Tempo scaduto alla Dacia Arena, all’ultimo respiro l’Udinese batte il Bologna per 1 a 0 e si aggiudica la contesa (nel giorno del 120^ anniversario della fondazione della squadra) ottenendo tre punti davvero preziosissimi in chiave salvezza, allontanandosi ulteriormente dalla zona retrocessione. Nelle battute conclusive del match i padroni di casa provano a sfruttare la superiorità numerica per l’espulsione di Pulgar, all’82’ i friulani vanno di nuovo vicini al gol con Théréau che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, manca l’aggancio col pallone. Due minuti più tardi miracolo di Mirante che dice di no a Perica con il piede blindando così la sua porta, gli uomini di Del Neri insistono e alla fine, proprio nell’ultimo recupero, Danilo si inventa il gol-vittoria con una prodezza d’autore che lascia di sasso Mirante e gli ospiti, può esplodere la festa allo stadio Friuli dopo il triplice fischio di Pasqua che manda tutti sotto la doccia. 



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, il punteggio di Udinese-Bologna vede le due squadre sempre inchiodate sullo 0-0. Gara apertissima alla Dacia Arena, sia i padroni di casa che gli ospiti si sono sensibilmente allungate in mezzo al campo per cercare il gol, si moltiplicano i capovolgimenti di fronte, da segnalare al 67′ la conclusione di Taider che calcia al volo sul cross di Di Francesco, provvidenziale la chiusura di Felipe che impedisce al pallone di depositarsi in rete. Ma al 68′ arriva l’episodio che cambia l’inerzia del match: Pulgar, già ammonito, entra ingenuamente da dietro su Théréau mancando il pallone e prendendo in pieno l’uomo, l’arbitro Pasqua non può far altro che mostrargli il secondo giallo, il rosso e indicargli la via degli spogliatoi, Bologna in dieci che non rinuncia ad attaccare nonostante l’inferiorità numerica. Al 73′ Udinese di nuovo in avanti, per la terza volta dall’inizio del match Zapata cerca l’incornata vincente ma ancora una volta la sua conclusione è troppo centrale per impensierire un portiere esperto come Mirante. Al 79′ padroni di casa vicinissimi al gol con Perica che, solo davanti alla porta, alza troppo il pallone spedendolo sopra la traversa. 



Alla Dacia Arena è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 15^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Udinese e Bologna, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane sempre fermo sullo 0-0. Negli spogliatoi Donadoni dev’essersi fatto parecchio sentire, perché a inizio ripresa gli ospiti provano ad alzare il baricentro e a prendere in mano l’iniziativa, ma i padroni di casa non ci stanno a farsi intimorire e si riaffacciano immediatamente dalle parti di Mirante che deve uscire dai pali per fermare Kums lanciato a rete. L’impressione, comunque, è che la seconda frazione di gioco sarà decisamente più frizzante rispetto alla prima e con la contesa pienamente aperta può ancora succedere di tutto. 



Intervallo alla Dacia Arena dove è appena terminato il primo tempo di Udinese-Bologna, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 0-0. Padroni di casa sempre pericolosi nell’area di rigore avversaria, al 32′ Samir sulla fascia sinistra mette un cross al centro per Zapata che stacca nuovamente di testa, pallone che sfiora la traversa con Maietta che nell’azione viene travolto dal numero 9 dell’Udinese. Consapevole di non avere abbastanza spinta propulsiva, l’undici di Donadoni si chiude a riccio in difesa cercando di coprire tutti gli spazi, al 39′ sugli sviluppi di un calcio piazzato Felipe libera il sinistro col pallone che sorvola la traversa. Decisamente meglio sul piano del gioco la formazione di Del Neri che ha creato più occasioni senza però trovare la via del gol. 

Udinese-Bologna 0-0 alla mezz’ora del primo tempo. I padroni di casa provano ad approfittare degli errori degli avversari per affacciarsi dalle parti di Mirante, come all’11’ quando Torosidis perde il pallone regalandolo a De Paul che riesce a ottenere il calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale Felipe stacca di testa senza però inquadrare la porta felsinea. Al 16′ Widmer mette un pallone molto interessante in mezzo per Thereau che davanti a Mirante non trova l’angolino col sinistro che diventa facile preda per il portiere ospite. In questa fase del match è la formazione di Del Neri che prende l’iniziativa e attacca, Bologna che invece fa più fatica a uscire dalla propria metà campo, da segnalare per gli uomini di Donadoni al 22′ una conclusione di Taider assolutamente innocua per Karnezis. Al 28′ altro tentativo di Zapata che carica il destro senza inquadrare la porta. 

