Al 93 minuto di gioco lUdinese vince il posticipo contro il Bologna: a decidere la partita della Dacia Arena è un gol di Danilo, che da capitano nel giorno dei 120 anni della società realizza con una splendida mezza rovesciata sul cross di Widmer dalla destra. Un gol che arriva allultimo respiro e legittima una vittoria meritata per i friulani, che tornano a prendersi i tre punti dopo quattro partite; lUdinese ha fatto sicuramente di più per vincerla, sprecando tante occasioni anche nel secondo tempo e giocando anche più di 20 minuti in superiorità numerica per lespulsione di Pulgar, ingenuo nel farsi ammonire due volte nel giro di poco tempo. LUdinese sale così a quota 18 punti in classifica, superando proprio il Bologna (e il Sassuolo) mentre i rossoblu restano ancorati a 16 e hannno vinto solo una delle ultime dieci partite; le cose non si mettono bene per i felsinei che hanno comunque ancora 7 punti di margine sul terzultimo posto occupato dallEmpoli. Si torna a giocare il prossimo fine settimana in Serie A.
Alla Dacia Arena siamo 0-0 dopo il primo tempo tra l’Udinese e il Bologna; poche emozioni nella partita che chiude la quindicesima giornata di Serie A. A dire il vero i ritmi sono stati piuttosto alti, e le due squadre non hanno lesinato la volontà di provare a sbloccare il risultato; da segnalare in particolar modo una ghiotta occasione per Seko Fofana nel finale di frazione, ma il centrocampista dell’Udinese non è riuscito a sfruttarla. Attendiamo ora di scoprire cosa succederà sull’ultimo campo, dopo il pareggio a reti bianche tra il Chievo e il Genoa con i clivensi che hanno sbagliato un calcio di rigore.
All’intervallo al Bentegodi Chievo e Genoa sono ancora sullo 0-0, ma la partita si sta rivelando molto interessante; a mangiarsi le mani è sicuramente la squadra di casa che ha creato tanti presupposti per andare in vantaggio e, subito dopo aver colpito la parte superiore della traversa con Meggiorini, ha avuto la grandissima occasione con un calcio di rigore che lo stesso Meggiorini si è procurato (fallo di Munoz). Valter Birsa, ex della sfida, ha però sparato alle stelle sciupando la possibilità di spingere il Chievo in vantaggio; si resta dunque con le reti inviolate e il risultato aperto a qualunque soluzione. Staremo a vedere se nella ripresa una delle due squadre riuscirà a sbloccare il risultato in questa fredda serata veronese, solo la prima delle due che chiudono il quindicesimo turno di Serie A.
La Serie A sta per tornare in campo per un lunedì sera che si annuncia nuovamente molto intenso, dal momento che pure in questa quindicesima giornata dobbiamo ancora scoprire i risultati degli ultimi due posticipi. Si parte alle ore 19.00, cioè ormai fra pochissimi minuti, con Chievo-Genoa al Bentegodi: la classifica dice che i gialloblù hanno 18 punti e il Grifone 19, anche se bisogna ricordare che il Genoa ha pure unaltra partita da recuperare e dunque con un doppio successo potrebbe anche puntare alla lotta per lEuropa League. Il Chievo sembra invece bene avviato sulla strada di una nuova tranquilla salvezza, che sarà anche lobiettivo delle due squadre che scenderanno in campo alle ore 21.00 allo stadio Friuli-Dacia Arena, cioè i padroni di casa dellUdinese e il Bologna. A dire il vero la salvezza non dovrebbe essere un problema per nessuno, dal momento che le ultime stanno andando davvero molto lentamente, però naturalmente sarebbe auspicabile per tutti raggiungere al più presto questo traguardo ed esclusivamente per meriti propri. Adesso però è giunto il momento di Chievo-Genoa, dunque cediamo la parola al campo perché la quindicesima giornata di Serie A sta nuovamente per cominciare!
