Resa dei conti all’Olimpico di Roma: la Lazio torna alla vittoria battendo il Verona per 5 a 2 al termine di una gara dove nell’ultima mezz’ora è successo di tutto. Dopo il gol di Keita, i biancocelesti riacquistano un po’ di fiducia e tranquillità e sfiorano il quinto gol con Klose che all’86’ sciupa una palla gol colossale, lasciando sbigottiti i compagni e i tifosi laziali. Al 90′ Gilberto aggancia Lulic in area, l’arbitro indica il dischetto e assegna il calcio di rigore: dagli undici metri, Candreva – appena entrato – non sbaglia, Gollini intuisce ma non riesce ad arrivare il pallone che gonfia la rete per il definitivo 5-2. La partita di fatto si chiude qui, il Verona non ci crede più e non resta che attendere il triplice fischio dell’arbitro per archiviare il match che apre in bellezza la 25^ giornata di Serie A 2015-2016.
A dieci minuti dal novantesimo, la Lazio è in vantaggio sul Verona per 4 a 2. Gli ospiti hanno subito i due gol nei momenti forse peggiori per prenderli: subito prima dell’intervallo e subito dopo l’inizio della ripresa. La formazione di Del Neri appare demoralizzata e non reagisce come dovrebbe, la Lazio ha l’opportunità di dare il colpo di grazia agli avversari ma rischia di subire il gol del 2-1 al 61′ con l’autogol di Hoedt nel tentativo di liberare l’area dopo l’incursione di Wszolek che ha provato a seminare il panico nella difesa biancoceleste (riuscendoci). Al 69′ la Lazio va a segno per la terza volta con Felipe Anderon che prima cade in area, poi da terra serve Matri che gli ridà il pallone e, a porta sguarnita, firma il 3-0. La gara sembra in cassaforte per la Lazio, ma al 72′ Mauricio perde palla e stende Pazzini, punizione per il Verona battuta da Greco che mette il pallone sotto l’incrocio dei pali e accorcia le distanze. I biancocelesti accusano un calo di tensione e non riescono più a giocare in scioltezza. Al 77′ Cataldi sfiora il 4-1, è Pisano a dirgli di no mettendo il pallone in corner. Al 79′ il Verona riapre clamorosamente la partita con il gol di Luca Toni, il quarto in stagione, ma Keita la richiude all’82’ con il 4-2 su assist di Klose. Finale ancora tutto da vivere.
È ripreso il match tra Lazio e Verona, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è di 2 a 0 in favore della formazione biancoceleste. Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa ricominciano forte con Felipe Anderson che va al cross, Matri non riesce ad arrivare sul pallone. Al 50′ la Lazio segna di nuovo: altro assist di Cataldi stavolta per Mauri che, lasciato completamente solo, trasforma un rigore in movimento e firma la rete del raddoppio. Ora la partita si complice seriamente per gli scaligeri, sotto di due gol.
Intervallo all’Olimpico: alla fine del primo tempo, il punteggio di Lazio-Verona è di 1 a 0 per la formazione di casa. Al 37′ ci prova Cataldi dal limite, trovando l’ottima parata di Gollini che vede partire il tiro e fa in tempo a intervenire. La linea difensiva del Verona finora sta funzionando bene, visto che Matri viene quasi sempre fermato in fuorigioco dal guardalinee. Grazie al catenaccio, la formazione di Del Neri riesce a neutralizzare il reparto offensivo della Lazio. Prima dell’intervallo, i padroni di casa provano a chiudere in avanti e proprio all’ultimo minuto trovano il gol del vantaggio: assist di Cataldi per Matri che non colpisce benissimo il pallone ma riesce a scavalcare Gollini per l’1-0.
Alla mezz’ora del primo tempo, Lazio e Verona rimangono sullo 0-0. In questi minuti la formazione di Del Neri si sta abbassando un po’ troppo, consentendo alla squadra di Pioli di poter avanzare palla al piede e rendersi minacciosa dalle parti di Gollini, ma finora i biancocelesti – che comunque fanno la partita – stanno producendo poco in fase offensiva, a parte qualche calcio d’angolo e un paio di incursioni di Felipe Anderson che non hanno avuto successo. Al 21′ Lazio pericolosa con la conclusione da fuori area di Lulic respinta da Gollini. Al 24′ prima occasione per il Verona: sponda di Pisano per Pazzini che in tuffo colpisce il pallone di testa, Marchetti ci mette la mano e si rifugia in corner. Al 28′ scaligeri di nuovo pericolosi con il colpo di testa di Toni sul cross di Wszolek, la palla esce di un soffio.