Allo Stadio Friuli di Udine (ribattezzato per ragioni commerciali “Dacia Arena”) è cominciato il match che chiude il programma della 15^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Udinese e Bologna, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Dopo il fischio d’inizio (preceduto dal minuto di raccoglimento per onorare la memoria della Chapecoense) le due squadre provano ad allungarsi in mezzo al campo, la prima palla gol del match è appannaggio degli ospiti con Destro che al 7′, a un passo dalla porta difesa da Karnezis, non riesce a concludere in porta alzando il pallone sopra la traversa. Un minuto più tardi i padroni di casa ci provano con Thereau che non riesce ad angolare il destro, Mirante blocca facilmente il pallone. 

Udinese-Bologna sta per cominciare: è venuto dunque il momento di vedere quali sono le formazioni ufficiali del Monday Night della Dacia Arena. Partita delicata per entrambe: sia Delneri che Donadoni non stanno facendo male e si stanno tenendo lontani dai guai, ma sanno bene che lobiettivo rimane quello della salvezza e dunque hanno bisogno di punti per provare a scavare un solco importante rispetto alla concorrenza. Dopo la brillante prova di Coppa Italia Mounier è titolare anche in campionato: completa il tridente con Destro e Krejci, parte dunque dalla panchina Federico Di Francesco così come Nagy (Donadoni gli preferisce il cileno Pulgar). NellUdinese poche sorprese, se non la presenza dal primo minuto di Hallfredsson a centrocampo; torna Rodrigo De Paul che giocherà trequartista. Calcio dinizio alle ore 20:45, ecco nel dettaglio le formazioni ufficiali. UDINESE (4-3-1-2): Karnezis; Widmer, Danilo, Samir, Felipe; Fofana, Kums, Hallfredsson; De Paul; D. Zapata, Thereau. Allenatore: Luigi Delneri BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis, Maietta, Oikonomou, Masina; Dzemaili, Pulgar, Taider; Mounier, Destro, Krejci. Allenatore: Roberto Donadoni

Sfida da bassa classifica tra Udinese e Bologna, due formazioni oggi chiamate a riscattare i recenti pessimi risultati e a migliorare alcune loro statistiche che ora andremo a vedere: la classifica della massima serie calcistica recita per entrambe 5 vittorie a testa, con un solo punto a separarle e per entrambe una differenza reti negativa ancora da recuperare. A elevare le rispettive sorti i due tecnici Delneri e Donadoni si stanno affidando ai loro due migliori marcatori, ovvero a destro per i rossoblù e Thereau per i bianconeri, in lista dei migliori bomber della Serie A rispettivamente con 4 e 5 reti a testa. Sebbene le statistiche recenti non premiano eccessivamente le due compagini oggi in campo, a loro va certamente il merito di essere tra le formazioni che corrono di più: per entrambe una media di 107 km circa a partita che valgono in quarto e quinto posto. Se nella classifica del gol lUdinese è ferma in undicesima posizione (con il Bologna quindicesima), anche nei dati dei tiri le due formazioni rimangono piuttosto in basso, coi friulani fermi a quota 117 tiro di cui 60 in porta e i felsinei appena sotto con 110 lanci di cui 67 verso lo specchio.

Alla Dacia Arena manca sempre meno ad Udinese-Bologna: nell’attesa del fischio d’inizio ecco quelli che sono stati i migliori nelle due squadre fino a questo momento, secondo le statistiche raccolte dal sito ufficiale della Lega Serie A. Entrambe le squadre schierano molti giovani che sono in grado di fare la differenza. Partiamo dalla difesa dove brilla la stella di Erick Pulgar, giocatore di grande prospettiva ha dimostrato di avere forza fisica e grande intelligenza tecnica. Dall’altra parte invece spicca la continuità di un calciatore che conosce bene la Serie A come Larangeira Danilo. In mezzo al campo è il turno di un altro semi-esordiente, sta facendo davvero molto bene Seko Fofana, regala invece sicurezze Blerim Dzemiali. Davanti attenzione a Cyril Thereau autore di cinque reti e Mattia Destro che ne ha fatte invece quattro.

