Tempo scaduto al Camp Nou, l’edizione numero 265 del Clasico termina in parità con Barcellona e Real Madrid che pareggiano 1 a 1 e si spartiscono la posta in palio con i madrileni che in classifica rimangono a +6 sui blaugrana. All’83’ altra palla gol colossale per i padroni di casa, Iniesta con un’invenzione delle sue serve Messi che da posizione molto invitante angola troppo il sinistro col pallone che si perde sul fondo, con i blancos che si salvano ancora dallo 0-2. Nel finale gli uomini di Zidane tentano il tutto per tutto, Cristiano Ronaldo viene chiuso in corner da Jordi Alba e allo scoccare del novantesimo, sugli sviluppi di un calcio piazzato, spunta la testa di Sergio Ramos che colpisce il pallone e lo deposita in rete alle spalle di Ter Stegen ristabilendo la parità. Nei tre minuti di recupero concessi da Clos Gomez gli ospiti provano addirittura a vincerla ma il pericolo più grande lo crea il Barça con il salvataggio sulla linea di Casemiro che nega il gol del 2 a 1 a Sergi Roberto, al termine dell’extra-time Clos Gomez fischia tre volte e manda tutti sotto la doccia.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo resiste il vantaggio del Barcellona sul Real Madrid, il punteggio è sempre di 1 a 0 in favore della formazione allenata da Luis Enrique. Anche dopo aver trovato la via del gol i blaugrana continuano ad attaccare con il tridente delle meraviglie Messi-Suarez-Neymar che a ogni affondo creano parecchie apprensioni alla retroguardia dei blancos, nel frattempo al 60′ Iniesta fa il ritorno in campo dopo 6 settimane di assenza per un infortunio e il pubblico del Camp Nou tributa un’autentica ovazione per quella che è a tutti gli effetti una leggenda vivente del Barça. Anche Zidane effettua il suo primo cambio sostituendo Isco (che non la prende benissimo) con Casemiro, ma al 68′ sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio con Neymar che mette fuori causa Carvajal con una sterzata ma una volta davanti alla porta di Navas spedisce clamorosamente il pallone sopra la traversa graziando gli avversari. Con l’ingresso di Iniesta il Barcellona diventa ancora più padrone del campo mentre il Real – intimorito dai fischi sempre più assordanti dei tifosi locali – fatica sempre più a uscire dalla propria metà campo.
Al Camp Nou è ricominciato dopo l’intervallo la sfida tra Barcellona e Real Madrid, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Luis Enrique in vantaggio per 1 a 0. Anche a inizio ripresa sia i padroni di casa che gli ospiti faticano ad alzare il baricentro ma al 53′ i blaugrana sbloccano il Clasico sugli sviluppi di un calcio piazzato, cross di Neymar pe Suarez che, lasciato incredibilmente solo in area, stacca perfettamente di testa colpendo il pallone che termina in rete alle spalle di Navas, per la gioia dei tifosi del Barça che impazziscono di gioia. Adesso i blancos di Zidane sono costretti ad attaccare e questo renderà l’incontro ancora più bello e avvincente dopo che nei primi 50 minuti era stato piuttosto avaro di emozioni.
Intervallo al Camp Nou dove si è appena concluso il primo tempo di Barcellona-Real Madrid, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 0-0. Non ci sono state grosse occasioni sia da una parte che dall’altra. Al 37′ iniziativa personale di Cristiano Ronaldo che punta Piqué e va al tiro col sinistro impegnando Ter Stegen che deve rifugiarsi in calcio d’angolo, un minuto più tardi il numero 7 di Zidane ci riprova senza dare potenza e angolazione al pallone che viene bloccato facilmente dal guardiano della rete blaugrana. Al 40′ i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per un tocco col braccio da parte di Carvajal nel tentativo di chiudere in calcio d’angolo Jordi Alba, l’arbitro Clos Gomez si limita a concedere il corner al Barça. Al 44′ intervento decisivo di Piqué che intercetta il cross di Benzema destinato a Cristiano Ronaldo, sarà questo l’ultimo episodio degno di nota della prima frazione di gioco.
