Anche Jorginho analizza la partita e la vittoria contro l’Empoli per cinque a uno. Jorginho parla del match: “Noi non guardavamo la Juventus, eravamo molto concentrati sulla partita contro l’Empoli, siamo entrati concentrati con la testa sulla partita e abbiamo meritato la vittoria. Io cambiato? Sono cambiate tante cose, l’importante è che il Napoli stia facendo molto bene. Noi dobbiamo comunque rimanere umili, la strada è molto luna, noi non possiamo mollare niente dobbiamo restare concentrati. E’ la strada giusta, non possiamo mollare niente, è ancora lunga“.
È un centravanti importante che contro l’Empoli ha siglato il 22esimo gol in 22 partite, media perfetta per il Pipita. Al termine del match ecco le parole di Higuain: “Non sto tanto bene, ho male alle spalla ho finito con un po’ di dolore. Dobbiamo andare avanti partita dopo partita, è importante fare bene, siamo un gruppo unito. Devo continuare anche io così con tranquillità e lavorando sempre con tanta calma. La canzone dei tifosi del Napoli è molto bella, c’è un feeling particolare con i tifosi, io difenderò sempre il Napoli“.
Una punizione live dalla Curva B, un gol magistrale quello di Insigne che sigla su punizione un capolavoro balistico importante. Il Napoli passa sul due a uno contro l’Empoli recuperando il gol iniziale di Paredes. Un Insigne spettacolare e capace di compiere gesti tecnici importanti. Anche contro l’Empoli si è visto un calciatore dotato di tecnica sopraffina, sicuramente Conte lo porterà agli Europei e tutti sperano che Insigne possa trascinare il Napoli.
Arriva – con il fragoroso 5-1 sull’Empoli – la sesta vittoria di fila del Napoli di Sarri in campionato; un “record” che mancava dalla stagione 1987-88 (la squadra di Maradona poi si fermò a quota 7, primato assoluto della storia azzurra).
A testimoniare il grande momento partenopeo, oltre all’entusiasmo del pubblico, le statistiche ed i numeri del post: sia il possesso di palla (64 a 36%) sia i tiri totali (16 a 5) sono in netto favore del Napoli. I tiri in porta, inoltre, dicono molto della “rabbia da gol” incarnata da Callejon: 6 a 2, con percentuale di realizzazione quasi totale per il Napoli. L’attenzione e la concentrazione di Hamsik & co sono invece testimoniate dai parziali sulle palle perse (circa 20 a 40) e su quelle recuperate (26 a 16), sbilanciate altrettanto nettamente dalla parte dei padroni di casa. Per quanto riguarda i singoli, dominante Higuain, al top per tiri in porta (3) e occasioni create (7); Allan si è fatto apprezzare invece per i palloni strappati agli avversari (7); Paredes, infine, pur avendo disputato un match sopra le righe, è risultato il più “sprecone”, perdendo 10 volte il possesso.
Queste le principali dichiarazioni che arrivano dagli spogliatoi, dopo il match del ‘San Paolo’. Maurizio Sarri resta con i piedi per terra e sorride poco, ai microfoni di ‘Premium’: “Sono molto contento della prova della squadra, siamo passati in svantaggio contro un Empoli che non perdeva fuori casa da ottobre e abbiamo ribaltato la contesa con merito. Scudetto? La Juve è di un’altra categoria e noi stiamo competendo con loro solo perchè sono partiti molto male, ma restano superiori. Sul mercato poi ho la mia idea: io alleno i giocatori che ho a disposizione e che la società decide di tesserare, il mio compito è farli rendere al 101%. Questi ragazzi, alcuni dei quali hanno esperienza di alto livello nelle big d’Europa, si sono messi a disposizione ed è la cosa più bella per quanto mi riguarda. Higuain? Solo una botta, spero possa essere disponibile già mercoledì“.
Mister Marco Giampaolo invece riconosce il pessimo finale dei suoi, a ‘Sky’: “Il Napoli è una squadra forte che evidenzia le difficoltà dell’avversario. Il risultato però ci penalizza oltremodo: siamo stati competitivi per buona parte della gara, che da buona diventa così regalata. E perdi anche l’onore delle armi. Cinque gol fanno male, infastidiscono, ma non siamo venuti qui rinunciatari e abbiamo sciupato la gara alla fine, subendo quei 2-3 gol perché poco cattivi e concentrati“. (Luca Brivio)
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