In attesa dei due posticipi del lunedì, Chievo-Genoa e Udinese-Bologna, analizziamo la classifica marcatori della Serie A dopo gli incontri della 15esima giornata. Pochissimi sono stati i cambiamenti in vertice al termine di questa giornata, e con tutta probabilità la situazione rimarrà invariata anche al termine dei due incontri del lunedì. In cima alla classifica dei cannonieri, dunque, rimangono Icardi e Dzeko a quota 12 gol, entrambi fermi in questa giornata di campionato. Con L’inter battuto 3-0 a Napoli e la Roma vittoriosa grazie a Strootman e Nainggolan, infatti, i due bomber in vetta alla classifica sono rimasti a bocca asciutta per questo 15esimo turno. Fermo al secondo posto anche il torinese Belotti, che è rimasto sconfitto con la sua squadra e Genova contro la Samp e non è riuscito a trovare la rete a causa, anche, di un intervento miracoloso di Puggioni su un colpo di testa. L’occasione del riscatto, per l’ex attaccante del Palermo, arriverà, dunque, in occasione del prossimo derby contro la Juve, in cui servirà sicuramente un suo gol per dare la vittoria ai granata. A quota 9 gol rimane Ciro Immobile, che paga per questa giornata una prestazione sottotono della Lazio nel derby contro la Roma e non riesce, così, ad incrementare il personale bottino di reti accumulate fino ad ora. Per l’attaccante campano l’appuntamento al gol è dunque rimandato alla prossima settimana, in cui la Lazio fa visita alla Sampdoria di Giampaolo. Fra le pochissime novità degne di nota in questa classifica cannonieri, vi è l’ascesa a quota 7 di Federico Bernardeschi, a segno contro il Palermo su calcio di rigore. Il fantasista fiorentino, il cui inizio di stagione non faceva pensare a nulla di buono, si è invece riscattato ed è diventato il miglior marcatore della sua squadra.
Il risultati della sfida in programma per oggi quale posticipo della 14^ giornata di Serie A tra Udinese e Bologna difficilmente potrebbe intaccare la testa della classifica del massimo campionato italiano, ma non per questo entrambe le formazioni oggi in campo dalle ore 21 vogliono meno ottenere la vittoria e soprattutto i tre punti che potrebbero rappresentare il biglietto per fuggire la zona rossa della classifica della Serie A. lUdinese di Delneri al momento infatti si trova in quindicesima posizione con solo 15 punti a disposizione: una vittoria netta però porterebbe i friulani tra Chievo e Sassuolo (con gli scaligeri però attesi in campo oggi) e soprattutto verso la tredicesima quattordicesima posizione. Il Bologna di Donadoni invece al momento stazione al 15^ gradino con 16 punti: un eventuale successo (al momento molto incerto) porterebbe i rossoblu a quota 19 punti, a pari di Genoa (oggi però in campo contro il Chievo sopracitato): in ottica classifica senza dubbio i risultati di Udinese e Bologna potrebbe condizionare non poco la situazione a metà classifica, che già alla vigilia del match tra friulani e felsinei potrebbe subire notevoli sconvolgimenti.
Le sfida in programma questa sera tra Chievo e Genoa e Udinese e Bologna, date le rispettive posizioni in classifica non dovrebbero turnare eccessivamente la testa della classifica della Serie A, che è invece stata piuttosto definita al termine della giornata di ieri. Tra le classiche big del massimo campionato calcistico infatti lunica a poter essere insidiata dai risultati di questa sera è lInter di Mister Pioli e la Sampdoria, al momento ferme rispettivamente in decima posizione con 19 punti e nona con 22 punti al attivo. A eventualmente scalzare i nerazzurri e i blucerchiati dalle ultime posizioni della top ten potrebbe essere il Genoa di Juric, impegnato oggi alle ore 19 in trasferta dal Cheivo (in tredicesima posizione con 18 punti a bilancio). I calcoli sono molto semplici: i grifoni sono a 19 punti con una differenza reti di 17 gol fatti e 15 subiti (quindi +2) a cui potremmo assommare i 3 punti derivanti dal possibile successo con gli scaligeri. I liguri balzerebbero così a quota 22 punti contendendo così il posto alla Sampdoria, al quale però registra una differenza reti negativa, il che come sappiamo porterebbe proprio il Genoa in nona posizione.
Si conclude oggi la quindicesima giornata di Serie A con due posticipi molto interessanti. Alle ore 19.00 si gioca la sfida Chievo Verona-Genoa tra due squadre che stanno disputando un ottimo campionato, ma nonostante questo che sono nella parte bassa della classifica divise da un punto a cavallo tra dodicesima e tredicesima posizione in classifica. Il Chievo Verona è reduce da quattro punti nelle ultime cinque partite, mentre il grifone viene dalla strepitosa vittoria casalinga contro la Juventus pentacampione d’Italia. La squadra di Maran gioca con un 4-3-1-2 molto interessante grazie alla rapidità e tecnica di Birsa e Castro. I ragazzi di Ivan Juric invece basano tutto sulla corsa, grazie a giocatori dotati di ottima tecnica. Alle ore 21.00 invece si gioca un’altra sfida di bassa classifica ma comunque tra due squadre interessanti, Udinese-Bologna. Le due compagini sono appaiate tra quindicesima e sedicesima posizione rispettivamente con sedici e quindici punti. Entrambe hanno una rosa molto giovane e hanno cambiato tanto in estate ancora in fase di assemblaggio. La partita di oggi potrebbe essere uno snodo davvero molto interessante. I bianconeri ancora devono trovare intelligenza in mezzo al campo con il genio del giovane Fofana che piano piano sta emergendo. I felsinei invece hanno bisogno di sbloccarsi davanti, autori fino a questo momento di appena quattordici gol fatti.
