Pubblico di Parigi in festa che canta e balla sulle note della Marsigliese per celebrare l’importante vittoria della Francia sull’Irlanda in un match che ha regalato una ripresa decisamente più emozionante della prima frazione. Le sensazioni della fine del primo tempo erano giuste: i trifogli pur essendo più esperti e più forti in molti fondamentali erano a corto di energie e alla fine, complici anche quattro infortuni, hanno pagato inevitabilmente dazio. Il muro irlandese resiste stoicamente fino al 69esimo minuto. Dopo una serie di mischie durissime, infatti i Blues riescono a sfondare e a trovare la meta decisiva con Medard. La trasformazione di Plisson completa l’operazione di sorpasso. La Francia poi gestisce agevolmente il finale e trova la seconda vittoria consecutiva nel torneo.
A metà ripresa il risultato non è cambiato rispetto alla prima frazione, con l’Irlanda sempre avanti per 9-3 sotto la pioggia di Parigi. La Francia, che ha operato i suoi primi cambi, sembra stare meglio fisicamente degli avversari, ma nelle sue penetrazioni offensive commette errori importanti nella circolazione della palla che permettono sempre agli ospiti di rifiatare. Ci si attende comunque un assalto dei galletti più deciso nel finale. L’impressione è che chi segnerà la prossima meta porterà a casa la vittoria.
Concluso il primo tempo a Parigi nella sfida che apre la seconda giornata del Sei Nazioni. A prevalere per ora sono gli ospiti irlandesi per 3-9, anche se il match non è affatto chiuso. Se è vero infatti che nei primi venti minuti sono stati solo i Verdi ad attaccare, la Francia ha mostrato una più che buona tenuta difensiva, concedendo a Sexton e compagni solo punti con i calci di punizione. Nel finale di frazione poi i padroni di casa hanno preso coraggio, conquistando i primi 3 punti con un calcio di Plisson, che tuttavia ha successivamente sbagliato un altro tentativo e un drop che poteva cambiare le sorti del match. L’Irlanda inoltre deve fare i conti con due nuovi infortuni, mentre la Francia ha ancora tutte le sostituzioni a sua disposizione e sembra in generale più fresca, quindi ci si aspetta una ripresa piuttosto vivace, anche se il pronostico vede ancora leggermente favoriti i trifogli che dalla loro vantano comunque una esperienza maggiore rispetto ai transalpini.
A Parigi, alla metà del primo tempo, Irlanda in vantaggio per 0-3, grazie ad un calcio di punizione dai 39 metri di Sexton al quattordicesimo minuto. I trifogli sono partiti meglio, occupando stabilmente nei primi minuti la metà campo francese, senza però riuscire ad arrivare alla meta, anche per alcune imprecisioni nei momenti decisivi. I padroni di casa finora sono stati costretti quasi sempre sulla difensiva (dimostrando peraltro una buona solidità), ma restano ancora ampiamente in partita.
Fra pochi minuti comincia Francia-Irlanda e con essa la seconda giornata del Sei Nazioni 2016. Allo Stade de France di Saint Denis si affrontano le due squadre che nello scorso autunno superarono il girone di Coppa del Mondo del quale faceva parte anche l’Italia, adesso invece si capirà chi avrà più possibilità di conquistare il Torneo. Nella Francia ben sei novità rispetto alla faticosa vittoria di sabato scorso contro gli azzurri, per l’Irlanda invece solo tre cambi dettati da infortuni rispetto al XV del pareggio contro il Galles di domenica scorsa.
In vista dell’inizio di Francia-Irlanda, partita valida per la seconda giornata del Sei Nazioni 2016 di rugby, andiamo a rileggere le dichiarazioni dei giorni scorsi. I due allenatori cercano di tenere alta l’attenzione sul match da giocare e non quello già giocato. Il tecnico francese Novés non nasconde la sua intenzione di voler assolutamente vincere contro gli irlandesi, due vittorie su due all’inizio del Sei Nazioni sarebbero un risultato importante e dopo la sofferta prova contro gli azzurri per il coach francese è giusto sognare quella potrebbe essere una grande impresa. L’irlandese Schmidt, da parte sua, è avaro di recriminazioni per un pareggio a sua detta giusto; il coach chiede però ai suoi una pronta ripresa: egli è consapevole della forza della sua squadra, ma conosce anche i rischi che la gara nasconde, un’eventuale risultato negativo potrebbe pregiudicare l’intero torneo, rischio questo che l’allenatore neozelandese non vuole minimamente correre.