È iniziato all’Olimpico di Roma il match tra Lazio e Verona, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è di 0-0. Come al solito, la formazione di Pioli parte all’attacco occupando la metà campo avversaria e proponendosi nell’area di rigore del Verona. La prima occasione della gara arriva all’8′, quando Felipe Anderson entra in area e trova un varco per calciare in porta, conclusione imprecisa che termina a lato; la seconda al 10′ con Mauri che serve Matri ma non inquadra la porta. I biancocelesti provano a pressare i giocatori del Verona ma perdono qualche pallone di troppo, consentendo agli ospiti di poter fare male in contropiede, ma finora Pazzini e Toni non riescono a trovarsi.
Lazio-Verona comincia: la venticinquesima giornata di Serie A si apre allo stadio Olimpico con un inusuale anticipo del giovedì sera. Diamo subito uno sguardo alle formazioni ufficiali della partita; Stefano Pioli sceglie Matri al centro dell’attacco e conferma Stefano Mauri nel tridente offensivo (resta fuori Candreva, non al meglio). Nel Verona Wszolek e Jankovic sono gli esterni, ancora Toni e Pazzini di punta. LAZIO (4-3-3): 22 Marchetti; 29 Konko, 33 Mauricio, 2 Hoedt, 19 Lulic; 32 Cataldi, 20 Lucas Biglia, 21 Milinkovic-Savic; 10 Felipe Anderson, 17 Matri, 6 S. Mauri. In panchina: 99 E. Berisha, 55 Guerrieri, 4 Patric, 5 Braafheid, 23 Onazi, 7 R. Morrison, 87 Candreva, 9 F. Djordjevic, 11 Klose, 14 Keita B., 88 Kishna. Allenatore: Stefano Pioli VERONA (4-4-2): 95 Gollini; 3 E. Pisano, 18 Moras, 5 Helander, 93 Fares; 13 Wszolek, 19 L. Greco, 23 Ionita, 7 Jankovic; 9 Toni, 11 Pazzini. In panchina: 37 F. Coppola, 88 Marcone, 12 Gilberto, 4 Samir, 22 Bianchetti, 14 Furman, 2 Romulo, 97 Checchin, 28 Emanuelson, 21 Juanito Gomez. Allenatore: Luigi Delneri
Lazio-Verona si avvicina; quale sarà la possibile chiave tattica della partita? La Lazio si dispone in campo con il 4-3-3 che ha portato tanta fortuna un anno fa, ma che risulta poco efficace a causa dello scarso rendimento degli attaccanti (5 gol in tre) e degli esterni che non stanno garantendo un accettabile contributo sulle fasce, così che le difese avversarie riescono ad adeguarsi. Non è raro che Stefano Pioli passi in corso d’opera al 4-2-3-1 o apra alle due punte; Gigi Delneri ha fatto qualche tentativo con 4-3-3 e 4-2-3-1, poi grazie agli innesti sul calciomercato invernale è passato stabilmente al suo amato 4-4-2 e forse non è un caso che grazie a questo modulo la squadra abbia iniziato a giocare meglio, vincendo la prima partita in campionato e rischiando il colpo grosso contro l’Inter.
Tanto dipende dai laterali di centrocampo; Wszolek in particolare corre molto, ma deve migliorare nella qualità delle giocate per poter diventare un fattore realmente decisivo in un Verona che crede ancora nella salvezza.
Lazio-Verona, che inaugura questa sera la venticinquesima giornata del campionato di Serie A, sarà diretta dall’arbitro Andrea Gervasoni. Il direttore di gara in questa stagione ha arbitrato dieci partite estraendo sessantadue cartellini gialli, tre doppi gialli ed un cartellino rosso. In questa stagione Gervasoni non ha diretto mai né Lazio né Verona, diversa invece la situazione negli scorsi anni. Il direttore di gara ha arbitrato cinque volte la Lazio all’Olimpico estraendo in quelle occasioni quindici cartellini gialli ai biancocelesti, un cartellino rosso ed ha fischiato un calcio di rigore. Sono state due invece le partite arbitrate ai gialloblù lontano dal Bentegodi: tre cartellini gialli estratti, nessun rosso ed un rigore fischiato. Per il match di questo campionato gli assistenti di Gervasoni saranno De Pinto e Tasso, il quarto uomo sarà Carbone.
Lazio-Verona si gioca questa sera; nell’attesa del fischio d’inizio, andiamo a leggere alcune delle statistiche che le due squadre hanno messo insieme nelle prime ventiquattro giornate del loro campionato. I biancocelesti in questo campionato hanno realizzato 29 gol, e ben dodici sono arrivati tra il 75′ ed il 90′. I gol incassati sono stati 32, troppi per aspirare a una posizione europea in questo momento: nei primi quindici minuti di gara i biancocelesti ne hanno subiti otto, sei tra il 15′ ed il 30′ e dunque è nelle prime battute della partita che la Lazio appare più vulnerabile. Gli uomini di Stefano Pioli hanno collezionato novantotto tiri in porta e cinquecentoquarantatré attacchi totali. Il Verona invece ha segnato solo diciannove reti in stagione (peggior attacco della Serie A), sette tra il 60′ ed il 75′ dimostrando comunque una certa concentrazione fino al termine delle gare.