La Fiorentina allultimo respiro: i viola si impongono per 2-1 contro il Palermo di Eugenio Corini, che non può festeggiare il primo punto della sua gestione. Una beffa atroce per i rosanero, che perdono lottava partita consecutiva: dopo essere andato sotto nel primo tempo e aver rischiato di affondare (gol regolare annullato a Babacar, almeno due grandi parate di Posavec) il Palermo era riuscito a pareggiare allinizio del secondo tempo grazie a un bellissimo calcio di punizione da parte di Mato Jajalo. Sembrava fatta, perchè con il passare del tempo la spinta della Fiorentina si esauriva e si faceva meno insidiosa; e invece al 93 un cross dalla sinistra di Zarate è stato impattato dalla testa di Khouma el Babacar che, in mezzo al traffico dellarea, ha saputo indirizzare il pallone allangolo alla destra di Posavec, che questa volta non ha potuto nulla. Il Palermo perde ancora e resta ultimo in classifica, in compagnia del Crotone; la Fiorentina invece sale in ottava posizione e, poichè deve ancora recuperare la partita contro il Genoa, potenzialmente potrebbe trovarsi al settimo posto a sole due lunghezze dalla zona Europa League (e 4 dalla Champions). Domani si chiude la sedicesima giornata con Chievo-Genoa e Udinese-Bologna.
Intervallo allArtemio Franchi: la Fiorentina è in vantaggio per 1-0 contro il Palermo, grazie al calcio di rigore trasformato da Federico Bernardeschi al 33 minuto. Rigore fischiato dallarbitro per un intervento con il braccio di Aleesami, che si è opposto a una conclusione mancina a rientrare; il direttore di gara ha atteso la segnalazione del giudice di porta prima di indicare il dischetto, perfetta la realizzazione di Bernardeschi che ha spiazzato Posavec. Partita vivace nella quale la Fiorentina ha rischiato più volte il secondo gol; lo aveva in realtà messo a segno ma, ancora sullo 0-0, Kalinic era stato fermato dallarbitro per una sospetta posizione di fuorigioco, e successivamente a Babacar è stato fischiato un fallo per aver sradicato il pallone dalle mani di Posavec, che invece aveva perso contatto con la sfera (pochi dubbi su questo gol che sarebbe stato da convalidare). A tenere in partita il Palermo è stata limprecisione degli attaccanti viola e una super parata di Posavec su una conclusione a botta sicura di Kalinic; staremo ora a vedere come andranno le cose nel secondo tempo di questa partita.
La domenica pomeriggio dedicata alla Serie A si è appena conclusa sui 4 campi impiegati, in attesa di sentire il fischio dinizio risuonare sullerba del Franchi per il posticipo serale tra Fiorentina e Palermo. Andiamo quindi subito a vedere i risultati che sono appena emersi e come questi hanno già modificato al classifica del massimo campionato italiano. Nuova vittoria giallorossa nel classico Derby Capitolino: nonostante le polemiche e una quasi rissa in campo (che è costata un giallo a Strootnman e lespulsione di Cataldi), la Roma è riuscita a portare a casa questa pesantissima vittoria per 2 a 0. AllOlimpico il risultato è stato deciso da Strootman prima e da Radja Nianggolan poi, rispettivamente andati a segno al 64 e al 77 minuto dal fischio di inizio dellarbitro Banti, oggi decisamente messo sotto pressione per le proprie decisioni arbitrali. Pareggio invece per 1 1 tra Pescara e Cagliari: dopo la mirabile rete di Borriello per il vantaggio rossoblu al primo tempo, è stato Caprari al secondo minuto di recupero a raggiungere un insperato pareggio al Adriatico. Splendida vittoria invece della Sampdoria, capace di affermarsi per 2 a 0contro il Torino di Mihajlovic: a segno per i blucerchiati Barreto e Schick, entrami al secondo tempo. Simile risultato anche al Mapei Stadium dove il Sassuolo ha vinto per 3 a 0 contro lEmpoli di Martusciello: dopo i due rigori messi a segno nel primo tempo da Pellegrini e Ricci, è servito Ragusa al 53 per fissare in maniera indelebile il successo emiliano.
