Allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano l’Inter, conscia dell’eliminazione, saluta l’Europa League superando lo Sparta Praga per 2 a 1. Nel primo tempo i padroni di casa passano in vanaggio al 23′ grazie alla rete di Eder sfruttando l’ottimo controllo a centro area da parte di Pinamonti. Nella ripresa gli ospiti pareggiano al 54′ con il colpo di testa vincente di Marecek su cross di Dockal, colpevole invece nel fallire più tardi il calcio di rigore parato da Carrizo al 65′ e concesso per fallo di Andreolli su Lafata. Nel finale, è ancora l’italobrasiliano Eder a decidere l’incontro con la sua doppietta personale, completata al 90′ con una grande girata dal limite sul pallone servito da Ansaldi.



Quando manca appena una decina di minuti al novantesimo, il punteggio tra Inter e Sparta Praga è di 1 a 1. I nerazzurri subiscono il contraccolpo psicologico del pareggio e non sembrano più in grado di trovare la giusta quadratura tanto da regalare un calcio di rigore agli avversari al 64′ quando, sul cross di Dockal dalla destra, Andreolla commette fallo su Lafata. Dal dischetto lo stesso Dockal però si fa parare la conclusione da Carrizo che evita il raddoppio al 65′. Ancora il numero 9 spara poi largo al 68′ così come termina fuori misura il colpo di testa di Eder al 76′. Ci prova anche Ansaldi al 78′ e Biabiany lo segue all’80’ con minor precisione.



Giunti al cinquantacinquesimo minuto, il risultato tra Inter e Sparta Praga è di 1 a 1. La squadra ospite conferma la crescita del finale della precedente frazione trovando la rete del pareggio in questo inizio di ripresa al 54′ quando, sul pallone perso da Ansaldi, Dockal crossa dalla trequarti per trovare il colpo di testa vincente del compagno Marecek su cui nulla può Carrizo. Tutto da rifare per i nerazzurri con la sostituzione di Palacio con Perisic che non sembra aver aiutato fino a questo momento.

Al termine della prima frazione di gioco le formazioni di Inter e Sparta Praga sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sull’1 a 0. Dopo la rete di Eder del 23′ che finora decide la partita, gli ospiti hanno avuto a disposizione maggior spazio per manovrare tuttavia senza trovare la quadratura migliore per fare male. I nerazzurri hanno un po’ tirato il fiato cercando invece di controllare il punteggio fino al termine del primo tempo.



Arrivati alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio tra Inter e Sparta Praga è di 1 a 0. All’11’ i nerazzurri hanno creato la prima conclusione del match con Eder a sparare alto sopra la traversa la punizione di seconda toccata da Palacio. Lo stesso italobrasiliano ci riprova senza fortuna al 14′ per poi portare i suoi in vantaggio al 23′ ribadendo in rete la sua stessa conclusione dopo l’ottimo assist da parte di Pinamonti.

Allo Stadio Giuseppe Meazza la partita tra Inter e Sparta Praga è cominciata da una decina di minuti nel primo tempo ed il risultato è di 0 a 0. In questa fase iniziale dell’incontro i padroni di casa provano ad imporsi ricercando però timidamente il varco giusto e la formazione schierata questa sera da mister Pioli non sembra del tutto adatta per Melo ed Ansaldi in mezzo al campo. I due infatti si sono già resi protagonisti di un paio di errori grazie ai quali gli ospiti hanno provato il break offensivo.

Inter-Sparta Praga avrà inizio fra pochi minuti allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro, dove sono già state comunicate le formazioni ufficiali di questa partita di Europa League, ultima fatica nel girone K per i nerazzurri di Stefano Pioli, che però sono già matematicamente eliminati dopo unavventura completamente da dimenticare, che ora si potrà solamente cercare di chiudere con dignità. Definire sperimentale la formazione di stasera è quasi riduttivo: inedito modulo 3-4-3 con Andreolli, Ranocchia e Murillo a formare il terzetto davanti al portiere Carrizo. A centrocampo ci sarà la curiosità di vedere Ansaldi interno, al fianco di Felipe Melo. Gli esterni saranno infatti Biabiany e Miangue, mentre il tridente dattacco sarà imperniato sul giovanissimo Pinamonti, ai cui fianchi agiranno Eder e Palacio. Una formazione che probabilmente non rivedremo mai più, ma è anche normale che sia così. Adesso però la parola va al campo, perché Inter-Sparta Praga sta per cominciare! INTER (3-4-3): 30 Carrizo; 2 Andreolli, 13 Ranocchia, 24 Murillo; 11 Biabiany, 5 Felipe Melo, 15 Ansaldi, 95 Miangue; 23 Eder, 99 Pinamonti, 8 Palacio. Allenatore: Stefano Pioli. SPARTA PRAGA (4-4-1-1): 33 Koubek; 4 Karavaev, 2 Mazuch, 3 Kadlec, 26 Costa; 30 Julis, 25 Holek, 11 Marecek, 17 Cermak; 9 Dockal; 21 Lafata. Allenatore: Zdenek Svoboda.

