prima del triplice fischio dell’arbitro. Il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, si è presentato ai microfoni di ‘Sky Sport’ soffermandosi sulle doti tecniche che i giocatori devono mettere in campo: “L’allenatore non ha il joystick per comandare le fasi del gioco, ovviamente bisogna prendere in considerazione azioni e singoli momenti dei giocatori, altrimenti ne prenderemo undici a caso al primo bar vicino al centro sportivo, se contasse solo quello che può fare l’allenatore” le parole del tecnico del Napoli che vanta in rosa un giocatore come Mertens che sa sempre come risolvere la partita, ieri però c’è stato qualche errore di troppo ed una Fiorentina cinica pronta a colpire in ogni occasione come non si vedeva da diverso tempo in campionato ormai viste le gare perse contro l’Inter e la Lazio.
Nonostante la splendida prestazione cè rammarico nella panchina azzurra per il pareggio per 3 a 3 raggiunto ieri sera al franchi nel match tra Fiorentina e Napoli. A esporre questa scontentezza è lazzurro Dries Mertens, che al termine del match è stato fermato dai microfoni di mediaste premium, ai quali ha affermato: Purtroppo non sono bastato per la vittoria, secondo me oggi abbiamo fatto un bel gioco su un campo brutto, che è strano perché di solito è bello, ma abbiamo provato a fare il nostro gioco. Cera loccasione di Zielinski per fare il 2 a 0, sarebbe stato più facile ma non ce labbiamo fatta ed è stato un peccato. Abbiamo subito un gol e loro hanno cominciato a pareggiare, è stato difficile. Il rigore di Gabbiadini? Lui è un grande giocatore, solo un peccato che non possiamo giocare tutti, questo è il momento, ma il suo momento arriverà che sia in questa quadra o in un’altra. Il bilancio del 2016? Ti dico la verità, oggi era una partita in cui potevamo vincere è stato un peccato
Che match emozionante è andato in scena ieri sera al Franchi, dove il risultato finale si è attestato sul 3-3 al termine di un incontro davvero emozionante e ricco di spettacolo. Ad analizzare la splendida prestazione della compagine viola ci ha pensato proprio il tecnico della Fiorentina Paolo Sousa, il quale nella classica conferenza stampa post match ha dichiarato: il calcio è questa, ci penalizza anche troppo. Una rimonta comunque di un alto livello di gioco, di prestazione, di spirito, di crederci, di gioco, contro una squadra dalle grandi doti tecnici collettive e individuali. Quello che mi è piaciuto di più è stata la squadra, ha avuto sempre lo stesso spirito, ci ha creduto, ha cercato sempre di vincere, e anche il fatto che è riuscita a presentare anche in momenti della partite complessi un livello di gioco molto alto.
Il 3-3 tra Fiorentina e Napoli trova nell’analisi a freddo, nei numeri della sfida, una conferma abbastanza nitida alla nostra tesi di un risultato giusto, analizzando la partita nel suo complesso. Risultano infatti in equilibrio tutti i principali settori di valutazione, a partire dal classico 50% di possesso palla. Una battaglia colpo a colpo che finisce senza vincitori nè vinti, con 12 tiri in porta 10 (7 a 9 dei quali effettivamente nello specchio) ed 11 palle gol a referto per parte. Pochi i falli (18 in totale) soprattutto considerando le 8 ammonizioni di Tagliavento. Probabilmente troppo severo, con il senno del poi. L’unico vero “fattore” negativo è quello relativo alle palle perse, dato molto al di sotto delle possibilità di Fiorentina e Napoli: 52 i palloni persi dalla Viola, addirittura 63 quelli persi dal Napoli. Di questi, passando ai singoli, 12 gli errori in Hamsik e 11 quelli di Insigne, i più appannati. Anche se lo scugnizzo azzurro si è rifatto con un gol da sogno… Mertens e Chiesa, con 3 tiri in porta a testa, sono risultati i più intraprendenti; per entrambi, inoltre, 4 occasioni da gol create. Per quanto concerne i palloni recuperati, al top gli esterni di Sousa, Salcedo (5) e Olivera (4), autori di una prestazione più che sufficiente. Non fosse stato per quel fallo, proprio di Salcedo, su Mertens al 94…
Sarri ai microfoni di ‘Premium’ si rammarica per i 2 punti persi più che per quello guadagnato: “Lasciamo sempre qualcosa per strada, dobbiamo migliorare a livello di mentalità perché altrimenti non raccogliamo quanto seminiamo. A livello di prestazione sono soddisfatto ma mi aspetto che questa squadra cresca in fretta… Il 2-2 preso dopo 30 secondi ci ha fatto male e ha dato tanto entusiasmo agli avversari. Questo è un campo difficile, dove la Fiorentina, che è una grande squadra, non ha mai perso. C’è poco da recriminare perché alla fine potevamo pure perderla”. Mister Sousa, fiaccato dal mal di denti, affronta così invece il post: “La Fiorentina c’è sempre, basta crederci ed essere noi stessi e i risultati arrivano. Meritavamo di più del pareggio, ma dobbiamo sempre giocare così e cercare sempre la vittoria. Lo spirito è stato grandissimo, abbiamo giocato momenti di bellissimo calcio e sono molto contento per i ragazzi. Abbiamo giocato contro una squadra di grande qualità ma i protagonisti in campo sono stati esemplari. La rete di Insigne era in fuorigioco? Sono cose che possono capitare, tutti noi cerchiamo di aiutare anche gli arbitri a migliorare”.