Az Alkmaar-Zenit San Pietroburgo inizia tra pochi minuti. Nel Gruppo D lAz Alkmaar occupa il secondo posto con 5 punti mentre lo Zenit è già qualificato con il primo posto assicurato grazie ai 15 punti ottenuti. LAz ha messo a segno 3 reti incassandone 8 mentre lo Zenit si è dimostrato essere una macchina perfetta mettendo a segno ben 15 gol a fronte di 5 subiti. Gli olandesi hanno effettuato 76 tiri per una media di 15,2 di cui soltanto 20 sono stati allinterno dello specchio peraltro colpendo 3 legni. Lo Zenit ha effettuato invece 63 conclusioni per una media di 12,6 ad incontro di cui 29 allinterno della porta. La mole di gioco dellAz è stata tutto sommata positiva godendo di una media del 50% di possesso palla con 1969 passaggi effettuati di cui l85% è andato a buon fine. Lo Zenit ha fatto meglio dimostrando di essere una squadra che ama avere il pallino del gioco (media di possesso palla pari al 59%) con ben 2576 passaggi con una precisione del 91%. Infine, lo Zenit ha battuto 22 calci dangolo e ha avuto sanzionati 13 fuorigioco contro i 23 corner ed i 14 offside dellAz.
Lo Zenit San Pietroburgo che questa sera affronta lAz Alkmaar ha vinto tutte le partite di Europa League, con un bilancio fantastico anche dal punto di vista dei gol segnati; quella dellandata contro gli olandesi, il 29 settembre dellanno in corso, rimane però la vittoria più larga in questo girone D per la squadra russa; al Petrovskiy Mircea Lucescu e i suoi ragazzi avevano vissuto una serata di grazia e il 4-2-3-1 messo in campo dal tecnico rumeno aveva funzionato alla perfezione. Aleksandr Kokorin aveva sbloccato a metà primo tempo; allinizio della ripresa Giuliano, schierato come trequartista alle spalle di Dzyuba, aveva segnato il secondo gol e la gara si era messa in discesa per lo Zenit, che laveva definitivamente chiusa al 59 con la doppietta di Kokorin. Non era finita lì, tuttavia: al 66 anche il nostro Domenico Criscito aveva trovato il modo di battere il portiere Rochet, arrotondando ancora di più il punteggio. A dieci minuti dal termine lo Zenit, lungi dallabbassare i ritmi, aveva anche messo a segno il pokerissimo con il gol di Oleg Shatov, entrato dalla panchina e capace di trovare la gloria personale.
Sarà diretta dall’arbitro norvegese Svein Oddvar Moen e, in programma alle ore 19 di giovedì 8 dicembre, è valida per la sesta e ultima giornata del girone D di Europa League 2016-2017. La formazione olandese, dopo aver battuto il Dundalk in trasferta per 1-0, si è portato a 5 punti raggiungendo momentaneamente il secondo posto in classifica del girone D.
In questa ultima giornata, con il Maccabi Tel Aviv che attende in casa proprio il Dundalk, all’AZ spetta il compito di portare a casa una vittoria contro lo Zenit di San Pietroburgo, che con 15 punti è ancora a punteggio pieno nel girone. La squadra allenata da Van den Brom, infatti, è costretta a fare bottino pieno contro i russi nonostante il punto di vantaggio in classifica sia sugli israeliani del Maccabi che sullo stesso Dundalk.
In alternativa, la formazione di Alkmaar dovrebbe portare a casa un punto e sperare in un pareggio a Tel Aviv in contemporanea, ma in questo caso si tratterebbe più di fortuna che di altro. Sicuramente la fortuna dovrà necessariamente essere dalla parte degli olandesi, in un match che li vede affrontare una vera e propria corazzata di questo torneo.
Lo Zenit, che conta una media di 3 gol realizzati a partita a fronte di uno solo subito, ha annientato tutte le avversarie incontrate sul proprio cammino, compreso l’AZ che nel match di andata a San Pietroburgo subì un pesante 5-0, che oggi brucia più che mai nel cuore degli olandesi in vista di questo match. L’orgoglio, il sentimento di rivincita, e la voglia di passare il girone dovranno guidare la squadra di van den Brom verso la conquista di un risultato positivo, però ben sapendo che l’equilibrio e l’utilizzo della testa saranno fondamentali in alcune parti della gara. Sarà questo il compito dell’allenatore, che più che i discorsi tattici dovrà lavorare sulla mente dei suoi calciatori per vedere una prestazione all’altezza di un avversario così ostico, che non farà sconti nonostante il primo posto matematico.
Per quanto concerne le probabili formazioni, il tecnico olandese van den Brom opterà per un 4-2-3-1 con Rochet in porta, poi da destra a sinistra Johansson, Vlaar, Wuytens e Haps in difesa. A centrocampo due sole maglie per la mediana che saranno indossate da Seuntjens e Rienstra, favoriti entrambi su van Overeem dal primo minuto. Muhren sarà il giocatore scelto nel ruolo di trequartista, mentre sulle fasce spazio a Tankovic e Bel Hassani. In attacco resta un forte ballottaggio tra Friday e Weghorst, ma quest’ultimo a livello percentuale ha qualche chance in più di giocare titolare. Assente, invece, dal primo minuto van Ejden, alle prese con un infortunio all’inguine.
Mircea Lucescu, in vista degli impegni di campionato sempre più importanti, potrebbe varare un deciso turn over per questa sfida e dare spazio a qualche giocatore poco utilizzato in Europa. In porta, dunque, non è esclusa una presenza di Mikhail Kerzhakov, così come in difesa Lombaerts andrà a sostituire Criscito in posizione centrale accanto a Neto; sulle fasce, invece, spazio a Zhirkov e Anyukov. A centrocampo sarà regolarmente presente Axel Witsel, nonostante alcune voci di mercato, ed insieme a lui ci sarà anche Yusupov al centro del campo. Giuliano sarà il trequartista titolare, mentre per il ruolo di unica punta Lucescu pensa ad un inserimento di Kokorin al posto di Dzyuba.
La disparità tecnica dal punto di vista dell’organico è evidente e ben nota ai due allenatori, principalmente al tecnico di casa Van den Brom. L’allenatore olandese, come già anticipato, sa di dover giocare le proprie chance su altri fattori che su quello tecnico, perché lo Zenit rimane superiore anche con metà squadra cambiata ( come probabilmente farà Lucescu in vista di questo match). Anche in questa gara sarà, dunque, fondamentale il contributo dell’ambiente e della calda tifoseria locale, che dovrà dare una mano alla squadra soprattutto a contenere gli attacchi di uno Zenit che saranno sicuramente temibili.
SNAI, non a caso, quota 2,15 il segno 1 vittoria casalinga, mentre è dato 3,25 il segno 2 vittoria Zenit; il segno X è quotato 3,60. Questi dati, dunque, confermano sicuramente le sensazioni che i russi potrebbero giocare senza la dovuta fame agonistica in mancanza di obiettivi di classifica.
Non sarà possibile assistere a Az Alkmaar-Zenit in diretta tv; la partita non sarà trasmessa nel nostro Paese, ma su Sky Super Calcio sarà a disposizione il programma Diretta Gol Europa League con la trasmissione di highlights e gol in tempo reale da tutti i campi, con anche la diretta streaming video disponibile grazie all’applicazione Sky Go, che si può attivare senza costi aggiuntivi su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.