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Barcellona-Real Madrid rimane fermo sullo 0-0. Al Camp Nou la partita non decolla del tutto, il terreno bagnato poco prima del calcio d’inizio impedisce ai ventidue in campo di stare facilmente in piedi, parecchi giocatori scivolano palla al piede. Al 18′ i padroni di casa battono un calcio di punizione dal limite con Messi che, nonostante la distanza, va direttamente in porta con Navas che blocca facilmente il pallone. Squadre che cominciano ad allungarsi in mezzo al campo, al 21′ Suarez libera il sinistro ma viene murato, un minuto più tardi dall’altra parte Mascherano è bravo a impedire a Benzema di trovare la porta di Ter Stegen. Da segnalare al 28′ l’ammonizione di Neymar che entra duro su Vazquez, il brasiliano era diffidato e dunque salterà il prossimo match di Liga contro l’Osasuna.
Al Camp Nou è cominciato El Clasico numero 265 della storia tra Barcellona e Real Madrid, al decimo minuto del primo tempo il punteggio rimane sullo 0-0. Sono stati gli ospiti a battere il calcio d’inizio tra i fischi assordanti del pubblico, si gioca in un’autentica bolgia – e non potrebbe essere altrimenti, considerando la posta in palio e il teatro della sfida – e gli animi in campo si accendono fin da subito. Al 3′ i blancos chiedono un calcio di rigore per l’intervento in area di Mascherano nei confronti di Vazquez, il numero 14 blaugrana prende in pieno il pallone e per l’arbitro Clos Gomez non ci sono gli estremi per concedere il penalty. Più prudente l’atteggieamento degli uomini di Zidane mentre quelli di Luis Enrique si affacciano più di frequente dalle parti di Navas.
Barcellona-Real Madrid, che avrà inizio fra pochi minuti, è universalmente nota come il Clasico del calcio spagnolo. Naturalmente non si tratta di un derby, essendo le squadre di due città diverse, ma la rivalità fra i due club e laltissimo livello tecnico della sfida fra due colossi del calcio spagnolo giustificano la definizione, perché senza dubbio è la sfida più classica del calcio iberico. Fra Madrid e Barcellona, il governo centrale e la Catalogna la rivalità va molto oltre il calcio e si mischia con motivazioni politiche e con lindipendentismo catalano, ma di riflesso la lotta spesso si è riversata anche nel calcio, come quando Barcellona e Real Madrid si contesero Alfredo Di Stefano: la Federazione decise che si sarebbero divise il giocatore un anno a testa, i catalani non accettarono e Di Stefano divenne la leggenda del Real che vinse le prime cinque Coppe dei Campioni consecutive. Di recente sono diventati numerosi i confronti anche in Champions League, con il vertice toccato nel 2011, quando nellanno solare furono giocati ben sette Clasicos: due in campionato, due in Champions League, la finale di Coppa del Re e la Supercoppa che in Spagna è su andata e ritorno. Ma adesso è giunto il momento di far parlare il campo: eccovi le formazioni ufficiali, Barcellona-Real Madrid sta per cominciare! BARCELLONA (4-3-3): 1 Ter Stegen; 20 Sergi Roberto, 3 Piqué, 14 Mascherano, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Busquets, 21 Andre Gomes; 10 Messi, 9 Suarez, 11 Neymar. Allenatore: Luis Enrique. REAL MADRID (4-4-2): 1 Keylor Navas; 2 Carvajal, 5 Varane, 4 Sergio Ramos, 12 Marcelo; 18 Lucas Vazquez, 19 Modric, 16 Kovacic, 22 Isco; 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo. Allenatore: Zinedine Zidane.