Metà tempo su tutti i campi della serie A che stanno affrontando oggi la 15^ giornata di campionato. Gli occhi di tutti gli appassionati sono chiaramente tutti fissati allOlimpico dove si è appena chiuso il primo tempo del derby tra Lazio e Roma: tante polemiche, tanti rumori ma il risultato al momento non si è sbloccato dallo 0 a 0 iniziale. Certo larbitro Banti sta lasciando dietro di se diverse polemiche, oltre che un risultato apertissimo e un campo davvero teso: tutto rinviato comunque al secondo tempo. Stesso risultato, ovvero il pareggio a reti bianche tra Sampdoria e Torino al Ferraris: nonostante le belle azioni viste al momento sia i granata e che i blucerchiati non riescono a sbloccarsi di fronte allo specchio avversario. Tra Pescara e Cagliari invece lesito al termine del primo tempo è di 0 a 1 a favore della formazione sarda, andata in gol al 24 minuto con Marco Borriello: lex rossonero sta lentamente ma con costanza risalendo la classifica dei marcatori, a tutto vantaggio del Cagliari. 2 a 0 invece al Mapei Stadium, dove il Sassuolo di di Francesco sta battendo lEmpoli di Martusciello: in rete per i colori neroverdi sono andati Pellegrini e Ricci, entrambi su calcio di rigore concessi dallarbitro Gavillucci.
Un incontro davvero affascinante quello che si è appena concluso a San siro tra Milan e Crotone, il gustoso lunch match della 15^ giornata di Serie a: il risultato finale è stato bloccato sul 2 a 1, dopo che il primo tempo era stato fermato sul un apertissimo 1 a 1. A decidere la sfida è stato un fantastico gol di Lapadula, che approfittando dellassenza del bomber rossonero Bacca, si sta felicemente assumendo su di se il compito di fare la macchina da gol decisivi: suo il tocco al 83 minuto dalla conclusione, che ha di fatto chiuso la sfida a San Siro contro i siciliani, oggi davvero aggressivi e ben motivati. Chiuso un incontro però ne comincia un altro, anzi ben 4 di cui uno rimarrà particolarmente sotto gli occhi di tutti, ovvero il derby tra Lazio e Roma. Assieme al fischio dellOlimpico udiremo anche quello che farà partire la sfida tra Pescara e Cagliari, Sampdoria-Torino e Sassuolo-Empoli: tutti match significativi ma che potrebbero risultate oscurati di fronte allo spettacolo che solo il derby capitolino è in grado di regalare.
Si è appena concluso a San Siro il primo tempo tra Milan e Crotone: il risultato al termine dei primi 45 minuti regolamentari si è fermato sul pareggio per 1 a 1 che racconta di una sfida molto equilibrata e tesa. Sono proprio i siciliani, forse un po a sorpresa a sbloccare il risultato con Mancinelli, che riesce a sorprendere la difesa rossonera al 27 minuto: i rossoblu di Nicola sono davvero scesi in campo oggi con le giuste motivazioni e in diverse occasioni riescono a mettere in seria difficoltà la formazione di Montella, che però sa soffrire e costruire buone azioni. Dopo un erroraccio di Niang, è per il Milan Pasalic che la 41 trova il pareggio: il croato riesce a sfruttare un buon passaggio in area beffando con un bel colpo di testa Cordaz. Agli ultimi minuti del primo tempo, è ancora il Milan a tentare il sorpasso con una nuova azione di Niang ma purtroppo larbitro Di Bello fischia il fuorigioco. Secondo tempo dunque apertissimo, con un sorprendente Crotone, con tanta voglia di superare la penultima posizione in classifica.
Nella quindicesima giornata di Serie A il Milan di Vincenzo Montella ospiterà a San Siro tra pochi minuti il Crotone, ultimo in classifica insieme al Palermo, a quota sei punti. Tutto farebbe pensare a un match facile e poco impegnativo per i rossoneri e, sulla carta, i numeri danno ragione a questa interpretazione. Tuttavia il Crotone ha bisogno di vitali punti salvezza e gli uomini di Nicola faranno di tutto per strappare almeno il pareggio allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro. I rossoneri, pur trovandosi di fronte a un’enorme occasione per blindare il secondo posto, dovranno dunque guardarsi dal possibile ritorno di fiamma degli ospiti. Montella, che è un allenatore preparato e accorto, non si lascerà sopraffare dall’isteria e catechizzerà a dovere i suoi giocatori. Una vittoria sarebbe importantissima per il Milan, anche e soprattutto alla luce del contemporaneo derby di Roma: una tra Roma e Lazio ( o anche entrambe in caso di pareggio) potrebbe perdere punti preziosi e lasciare campo aperto al Diavolo.
