Lo 0-0 tra Astra Giurgiu e Roma, che qualifica a sorpresa i rumeni come secondi del gruppo E ai sedicesimi di Europa League, trova conferme e smentite nella rilettura a freddo della sfida, attraverso i numeri dello scout ufficiale fornito dall’UEFA. Pari ad esempio i tentativi offensivi per rumeni e giallorossi, 8 per parte: più pericolosa la squadra di casa, che per 4 volte indirizza i suoi tiri tra i pali della porta di Alisson, non a caso tra i migliori del match; mira da rivedere invece per una Roma in versione ultra-light, che per ben 7 volte su 8 non inquadra la porta. La squadra di Spalletti si fa preferire per il possesso palla (addirittura 62 a 38%) e per la precisione dei passaggi (90% contro l’80% dei rivali), statistiche che testimoniano come la Roma abbia tenuto per lunghi tratti della partita il pallone, quasi rinunciando ad accelerare ed attaccare. Curiosità: l’Astra passa il turno con una differenza reti negativa, visti i 7 gol fatti e 10 subiti in 6 giornate di fase a gruppi. Se non è un record poco ci manca…
Iniziamo da Francesco Totti, che ha parlato alla tv rumena a fine match: “Non era semplice giocare qui. Anche perchè il campo era brutto e pieno di buche. L’Astra è una bella squadra, difficile da affrontare, ostica. Festeggiamo la qualificazione, che per noi era comunque già ufficiale. Torniamo a casa e pensiamo a lunedì che è molto più importante”.
Luciano Spalletti ai microfoni del canale tematico ‘Roma TV’ commenta così la sfida: “Dalla squadra mi aspettavo determinate risposte e le ho avute, è stata una partita difficile su un campo complicato. Anche le condizioni del campo hanno condizionato il gioco. Per quanto riguarda la fase difensiva penso che abbiamo fatto bene, abbiamo lasciato campo agli avversari ma ci siamo sempre comportati bene nell’uno contro uno. Gerson? Ha fatto una buona gara, ha comandato spesso il gioco e mi ha dato risposte importanti. Il sorteggio? Ci sono parecchie squadre pericolose, non solo Manchester United e Villarreal. Ma giocando il nostro calcio, ci faremo trovare pronti e potremo vincere contro chiunque”. (Luca Brivio)