Forse il risultato più giusto visto la mole di gioc dell’Andria da una parte e l’occasione del rigore e della superiorità numerica del catnia dall’altra. Abbiamo detto che la partita vive qualche minuto di fibrillazione finalmente al minuto 62. Clamorosa e immeritata occasione per il Catania di passare in vantaggio contro l’Andria. L’arbitro Marchetti ha decretato un calcio di rigore in favore del Catania per l’atterramento in area di De Cecco. Sul dischetto dagli 11 metri è andato Mazzarani che si è fatto neutralizzare il tiro dal portiere Poluzzi. Ancora parità dunque tra Catania e Andria quando mancano ormai solo 15 minuti alla fine della partita.
Catania e Andria chiudono il primo tempo a reti bianche. Un misero risultato fermo sullo 0-0 che dalle prime battute pareva la cosa meno scontata del mondo. Nel primo quarto dora il Catania aveva iniziato col piglio giusto, da padrone di casa, ed era andato vicino al gol con Di Grazia che ha sciupato unoccasione incredibile. Col passare dei minuti lAndria di mister Favarin ha preso le misure aL Catania ma soprattutto la difesa ha trovoto equilibrio e compattezza. Il Catania ha rinunciato a giocare affidandosi unicamente ad alcune folate dattacco che lattenta retroguardia dellAndria ha saputo rintuzzare senza alcuna ansia. Buona azione al minuto 34 di Volpicelli sulla corsia di sinistra, cross basso e teso respinto con qualche affanno dalla difesa del Catania. Finale di partita condito da un piccolo parapiglia tra Mboj e Cianci reo di essere entrato in modo scomposto sul difensore catanese. per lui solo una ammonizione. Catania e Andria vanno negli spogliatoi sul risultato momentaneo di 0-0.
Catania e Andria sono appaiate in classifica in posizione 9 e 8 rispettivamente divise da un solo punto. Partita che dovrebbe essere allinsegna dellequilibrio con il Catania leggermente favorito grazie al fattore campo. Ma lAndria si è presentato in campo molto grintoso e reattivo, deciso a fare bella figura stasera e a chiudere lanno davanti al Catalia. E proprio degli etnei la prima vera e grande occasione al minuto 6 con Russato che aggira il portiere ospite, serve Di Grazia che a porta vuota spreca malamente. Su una azione di corner poi è sfortunato Mboj che si vede respinto un colpo di testa diretto allangolino. Verso il 15 del primo tempo il Catania dopo il forcing iniziale ha cominciato a lasciare il campo alle iniziative degli avversari della Fidelis Andria che non si sono lasciati di certo pregare. Al minuto 21 infatti un gran destro di Minicucci impensierisce il portiere del Catania.
Il presidente dell’Andria, Paolo Montemurro, ha deciso di fare un bilancio di questo 2016 della sua squadra in vista dell’ultima gara dell’anno contro il Catania. “Credo che il bilancio sia abbastanza positivo. Abbiamo terminato lo scorso anno da settimi in classifica, ora in questa stagione il nostro obiettivo è quello di migliorarci. Questi ragazzi hanno grinta, carattere e capacità, quindi vogliamo assolutamente arrivare al di sopra del settimo posto dello scorso anno” le parole di Montemurro ai microfoni di ‘Tuttofidelis.it’. Il presidente crede molto nei suoi ragazzi, sarà importantissimo fare risultato a Catania, una trasferta davvero insidiosa visto che i padroni di casa sono una delle forze di questo Girone C di Lega Pro. “Ritengo che la nostra rosa sia migliore rispetto a quella dello scorso anno, nel mercato agiremo in maniera attenta, è chiaro che una punta sarebbe un valore aggiunto” conclude il patron.
