Non si ferma la polemica dopo la querelle tra Mikaela Calcagno e Roberto Mancini: il derby è finito, ma la scia per le offese recate dall’allenatore infuriato dell’Inter contro la giornalista di Mediaset Premium è ancora caldissima. Non è la prima volta che accadono scintille nei collegamenti tra la bella presentatrice e gli allenatori della squadre big in Mix Zone: di certo le domande della Calcagno non sono sempre “gentili” e tendono a volte a creare l’effetto della reazione, ma questo non giustifica in alcun modo le offese. «Un’esibizione di grande maleducazione e arroganza che non può certo essere giustificata dal risultato della partita: poiché non è il primo episodio del genere e già altri allenatori, famosi e ben retribuiti come Mancini hanno tenuto analoghi comportamenti nei confronti di giornalisti, colpevoli solo di aver rivolto domande. L’Ussi chiede un incontro urgente al presidente dell’Associazione italiana allenatori, Renzo Ulivieri, per affrontare il problema e riportate il dialogo tra le parti su un piano di reciproco rispetto e civiltà», questo il comunicato dell’Ussi, Unione Stampa Sportiva Italiana, che prova a difendere e tutelare i giornalisti attaccati dagli allenatori di Serie A. Come si risolverà la questione?
Roberto Mancini sta diventando decisamente irascibile? A quanto pare sì. E’ notizia delle ultime ore la lite televisiva con la giornalista sportiva Mikaela Calcagno che però, non è stata in grado di gestire al meglio la situazione ad ha balbettato alcune parole in sua difesa: ma cosa è successo di preciso? La sera da dimenticare di Roberto Mancini si è conclusa con le scuse ai tifosi ai quali ha sobriamente mostrato il dito medio forse per la rabbia dopo l’espulsione (aveva ricevuto delle offese, ma questo non lo giustifica) dopo aver perduto il derby contro il Milan. Successivamente, ai microfoni di Premium Sport presso gli Studi Mediaset, Mikaela Calcagno gli ha chiesto timidamente di commentare il suo gesto. Da quel momento il ‘panico’; l’allenatore di arrabbia (non poco) e afferma: “Sì, l’ho fatto. Ho mostrato il dito medio, alcuni tifosi mi hanno insultato e non dovevano essere lì visto che c’erano gli steward. Ora siete contenti? Basta con queste ca…”. Di seguito, dopo avere preso di mira i tifosi, l’arbitro, e la giornalista televisiva, l’allenatore dell’Inter ha fatto marcia indietro prima tramite ‘Inter Channel’ e poi direttamente dal suo account ufficiale di Twitter, scrivendo: “Mi scuso per un gesto di rabbia che non avrei dovuto fare!”: perdonato? (Cliccate qui per visionare il tweet su Twitter) e (Cliccate qui per il Video).