Non è mai una partita come tutte le altre. Il Clasico di Spagna ha sempre regalato forti emozioni e anche questa volta, alle due squadre, gli stimoli non mancano di certo. Le Merengues, privi di Bale ma forti di un Cristiano Ronaldo finalmente ritrovato, cercano il colpaccio allo stadio Santiago Bernabeu per volare a +9. Zinedine Zidane non vuole cali di tensione e ha avvisato i suoi in conferenza stampa: Mi aspetto una gara durissima. Affrontiamo un grande avversario ha detto il tecnico francese Dobbiamo soltanto restare concentrati sul nostro lavoro. Dall’altra parte ci sono i padroni di casa del Barcellona, distanti sei punti dai rivali in maglia bianca, ansiosi di recuperare terreno. Nonostante questo dettaglio l’allenatore blaugrana Luis Enrique suona la carica: Non pensiamo ai punti di distacco perché ora non contano. Nessuno è più forte di noi. Il Real Madrid può contare su campioni di classe mondiale e servirà il miglior Barcellona. Non sarà una partita determinante conclude l’allenatore dei catalani – ma dobbiamo vincere.
Si avvicina Barcellona-Real Madrid, andiamo a ricordare come finì il Clasico lanno scorso con riferimento naturalmente alla partita giocata al Camp Nou e quindi in casa del Barcellona. Era il 2 aprile 2016 e il Real Madrid fece il colpaccio in casa dei grandi rivali blaugrana battendo i catalani per 1-2, prendendosi anche una rivincita per il clamoroso 0-4 con il quale il Barcellona aveva vinto allandata al Bernabeu (niente fattore campo dunque nella scorsa edizione della Liga). Tornando a quanto successe al Camp Nou ad inizio primavera, il Barcellona di luis Enrique passò in vantaggio con un gol di Gerard Piquè al 56 minuto di gioco, momento nel quale la Liga sembrò chiudersi definitivamente. Sbagliato, perché il Real di Zinedine Zidane firmò il ribaltone segnando al 62 il gol del pareggio con Karim Benzema, poi addirittura il sorpasso con Cristiano Ronaldo al minuto 86. Alla fine il campionato spagnolo fu comunque vinto dal Barcellona a fine stagione, ma il Real Madrid si consolò alla grande andando a vincere la Champions League nella finale di San Siro contro lAtletico Madrid.
Lo scontro tra Barcellona e Real Madrid vede come sfida nella sfida quella, altrettanto Clasica tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, due big del calcio, vincitori di innumerevoli premi, sia singoli che con le rispettive formazioni. Lappuntamento di questa sera al camp Nou è talmente prestigioso che nonostante qualche apprensione per le condizioni della Pulce blaugrana, entrambi saranno presenti in campo fin dal primo minuto: daltronde Messi il maggior goleador della storia del Clasico (21 reti per largentino), mentre Cristiano Ronaldo ha già messo a segno al Camp Nou 10 reti nelle ultime 9 occasioni di incontro (ovvero dal 2011 a oggi). A rimanere a secco invece in fatto di gol è proprio messi che non regala un gol al Barcellona in un Clasico giocato in casa dallottobre 2012. Entrambi sono chiaramente in lizza per il Prossimo Pallone dOro: il blaugrana è a quota 4 mentre il campione di Europa ne ha vinti solo 3, ma con ottime chance per accaparrarsi il premio edizione 2016.
