Il Napoli si qualifica agli ottavi di finale: termina con la vittoria per 2-1 sul campo del Benfica una grande serata di Champions League per i partenopei, che torneranno a giocare gli ottavi dopo cinque anni. La vittoria firmata dai gol di José Callejon e Dries Mertens viene messa in discussione nel finale da Raul Jimenez, ma a quel punto il Napoli aveva già centrato lobiettivo: al Benfica sarebbero infatti serviti tre gol per ribaltare la situazione e prendersi il primo posto nel girone. Già, perchè Maurizio Sarri festeggia anche il primato nel gruppo B grazie a questa vittoria, la terza nel girone; a Kiev invece il Besiktas crolla clamorosamente contro la Dinamo, perde 6-0 con due calciatori espulsi e saluta la competizione, ripartendo da quellEuropa League che aveva già comunque conquistato nel turno precedente. Napoli dunque qualificato e primo nel girone: missione compiuta per Maurizio Sarri, festeggia anche il Benfica che vola agli ottavi insieme alla squadra partenopea.



Di bene in meglio per il Napoli, che ormai è certo della qualificazione agli ottavi: la rete di José Callejon al 60 minuto spezza definitivamente quella pochissima ansia che ancora permaneva tra i tifosi. Il Napoli in questo momento vola a 11 punti nel girone con il primo gol dello spagnolo in questa edizione di Champions League; il Benfica che resta a quota 8 avrebbe ora bisogno di due gol per prendersi la vittoria e il primo posto nel girone mentre il Besiktas, quando ci avviciniamo allora di gioco, ha anche subito il quinto gol, autore Sergyi Sydorchuk, e adesso dovrebbe segnare addirittura sei volte per garantirsi quella vittoria che lo spingerebbe agli ottavi, a questo punto però superando in classifica il Benfica e non il Napoli, sempre più al sicuro. Napoli dunque che si avvia a vincere il girone B di Champions League, e in ogni caso è sempre più vicino agli ottavi: attendiamo solo lufficialità con il fischio finale, più che dal Da Luz, da Kiev.



Le notizie che arrivano dallUcraina sono sempre più belle: il Napoli è ad un passo dalla qualificazione agli ottavi di Champions League, e in questo momento sarebbe anche primo nel girone. E 0-0 il risultato parziale al Da Luz nella partita contro il Benfica, ma la Dinamo Kiev sta vincendo addirittura per 4-0 contro il Besiktas: dopo il gol iniziale di Biesiedin è arrivato un calcio di rigore trasformato da Andrey Yarmolenko (31) che ha portato allespulsione di Andreas Beck. Frastornato e con luomo in meno, il Besiktas ha incassato anche il terzo gol un minuto più tardi, opera di Vitali Buyalsky; al terzo minuto di recupero Derlis Gonzalez ha firmato il clamoroso poker. La situazione vede dunque Napoli e Benfica con 9 punti e i partenopei davanti in virtù della doppia sfida a favore; il Besiktas sarebbe eliminato, avrebbe infatti avuto bisogno della vittoria (o del pareggio in caso di sconfitta del Napoli) per qualificarsi agli ottavi. Ora il Napoli potrebbe anche tirare i remi in barca; il Besiktas sembra davvero condannato a retrocedere in Europa League.



Unottima notizia per il Napoli che va a caccia della qualificazione agli ottavi di Champions League: dopo 11 minuti di gioco la Dinamo Kiev si è portata in vantaggio sul Besiktas grazie al gol realizzato da Artem Biesiedin. Un risultato questo che è favorevolissimo: se il Besiktas dovesse perdere in Ucraina infatti il Napoli non avrebbe nemmeno bisogno di prendersi quel punto che lo porterebbe agli ottavi di Champions League, ma sarebbe già qualificato perchè la formazione turca rimarrebbe dietro in classifica. La Dinamo Kiev già eliminata dunque sta facendo un grande favore ai partenopei: la squadra di Maurizio Sarri in ogni caso non può permettersi di stare a vedere quello che succede sullaltro campo, ma deve fare la sua partita e provare a strappare il risultato al Da Luz, dove siamo ancora fermi sullo 0-0.

Il Napoli si gioca la qualificazione stasera per gli ottavi di Champions League. Una vittoria al Da Luz contro il Benfica darebbe l’accesso matematico al prossimo turno da primi in classifica. Non sarà facile intanto perchè in Europa la squadra di Rui Vitoria è imbattuta tra le mura amiche dopo la vittoria contro la Dinamo Kiev 1-0 e per il pari contro il Besiktas. Anche nella Primeira Liga il Benfica non ha mai perso in casa con quattro vittorie e un pareggio in cinque partite. Non per questo però la squadra di Maurizio Sarri alzerà bandiera bianca e anzi cercherà di vincere proprio per questo motivo anche se potrebbe bastare anche un pareggio. Staremo a vedere come andranno le cose con la consapevolezza che giocare a Lisbona non è facile davvero per nessuno. Manca sempre di meno al fischio d’inizio con le due squadre che ora devono però evitare di fare questi calcoli e giocare solo per cercare la vittoria.