La partita di lunedì 5 dicembre 2016 tra Udinese e Bologna sarà diretta dallarbitro Fabrizio Pasqua, assistito dai guardalinee Schenone e De Meo, dal quarto uomo Paganessi e dagli addizionali di porta Fabbri e Illuzzi. Larbitro Pasqua è nato a Nocera Inferiore il 7 novembre 1982 e ha esordito in Serie A l11 maggio 2013, nella partita tra Catania e Pescara terminata 1-0. Per lui Udinese-Bologna sarà la settima direzione nel massimo campionato e la seconda in questo torneo. Anche la prima ha visto protagonista il Bologna, che alla quinta giornata ha pareggiato 1-1 sul campo del Chievo e con la direzione del fischietto campano (ma iscritto alla sezione AIA di Tivoli). Nel 2016-2017 Pasqua ha arbitrato anche 7 partite di Serie B estraendo 35 cartellini gialli, per una media esatta di 5 a partita. Si conta invece una sola espulsione e con rosso diretto, rifilata al centrocampista Mattia Vitale nel match tra Frosinone e Cesena, terminato 2-1. 

Quali sono i dubbi nelle menti di Gigi Delneri e Roberto Donadoni, che si sfidano tra poco al Dall’Ara? Andiamo a studiare i ballottaggi per questa gara. Per i padroni di casa il tecnico Delneri ha il dubbio Widmer che è ancora alle prese con una contusione al polpaccio, al suo posto potrebbe subentrare Faraoni. A centrocampo invece Jankto si gioca un posto da titolare con Badu ed Hallfredsson ma è lui il preferito dal tecnico per giocare contro il Bologna. Matos in ballottaggio con De Paul e Perica, difficile che questi due scendano in campo alla Dacia Arena. Passiamo al Bologna: Helander è in dubbio per la lombalgia quindi al suo posto dovrebbe esserci Oikonomou. Ballottaggio in attacco tra Di Francesco e Nagy, il primo in pole per una maglia da titolare alle spalle di Destro e Krejci certi del loro posto per la gara contro l’Udinese. Krafth e Torosidis invece si giocheranno un posto sulla fascia.

In Udinese-Bologna quali saranno i protagonisti della partita? NellUdinese citiamo come protagonista Rodrigo De Paul: largentino di 22 anni che aveva impressionato a Valencia sta trovando difficoltà nel campionato italiano. Inizio promettente con Beppe Iachini (due assist) con cui era stato titolare sempre titolare, con Gigi Delneri De Paul per due volte è entrato in campo nel secondo tempo e la scorsa domenica è rimasto in panchina per 90 minuti. Nel 4-3-3 del tecnico friulano cè poco spazio per le sue progressioni palla al piede e la sua visione di gioco centrale; ad ogni modo lui rimane un elemento in grado di fare la differenza, vedremo se riuscirà a farla da questa partita della Dacia Arena. Roberto Donadoni ha ritrovato Federico Di Francesco, e dunque puntiamo su di lui in casa felsinea. Ventidue anni, ha fatto gavetta: nel 2012 era già in Serie A con il Pescara (7 partite) ma poi è sceso di categoria giocando in Lega Pro Prima Divisione (Gubbio) e arrivando in Serie B, solo di passaggio il ritorno al Delfino prima di lanciarsi a Lanciano con una stagione da 8 reti – in mezzo anche la stagione in Lega Pro con la Cremonese. Meritato il suo approdo nel massimo campionato: a Bologna aveva iniziato molto bene (trovando anche il gol nel 2-1 al Cagliari) e venendo schierato per la prima volta in Under 21 (ha già 4 partite e 3 gol, con doppietta ad Andorra) ma poi un infortunio gli ha tolto continuità. Adesso torna in campo, e Donadoni spera che possa essere, in assenza di Verdi, il grimaldello con il quale scardinare le difese avversarie. 

, diretta dall’arbitro Pasqua, chiude il programma della quindicesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017; è infatti il secondo Monday Night, con le due squadre in campo alle ore 21 di lunedì 5 dicembre. Quello tra i friulani di Del Neri (attualmente a 15 punti) e i rossoblu di Donadoni (attualmente con un punto in più in classifica) si può senza paura di essere smentiti definire un match salvezza e tra due delle deluse del turno precedente. 

