Resa dei conti all’Adriatico, 1 a 1 tra Pescara e Vicenza che escono dal campo con un punto a testa. Nel finale il Vicenza sembra avere il controllo della situazione, ma all’84’ Sampirisi spinge Lapadula dentro l’area di rigore: l’arbitro concede il penalty al Pescara ed espelle il giocatore del Vicenza, tra le proteste dei suoi compagni. Dagli undici metri, Memushaj sbaglia clamorosamente calciando a lato. Marino deve ricomporre la linea difensiva dopo che la sua squadra è rimasta in dieci, sacrificando Galano che esce per lasciare il posto a El Hasni. Nonostante il rigore fallito, il Pescara non si demoralizza e nel recupero trova il gol del pari con un’acrobazia di Lapadula. I padroni di casa, con l’uomo in più, vanno addirittura a caccia dei tre punti ma con esiti infruttuosi. 



A dieci minuti dal novantesimo, il Vicenza conduce per 1 a 0 sul Pescara. Al 58′ gran botta dal limite di Galano, Fiorillo in tuffo respinge il tiro e mette il pallone in corner. Al 61′ Vicenza ancora pericoloso sempre con Galano, anche in questo caso il suo sinistro viene bloccato da Fiorillo. Al 69′ il Pescara chiede un calcio di rigore per un tiro di Memushaj ribattuto da Moretti col braccio attaccato il corpo, l’arbitro decide di non prendere provvedimenti ritenendo il tocco con l’arto superiore involontario. Al 73′ il Vicenza passa in vantaggio: punizione battuta da Moretti, prima respinta di Fiorillo, tentativo di Vita, seconda respinta di Fiorillo, tap-in di Signori, nulla da fare per Fiorillo, 1 a 0 per gli ospiti. Ora al Pescara resta poco tempo per aggiustare le cose. 



È ripreso all’Adriatico il match tra Pescara e Vicenza, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre fermo sullo 0-0. I padroni di casa non intendono commettere lo stesso errore della prima frazione di gioco, quando hanno lasciato troppa iniziativa alla formazione ospite, così a inizio ripresa la squadra di Oddo propone immediatamente un atteggiamento offensivo e un assetto a trazione anteriore. Tuttavia il Pescara non riesce a creare palle gol, almeno in questa fase del match, e anche il Vicenza non combina granché, tralasciando una conclusione di Sbrissa al 54′ che non inquadra lo specchio della porta. 



Dopo ben quattro minuti di recupero (dovute ad alcune interruzioni) finisce il primo tempo di Pescara-Vicenza, con le due squadre al riposo sullo 0-0. Al 35′ Mitrita prova a sorprendere Benussi con un destro insidioso che termina di poco a lato. Al 39′ è Memushaj a fare la barba al palo anche lui con un destro che scivola sul fondo senza far danni nell’area di rigore del Vicenza. Al 40′ guizzo di Lapadula che controlla bene il pallone ma calcia male col sinistro. Altro capovolgimento di fronte al 41′, con il cross di Signori per Galano che prova a colpire di testa ma a pochi passi dalla porta non riesce comunque a trovarla. Sebbene le palle gol non siano mancate, nessuna delle due squadre ha trovato la via del gol. 

Alla mezz’ora del primo tempo, Pescara e Vicenza restano sullo 0-0. Gli ospiti continuano a rendersi pericolosi producendo decisamente più gioco rispetto agli avversari, che creano qualcosa solamente in contropiede, senza però trovare il modo di mettere a dura prova Benussi. Al 12′ altra conclusione a giro di Vita che termina appena sopra la traversa, dopodiché il Pescara comincia a guadagnare campo ma senza prendere in mano il pallino del gioco, o quantomeno mettere in difficoltà la formazione di Marino. Il Vicenza torna ad attaccare al 28′ con la conclusione di Ebagua che, innescato da Galano, trova l’opposizione di Fiorillo che mette il pallone in calcio d’angolo. Al 30′ Benussi salva su Lapadula, poi ci pensa Laverone a liberare l’area piccola. 