il terzo di quattro derby che si giocano nel girone di andata in Serie A. Esauriti i tempi in cui le stracittadine erano cinque: nelle ultime tre stagioni infatti abbiamo vissuto anche il derby di Verona, ma ora lHellas è in Serie B. La storia dei derby nel 2016-2017 è iniziata con Sampdoria-Genoa: i blucerchiati lo hanno vinto il 22 ottobre con il gol di Luis Muriel e lautorete di Armando Izzo, inframmezzati dal pareggio di Luca Rigoni. Ancora fresco il ricordo dello splendido Milan-Inter, andato in scena il 20 novembre: vantaggio rossonero con Suso, pareggio di Antonio Candreva, altro gol dellesterno spagnolo e definitivo 2-2 firmato Ivan Perisic praticamente allultima azione (appena dopo Pasalic ha avuto sui piedi il pallone della vittoria ma ha strozzato troppo il sinistro). Ora Lazio-Roma, poi sarà la volta di Torino-Juventus la prossima settimana; tutti i derby arrivano quindi dopo la nona giornata. Non era stato così lo scorso anno: il derby di Milano si era giocato alla terza (13 settembre), mentre anche allora erano stati consecutivi quello della capitale e quello della Mole, ma in quelloccasione si era giocato prima in Piemonte. Per quanto riguarda Lazio e Roma, risale al 2011-2012 lultima volta in cui i biancocelesti sono arrivati davanti in classifica: era la squadra di Edy Reja che chiuse quarta con 62 punti, la Roma di Luis Enrique invece fu settima con 56 punti e fuori dalle coppe.
Ovvio che oggi tutti gli appassionati, in particolare gli Juventini e i napoletani, saranno curisi di croprire i risultati dell’anticipo del Milan col Crotone de del derby tra la Lazio e la Roma. Intanto vediamo come sono andati gli anticipi di Serie A di venerdì e sabato. La gara tra Juventus ed Atalanta ha preso una piega favorevole alla formazione di Allegri fin dai primi minuti, poi al quarto dora del primo tempo Alex Sandro lha sbloccata al termine di unazione personale e quattro minuti dopo è arrivato il raddoppio di Rugani. Nel secondo tempo poi è arrivata anche la terza rete per merito di Mario Mandzukic, che si è levato così la soddisfazione di realizzare dopo essere stato il migliore in campo, mostrando non solo tecnica ma anche abnegazione. Per lui successivamente il cambio con Cuadrado, dovuto sia alla stanchezza che alla tacchettata subita da parte dellatalantino Gomez. La capolista ha fatto vedere subito di voler recuperare quanto perso nella trasferta di domenica scorsa a Marassi ed ha messo sotto i bergamaschi di Gasperini proprio sul loro terreno favorito, quello della combattività, anche in vista di una partita di Champions League, lultima del girone, nella quale potrebbe rientrare Paulo Dybala, che anche oggi si è visto la partita dalla tribuna. La formazione di Gasperini non ha mollato nemmeno sul punteggio di 3 0 ed ha cercato di attaccare fino al termine, trovando anche la rete della bandiera con Freuler. Nel centrocampo ottima la prova di Pjanic, che in coppia con Marchisio e con il supporto degli altri centrocampisti, ha mostrato di poter costituire uno dei punti di forza dei bianconeri. Per larbitro Irrati si è trattato di una gara senza problemi, anche se ha dovuto mostrare 5 cartellini gialli, tre a giocatori bianconeri e due agli atalantini.
Al San Paolo, lInter, che sembrava aver fatto un passo avanti nel turno precedente, con la vittoria casalinga contro la Fiorentina, è tornata di nuovo nel buio, perdendo in maniera netta contro la formazione di Maurizio Sarri, e dando quasi definitivamente laddio alla possibilità di disputare un campionato per le posizioni che contano, salvo rimonte clamorose. La squadra dopo questa sconfitta si trova infatti ancorata a 21 punti in classifica, con una partita in più, con sette squadre che la precedono e con un ampio distacco. Per lInter si è confermata preoccupante soprattutto la situazione difensiva, visto che nelle quattro gare della gestione Piolo ha incassato in totale 10 reti, venendo battuta in tutte le gare. Il Napoli invece si è sbloccato, anche se ancora Gabbiadini non è andato a segno, e con Insigne di nuovo in rete, dopo la doppietta iniziale di Zielinski ed Hamsik, è tornato a proporre un buon gioco di squadra. Lavvio della gara è stato stordente per i nerazzurri che si sono trovato sotto per 2 0 dopo pochi minuti, esattamente il contrario di quello accaduto nel turno precedente contro i viola. La reazione che si attendeva non è arrivata ed è stato invece il Napoli a continuare a produrre azioni da rete, con Handanovic che è riuscito ad evitare un passivo più pesante alla fine del primo tempo. Nella ripresa, nonostante i cambi, si è visto che la formazione di Pioli continua a dipendere esclusivamente da Icardi in attacco, e quando il capitano non riesce ad andare in rete per lInter è sempre molto dura. La difesa è incorsa poi in un altro errore, permettendo ad uno svelto Insigne di mettere a segno il 3 0 sugli sviluppi di una azione da calcio dangolo, chiudendo così definitivamente la partita. Buona la direzione di Rizzoli.
