Ecco le pagelle finali di Lazio-Roma, il derby della capitale: i voti a tutti i protagonisti della partita dello stadio Olimpico, vinta per 2-0 dai giallorossi. La Roma trionfa nell’incandescente derby della capitale che vale un secondo posto mantenuto dai giallorossi in classifica (alla pari con il Milan) e costringe la Lazio al quarto KO consecutivo nelle stracittadine. Decidono la sfida nella ripresa Strootman (favorito dall’errore grave di Wallace) e Nainggolan. Momenti di caos dopo il primo sigillo romanista, con una rissa tutti contro tutti che ha portato alla cacciata di Cataldi (dalla panchina) e al giallo per Strootman, che aveva provocato l’avversario bagnandolo con una bottiglietta…
Paga gli errori individuali di due singoli fin lì tra i migliori in campo, oltre ad una scarsa efficacia al tiro delle sue punte Vince di carattere, di nervi, dimostrando di poter fare a meno anche di Salah e nonostante la giornata annebbiata di Dzeko. Restando nella scia della Juve Fatica a contenere la tensione nel secondo tempo ed è rivedibile sulla decisione del rigore/non rigore per la Roma nel primo tempo. Ma a conti fatti non sbaglia le decisioni-chiave ed è sufficiente
Le pagelle del primo tempo di Lazio-Roma: i voti a migilori e peggiori di ciascuna squadra in campo. Dopo una prima frazione molto equilibrata e senza grandissime occasioni da gol, il derby della capitale è fermo sullo 0-0 all’Olimpico. Meglio la Lazio nella prima parte del tempo, con Immobile (voto 6) due volte pericolosamente al tiro dal limite ma senza efficacia e precisione, con palla alta sulla traversa della porta du Szczesny (voto 6): attento il polacco in avvio su Keita (voto 6) e Lulic (voto 6), anticipando l’attaccante e poi parando centralmente il mancino dell’esterno sinistro. Duello accesso proprio sulla sua corsa tra il laziale e Bruno Peres (voto 6), protagonista dell’unico episodio controverso dei pimri 45′ di gioco: fallo fischiato da Banti su segnalazione di Calvarese, arbitro di porta per il contatto (molto dubbio) tra il brasiliano e Biglia (voto 6), ammonito. In un primo momento il direttore di gara ha optato per il rigore, cambiando però la decisione dopo le proteste accese degli uomini di Simone Inzaghi e decretando la punzione dal limite. Non sfruttata dalla Roma. Ai giallorossi è mancata quasi totalmente la continuità al tiro: Dzeko (voto 5) è stato disinnescato totalmente dalla coppia Radu-Wallace (voto 7 per loro), Perotti è girato troppo al largo (voto 5,5 per l’ex Genoa) e Nainggolan (voto 6) non è mai riuscito a trovare spazio per liberare il suo tiro. Buona in ogni caso la seconda parte della prima frazione per i giallorossi e giusto il punteggio parziale. Ci aspettiamo però una gara meno bloccata e più divertente, nella ripresa!
Parte molto bene, meglio degli avversari, cercando con più convinzione il gol del vantaggio. Perde qualche colpo dopo lo spavento del possibile rigore, trasformatosi fortunatamente per i biancocelesti in punizione… Perfetto, non sbaglia nulla in marcatura su Dzeko e gioca da migliore in campo questo primo tempo Perde qualche pallone di troppo, considerando che gioca contro Emerson Palmieri potrebbe fare decisamente di più
Trema fin troppo in avvio, poi alza il baricentro e migliora con il passare dei minuti ma Spalletti deve rivedere completamente la fase offensiva, per ora quasi nulla Niente di eccezionale ma è importante dal punto di vista psicologico il suo approccio, migliore di quello dei compagni, l’attenzione con cui risponde alle prime incursioni laziali Penalizzato da un gioco di squadra che è colloso e poco fluido, Radu e Wallace gli mettono la museruola (Luca Brivio)
Un miracolo su Dzeko e poi un calcolo errato della traiettoria che porta Nainggolan a raddoppiare, prestazione altalenante
Soffre troppo quando Emerson Palmieri e Perotti lo puntano a sinistra, sottotono
Passa da muraglia a colabrodo in un battito di ciglia: si può mai, in un derby, combinare un pasticcio del genere, totalmente gratuito?
Perde punti nella ripresa, quando Dzeko gli scappa via in un paio di casi, peggiorando una prova che invece era stata ottima nel primo tempo
Duello pari o quasi con Bruno Peres, si innervosisce nel momento topico e viene anche ammonito ma offre un buon apporto
Ci prova con tiri dalla distanza, si inserisce, il solito lottatore. Senza però l’acuto decisivo
Poco pulito e mai geniale nelle verticalizzazioni, rischia pesantemente il doppio giallo nella ripresa, graziato da Banti
Manca la sua pericolosità negli inserimenti alla Lazio, De Rossi e Strootman gli tolgono terreno sotto i piedi
Perde il duello contro Emerson Palmieri, si perde in leziosismi inutili, brutto derby
Il consueto movimento perpetuo, impegna da solo i 3 centrali della Roma. Ma paga il tutto a livello di lucidità al tiro
Non lascia la sua traccia su una partita che invece, soprattutto nel primo tempo, poteva e doveva griffare, punendo una Roma in difficoltà. Giusto cambiarlo
Entra con carattere, non tira indietro la gamba, si fa vedere senza paura sulla destra dell’attacco laziale
Non sbaglia la lettura tattica, anzi l’avvio è tutto dalla sua parte. Per questo il rammarico aumenta, per non essere riuscito a sbloccare nel primo tempo una partita che poi gli scivola via dalle mani nella ripresa
Decisivo, pur senza miracoli, nel momento peggiore della Roma, parando agevolmente i tentativi avversari. Poi la Lazio non si fa più viva e lui non è chiamato in causa
Parolo gli sfugge in almeno due casi, in inserimenti non sfruttati dalla Lazio. Per il resto, granitico
Il migliore, come spesso succede, della difesa giallorossa. Dominante sui palloni alti
Troppo esuberante, fisicamente e caratterialmente. Tanto da essere efficace in marcatura ma anche da farsi ammonire inutilmente e da entrare (come protagonista) nella rissa post-gol di Strootman
Mismatch di fuoco con Lulic, nell’unico caso in cui salta l’avversario diretto per poco non provoca un rigore per i suoi. Ma potrebbe fare di più, viste le doti
Tatticamente prezioso, lavora di scalpello in mediana e chiude quasi tutte le traiettorie di passaggio alla Lazio
Meno bene di De Rossi in generale ma segna il gol che sblocca la partita. E dimostra di essere calato al 100% nel clima del derby, provocando l’espulsione di Cataldi
Sorprendentemente il migliore in campo per la Roma. Dopo l’inizio di stagione da mani nei capelli, sta dimostrando di essere all’altezza. Fa impazzire Felipe Anderson e Basta sulla fascia sinistra della Roma
Un gol letale per ghiacciare le speranze avversarie e poi qualche giocata da top player, in disimpegno
Primo tempo sottotono, poi esce alla distanza, combina bene con Emerson, diventa il protagonista delle offensive giallorosse
45 minuti da comparsa, poi un paio di colpi di testa abbastanza facili da spedire alle spalle di Marchetti non sfruttati. Insomma, pomeriggio non esaltante
Prova “da derby”, non brillante ma efficace, sfruttando gli errori avversari e tenendo bene dal punto di vista nervoso
(Luca Brivio)