Tempo scaduto allo Juventus Stadium, la formazione di Allegri torna alla vittoria dopo il brutto KO contro il Genoa battendo l’Atalanta rivelazione del torneo per 3 a 1. Nelle battute conclusive del match gli ospiti segnano il gol della bandiera con Freuler che accorcia le distanze approfittando del caso di tensione dei bianconeri che devono alzare nuovamente la guardia per impedire agli uomini di Gasperini di tornare clamorosamente in partita. All’88’ l’undici di Allegri va vicino al quarto gol con Lemina che non gonfia la rete solamente per l’opposizione di Sportiello che si immola per bloccare la conclusione del numero 18 bianconero. Nei quattro minuti di recupero non succede praticamente nulla di significativo con la Juve in totale controllo fino al triplice fischio di Irrati.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo la Juventus è in vantaggio per 3 a 0 nei confronti dell’Atalanta. Gasperini è il primo tecnico a effettuare dei cambi, inserendo Grassi e Pesic al posto di Conti e Petagna che oggi non si trovavano molto a loro agio in mezzo al campo ma sono i padroni di casa che continuano a creare i maggiori pericoli, al 63′ ci prova Marchisio che si vede negare il gol dall’intervento di Sportiello. La terza rete dei bianconeri è nell’aria e arriva al 64′ ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Pjanic, Mandzukic salta più in alto di tutti e colpisce di testa il pallone che termina in rete alle spalle di Sportiello, chiudendo di fatto la contesa che solamente un miracolo (e non in senso sportivo) potrebbe riaprire. Momenti di preoccupazione al 72′ quando Papu Gomez – involontariamente – affonda i tacchetti sul ginocchio di Mandzukic, nulla di grave per il croato ma per precauzione Allegri lo toglie dal campo per inserire Cuadrado che all’80’ impegna Sportiello col sinistro, nessun problema per l’estremo difensore dell’Atalanta che blocca la sfera.
Allo Juventus Stadium è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 15^ giornata di Serie A 2016-2017 tra la squadra di casa e l’Atalanta, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede i padroni di casa sempre avanti per 2 a 0. A inizio ripresa le due squadre si allungano molto in mezzo al campo, gli ospiti non intendono assolutamente limitare i danni e si propongono dalle parti di Buffon con Petagna che non riesce a concludere in porta, dall’altra parte la retroguardia orobica intercetta il maggior numero possibile di cross, in generale gli uomini di Gasperini sembrano tornati in campo rigenerati dagli spogliatoi, la Juventus farebbe bene a non abbassare l’attenzione perché l’Atalanta può tornare in partita da un momento all’altro.
Intervallo allo Juventus Stadium dove si è appena concluso il primo tempo dell’incontro che vede contrapposte la squadra di casa e l’Atalanta, si va al riposo sul punteggio di 2 a 0 per i padroni di casa. In questi ultimi quindici minuti i bianconeri non hanno corso grossi pericoli, anche perché a interrompere le azioni degli ospiti ci pensa un instancabile Mandzukic che arretra di parecchio per dare una mano ai compagni in fase difensiva, il centravanti croato non ha ancora trovato il gol ma sul piano dell’impegno il suo comportamento è davvero encomiabile. L’undici di Gasperini prova a chiudere in avanti ma la difesa della Juve non fa passare nessun pallone e il massimo che ottiene l’Atalanta è qualche calcio d’angolo che non riesce a sfruttare a dovere.
Alla mezz’ora della prima frazione di gioco il punteggio di Juventus-Atalanta vede la formazione di Allegri avanti per 2 a 0. I padroni di casa prendono sempre più l’iniziativa e al quarto d’ora si portano in vantaggio con Alex Sandro che avanza sulla fascia sinistra, si accentra sbarazzandosi della marcatura di Conti e libera un sinistro che non lascia scampo a Sportiello. Passano altri 4 minuti e i bianconeri raddoppiano sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Rugani non viene marcato ed è libero di colpire di testa il pallone depositandolo all’angolino dove Sportiello non può arrivarci, 2 a 0 e 3 punti già in cassaforte per gli uomini di Allegri che sembrano decisamente aver imparato la lezione di Genova mentre gli ospiti non stanno interpretando la gara nella maniera giusta. Al 28′ altro pericolo per l’Atalanta con la punizione battuta da Pjanic che prova a metterla sotto l’incrocio, Sportiello con un colpo di reni nega il gol al centrocampista bosniaco.