Il Catania ospiterà la Fidelis Andria per il turno infrasettimanale di Lega Pro, Girone C, vediamo le statistiche in vista di questa gara. I padroni di casa rientrano nella classifica delle migliori difese, considerando che il Catania ha subito soltanto sedici gol in questa prima parte di stagione, una media di 0.80 gol a partita. La Virtus Francavilla, invece, ne ha subiti ventuno di cui sei tra il 75′ ed il 90′, mentre a livello di gol segnati gli ospiti sono a quota venticinque con otto gol siglati tra 60′ ed il 75′. Il Catania ha segnato un gol in meno, ventiquattro in questa prima parte di campionato, di cui sei tra il 75′ ed il 90′. Ottavo posto in classifica per i padroni di casa, il tecnico Rigoli si affiderà a Di Grazia, autore di cinque gol con la maglia del Catania in stagione. Ottima stagione per la Virtus Francavilla al quinto posto in classifica, i sei gol di Nzola sono stati decisivi diverse volte.
Allo stadio Massimino si affrontano le due migliori difese del girone C, quelle di Catania e Fidelis Andria che hanno incassato 16 gol a testa. Tra i protagonisti annunciati di questa partita rientrano quindi in particolare i difensori, in casa Catania però le squalifiche di Drausio, Nastrini e Nava hanno dimezzato il reparto a disposizione di mister Pino Rigoli. Il ventinovenne Dario Bergamelli dovrebbe avere una chance dal primo minuto e da lui ci si attende quindi una risposta allaltezza. A centrocampo occhi puntati su Andrea Mazzarani, arrivato a metà ottobre dopo essersi svincolato dal Crotone: nelle 12 presenze sin qui accumulate ha già messo a segno 5 gol, dimostrandosi giocatore di lusso per la categoria. Protagonista anche lesterno classe 1996 Andrea Di Grazia, autore di 5 reti in 15 presenze e capace di incidere anche subentrando dalla panchina. Una sola squalifica ma di un certo peso per la Fidelis Andria, che deve fare a meno dellattaccante brasiliano Sergio Cruz, ventottenne in prestito dal ChievoVerona. Lattacco dovrebbe quindi essere affidato al giovane Pietro Cianci, classe 1996 prestato dal Sassuolo ed autore di 3 reti in questo campionato (le stesse di Cruz). La difesa invece poggerà come sempre sul capitano Ramzi Aya, centrale italo-marocchino di 26 anni capace sinora di guidare il reparto con efficacia.
La gara Catania-Andria i migliori marcatori sono da una parte Di Grazia e Mazzarani con cinque reti e dall’altra Cianci e Cruz Pereira con tre. Nelle file del Catania giocano due italiani di grandissima potenzialità. Andrea Di Grazia è un attaccante classe 1996, giocatore di fisico e tecnica parte di solito largo a sinistra per giocare col piede invertito e rientrare per andare al tiro anche da fuori. Il romano classe 1989 Andrea Mazzarani può giocare sia da trequartista che da seconda punta, abile a buttarsi nello spazio è molto bravo a calciare da fuori. Pietro Cianci invece è un giovanissimo attaccante classe 1996 che può fare la differenza anche grazie al suo fisico statuario, è infatti alto un metro e novantacinque centimetri. Vicino a lui gioca il classe 1988 Sergio Cruz Pereira, rapido e molto tecnico.
La sfida tra Catania e Andria non risulta affatto inedita anche nella storia della terza serie calcistica le due formazioni oggi protagoniste hanno avuto modo diverse volte di entrare in scontro. Se non consideriamo i risultati relativi al 2016 ormai prossimo alla chiusura però i testa a testa rimasti in bilancio appaiono molto datati. Per fare un breve riepilogo ricordiamo che dal 1999 a oggi Catania e Andria si sono già affrontate in 7 occasioni, per un totale di due affermazioni degli etnei e una sola da parte dei federiciani, mentre in ben 4 occasioni il match si è concluso con il pareggio a reti bianche. Negli ultimi 5 precedenti si contano ben 4 pareggi e solamente una vittoria del Catania: dunque potrebbe rivelarsi una gara molto aperta. Nel girone d’andata di questa stagione 2016-2017 del girone C di Lega Pro, la gara in Puglia terminò con uno scialbo 0-0 che ha regalato poche emozioni ai tifosi. Attesa anche una buona cornice di pubblico per la gara del Massimino dopo che gli etnei hanno ristabilito la pace con i tifosi.
