E’ una sfida che va al di là di ogni cosa in Spagna, tra Barcellona e Madrid, la Catalunya e la capitale. Una sfida che sconfina anche in motivi che con lo sport hanno poco a che vedere. Oggi alle 16:15 al “Camp Nou” si giocherà Barcellona–Real Madrid, il 233esimo ufficiale della storia. La formazione di Luis Enrique e quella di Zidane ci arrivano con spirito diverso. Il Real non perde da 32 partite, ha sei punti di vantaggio sul Barca. Barcellona che dovrà assolutamente vincere per riaprire il campionato, in ogni caso non perdere. Zidane ha detto che vincere la Liga sarà il primo obiettivo di questa stagione, visto che Los Blancos non la conquistano da quattro anni. Cosa farà però la squadra catalana? Pronostico incerto per un incontro visto e commentato in tutto il mondo. Per presentare Barcellona-Real Madrid ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva mister Delio Rossi.



Come vede “El Clasico”? E’ sempre la partita che decide la stagione nella Liga, una sfida veramente speciale. I valori in campo sono sempre elevatissimi.

Real Madrid in grande forma, da 32 partite non conosce una sconfitta… In effetti questa stagione il Real Madrid sta attraversando un grande periodo di forma, è in un grande momento. Anche quando non esprime un calcio brillantissimo, la squadra di Zidane riesce a far sue le partite con il cinismo richiesto alle grandi squadre.



Le di assenze Kroos, Morata e Bale quanto potrebbero contare? Nemmeno troppo credo, il Real Madrid ha tanti giocatori di alto livello anche tra le alternative, lo sta dimostrando proprio quest’anno. Poi certo, stiamo parlando di giocatori tra i più forti al mondo, come Kroos e Bale, e di uno dei migliori talenti in ascesa quale Morata, quindi è chiaro che sarebbe meglio avere a disposizione anche loro.

Come giocheranno la squadra di Zidane e quella di Luis Enrique? Credo che il Real dovrebbe affidarsi al contropiede. Sarà invece il Barcellona che attaccherà, tantopiù che giocherà in casa e dovrà sfruttare il fattore campo.



Quanto conterà il recupero di Iniesta? Molto perchè è un giocatore di enorme spessore tecnico. Certo conterà anche il fatto che è reduce da un serio infortunio. Dovranno essere anche gli altri calciatori del Barcellona a fornire un’ottima prestazione. Ultimamente la formazione catalana non sta giocando bene come ci ha abituato, anche con Luis Enrique.

Basterà una prova d’orgoglio per uscire dalla “crisi” per la squadra di Luis Enrique? E’ quello che spera il Barcellona che per vincere la Liga dovrà conquistare i tre punti. Il fattore campo potrebbe essere molto importante come ho detto prima.

Cristiano Ronaldo–Messi una sfida anche per il Pallone d’oro? Non credo, per quest’anno dovrebbe essere Cristiano Ronaldo a vincerlo. Champions League ed Europei sono argomenti troppo pesanti sul piatto del portoghese.

Il suo pronostico sul Clasico tra Barcellona e Real Madrid? Dico Barcellona, anche perché le squadre che stanno peggio spesso vincono questo tipo di confronti. Questo potrebbe succedere anche nel Clasico.

Chi vincerà la Liga? Guardando come stanno adesso le cose, credo che il Real Madrid dovrebbe spuntarla. Il Siviglia gioca bene ma non lo vedo candidato al titolo. L’Atletico Madrid è lontano. Sarà sempre una sfida a due tra Real e Barcellona, con la squadra di Zidane favorita.

Lei chi preferisce tra queste due squadre? Preferisco il Barcellona, c’è un giocatore unico come Messi e poi la formazione catalana esprime proprio quel gioco che piace un po’ a tutti, un gioco veramente spettacolare.

Da allenatore, al di là di Cristiano Ronaldo e Messi chi prenderebbe delle due squadre? Modric per il Real e Neymar e Suarez per il Barcellona.

(Franco Vittadini)