Allo Juventus Stadium è cominciato il match valido per la 15^ giornata di Serie A 2016-2017 tra la squadra di casa e l’Atalanta, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Inizio aggressivo da parte dei padroni di casa che vanno subito a schiacciare gli avversari nella loro trequarti, la prima occasione della gara è appannaggio dei bianconeri, al 5′ Higuain libera il sinistro di Higuain trovando la deviazione di Kessié che mette la palla in calcio d’angolo. La formazione di Gasperini prova a uscire dalla propria metà campo stando attenta a non scoprirsi eccessivamente in difesa per non concedere ripartenze in contropiede alla Juve, finora i giocatori dell’Atalanta non si sono neanche avvicinati dalle parti di Buffon.
Juventus-Atalanta si gioca fra pochi minuti allo Stadium bianconero, dove le formazioni ufficiali di questo anticipo di lusso della quindicesima giornata di Serie A sono già state comunicate. Ad inizio stagione certamente Juventus-Atalanta non sarebbe stata definita come un anticipo di lusso, ma quando si affrontano la capolista e la rivelazione del campionato ecco che tutti si aspettano una partita da ricordare. Massimiliano Allegri la affronta con il modulo 4-3-1-2 nel quale in difesa bisogna fare di necessità virtù con la coppia Rugani-Chiellini, mentre in attacco cè curiosità per la posizione di Pjanic, che dovrebbe agire come trequartista alle spalle della coppia formata da Higuain e Mandzukic. Gian Piero Gasperini risponde con il modulo 3-4-1-2: lAtalanta deve rinunciare allo squalificato Gagliardini, a centrocampo ecco dunque in mezzo la coppia formata da Kessie e Freuler, mentre in attacco ci sarà Kurtic trequartista, il Papu Gomez seconda punta e Petagna naturalmente punto di riferimento avanzato. Adesso però la parola deve passare al campo, perché Juventus-Atalanta sta per cominciare!: Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Marchisio, Sturaro; Pjanic; Mandzukic, Higuain. Allenatore: Masismiliano Allegri. : Sportiello; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Come abbiamo già detto segnerà il ritorno di Gian Piero Gasperini a Torino: una realtà che il tecnico, torinese di nascita, conosce benissimo avendovi giocato (nelle giovanili, poi in prima squadra nel 1976-1977 giocando una sola partita in Coppa Italia) e allenato per nove anni nelle formazioni giovanili. Con la Primavera della Juventus ha vinto il Torneo di Viareggio del 2003: aveva in squadra Mirante e Gastaldello, Peluso e Palladino oltre a Ruben Olivera e talenti come Chiumiento e Matteo Paro che non sono mai davvero esplosi. Con Massimiliano Allegri gli incroci nel corso della carriera sono tanti: lultimo nella scorsa stagione, quando a Marassi i bianconeri vinsero una delle poche partite di inizio stagione con autorete di Lamanna e rigore di Pogba (a Torino invece la Juventus si impose grazie allautorete di De Maio). Quello che è importante dire di Gasperini e Allegri è che entrambi sono allievi di Giovanni Galeone, come ricordano anche oggi: hanno infatti militato nel Pescara, anche se in momenti diversi. Gasperini tra il 1985-1990, nel corso della prima gestione del tecnico partenopeo; Allegri lo ha sostanzialmente rimpiazzato nella rosa con un anno di ritardo, arrivando in Abruzzo dopo lanno a Pavia. Sono 21 i gol di Gasperini in cinque campionati con il Delfino, 16 quelli di Allegri.
La Juventus ospita questa sera l’Atalanta: una sfida che ha alle spalle diversi testa a testa a cui possiamo fare riferimento e che potrebbe rivelarsi particolarmente decisiva specialmente per i bergamaschi di Gasperini. Le ultime statistiche ci riportano ben 122 incontri ufficiali precedenti nei quali bianconeri e nerazzurri si sono trovati di fronte, di cui 108 nel campionato di Serie A: il bilancio complessivo è di 66 vittorie delle zebre contro le appena 14 affermazioni dei bergamaschi e ben 42 pareggi. Visto il cammino fatto dai bianconeri di Allegri non sorprende che nella scorsa stagione di Campionato sia stata la Juventus ad affermarsi sia in casa che in trasferta: allandata furono Dybala e Madzukic a fermare il risultato sul 2 a 0 a favore dei bianconeri (con Pogba che la 79 rischia di fare tripletta al calcio di rigore), mentre al ritorno lesito di 2 a 0 venne firmato da Barzagli e Lemina. Record negativo per i nerazzurri contro la Juventus: sono dodici gare consecutive che i bianconeri vincono. L’ultima vittoria dell’Atalanta risale infatti al quarto di finale di coppa Italia del 2002, quando riuscì ad affermarsi per 2 a 1: risultato che però sommato al match di andata non fu sufficiente per i bergamaschi per passare il turno.
