Per la sfida tra Sassuolo e Genk, il ruolo di jolly sarà certamente affidato a due giovani punte che calpitano per entrare in campo questa sera e dar mostra del proprio talento. Sulla panchina neroverde si trova pronto a disposizione del tecnico Di Francesco il giovane della Primavera del club emiliano Simone Franchini: il giovane centrocampista classe 1998 potrebbe infatti bissare lesperienza fatta contro il Rapid Vienna lo scorso 3 novembre, dove però ha visto il campo solo per pochi minuti. Con la primavera del Sassuolo però le sue statistiche sono più consistenti: 6 presenze nelle ultime 6 giornate, che lhanno visto spesso protagonista do ottime prestazioni. Dallaltra parte il giovane jolly atteso oggi in campo è Leon Bailey, lattaccante di origini jamaicane, classe 1997 con già 5 presenze in Europa League e  già 4 gol messi a segno, di cui uno proprio contro il Sassuolo, nella sfida di andata. 



Salvo sorprese dellultimo minuto sia sassuolo che Genk oggi scenderanno con una formazione che ci premetterà di vedere allopera i due playmaker delle rispettive formazioni, le quali hanno necessariamente subito qualche modifica rispetto all11 ufficiale. Tra le file della formazione emiliana il ruolo di registra sarà infatti affidato a Stefano Sensi: con un centrocampo decimato dagli infortuni e la necessità di far riposare capitan Magnanelli in vista del prossimo turno di campionato, il tecnico Di Francesco potrebbe dare fiducia al mediamo ex Cesena. Classe  1995, Sensi ha finora messo nelle gambe solo due incontri di qualificazione allEuropa League, e questa prova con il Genk potrebbe rappresentare per lui un ottimo banco di prova anche in vista delle prossime partite, decisive del calendario della Serie A. Come controparte nella formazione del Genk, troviamo invece il nigeriano Ndidi, forzatamente avanzato di posizione vista la squalifica di Pozuelo. Il mediano, in maglia della formazione belga dal 2015 al momento a bilancio ha messo in questa stagione ben 17 incontri di campionato nazionale e 5 di Europa Legaue, dove ha anche trovato in due occasioni anche il gol. 



Tenendo da parte per le probabili formazioni della sfida tra Sassuolo e Genk di questa sera i giocatori non iscritti nella lista Uefa, tra gli assenti che si registrano per questo incontro non troviamo particolari sorprese. La panchina più corta e linfermeria più grande chiaramente è quella della formazione di Eusebio Di Francesco, il quale  dovrà ancora fare a meno del suo bomber Domenico Berardi, out per stiramento muscolare, Matteo Politano, atteso per metà gennaio dopo la distorsione della caviglia, Davide Biondini, Duncan (atteso anche lui dopo gennaio) e il difensore Timo Letschert, atteso per i primi di gennaio dopo linfortuno alla spalla. Per il Genk invece lunica assenza importante per lallenatore Maes è quella del trequartista spagnolo Akejandro Pozuelo, squalificato per questo ultimo turno di Europa League. Per la gioia del tecnico della formazione belga quindi panchina lunga, elemento che potrebbe favorire il successo del Genk, chiamato oggi allottenimento non solo del pass per gli ottavi, ma anche al passaggio di turno da prima nel suo girone F. 



Sebbene la sfida di questa sera abbi poco valore in casa neroverde, il match tra Sassuolo e Genk  vedrà ancora una volta grandi protagonisti in campo: tra le file neroverdi a questo proposito non possiamo non citare la punta centrale Alessandro Matri, che visto linfortunio di Berardi, si è visto caricato del peso del ruolo di punta. Nonostante le buone prestazioni però lattaccante risulta ancora molto indietro nella lista dei marcatori del Sassuolo: un solo gol in campionato di serie A e ancora nulla in Europa League. La sfida di questa sera, date le circostanze attuali rappresenta perciò unoccasione particolare per lex del Milan per trovare finalmente il gol anche in europa. Dallaltra parte tra i protagonisti più attese nelle file del Genk troviamo sicuramente il greco Nikolaos Karelis che, al contrario non sembra avere particolarmente problemi a infrangere lo specchio avversario, visto che le statistiche lo premiano miglior marcatore della formazione belga. Attenzione però: i successi della seconda punta greca si ritrovano perlopiù in campionato, mentre in Europa League, il suo bilancio ci racconta di appena due reti. 