Studiamo il Benfica, avversario del Napoli in questa partita per la qualificazione agli ottavi di Champions League. I lusitani sono una presenza costante nelle coppe europee: negli ultimi anni hanno giocato anche due finali consecutive di Europa League, perdendole però contro Chelsea (allultimo secondo) e Siviglia (ai rigori) proseguendo così il solco della maledizione di Bela Guttmann. Non solo: nel 2011 il Benfica aveva raggiunto la semifinale sempre in Europa League (in una stagione nella quale tre squadre portoghesi erano arrivate fino a lì) e lanno seguente le Super Aquile, allenate da Jorge Jesus che oggi è sulla panchina dello Sporting Lisbona, si erano spinte ai quarti di Champions League, venendo poi eliminati dal Chelsea di Roberto Di Matteo che avrebbe vinto la coppa. Lo scorso anno il Benfica è tornato tra le otto regine dEuropa, facendo fuori lo Zenit San Pietroburgo (curiosamente come quattro anni fa) ma poi perdendo contro il Bayern Monaco un quarto di finale pazzesco; in campionato le Super Aquile sono reduci da tre titoli consecutivi e in questa stagione hanno già 5 punti di vantaggio sul Porto, imbattuti e con miglior attacco e miglior difesa del torneo. 

Il Napoli gioca questa sera per qualificarsi agli ottavi di Champions League: a Lisbona avrà a disposizione il quarto match point per chiudere i conti. Un calo vertiginoso quello dei partenopei, che fin dalla terza giornata del girone B hanno avuto la possibilità di qualificarsi aritmeticamente: le vittorie contro Dinamo Kiev (4-1) e Benfica (4-2) in questo senso avrebbero potuto portare al Napoli un traguardo mai centrato da nessuno, gli ottavi conquistati con tre turni di anticipo. Sembrava fatta, e invece le cose non sono poi andate altrettanto bene: il Napoli ha perso in casa contro il Besiktas (2-3), poi è andato in Turchia dove ha rischiato il tracollo e ha pareggiato con un gol di Marek Hamsik, infine non è andato oltre lo 0-0 interno contro la Dinamo Kiev. Nel frattempo il Benfica, che era partito malissimo (un punto nelle ultime due) ha ottenuto tre vittorie e un pareggio agganciando la squadra di Maurizio Sarri; lo stesso Besiktas è comunque riuscito a rimanere a galla grazie ai 4 punti ottenuti contro il Napoli e al clamoroso pareggio interno contro il Benfica (3-3 rimontando da 0-3). Adesso per Sarri è dentro o fuori: non ci saranno più altre opportunità, questa sera bisognerà pareggiare per ottenere la tanto agognata qualificazione agli ottavi di Champions League.

Il Napoli va a caccia della qualificazione agli ottavi di Champions League nellultima giornata del girone B: la partita dellestadio Da Luz contro il Benfica (ore 20:45) ci dirà se i partenopei proseguiranno il loro cammino nel principale torneo europeo o se il futuro a breve termina riserverà loro un posto nei sedicesimi di Europa League (in ogni caso già garantito). Cosa serve al Napoli per gli ottavi? La classifica dice che la squadra di Maurizio Sarri è prima con 8 punti al fianco del Benfica, contro il quale – particolare assolutamente non secondario – al momento ha lo scontro a favore, avendo vinto 4-2 allandata. E questo il fattore decisivo: al Napoli basta un pareggio perchè, qualora le due squadre dovessero chiudere a pari punti, i partenopei sarebbero davanti. Quadro piuttosto semplice dunque; un pareggio per il passaggio del turno, una vittoria ovviamente per la sicurezza del primo posto. Lo scenario si complica se il Napoli dovesse perdere: in caso di sconfitta leliminazione non sarebbe automatica, perchè la terza forza del girone è il Besiktas che ha 7 punti e deve giocare in casa della Dinamo Kiev. Che non ha mai vinto in questo girone (due pareggi) ma resta una formazione capace di un ultimo colpo di coda; dunque se il Napoli dovesse perdere sarebbe comunque agli ottavi in caso di contemporanea sconfitta della squadra turca. Solo e soltanto una sconfitta: in caso infatti di arrivo a pari punti (sconfitta del Napoli e pareggio in Ucraina), il Besiktas sarebbe davanti avendo vinto al San Paolo e pareggiato in casa, mentre il Benfica ovviamente avrebbe un punto in più e sarebbe quindi primo nel girone. I calcoli sono facili: adesso spetta al Napoli fare il suo dovere e prendersi quel punto che gli garantirebbe di non dover guardare allaltra partita. 

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