Torna a vincere la Juventus di Massimiliano Allegri, reduce da un brutto ko domenica scorsa contro il Genoa. I bianconeri erano chiamati alla complicata sfida interna contro l’Atalanta, squadra che vive un momento di splendida forma. Nei primi minuti subito la squadra campione d’Italia decide di mettere le cose in chiaro con i gol di Alex Sandro e Daniele Rugani. Il brasiliano si lancia dalla corsia verso il centro e calcia forte di sinistro, trovando impreparato il portiere della Dea Sportiello. Il centrale difensivo invece segna di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Miralem Pjanic. Nella ripresa la musica non cambia con il gol del tre a zero che realizza ancora di testa e ancora su un corner battuto dal bosniaco Mario Mandzukic. A pochi minuti dalla fine arriva la rete di Freuler dell’Atalanta che da comunque alla squadra di Gian Piero Gasperini la possibilità di uscire a testa altissima dallo Juventus Stadium. La Juventus torna momentaneamente a +7 sia sulla Roma che sul Milan. I giallorossi domani giocheranno un derby di grandissima importanza mentre la squadra di Vincenzo Montella ospita il fanalino di coda Crotone.
Si avvicina il calcio dinizio di Juventus-Atalanta: loccasione è buona per andare a leggere alcuni numeri legati alle due squadre che si affrontano allo Stadium alle ore 20.45. LAtalanta, in striscia di vittorie da sei gare (sette contando anche la Coppa Italia) ha ottenuto 13 punti in trasferta, media 1,86: ha perso due volte a inizio stagione (contro Sampdoria e Cagliari), poi ha pareggiato a Firenze (0-0) e ha vinto le ultime tre contro Pescara, Sassuolo e Bologna. Non solo: gli orobici non subiscono gol fuori casa da quattro partite e un totale di 350 minuti (ultima rete incassata, quella di Simy del Crotone) e non perdono dallo scorso 18 settembre. La Juventus allo Stadium ha sempre vinto in questa stagione: lo ha fatto 7 volte con un totale di 20 gol segnati e 5 subiti, in particolare i gol realizzati sono più del doppio di quelli messi a segno in trasferta (9) con lo stesso numero di partite. Una Juventus che però nelle sue partite interne ha tenuto inviolata la porta in sole due occasioni: è successo contro Cagliari (4-0) e Pescara (3-0) e questo rappresenta certo uninversione di tendenza rispetto al passato. Basti pensare che un anno fa i bianconeri incassarono 6 gol in casa in tutto il campionato, con ben 13 clean sheet allo Stadium. Adesso però non ci resta che scoprire come andrà stasera…
La quindicesima giornata di Serie A propone davvero molte partite calde e la sfida più attesa è sicuramente quella che vedrà impegnate Lazio e Roma domani pomeriggio nel caldissimo derby romano. Facciamo allora un breve salto oltre Juventus-Atalanta di stasera per parlare già di quello che ci attenderà domani nella Capitale. Allo stadio Olimpico di Roma i biancocelesti giocano “in casa” e faranno di tutto per continuare nel loro ottimo stato di forma. Gli uomini di Simone Inzaghi, contro ogni pronostico, hanno ottenuto una vittoria dietro l’altra e si ritrovano adesso quarti in classifica con 28 punti, a un solo punto da Roma e Milan, terze con 29. Erano diverse stagioni che a Roma non andava in scena un derby di alta quota, e mai come quest’anno Lazio e Roma arrivano all’appuntamento ansiose di vincere. Un pareggio non servirebbe a nessuno, mentre la vittoria di una delle due formazioni manderebbe un segnale chiarissimo a tutte le altre rivali per un posto in Europa. La Lazio vuol continuare a stupire mentre la Roma, pur leggermente più acciaccata dei biancocelesti, non intende perdere di vista Milan e Juventus, che in questa giornata potrebbero tentare una mini fuga.