I gol subiti dalla formazione scaligera sono invece stati 37, quartultima difesa del campionato: otto incassati tra il 60′ ed il 75′, sette tra il 75′ ed il 90′. Gli attacchi totali sono stati trecentonovantatré, i tiri duecentodue.
Da Andrea Gervasoni si giocherà giovedì 11 febbraio alle 20:45 per la venticinquesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Il motivo della data anomala? Semplice, domenica 14 all’Olimpico di Roma è in programma la sfida di rugby tra Italia e Inghilterra, valida per il Sei Nazioni, e dunque occorrerà preparare il terreno di gioco per consentire alle due nazionali di affrontarsi in un campo che solitamente ospita partite di calcio.
Saranno quindi le formazioni allenate da Pioli e Del Neri a inaugurare il turno di Serie A. Lazio e Verona si presentano all’appuntamento con lo scontro diretto provenendo da un pareggio: i biancocelesti hanno impattato 0-0 al Ferraris contro il Genoa al termine di un match che ha messo ancora una volta in evidenza i limiti del reparto offensivo della compagine di Pioli, che non segna da ben tre gare; gli scaligeri, invece, hanno costretto al pari l’Inter di Mancini per 3-3 dopo una partita pirotecnica, in cui i giocatori di Del Neri hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque, soprattutto in questo periodo.
La Lazio farebbe dunque meglio a non sottovalutare un avversario che sarà anche ultimo in classifica ma sta vendendo cara la pelle nel tentativo di rincorrere una disperata salvezza. Per i biancocelesti, anche in virtù dell’eliminazione dalla Coppa Italia, la zona Europa sta diventando sempre più una chimera e andando di questo ritmo sarà già tanto se la formazione di Pioli riuscirà a concludere la stagione tra le prime dieci. A complicare ulteriormente le cose per la Lazio, anche l’assenza del fattore campo, con i tifosi biancocelesti che dall’inizio del campionato, per un motivo o per l’altro (le polemiche per la separazione delle curve e la delusione per lo scarso rendimento), stanno facendo mancare il loro supporto alla squadra.
All’andata, Lazio e Verona si sono affrontate allo stadio Bentegodi, in casa degli scaligeri (allora ancora allenati da Mandorlini): la spuntò in rimonta la formazione di Pioli che vinse per 2 a 1 dopo che i padroni di casa si erano portati in vantaggio grazie a un gol di Helander, al quale risposero nella ripresa Biglia (su calcio di rigore) e Parolo. La scorsa stagione, finì 1-1 a Verona (gol di Lulic per gli ospiti e di Toni per i padroni di casa) e 2-0 a Roma, con la Lazio trascinata al successo da Felipe Anderson e Candreva. A fine anno, il Verona ottenne una salvezza tranquilla, mentre la Lazio conquistò il terzo posto che le diede la possibilità di disputare i preliminari di Champions League.
I bookmaker tengono ovviamente conto delle posizioni in classifica attualmente occupate da Lazio e Verona, e non è un caso che i biancocelesti, nonostante stiano vivendo un’annata non proprio esaltante, vengano dati per favoriti: su William Hill, l’1 della formazione di Pioli viene pagato 1,53; GazzaBet, invece, ha fissato la quota dell’X a 4,33; su BetFair, il 2 del Verona vale 7 volte la posta in palio. Sebbene le due squadre abbiano difficoltà a trovare il gol, la quota dell’Over è leggermente più bassa (1,80 su Paddypower) rispetto a quella dell’Under (2,00 su Betfair): vedremo se la Lazio riuscirà a sbloccarsi in attacco oppure se la difesa del Verona reggerà di fronte agli assalti degli avversari.
Lazio-Verona sarà trasmessa in diretta tv sia su Sky Sport che su Mediaset Premium: appuntamento su Sky Supercalcio (canale 206) e Sky Calcio 1 (canale 251) a partire dalle ore 20 e 45, quando verrà dato il fischio d’inizio. Il match sarà visibile solamente agli abbonati che hanno sottoscritto il pacchetto Calcio. Per quanto riguarda la pay-tv del gruppo Mediaset, la gara sarà trasmessa su Premium Sport in alta definizione (canale 380) e anche in qualità HD (canale 370).
Per chi non avesse la possibilità di seguire l’incontro in casa davanti al televisore, sarà possibile farlo tramite il proprio smartphone grazie alle rispettive app Sky Go e Premium Play, con la diretta streaming video che non comporta costi aggiuntivi. Sul web, Lazio e Verona garantiranno aggiornamenti in tempo reale sull’esito del match tramite i profili su Twitter (@OfficialSSLazio e @HellasVeronaFC).
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE