La Fiorentina si aggiudica il primato nel gruppo J di Europa League 2016-2017, i viola chiudono la fase a gironi con 13 punti, frutto di quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta. A Baku finisce 2 a 1 per gli ospiti che per 3 volte hanno inquadrato lo specchio della porta difesa da Sehic con il palo colpito da Bernardeschi; anche i padroni di casa hanno avuto 3 occasioni da gol con il legno centrato da Ndlovu, il Qarabag ha peccato di precisione sotto porta, considerando i 6 tiri che si sono spenti sul fondo. Parità per quanto riguarda i calci d’angolo, uno a testa per le due squadre che si sono equivalse sul possesso palla, leggerissima supremazia degli azeri con il 51%. Non si ricordano interventi decisivi né di Tatarusanu (forse sul tiro di Ndlovu quando il portiere rumeno sfiora il pallone con la punta delle dita, indirizzandolo sul palo) né di Sehic, a dimostrazione di come gli estremi difensori non siano stati particolarmente protagonisti.
Le parole del centrocampista della Fiorentina, Matias Vecino, autore del gol dell’1 a 0: “Mi fa piacere aver segnato e dedico il gol alla mia compagna e ai miei familiari, ma sono ancora più contento per la qualificazione che abbiamo conquistato sul campo, oggi non era per niente facile vincere e siamo molto orgogliosi di questo successo. Gli avversari non avevano altra scelta che ottenere i tre punti e dunque ci hanno messo in difficoltà, però non ci siamo disunito e abbiamo giocato in maniera compatta per tutti i novanta minuti, a dimostrazione che in campo europeo tutte le partite sono difficili a prescindere dal valore della squadra avversaria”.
Le parole del tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, in conferenza stampa: “Ogni volta che scendiamo in campo il nostro unico obiettivo è la vittoria, non pensiamo a fare calcoli o a perdere apposta. Mi sono complimentato di persona con il tecnico del Qarabag per aver schierato una squadra che ci ha messo alle corde. Il nostro obiettivo era il primato del girone e lo abbiamo ottenuto, i miei uomini hanno confermato i progressi mostrati negli ultimi tempi e sono particolarmente contento per Chiesa, che è un giovane di sicuro talento e di cui sentiremo parlare in futuro. Confido in un sorteggio benevolo essendo teste di serie”. (Stefano Belli)