, diretta dall’arbitro Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido, si gioca giovedì 19 dicembre 2016 alle ore 18.30 e sarà un match tra due squadre che stanno vivendo un momento molto diverso nel quadro del girone C del campionato di Lega Pro. I pugliesi a sorpresa sono sempre più una certezza, e sono usciti indenni da due big match consecutivi, per giunta due derby. Le sfide interne contro Lecce prima e Foggia poi si sono risolte con due pareggi consecutivi, ma per i biancazzurri le insidie del calendario non sono finite, visto che la trasferta di Catania pare non meno delicata. I rossoazzurri però sono reduci da una vera e propria doccia fredda sul campo della Juve Stabia, dove le Vespe hanno fatto un solo boccone dei siciliani con un netto quattro a zero.
Una sconfitta che per la squadra di Pino Rigoli è peraltro la seconda consecutiva in trasferta, visto che gli etnei avevano perso anche il derby siciliano di Siracusa. I risultati dell’ultima giornata hanno permesso all’Andria di guadagnare il settimo posto solitario in classifica, staccando di un punto proprio il Catania che sarebbe quinto da solo senza la penalizzazione di sette punti con la quale ha dovuto iniziare il campionato, ma che al momento sembra aver bisogno di un ulteriore cambio di passo per riuscire davvero a puntare alla qualificazione ai play off a fine stagione.
Allo stadio Massimino scenderanno in campo queste probabili formazioni: nel Catania davanti a Pisseri in porta ci saranno De Santis e Bergamelli al centro della difesa (mancheranno il brasiliano Drausio, espulso per doppia ammonizione nel match di Castellammare di Stabia, e Bastrini anche lui squalificato), mentre Di Cecco avrà compiti da terzino destro e il serbo Djordjevic da terzino sinistro.
L’argentino Scoppa giocherà al centro della mediana, assieme a Bucolo e Piermarteri (out per squalifica pure il capitano Biagianti), mentre a guidare lattacco ci sarà il brasiliano Calil, affiancato nel tridente da Russotto e da Mazzarani. Risponderà l’Andria con Aya, il romeno Rada e il brasiliano Curcio a comporre la difesa a tre davanti all’estremo difensore Poluzzi, mentre Tartaglia (in gol nell’ultima sfida contro il Foggia) e Tito avranno compiti da esterni sulla corsia laterale di destra e sulla corsia laterale di sinistra. Minicucci, Matera e Piccinni si muoveranno sulla zona centrale di centrocampo, l’altro brasiliano Cruz Pereira sarà affiancato da Volpicelli in attacco.
I due allenatori resteranno decisamente fedeli ai loro moduli di riferimento. 4-3-3 per il Catania di Pino Rigoli, 3-5-2 per l’Andria di Favarin. Come si poteva temere, le ultime sconfitte esterne hanno evidenziato un po’ affaticamento fisico per una squadra costretta a rincorrere sin dall’inizio della stagione a causa della pesante penalizzazione.
L’Andria invece sta stupendo tutti per continuità di rendimento, anche se a voler trovare il pelo nell’uovo forse i pugliesi sono stati frenati da una scalata ancor più brillante in classifica dai troppi pareggi. Un particolare che va bilanciato con la fase del calendario molto dura che i biancazzurri stanno comunque affrontando con grande determinazione.
L’Andria non perde in campionato da quasi tre mesi, dallo scivolone interno contro il Monopoli del 9 ottobre scorso. Nonostante questo i bookmaker puntano forte sulla voglia di riscatto del Catania, con vittoria etnea quotata 1.76 da Paddy Power, mentre Betclic quota 3.50 il pareggio e William Hill a 4.75 l’eventuale vittoria esterna al ‘Massimino’. Sportube.tv trasmetterà, per i suoi abbonati e in diretta esclusivamente in streaming video, Catania-Andria, giovedì 19 dicembre 2016 alle ore 18.30.