Sarà Juventus-Atalanta lanticipo del sabato sera della 15^ giornata di Serie A, di cui andremo subito a vedere qualche statistica utile per farci unidea generale di cosa aspettarci questa sera. La classifica le vede sorprendentemente vicine, con appena 5 punti e 4 posizioni a tenerle lontane: merito, specialmente per i bergamaschi di Gasperini delle 6 vittorie consecutive recentemente ottenute in campionato, che hanno fatto balzare i nerazzurri in testa alla classifica delle formazioni più in forma. Nonostante i rispettivi grandi successi, sia Juventus che Atalanta al momento non occupano la miglior posizione in alcuni dati statistici: nella classifica delle squadre più incisive di fronte allo specchio avversario, i bianconeri occupano solo la terza posizione, con una media gol di 2.07, mentre i bergamaschi rimango solo settimi, con un fattore di media fissato a 1.64. Va un po meglio per i ragazzi di Allegri nelle statistiche dei cross, dove rimangono in seconda posizione dietro allInter, con un totale di 126 passaggi effettuati utili e 95 però sbagliati, mentre gli uomini di Gasperini si fermano a 90 passaggi utili fatti contro i 92 errati. Entrambi non brillano però nelle statistiche dei migliori bomber: la Juventus rimane infatti solo sesta grazie alle 7 reti messe a segno da Higuain, mentre lAtalanta è solo quindicesima grazie allivoriano Kessiè, a quota 5 gol ma in piena ascesa.
La sfida Juventus-Atalanta mette di fronte anche l’esperienza dei campioni di Massimiliano Allegri alla spensieratezza dei tanti talenti che giocano nella squadra di Gian Piero Gasperini. Si parte dalla difesa dove tra i migliori troviamo Giorgio Chiellini e Mattia Caldara. Uno di questi ha grandissima esperienza alle spalle ed è uno dei perni della nazionale azzurra, l’altro sicuramente lo diventerà all’esordio quest’anno in Serie A infatti ha stupito tutti. Si passa in mezzo al campo dove Miralem Pjanic ha attirato molte critiche ma ha già segnato quattro reti e sfornato nove assist. Nella Dea invece attenzione a Franck Kessié giocatore di grande dinamicità, autore di cinque reti che proprio i bianconeri hanno messo nel mirino. Si completa la sfida in attacco dove da una parte abbiamo la grande fisicità di Gonzalo Higuain, in gol già sette volte, e dall’altra il giovane Andrea Petagna giocatore abile nelle sponde che ha segnato però appena tre gol.
La Juventus ospiterà l’Atalanta per la quindicesima giornata di Serie A, vediamo i bomber che si affronteranno allo Stadium nell’anticipo. Per i padroni di casa in campo ci sarà sicuramente Mario Mandzukic che ha disputato tredici partite finora segnando tre gol e vuole sicuramente rifarsi anche nella partita contro i nerazzurri visto che è anche tra le mura casalinghe. Sedici occasioni da gol e diciotto tiri totali per l’attaccante Madzukic che dopo l’infortunio di Dybala è il titolare fisso tra le file della squadra di Massimiliano Allegri. Per la squadra allenata da Gasperini, invece, il bomber è Andrea Petagna: l’attaccante nerazzurro ha segnato tre gol finora in campionato, anche se più reti in questo avvio di stagione sono arrivati dai centrocampisti. Nove occasioni da gol e undici tiri complessivi per l’attaccante dell’Atalanta che risulta sempre pericoloso quando chiamato in causa dal proprio tecnico Gasperini.
Lattesa sfida di Serie A tra Juventus e Atalanta sarà diretta dallarbitro Massimiliano Irrati, assistito dai guardalinee Giallatini e Tegoni, dal quarto uomo Crispo e dagli addizionali di porta Guida e Saia. Nato a Firenze il 27 giugno 1979, larbitro Irrati è iscritto alla sezione AIA di Bologna e ha fatto il suo esordio in Serie A il 18 marzo 2012, dirigendo una partita tra il Bologna e il Chievo Verona. Al termine di quella stagione, Irrati fu nominato miglior arbitro della serie cadetta ricevendo il Premio BWin. Questanno è sceso in campo 7 volte tra massimo campionato e Coppa Italia: il debutto stagionale alla prima giornata in Chievo-Inter, partita che ha visto gli scaligeri battere a sorpresa i nerazzurri per 2-0. Nelle 6 presenze di questa Serie A, Irrati ha estratto in tutto 32 cartellini gialli e 2 rossi: la partita più agitata per lui è stata quella della sesta giornata tra Genoa e Pescara, in cui furono comminati 6 cartellini gialli e 2 rossi. Errati conta in tutto 62 presenze in Serie A, 10 in Coppa Italia e 379 in B.