Dopo i primi dieci minuti di gioco, il punteggio di Pescara-Vicenza è fermo sullo 0-0. Comincia sicuramente meglio la formazione di Pasquale Marino che ha la prima chance di portarsi in vantaggio già al 2′ con Vita che raccoglie un traversone di Ebagua in area da ottima posizione, colpendo però male il pallone. Al 4′ è Laverone a mettere un buon pallone in mezzo per Ebagua che calcia addosso a Fiorillo. La squadra di Oddo fatica a ingranare ma col passare comincia anche a imbastire qualche buona azione, con Verde che al 10′ va alla conclusione senza inquadrare la porta. 

Di seguito le formazioni ufficiali di Pescara-Vicenza, anticipo della 26^giornata del campionato di Serie B. Tutto confermato tra i padroni di casa mentre gli ospiti schierano Sbrissa a centrocampo ed Ebagua al centro dell’attacco. 1 Fiorillo; 11 Zampano, 6 Fornasier, 13 Zuparic, 14 Mazzotta; 8 Memushaj, 34 Torreira, 23 Benali; 7 Verde, 28 Mitrita; 10 Lapadula

1 Benussi; 27 Laverone, 31 Sampirisi, 21 Ligi, 6 D’Elia; 23 Moretti, 4 Signori, 11 Sbrissa; 19 Galano, 20 Ebagua, 16 Vita. 

Il match d’andata tra Pescara e Vicenza si è concluso sul risultato finale di 2-2: era il 26 settembre 2015 e allo stadio Romeo Menti le due squadre scesero in campo con le seguenti formazioni. VICENZA (4-3-3): Vigorito; Laverone, Sampirisi, El Hasni, D’Elia; Cinelli, Urso, Vita; Galano, Raicevic, Giacomelli. PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Fiamozzi, Fornasier, Zuparic, F.Zampano; Memushaj, Torreira, Benali; Valoti; Lapadula, Cocco. Tutto nel secondo tempo: al 50′ Filip Raicevic portò in vantaggio il Vicenza per la gioia del pubblico di casa; tra il 66′ e l’80’ però il Pescara ribaltò la situazione con i gol di Gianluca Lapadula -il suo primo in questo campionato- e Ledian Memushaj. In pieno recupero (95′) fu Leonardo Gatto, oggi alla Salernitana, a trasformare il rigore del definitivo 2-2. In mezzo anche due espulsioni, una per parte: all’89’ rosso diretto al vicentino Laverone, poco dopo secondo giallo al pescarese Memushaj.

Inquadriamo più da vicino il credo tattico di Pescara e Vicenza. L’arrivo di Verde ha rappresentato un’alternativa più per il tecnico Oddo nel 4-3-1-2 che ha finora fatto le fortune del Pescara. Quella composta da Lapadula e Caprari si sta affermando come miglior coppia offensiva del campionato di Serie B, ma la sensazione è che in un cammino lungo come quello nel campionato cadetto siano indispensabili i ricambi per poter giocare sempre ad alti livelli di forma, così come è accaduto a Salerno dove Verde ha già realizzato un gol importantissimo. Per quanto riguarda il Vicenza, il 4-3-3 di Marino sembra sempre incompiuto nei momenti chiave della partita. Contro la Virtus Lanciano la squadra è apparsa scollata tra i vari reparti, e soprattutto si è fatta sentire la mancanza di Cinelli, passato al Cagliari durante il mercato invernale ed altra colonna della squadra della passata stagione che era arrivata a sfiorare la Serie A.

Le dichiarazioni degli allenatori di Pescara e Vicenza dopo l’ultima giornata di campionato. Massimo Oddo ha chiesto ai tifosi del Pescara, dopo il pari di Salerno, di credere nel raggiungimento di un grande obiettivo di questa stagione, ed ha chiamato il pubblico a raccolta all’Adriatico per ottenere la massima spinta in un match molto delicato come quello col Vicenza, con la rincorsa alle prime due posizioni ritenuta ancora possibile dall’allenatore. Pasquale Marino non ha invece nascosto la sua delusione dopo il ko interno contro la Virtus Lanciano, spiegando come la squadra non sia praticamente scesa in campo in un match decisivo come quello contro gli abruzzesi. I rossoneri hanno avuto più fame di un Vicenza che secondo il suo tecnico dovrà ora cambiare completamente l’atteggiamento in campo per centrare la salvezza.