Nella Juventus che sfida oggi lAtalanta per la quindicesima di Serie A, la grande domanda è se Gonzalo Higuain riuscirà a tornare finalmente al gol. Il Pipita ha segnato 9 reti in questa stagione, sette delle quali in campionato; lultimo gol dal punto di vista temporale è stato il rigore trasformato in casa contro il Lione, in Champions League. Era il 2 novembre; quattro giorni prima lattaccante argentino aveva segnato proprio contro il Napoli dando i tre punti ai bianconeri. Rimane quella lultima rete segnata; in seguito (tre partite) la Juventus è andata in gol in sei occasioni ma due gol di questi sono stati realizzati da Mario Mandzukic, due da Miralem Pjanic, uno da Sami Khedira e uno da Hernanes. Higuain ha giocato 217 minuti: è partito titolare contro Chievo (sostituito all80) e Pescara (ha giocato tutta la partita) ed è entrato al 53 contro il Genoa, ma nel ruolo di prima punta era schierato Mandzukic e il Pipita si è dovuto adattare ad un ruolo di finto rifinitore che naturalmente ne ha limitato il rendimento sotto porta. Allegri spera di ritrovare il suo cannoniere: finora Higuain ha segnato gol decisivi contro Fiorentina e Napoli (in entrambi i casi il 2-1 finale), ma anche contro il Sassuolo quando ha sbloccato la partita e realizzato anche il gol del 2-0. Gli altri tre gol il Pipita li ha firmati contro il Cagliari e a Empoli, unici due segnati fuori casa.
Impegnata in Champions League, la Juventus come negli ultimi anni è spesso costretta a scendere in campo il sabato nelle sue partite di Serie A. Qual è il bilancio degli anticipi per la squadra bianconera? La Juventus ha giocato otto volte su 14 il sabato: ha ottenuto sette vittorie e una sconfitta. Lunica volta in cui ha perso è stata il 22 ottobre a San Siro, contro il Milan (gol di Locatelli); per il resto solo vittorie e il dato numerico parla di 14 gol realizzati e 5 subiti. Addirittura i bianconeri hanno giocato tre volte consecutive al sabato a inizio stagione (contro Fiorentina, Lazio e Sassuolo). LAtalanta invece non ha mai giocato anticipi questanno; non è successo nè nel tradizionale turno di domenica, nè tantomeno in un turno infrasettimanale. Ora invece la Dea anticiperà due volte nelle prossime tre giornate: oltre alla sfida contro la Juventus, il 17 dicembre gli orobici saranno impegnati a San Siro contro il Milan, con orario di inizio alle ore 18. Se vogliamo, Gasperini e i suoi hanno giocato due volte allora di pranzo di domenica: prima hanno pareggiato 0-0 contro la Fiorentina, poi hanno vinto con un netto 3-0 contro il Genoa.
Inaugurata dallanticipo di lusso Napoli-Inter, la quindicesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017 ravviva il weekend del calcio italiano: stiamo arrivando a grandi passi verso la sosta natalizia e la conclusione del girone di andata, e i risultati che sono maturati una settimana fa lasciando intendere che ci attendono partite entusiasmanti e corse verso i rispettivi avversari. Uno sguardo a quello che ci attende, perchè già sabato avremo uninfuocata Juventus-Atalanta alle ore 20:45. Domenica si prosegue con le 12:30 e Milan-Crotone; alle ore 15 ci saranno Lazio-Roma, Pescara-Cagliari, Sampdoria-Torino e Sassuolo-Empoli con Fiorentina-Palermo alle ore 20:45, mentre la chiusura del turno è dedicata al lunedì e a Chievo-Genoa (ore 19) e Udinese-Bologna (ore 21).
La capolista contro la squadra più calda del momento, il derby della capitale: questi i due grandi appuntamenti del fine settimana in Serie A. La Juventus per di più arriva dalla batosta rimediata a Genova; negli ultimi anni ha sempre dimostrato come dopo una sconfitta netta abbia sempre rialzato la testa tornando più forte di prima, ma ora lo dovrà fare contro unAtalanta che ha vinto sei partite consecutive e che nelle ultime nove ha timbrato la bellezza di 25 punti, arrivando a ridosso della zona Champions League.
La Roma ha la grande occasione di riavvicinarsi e rendere pazzesco (e con prospettiva sorpasso) lo scontro diretto che arriva a brevissimo, ma la sua avversaria è la Lazio, ovvero lavversaria con la A maiuscola e una squadra che sta volando con un gioco corale e i gol di Ciro Immobile. Insomma, lopportunità di arrivare a ridosso della Juventus ce lha in particolar modo il Milan, che continua nel suo campionato di alto livello (e a sorpresa) e ospita un Crotone che nelle ultime giornate ha dato prova di potersi giocare la salvezza, pur senza riuscire a fare risultati pieni.