Vale ormai solo per gli almanacchi la gara Inter-Sparta Praga di Europa League, con i nerazzurri già fuori dalla competizione e la squadra della capitale ceca invece matematicamente già prima del girone K. Vediamo alcuni numeri delle due squadre. I padroni di casa hanno appena tre punti grazie a un successo e quattro ko mentre gli ospiti hanno accumulato dodici punti dopo quattro vittorie e una sconfitta. La squadra di Stefano Pioli ha preso dieci gol in cinque partite con una media di due gol subiti a gara rispetto ai quattro dello Sparta inoltre ne ha fatti solo cinque a confronto dei sette dei suoi avversari. I migliori marcatori al momento sono Mauro Icardi e Kadlec con due reti siglate. Nonostante questo i nerazzurri tirano di più con le conclusioni che sono 54 a 37, in porta 12 a 16. Staremo a vedere cosa accadrà allo stadio Giuseppe Meazza.

A San Siro scenderanno in campo Inter e Sparta Praga per l’ultima giornata dei gironi di Europa League, vediamo gli allenatori che si sfideranno anche se i nerazzurri sono matematicamente eliminati dalla competizione. Sulla panchina dei padroni di casa ci sarà Stefano Pioli ingaggiato dalla società nerazzurra lo scorso 8 novembre dopo l’esonero di Frank De Boer. Pioli era un ex difensore centrale durante la sua carriera da giocatore e nella stagione 1989/1990 ha raggiunto la finale di Coppa Uefa con la Fiorentina, mentre nella sua carriera da allenatore ha portato il Parma alla fase a gironi di Coppa Uefa nel 2006/2007. L’anno scorso con la Lazio invece è arrivato agli ottavi in Europa League. Situazione delicata in panchina invece per lo Sparta Praga: Zdenek Scasny si è dimesso dall’incarico di allenatore il 25 settembre, dopo il 2-0 nel derby contro lo Slavia. A guidare temporaneamente la squadra sono Stanislav Hejkal, David Holoubek e Zdenek Svoboda, i suoi ex assistenti.

Nella partita di andata contro lo Sparta Praga, lInter era andata incontro alla seconda sconfitta consecutiva nel girone di Europa League e il suo cammino di fatto si era arenato in maniera decisiva. Alla Generali Arena, il 29 settembre, uno Sparta Praga che arrivava dalla sconfitta del St. Marys iniziava invece un percorso che lavrebbe portato a vincere quattro partite consecutive, garantendosi qualificazione e primo posto: già nei primi 25 minuti i cechi sbrigavano la pratica grazie alla doppietta di Vaclav Kadlec, che sorprendeva la difesa nerazzurra priva di Miranda (lasciato in panchina) e con il giovane Senna Miangue titolare a sinistra. Nel secondo tempo Rodrigo Palacio provava a riaprire i conti; era il 71 minuto ma lInter durava pochissimo, perchè al 76 Mario Holek realizzava il terzo gol a favore dello Sparta Praga e per di più Andrea Ranocchia si faceva espellere per doppia ammonizione, rendendo ancora più difficile una rimonta che i nerazzurri non riuscivano a concretizzare.

L’Inter ormai fuori dall’Europa League affronterà lo Sparta Praga nell’ultima giornata della fase a gironi. Tanto turnover per Stefano Pioli che si affiderà a bomber Eder e Palacio per questa gara: l’attaccante ex Sampdoria ha giocato tutte le partite finora nella competizione europea ma non ha ancora segnato il gol per sbloccarsi. Contro lo Sparta Praga l’Inter non avrà nulla da perdere, potrebbe essere un’occasione per mettere minuti nelle gambe ma anche per segnare qualche gol e dare prova di forza nonostante le pessime partite disputate finora in Europa League. Con Eder nel reparto avanzato dovrebbe esserci anche Palacio che si è ripreso dai problemi fisici: quest’ultimo ha disputato due partite in Europa in questa stagione e a differenza di Eder ha segnato un gol proprio contro lo Sparta Praga nella partita di andata, quando l’Inter perse però 3-1 compromettendo già allora la qualificazione.