Vincere, per entrambe le formazioni, significherebbe allontanarsi in modo deciso dalla zona calda e poter affrontare al meglio l’ultima parte del girone d’andata, che senza dubbio ha dato ad entrambe meno soddisfazioni di quanto si aspettassero al via del campionato.

L’Udinese con l’arrivo di Del Neri sembrava aver spiccato il volo ed invece dopo Palermo qualcosa si è inceppato, come testimoniano le quattro partite senza vittorie. Ma se contro Torino e Genoa erano arrivati dei pareggi che avevano nascosto alcuni difetti di vecchio corso, le sconfitte contro Napoli (in casa) e Cagliari (in trasferta), arrivate tutte e due con un 2 a 1, hanno riscoperchiato il vaso di Pandora che ha portato all’esonero di Iachini. L’Udinese vista a Cagliari è stata assolutamente insufficiente in difesa, dove l’iracheno Ali Adnan ha confermato di non essere ancora pronto per il nostro calcio.

Il centrocampo si è mostrato poco capace nel dover fare filtro quando gli avversari attaccano e Fofana è troppo giovane perchè gli si chieda di prendersi il reparto sulle spalle. In attacco Zapata è fondamentale per come fa salire la squadra, ma il suo scarsissimo apporto in zona goal comincia a pesare. La speranza dei tifosi dell’Udinese è che il ritiro voluto da Del Neri sia servito a ritrovare quella grinta che specie nelle ultime tre gare sembra persa. Se Udine piange, Bologna non ride, verrebbe da dire.

La squadra di Donadoni è infatti reduce da una pesante sconfitta casalinga contro l’Atalanta di Gasperini, che si è imposta con un netto 2 a 0, che poteva essere un risultato anche più largo. Contro i bergamaschi la squadra emiliana, che era reduce dalla vittoria contro il Palermo (3 a 1 in casa) e dalla netta sconfitta esterna contro la Roma (3 a 0), ha mostrato una arrendevolezza che specie nella ripresa ha letteralmente fatto infuriare Donadoni, che non ha cercato di nascondersi dietro l’alibi delle tante assenze.

Il Bologna visto in questa ultima parte del girone di andata è una squadra che non appena si alza leggermente l’asticella va in apnea e dove Destro non riesce ad imporsi come trascinatore: l’ex Siena e Roma secondo alcuni è destinato ad essere uno dei tanti giovani calciatori italiani che sembrano in procinto di fare il salto di qualità senza però mai farlo realmente nel corso della propria parabola agonistica.

L’Udinese che affronterà il Bologna lo farà con il solito 4-3-3, ma Del Neri sembra orientato ad effettuare dei cambi rispetto alla trasferta di Cagliari. In difesa ci sarà sicuramente il ritorno di Felipe, che ha scontato il turno di squalifica e che quindi riprenderà il suo posto sulla destra, a discapito di Adnan, che tornerà in panchina. Possibile che il tecnico di Aquileia debba fare però a meno di Widmer, che ha riportato una botta nel match contro il Cagliari: se non dovesse farcela è pronto Faraoni. Per il resto, nonostante le critiche ricevute dopo il match contro il Cagliari, dovrebbe esserci ancora una maglia da titolare sia per Kums in mediana che per Matos in avanti, con buona pace di Hallfredsson e De Paul, che si dovranno ancora una volta accomodare in panchina.

Nel Bologna peserà l’assenza di Gastaldello, che è stato squalificato dal giudice sportivo per un turno e che verrà quasi certamente rimpiazzato da Oikonomou, che è nettamente favorito su Helander. Le buone notizie per Donadoni arrivano dall’attacco, dove torna a disposizione Di Francesco Jr, che quasi certamente ritroverà una maglia da titolare a causa dell’infortunio di Rizzo, e che agirà sul fronte sinistro d’attacco in compagnia di Destro al centro e di Krejci sulla destra.

Udinese-Bologna sarà trasmessa in diretta tv su Sky Super Calcio e Sky Calcio 1; è un’esclusiva della pay tv del satellite, e tutti gli abbonati al bouquet Sky potranno seguire questo programma anche con Sky Go, attivando cioè la diretta streaming video – senza costi aggiuntivi – su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

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