Nel terzo anticipo della 21^ giornata di Serie B 2016-2017 la Salernitana torna alla vittoria dopo due KO consecutivi e si mantiene così alla larga dalla zona retrocessione chiudendo il 2016 e il girone d’andata con 24 punti in classifica, seconda sconfitta nelle ultime tre gare per il Perugia di Bucchi in netta flessione dopo aver sfiorato i piani altissimi della graduatoria. All’Arechi la sfida tra le due formazioni si è risolta in favore dei padroni di casa con il successo della formazione di Bollini per 2 a 1. Nella prima frazione di gioco a sbloccare la contesa ci pensa Donnarumma che prende il tempo a Elezaj e deposita il pallone in rete per l’1 a 0, prima dell’intervallo Drolé va vicino al pari ma non riesce ad avere la freddezza necessaria per concludere a rete. Nella ripresa molto più pericolosa la Salernitana che sfiora il raddoppio in un paio di frangenti con Coda e Donnarumma, e a dieci minuti dal novantesimo su un errore madornale di Didiba che perde un banalissimo pallone, Coda rifila il colpo di grazia agli avversari firmando la rete del raddoppio. Inutile nel recupero il gol di Dezi che riapre parzialmente la contesa e costringe i tifosi della Salernitana a dover trattenere il fiato fino al triplice fischio di Aureliano. Vittoria tutto sommato meritata per i padroni di casa che hanno saputo sfruttare meglio le occasioni create: 3 tiri in porta, 6 calci d’angolo e 47% di possesso palla per la Salernitana; Terracciano è stato costretto a intervenire in almeno 3 frangenti, rivelandosi decisivo nella respinta sulla conclusione in girata di Bianchi che sullo 0-1 poteva rimettere in equilibrio la contesa. L’unica cosa che ha funzionato bene nel Perugia è la trappola del fuorigioco, considerando i 5 offside fischiati ai giocatori di Bollini. Un solo cartellino giallo nell’arco dei novanta minuti di gioco: Aureliano ha saputo tenere a bada gli animi senza ammonire a destra e a manca, e non era facile considerando la posta in palio.
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico della Salernitana, Alberto Bollini, è sicuramente soddisfatto per aver chiuso l’anno con un successo: “Abbiamo lavorato tanto sulle palle inattive e sul reparto difensivo perché prendevamo troppi gol, ho cercato di trasmettere alla squadra serenità e fiducia. Quella di oggi è una vittoria caratteriale, voluta con tanta rabbia agonistica accumulata dopo due sconfitte di fila, per noi è stato fondamentale trovare il gol dell’1 a 0 perché ci ha permesso di indirizzare la partita sui binari che volevamo. Guido la squadra da un mese, manca ancora un po’ di coraggio nella costruzione del gioco ma le qualità individuali ci sono. I miei ragazzi possono fare di più se non regaleranno più occasioni importanti come accaduto contro Carpi e Avellino. Un passo alla volta e sono sicuro che continueremo a scalare la classifica”. Le parole del tecnico del Perugia, Cristian Bucchi, ai microfoni di Sky Sport: “Dispiace per il risultato, sapevamo che qui all’Arechi avremmo incontrato una squadra che ci avrebbe messo in difficoltà, eppure siamo riusciti a creare qualche buona occasione, purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo gli errori in fase difensiva; per la prestazione che abbiamo fornito non meritavamo assolutamente la sconfitta. Dezi ha avuto un’evoluzione importante e ha dato una grossa mano alla squadra diventandone uno dei principali punti di riferimento, secondo me è pronto per il salto di categoria e spero che continui a crescere anche nei prossimi mesi. Al mio Perugia do un 7, se a inizio campionato ci avessero detto che avremmo chiuso il girone d’andata in zona play-off c’avrei messo la firma, si tratta di un gruppo nuovo e molto giovane, non posso che essere soddisfatto del cammino intrapreso finora”. (Stefano Belli)