Il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, cerca di guardare sempre avanti nonostante la sconfitta in campionato contro il Napoli e la partita da disputare contro lo Sparta Praga a San Siro, con un Inter già eliminata dall’Europa League. Zanetti pensa che l’impatto Pioli sia stato importante per la squadra anche se con il tecnico in panchina hanno detto definitivamente addio alla competizione europea: “Un grande impatto quello di Pioli, ha detto che ha trovato una società vicina che lo supporta e questo fa piacere. Noi abbiamo trovato un allenatore che vuole mettersi alla prova e che sapeva delle difficoltà dopo De Boer ma che tenterà il tutto per tutto per rimediare” le parole del vicepresidente al Mercedes Center di Milano, con l’eliminazione dall’Europa League che non ha certo fatto piacere a potrebbe essere un punto di partenza per ricominciare. “Stare a parlare diventa anche difficile perché abbiamo cambiato due allenatori e iniziare una stagione così non è mai semplice. Tocca a noi rimediare ora” conclude l’ex numero 4 nerazzurro.

, diretta dall’arbitro belga Bart Vertenten e conclude lingloriosa partecipazione della formazione nerazzurra alla Europa League 2016-2017, si gioca a San Siro giovedì 8 dicembre con calcio dinizio programmato alle 21.05; non ha nessuna importanza per entrambe le squadre questa gara. LInter dopo essere stata sconfitta, in modo rocambolesco, in Israele, non può evitare lultimo posto anche in caso di vittoria, e i cechi sono invece esattamente nella condizione opposta, sicuri cioè della prima posizione, dopo che nel turno precedente hanno conquistato i tre punti in casa con gli inglesi del Southampton. Per la formazione di Pioli è loccasione di congedarsi dal proprio pubblico almeno con un successo, che possa placare almeno in parte le critiche, non solo per leliminazione dalla coppa, arrivata principalmente durante la gestione De Boer, ma anche per la pesante sconfitta di Napoli in campionato. 

Nella gara precedente, giocata in Israele, lInter si è in pratica suicidata chiudendo sotto per 3 2 dopo un primo tempo letteralmente dominato e chiuso con il doppio vantaggio grazie alle reti messe a segno da Icardi e da Brozovic. UnInter che sembrava trasformata e finalmente in grado di mettere a frutto le sue qualità, e che si è fatta inspiegabilmente mettere sotto da una volenterosa formazione di casa che non appena ha visto la possibilità, ha affondato i colpi contro una retroguardia nerazzurra che ha confermato tutte le sue mancanze.

LHapoel Beer Sheva ha prima accorciato le distanze con una rete di Maranhao, poi ha trovato il pareggio con un calcio di rigore trasformato da Nwakaeme, con annessa espulsione di Handanovic, e nellassalto finale ha trovato la rete che ha ribaltato lincontro con Ben Sahar che ha colpito lInter rimasta in 10. I nerazzurri avevano colpito anche una traversa con Icardi sul 2 0 ad inizio della ripresa, ma dopo questa occasione hanno in pratica lasciato il campo alla formazione di casa.

Per lo Sparta Praga limportante affermazione sul Southampton, davanti al proprio pubblico porta la firma di Costa, autore della rete che ha determinato il risultato di 1 0. La rete è arrivata dopo soli 8 minuti di gioco, e la formazione ceca è stata poi brava a difender il vantaggio, con gli inglesi che hanno cercato in tutti i modi di trovare il pareggio, senza riuscirci, in una gara che alla fine è risultata abbastanza nella mediocrità, con poche occasioni da rete sia da una parte che dallaltra. 

Vista la nessuna importanza della gara ci si attendono scelte con molti turnover da parte dei due allenatori, sia per cautelarsi da eventuali infortuni, che per preservare le forze per i successivi impegni nei rispettivi campionati nazionali. LInter ad esempio dovrà affrontare a San Siro il Genoa, e vista la sua posizione in classifica deve fare assolutamente bottino pieno se vuole continuare a sperare in un posto in zona Europa per la prossima stagione.

Lagenzia Snai, punta molto sullInter per quanto riguarda le quote delle scommesse, con la vittoria dei nerazzurri che viene data a 1,89, mentre quella dei cechi viene proposta a 4,25, con il pareggio a 3,75. Scommesse possibili anche sullunder e sullover che sono quotati rispettivamente a 2,10 e 1,67.

La gara della formazione nerazzurra sarà visibile in diretta tv sul canale Sky Sport 3 a partire dalle 21.05 di giovedì 8 dicembre, alla stessa ora anche il contenitore Diretta Gol Europa League, nel quale si potranno vedere tutte le partite con le azioni più importanti e le reti della gara di San Siro in onda su Sky Super Calcio; diretta streaming video disponibile senza costi aggiuntivi grazie a Sky Go, ma Inter-Sparta Praga sarà trasmessa anche in chiaro sul canale Tv8 (numero 8 del vostro telecomando oppure 121 del bouquet Sky). 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

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