, diretta dall’arbitro Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia, sabato 3 dicembre 2016 alle ore 20.45 sarà una sfida al vertice assolutamente inattesa, arrivati alla quindicesima giornata del campionato di Serie A, rispetto a quelle che potevano essere le previsioni della vigilia. Non è la Juventus in testa al torneo a stupire, anzi semmai sono le battute a vuoto che la squadra di Max Allegri (anche a causa dei numerosi infortuni con i quali ha dovuto fare i conti) ha evidenziato ad aver disorientato tifosi e addetti ai lavori. E’ piuttosto l’Atalanta che insegue a cinque lunghezze di distanza ad aver stupito l’Italia.
La squadra di Gasperini vola con otto vittorie ed un pareggio nelle ultime nove partite di campionato disputate: la miglior serie positiva attualmente in corso in Serie A, i nerazzurri si sono dimostrati una macchina perfetta nelle ultime uscite, soprattutto capace di non accontentarsi ma di voler restare agganciata in maniera caparbia al treno di testa.
Una situazione che ora andrà verificata nell’esame più duro in assoluto: nell’ultima disastrosa trasferta di Genova, Allegri ha perso anche Dani Alves e Bonucci per infortunio. In attesa di recuperare i titolari i bianconeri dovranno produrre uno sforzo extra per non ritrovarsi addirittura svantaggiati nella corsa a quello che sarebbe il sesto titolo consecutivo. Allegri ha parlato di schiaffo salutare ricevuto dai suoi a Genova, ma chiaramente ha messo anche il luce la situazione infortuni, con la Juventus che dovrà affrontare ora alcune partite fondamentali senza elementi fondamentali, soprattutto in difesa.
Gasperini ha raccolto l’abbraccio della città di Bergamo dopo il successo col Bologna: l’Atalanta potrà andare a giocare a Torino con la forza dei nervi distesi, ma un eventuale nuovo successo cambierebbe completamente, in meglio, le prospettive stagionali degli orobici.
Eppure la Juventus era arrivata sulle ali dell’entusiasmo a sfidare il Genoa a Marassi. Dopo il rotondo tre a zero casalingo al Pescara i bianconeri erano passati anche nel fondamentale scontro di Champions League in casa del Siviglia. Una vittoria vitale che ha permesso alla Juve di avere a disposizione mercoledì prossimo il match point per chiudere al primo posto il girone nella massima competizione europea. Contro il Genoa però la Juventus ha pagato in maniera bruciante le fatiche andaluse, incassando tre reti in mezz’ora ed vedendosi riavvicinare tutte le inseguitrici.
Compresa l’Atalanta che dopo aver battuto la Roma in una tiratissima sfida alla ripresa dopo la sosta, ha piazzato il colpo anche a Bologna, un micidiale uno-due che ha mantenuto la squadra al quarto posto a braccetto con la Lazio. Anche in Coppa Italia gli orobici hanno dimostrato di poter proseguire con le seconde linee nel loro trend positivo, battendo nettamente il Pescara e regalandosi la sfida degli ottavi di finale proprio contro la Juventus.
Il 25 ottobre del 2015 la Juventus ha vinto con un secco due a zero l’ultimo precedente contro l’Atalanta, con reti di Dybala e Mandzukic e con tanto di rigore fallito da Paul Pogba. L’ultimo pareggio a Torino in campionato risale al due a due del 17 maggio 2009, con gol di Iaquinta e Cristiano Zanetti da parte bianconera e di Cigarini e Pellegrino da parte nerazzurra. Il dato che salta più all’occhio è il fatto che l’Atalanta non vince a Torino contro la Juve da ventisette anni, cioè da quando, nel 1989, gli orobici passarono all’allora Comunale di Torino grazie ad una rete dell’argentino Claudio Paul Caniggia.
In virtù di questa tradizione negativa, nonostante il momento eccellente dell’Atalanta, i bookmaker continuano a dare grande fiducia alla Juventus, con vittoria bianconera quotata 1.38 da Bet-at-Home, mentre Unibet offre a 4.80 la quota per l’eventuale pareggio e Betfair moltiplica per 9.50 l’eventuale affermazione atalantina allo Stadium.
Diretta tv per Juventus-Atalanta, sabato 3 dicembre 2016 alle ore 20.45, su Mediaset Premium per gli abbonati al digitale terrestre pay sul canale Premium Sport HD e in diretta streaming video via internet sul sito play.mediasetpremium.it. Gli abbonati Sky potranno collegarsi sui canali Sky Sport 1 HD, Sky Super Calcio HD e Sky Calcio 1 HD (numero 201, 206 e 251 del statellite), o seguire lo streaming sul sito skygo.sky.it.
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