Si avvicina il fischio d’inizio di Francia-Irlanda di rugby, partita valida per la seconda giornata del Sei Nazioni 2016. Francia leggermente favorita nelle quote proposte dalle agenzia di scommesse internazionali, le due squadre di fatto si equivalgono e la quota appena più bassa riconosciuta per la vittoria dei galletti (circa 1,90 contro 2,00 facendo una media) è da attribuire solamente al fattore campo – si gioca allo Stade de France – e magari alla supremazia territoriale, un dato che nella palla ovale, a differenza di altri sport, può essere determinante.
Dall’arbitro sudafricano Jaco Peyper, si gioca oggi, sabato 13 febbraio alle ore 15.25 allo Stade de France di Saint Denis, alla periferia di Parigi, sede delle partite casalinghe della Nazionale francese di rugby, e sarà una partita valida per la seconda giornata del torneo Sei Nazioni 2016.
Le due squadre vengono entrambe da un esordio abbastanza difficile, da una parte i galletti francesi che hanno vinto grazie ad una punizione molto dubbia e non senza fatica contro un’Italia che probabilmente è la squadra più debole delle sei in campo. Per l’Irlanda invece un pareggio contro il Galles, partita non facile ma che – essendosi giocata a Dublino – è finita con un risultato che certamente ha soddisfatto di più i gallesi. La partita di oggi sarà dunque uno snodo molto importante per il cammino di entrambe le formazioni.
La nazionale irlandese opererà qualche cambio soprattutto in quel reparto arretrato, incapace di mettere un freno alle sortite gallesi nel primo match di questo Sei Nazioni 2016. I problemi di formazione per i verdi sono amplificati inoltre dagli infortuni patiti da Simon Zebo e Keith Earls, che quasi sicuramente non faranno parte del match di Parigi, e che lasceranno il posto da titolare ai fratelli Trimble. Ritorno in campo anche per O’Brien, egli cercherà con la sua esperienza di dare forza ad un pacchetto di mischia, che non è stato all’altezza della sua fama nella partita contro i dragoni verdi.
Da parte francese, il coach Guy Novés presenterà una formazione inedita, con molti cambi soprattutto nella terza linea. Fuori Louis Picamoles infortunatosi contro gli azzurri, ci sarà spazio per Yacouba Camara che non ha sfigurato nella prima partita dopo il suo ingresso in campo dalla panchina, Mermoz sostituisce Fickou al centro per scelta tecnica, mentre l’abbandono del ritiro di Fickou (per problemi personali) porterà in dote la maglia da titolare a Chouly, probabile anche qualche cambio in terza linea, con Jedrasiak che si accomoderà in panca a causa di un piccolo risentimento muscolare. Il match vivrà sulla velocità delle ali francesi, quella velocità che oltre a portare pericoli nella mediana potrà assicurare qualche punizione pesante nella tre quarti. Irlanda che invece deve abbandonare le “tare mentali” che l’hanno accompagnata nel match d’esordio, la squadra Schmidt ha uno degli organici più forti del mondo, ma come già ha fatto vedere nel mondiale inglese appena concluso, i suoi giocatori non hanno raggiunto quella maturità mentale, che può far fare al XV irlandese il salto di qualità tanto agognato dia suoi tifosi.
Come già nella passata edizione, tutto il Sei Nazioni e quindi anche Francia-Irlanda sarà trasmesso in diretta tv in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito, al 28 di Tivùsat e al numero 136 della piattaforma satellitare Sky. Non solo: l’emittente si dedica con grande spiegamento di forze al rugby in queste settimane e in aggiunta alle partite live ci saranno anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore. D Max in queste settimane vivrà di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter, YouTube) e sull’account Twitter dedicato @ImmischiatoDMAX, oltre che in una sezione dedicata sul sito www.6nazioni.dmax.it, la speciale piattaforma web pensata per accompagnare la nuova esperienza televisiva del torneo e che garantirà anche la diretta streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite. Informazioni utili sul web si troveranno anche sui social network: ricordiamo ad esempio, per limitarci ai profili ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che l’account in italiano su Twitter è @RBSSei.
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