Con i due posticipi andati in scena ieri si è chiusa la quindicesima giornata di Serie A 2016-2017. Diverse sfide ad alta quota si sono concretizzate in questo turno: la Juventus ha liquidato l’Atalanta a Torino, il giorno prima il Napoli aveva fatto lo stesso con l’Inter a San Paolo, mentre il derby della Capitale è stato vinto ancora dalla Roma (quarta volta consecutiva). In questo turno di campionato prestazioni complessivamente positive per gli arbitri ma non sono mancate scelte discutibili (soprattutto nel derby e nel posticipo serale dell’Artemio Franchi) e dunque ancora una volta gli episodi da moviola hanno fatto parlare tifosi e appassionati nei giorni a venire. Per analizzare al meglio tutte queste situazioni dubbie o controverse, IlSussidiario.net ha intervistato in esclusiva Sante Zaza, ex arbitro e commissario di campo AIA per la Serie A e Serie B femminile.
Partirei dal derby di Roma. Come valuta la scelta di Banti di espellere Cataldi e ammonire Strootman durante il parapiglia avvenuto dopo il gol dello 0-1? Scelta equa? No, anzi è un errore piuttosto grave. In questo caso il regolamento parla chiaro: espulsione per tutti e due. Probabilmente Strootman sarà squalificato dal giudice sportivo con la prova tv; comunque c’è da dire che Banti non è stato aiutato dal quarto uomo, Damato.
Ancora Damato? Sì. Dopo Inter-Fiorentina ancora protagonista.
Rimanendo a Roma, Banti sembra concedere un penalty per il contatto tra Biglia e Bruno Peres in area biancoceleste, poi ci ripensa e annulla la decisione… In quel caso l’addizionale gli ha comunicato che il rigore non c’era, e credo che sia stata una scelta di buon senso. Gli va dato merito di aver riconosciuto l’errore e averci ripensato.
Mentre la posizione di Dzeko sulla rete di Strootman… Fuorigioco netto ma ininfluente, e dunque il gol è regolarissimo.
La conduzione che ha fatto più discutere è però quella di Giacomelli in Fiorentina-Palermo. Andiamo in ordine: che ne pensa del rigore? Giusta interpretazione. La regola 12 afferma che se un giocatore colpisce o tenta di colpire il pallone con il braccio occorre fischiare punizione o, se in area, rigore. Aleesami era sì di spalle ma ha comunque compiuto un movimento innaturale allargando il braccio. E’ rigore per questo motivo.
Poi al 36esimo minuto gol annullato a Babacar… Il gol era valido. In verità è un errore comprensibile considerando la visuale dell’arbitro; forse gli assistenti avrebbero dovuto aiutarlo ma comunque non c’era fallo, per cui decisione errata.
Poco dopo Nestorovski sembrerebbe fare ostruzione in area rosanero su Astori. Era rigore? No. Un contatto come tanti: giusto non fischiare.
(Francesco Davide Zaza)