Sarà diretta dall’arbitro Federico La Penna della sezione di Roma. La partita tra Pescara e Vicenza, in programma venerdì 12 febbraio 2016 alle ore 20:30, sarà l’anticipo che darà ufficialmente il via alla quinta giornata di ritorno del campionato di Serie B (la ventiseiesima complessiva).

Gli abruzzesi allenati da Massimo Oddo hanno interrotto settimana scorsa la loro eccezionale serie positiva di vittorie, pareggiando per 2-2 una combattutissima sfida in casa della Salernitana. I biancazzurri hanno visto sfumare il successo nei minuti finali della partita, ma pur subendo due rigori contro sono riusciti a fare risultato anche su un campo caldo come l’Arechi. La realtà del campionato quest’anno è estremamente competitiva: Crotone e Cagliari ne hanno immediatamente approfittato per allungare sul terzo posto.

Con questi ritmi centrare la promozione diretta sarà un’impresa, ma di certo il Pescara ha dimostrato di avere una qualità al momento pari a quella delle battistrada del campionato. Il momento è invece molto difficile per il Vicenza, che contro la Virtus Lanciano ha subito una sconfitta che l’ha riavvicinato di nuovo in maniera pericolosa alla zona retrocessione. Un problema che riguarda in senso più ampio una flessione fatta registrare dal Vicenza dall’inizio del girone di ritorno, e che ha visto i biancorossi di Pasquale Marino raccogliere solamente un punto nelle ultime tre partite di campionato disputate. A seguire vediamo le probabili formazioni che si troveranno di fronte nel match dello stadio Adriatico.

Pescara in campo con Fiorillo tra i pali, Francesco Zampano terzino destro e Mazzotta a sinistra, mentre Fornasier e il croato Zuparic comporranno la coppia di difensori centrali (Campagnaro, rientrato dalla squalifica, non è al meglio fisicamente). L’albanese Memushaj formerà il terzetto di centrocampo assieme a Torreira e Benali (sia Mandragora che Verre sono out per squalifica), mentre ispirati dal trequartista rumeno Mitrita giocheranno nella coppia d’attacco Lapadula e il nuovo acquisto Verde, arrivato dalla Roma nel mercato di gennaio, mentre Caprari sarà indisponibile perché squalificato dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata a Salerno.

Il Vicenza dovrebbe rispondere con Vigorito in porta e davanti a lui una linea difensiva a quattro: Laverone a destra, D’Elia a sinistra e coppia centrale Sampirisi-Bringhenti. Per il centrocampo si va verso la conferma del trio composto da Signori, Moretti e Bellomo, tutti acquistati nel mercato invernale; attenzione anche a Sbrissa e Modic come possibili alternative. In attacco rientra Galano che ha saltato l’ultima giornata per squalifica (Giacomelli invece sconterà in questo turno la sospensione del Giudice Sportivo): dovrebbe tornare titolare assieme al montenegrino Raicevic e a Vita.

Le quote dei bookmaker per l’incontro di venerdì sera tengono ovviamente conto della differenza di classifica tra i due club. Pescara dunque favorito con Sisal Matchpoint che fissa a 1.75 la vittoria interna degli abruzzesi. Vittoria del Vicenza quotata invece 6.25 da GazzaBet, mentre il pareggio viene proposto da Eurobet ad una quota di 3.35.

La partita di Serie B tra Pescara e Vicenza sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 2 HD, il numero 252: telecronaca dalle ore 20:30. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 491516.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

(0-0)

73′ Signori (Vicenza), 90’+2′ Lapadula (Pescara).

Fiorillo; Mazzotta, Zuparic, Fornasier (81′ Joel Acosta), Zampano; Benali, Torreira, Memushaj; Mitrita (64′ Cocco), Verde (63′ Pasquato); Lapadula. All. Massimo Oddo.

Benussi; D’Elia, Sampirisi, Ligi, Laverone; Signori (90′ Bellomo), Moretti, Sbrissa; Vita, Ebagua (75′ Raicevic), Galano (86′ El Hasni). All. Pasquale Marino.

Federico La Penna.

Mitrita (Pescara), Torreira (Pescara), Vita (Vicenza), Moretti (Vicenza), Joel Acosta (Pescara).

84′ Sampirisi (Vicenza) per rosso diretto.

4′ e 5′.