Vista la relativa poca importanza in ottica qualificazione di questo match tra Sassuolo e Genk, il tecnico Di Francesco avrà sicuramente in mente alcuni cambi e soprattutto la necessità di un piccolo turnover in vista del campionato. Per le probabili formazioni neroverdi quindi non sarà impossibile quindi qualche incertezza e qualche giocatore in ballottaggio per la maglia da titolare. Ad esempio tra i pali rimane il dubbio tra Consigli e Pegolo, con il primo però avviato verso un turno di riposo, visto il gravoso compito che gli aspetta  presto nel campionato di Serie A. Daltronde la maglia neroverde numero 76 al momento non è ancora messo nelle gambe neanche un minuto tra Europa League e Serie A e questa potrebbe essere la sua occasione per mettersi in mostra agli occhi del mister della formazione emiliana. Oltre ai soliti dubbi tra difesa e centrocampo dobbiamo segnalare anche il duello tre la maglia da titolare tra Pellegrini e Missiroli: il primo al momento sembra favorito se non altro perché il centrale classe  1986 è già stato inserito nella formazione di partenza del match tra Sassuolo e Empoli nel turno precedente di campionato. 

valida per la sesta giornata del girone F di Europa League 2016-2017; al Mapei Stadium-Città del Tricolore di Reggio Emilia si gioca alle ore 19:00 di oggi, giovedì 8 dicembre, una partita che a dire il vero sarà purtroppo di fatto unamichevole. Infatti il Sassuolo di Eusebio Di Francesco è già eliminato, anche se vorrà comunque chiudere nel migliore dei modi la prima, storica partecipazione a una Coppa europea; dallaltra parte cè il Genk che è già qualificato, anche se i belgi contendono il primo posto nel girone allAthletic Bilbao. Arbitra la sfida lisraeliano Orel Grinfeld; andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Sassuolo-Genk.

Per Sassuolo-Genk, partita valida per la sesta e ultima giornata del girone F di Europa League 2016-2017, abbiamo le quote fornite dallagenzia di scommesse Snai: ci dicono che la vittoria del Sassuolo (segno 1) vale 2,15, il pareggio (segno X) è quotato 3,40 mentre pure la vittoria del Genk (segno 2) vi farà guadagnare 3,40 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto.

Ancora con la formazione decimata e senza più obiettivi concreti, Eusebio Di Francesco manderà in campo una squadra che metterà in luce elementi fin qui poco impiegati, pensando anche al campionato che ormai inevitabilmente ha la priorità. In porta quindi potrebbe giocare Pegolo che darà riposo a Consigli; difesa con Adjapong possibile novità sulla corsia destra e Peluso che invece occuperà la fascia sinistra, mentre in mezzo come sempre giocheranno due tra Cannavaro, Antei e Acerbi. A centrocampo mancano ancora Duncan e Biondini, dunque la coperta è corta e le scelte si riducono: ci sarà Sensi in cabina di regia, Mazzitelli sarà una delle due mezzali mentre a completare il reparto sarà uno tra Pellegrini e Missiroli, con il primo che ci sembra favorito. Per quanto riguarda il reparto offensivo, ci sarà spazio per Matri che dovrebbe essere schierato titolare al centro dellattacco; Ragusa e Ricci dovrebbero essere gli esterni in suo appoggio nellimmancabile 4-3-3 dei neroverdi. Attenzione però al possibile inserimento dal primo minuto di alcuni giovani come ad esempio DallOrco e Franchini che, vista la situazione, potrebbero godere della ribalta europea.

Peter Maes deve fare a meno della sua mezzala Pozuelo che, ammonito due settimane fa, è squalificato e tornerà dunque per landata dei sedicesimi. Il modulo del Genk sarà comunque il solito 4-3-3 con Bizot in porta, una difesa con Castagne e Nastic che giocheranno sulle corsie laterali e la coppia in mezzo formata da Brabec e Colley. A centrocampo a prendere il posto di Pozuelo dovrebbe essere Bryan Heynen; confermati gli altri due, ovvero Susic come interno di destra e il nigeriano Ndidi che occuperà la posizione di playmaker davanti alla difesa, una sorta di frangiflutti che dovrà preoccuparsi di dettare i ritmi del gioco. Nel tridente offensivo trovano spazio capitan Buffel, il greco Karelis che ha timbrato contro il Rapid Vienna il gol della qualificazione e il diciannovenne giamaicano Leon Bailey, un giocatore del quale si parla già benissimo e che si è distinto in particolar modo in questo girone di Europa League, tanto che il prossimo anno potremmo già vederlo in una realtà più competitiva (piace anche nella nostra Serie A).

 

 79 Pegolo; 98 Adjapong, 28 Cannavaro, 5 Antei, 13 Peluso; 22 Mazzitelli, 12 Sensi, 6 Lo. Pellegrini; 33 Franchini, 10 Matri, 27 F. Ricci. All. Di Francesco.

A disposizione: 47 Consigli, 20 Lirola, 15 Acerbi, 4 Magnanelli, 7 Missiroli, 11 Defrel, 90 Ragusa.

Squalificati: –

Indisponibili: Letschert, Duncan, Biondini, Politano, D. Berardi.

 1 Bizot; 41 Castagne, 2 Brabec, 4 Colley, 3 Nastic; 10 Susic, 25 Ndidi, 28 Heynen; 31 Bailey, 7 Karelis, 19 Buffet. All. Maes.

A disposizione: 30 Jackers, 6 Dewaest, 15 Wouters, 16 Vanzeir, 8 Kumordzi, 14 Trossard, 77 Samatta.

Squalificati: Pozuelo.

Indisponibili: –

 

Arbitro: Orel Grinfeld (Israele).

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