Quella tra Barcellona e Real Madrid attesa tra qualche ora non sarà solo la riproposizione in versione 2016 del Clasico, tra gli appuntamenti più attesi nel campionato di Liga Spagnola, ma vedrà scontrarsi due delle più grandi protagonisti del calcio mondiale, tra i più antichi al mondo certo ma anche inserite nella lista dei club più ricchi che esistano, capaci di cifre faraoniche nelle sessioni di mercato. Se infatti facessimo i conti in tasca alle due società, il match tra Barcellona e Real Madrid può essere tranquillamente definito un duello da un miliardo di Euro, come sta facendo ormai da giorni la stampa spagnola. Nella somma delle cifre spese rispettivamente dai blancos e dai blaugrana per allestire la propria formazioni infatti metteremmo a bilancio 613 milioni di euro investiti dal Real e 436 milioni spesi dal Barca: un totale dunque di 1049 milioni di euro che fa girare la testa, contando che alcuni dei propri giocatori sono approdati a costo zero dalle rispettive primavere.
Il campionato di Liga Spagnola si ferma per il grande Clasico tra Barcellona e Real Madrid, di cui andremo subito a vedere cosa i principali bookmakers hanno pronosticato come risultato finale. Nel 1X2 il portale di scommesse betclic, ha consegnato la palma di favorito al Camp Nou ai Blaugrana di Luis Enrique, quotati al successo per 1.85, contro la valutazione fissata a 3.80 per i blancos di Zidane, con il pareggio valutato infine a 3.90. Per la doppia chance ricordiamo che la vittoria del Barcellona o il pareggio è stata valutata a 1.28, il successo del Real Madrid o lX è stato quotato a 1.90, mentre la vittoria di una delle due compagini attese al Clasico di questa sera è stato fissato a 1.28. La sfida si annuncia comunque molto combattuto e con diversi gol messi a segno da entrambe le parti come emerge dalle quote stilate per il risultato esatto: a favore dei blaugrana lesito più pronosticato rimane la vittoria per 2 a 1 fissata a 6.75, mentre a vantaggio del Blancos di Zidane lesito con la valutazione più bassa rimane il successo per 2 a 1, fissata a 9.00. Nei pareggi infine lesito esatto più pronosticato rimane l1 a 1 quotato solo a 6.75.
Dallarbitro Clos Gomez, è il grande match in programma per oggi sabato 3 dicembre alle ore 16.15 presso lo stadio Camp Nou, valido per la 14^ giornata del campionato di Liga 2016-2017, il famoso Clasico del calcio spagnolo. Il match di oggi appare particolarmente significativo per la formazione Blaugrana, chiamata a vincere per non veder scappare via gli storici rivali, al momento in testa alla classifica della massima serie spagnola con 33 punti, di cui 6 di vantaggio sugli avversari di questa sera
Il Barcellona sta attraversando un periodo di flessione che potrebbe costare caro, visto l’andamento formato rullo compressore che il Real Madrid ha assunto da alcune partite a questa parte. Messi e compagni vengono infatti da due pareggi consecutivi in campionato, contro Malaga e Real Sociedad: questi due risultati hanno dato al Real lopportunità di guadagnare 4 punti di vantaggio in soli due turni di campionato e di presentarsi al Clasico con la possibilità di considerare sufficiente anche un pareggio.
Il Barcellona non si può certo definire in crisi, ma senza dubbio le ultime prestazioni hanno generato qualche perplessità, soprattutto se consideriamo il recente pareggio realizzato tra le mura di casa della Real Sociedad: qui i blaugrana di Luis Enrique hanno trovato solo 1 a 1 ma il pericolo di un risultato peggiore per i barcellonesi è rimasto reale fino agli ultimi minuti della partita. Certamente incontrare la Real Sociedad in questo momento non è stato il massimo per un Barca che ha sentito molto al mancanza di Iniesta in questi ultimi appuntamenti di campionato e non solo: resta il fatto che forse per la prima volta in stagione i blaugrana hanno dato la sensazione di non riuscire a ribaltare l’inerzia di un match cominciato sottotono.
Il Real Madrid e Zidane stanno attraversando sicuramente un momento più positivo: il tecnico francese sta dimostrando di meritare ampiamente la panchina dei Blancos, non soltanto per il record di gare terminate da imbattuto appena segnato nei giorni scorsi, ma anche perché a meno di metà stagione il Real ha già messo a segno ben sei punti di vantaggio sul Barcellona e ha stravinto il derby di Madrid in casa di Simeone.