Tra le altre partite da tenere docchio il Torino di Sinisa Mihajlovic che testa le sue ambizioni europee sul campo di una Sampdoria che non riesce mai a decollare ma è formazione di grande qualità; Pescara e Sassuolo sono in casa e proveranno ad uscire dalla crisi di risultati contro Cagliari ed Empoli, cosa che invece il Palermo dovrà fare a Firenze, ospite di una Fiorentina ferita dalla sconfitta di San Siro contro lInter. Partite interessanti anche quelle dei posticipi del lunedì: punti importanti in palio, pur se si tratta di quattro squadre che al momento non sono in difficoltà e dunque non hanno lobbligo impellente di racimolare una vittoria. Vedremo in particolar modo se il Genoa riuscirà a dare continuità alla splendida vittoria sulla Juventus facendo un altro passo in classifica verso la zona europea.
Venerdì 2 dicembre
RISULTATO FINALE Napoli-Inter 3-0 2′ Zielinski, 5′ Hamsik, 51′ L. Insigne
Sabato 3 dicembre
RISULTATO FINALE Juventus-Atalanta 3-1 15′ Alex Sandro (J), 19′ Rugani (J), 64′ Mandzukic (J), 82′ Freuler (A)
Domenica 4 dicembre
RISULTATO FINALE Milan-Crotone 2-1 – 26′ Falcinelli (C), 41′ Pasalic (M), 86′ Lapadula (M) – Note: 53′ Niang (M) sbaglia rigore (parato)
RISULTATO FINALE Lazio-Roma 0-2 – 64′ Strootman, 77′ Nainggolan – Note: 66′ esp. Cataldi (L)
RISULTATO FINALE Pescara-Cagliari 1-1 – 24′ Borriello (C), 92′ Caprari (P) – Note: 34′ esp. D. Di Gennaro (C)
RISULTATO FINALE Sampdoria-Torino 2-0 – 51′ E. Barreto, 95′ Schick
RISULTATO FINALE Sassuolo-Empoli 3-0 – 22′ rig. Lo. Pellegrini, 36′ rig. F. Ricci, 53′ Ragusa
RISULTATO FINALE Fiorentina-Palermo 2-1 – 33′ rig. Bernardeschi (F), 49′ Jajalo (P), 93′ Babacar (F)
Lunedì 5 dicembre
RISULTATO FINALE Chievo-Genoa 0-0 – Note: 37′ Birsa (C) sbaglia rigore (alto)
RISULTATO FINALE Udinese-Bologna 1-0 – 93′ Danilo
1. | Juventus | 15 | 12 | 0 | 3 | 32:13 | 36 |
2. | Roma | 15 | 10 | 2 | 3 | 35:16 | 32 |
3. | Milan | 15 | 10 | 2 | 3 | 27:19 | 32 |
4. | Napoli | 15 | 8 | 4 | 3 | 27:15 | 28 |
5. | Lazio | 15 | 8 | 4 | 3 | 27:16 | 28 |
6. | Atalanta | 15 | 9 | 1 | 5 | 24:17 | 28 |
7. | Torino | 15 | 7 | 4 | 4 | 31:19 | 25 |
8. | Fiorentina | 14 | 6 | 5 | 3 | 22:16 | 23 |
9. | Sampdoria | 15 | 6 | 4 | 5 | 19:20 | 22 |
10. | Inter | 15 | 6 | 3 | 6 | 22:21 | 21 |
11. | Genoa | 14 | 5 | 5 | 4 | 17:15 | 20 |
12. | Cagliari | 15 | 6 | 2 | 7 | 23:32 | 20 |
13. | Chievo | 15 | 5 | 4 | 6 | 14:16 | 19 |
14. | Udinese | 15 | 5 | 3 | 7 | 19:23 | 18 |
15. | Sassuolo | 15 | 5 | 2 | 8 | 20:26 | 17 |
16. | Bologna | 15 | 4 | 4 | 7 | 14:22 | 16 |
17. | Empoli | 15 | 2 | 4 | 9 | 7:24 | 10 |
18. | Pescara | 15 | 1 | 5 | 9 | 12:27 | 8 |
19. | Crotone | 15 | 1 | 3 | 11 | 12:29 | 6 |
20. | Palermo | 15 | 1 | 3 | 11 | 11:29 | 6 |
Sabato 10 dicembre
Ore 18:00 Crotone-Pescara
Ore 20:45 Sampdoria-Lazio
Domenica 11 dicembre
Ore 12:30 Cagliari-Napoli
Ore 15:00 Atalanta-Udinese
Ore 15:00 Bologna-Empoli
Ore 15:00 Palermo-Chievo
Ore 15:00 Torino-Juventus
Ore 20:45 Inter-Genoa
Lunedì 12 dicembre
Ore 19:00 Fiorentina-Sassuolo
Ore 21:00 Roma-Milan