Il tecnico Zidane, che arriva questo caldo appuntamento da sei vittorie consecutive in campionato e con a disposizione un ritrovato Cristiano Ronaldo formato Pallone d’Oro, può infatti vantare uno score di punti che mai nessuno prima di lui, ha mai raggiunto a questo punto della stagione. Se è vero che vincere con i campioni può risultare decisamente più facile, risulta altrettanto innegabile che Zidane ci stia mettendo del suo, facendo scelte tattiche e di formazione che finora si sono quasi sempre rivelate azzeccate, come ad esempio dare fiducia ad alcuni uomini della panchina nel derby contro l’Atletico Madrid.
I tre goal in quell’occasione li ha segnati Cristiano Ronaldo, ma le scelte tattiche e di formazioni di Zizou sono state riconosciute all’unanimità come decisive per riuscire ad affondare Simeone e a cacciare per ora la sua squadra fuori dalla corsa al titolo. Ora l’obiettivo è spedire il Barca a -9 o comunque lasciarlo ad un -6 che da qui alla fine del girone d’andata metterebbe sicuramente una grande pressione sugli uomini di Luis Enrique, in quel caso assolutamente consci di non potersi più permettere nemmeno mezzo passo falso.
Per quanto riguarda le formazioni c’è moltissima apprensione sia nel Barca che nel Real Madrid per la possibile assenza di Messi e Cristiano Ronaldo. Risulta più probabile l’assenza dell’argentino, mentre l’asso portoghese, stringendo i denti, dovrebbe essere del match. Chi non ci sarà sicuramente è Gareth Bale nel Real Madrid, mentre Iniesta potrebbe già ritrovare il campo questa sera. Il posto di Messi potrebbe essere preso da Arda Turan, ma in questo caso il modulo del Barcellona verrebbe stravolto, visto che ovviamente il turco non può completamente fare le veci di Messi, non avendone le stesse caratteristiche e capacità. Nel Real Madrid potrebbe esserci spazio per il 4-3-3, con Cristiano Ronaldo, Benzema a Luca Vazquez nel tridente offensivo: quest’ultimo nelle ultime partite ha dimostrato di essere entrato appieno negli schermi di Zidane.
Ricordiamo che il Clasico tra Barcellona e Real Madrid sarà trasmesso in Italia in diretta tv sulla piattaforma satellitare di Sky: lincontro di Liga sarà dunque visibile in diretta tv sul canale Fox Sport HD, disponibile al numero 204 del bouquet satellitare, accessibile solo a agli abbonati al servizio. Sarà dunque confermata anche la diretta streaming video, accessibile a soli abbonati tramite lapplicazione SkyGo.
Si gioca oggi per la Liga spagnola il Clasico Barcellona-Real Madrid, sfida per la quale ci sono davvero moltissimi motivi di seguirla. Il pronostico è tutto a favore del Barcellona anche per il fattore campo con un Nou Camp che potrebbe essere un’arma in più per la squadra di Luis Enrique. La vittoria dei blaugrana (segno 1) va dal minimo di 1.78 di Paddy Power al massimo di 1.85 di Bet365 e William Hill. alta la cifra del pareggio (segno x) che si attesta attorno ai 3.70 di Paddy Power e ai 4.20 di Bet Fair, mentre è ancora più alta la quota della vittoria del Real Madrid (segno 2) che arriva addirittura ai 4.20 di Bet Fair e Bet365. Vedremo quale sarà la risposta del campo in una gara che promette di sicuro spettacolo ed emozioni. C’è anche da dire però che la squadra di Zinedine Zidane se la dovrà vedere con le assenze di Gareth Bale, Toni Kroos e Alvaro Morata motivo in più per dare il favore dei pronostici ai padroni di casa.
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