Terzo pareggio nelle ultime quattro gare per il Parma, che oggi al Tardini cede altri due punti per strada non andando oltre l’1-1 contro la Ribelle (una delle squadre più in forma del momento). Al gol di Baraye nel primo tempo risponde Bernacci nella ripresa, con le due squadre che al triplice fischio dell’arbitro si spartiscono la posta in palio.
Nella prima frazione di gioco la prima squadra a provarci è la Ribelle con la conclusione di Lari che sfiora il palo, con Zommers spiazzato e che non sarebbe riuscito ad arrivare sul pallone. Il Parma risponde poco dopo con un calcio di punizione, Lucarelli prova a fare da sponda per Baraye che colpisce male la sfera. Il centravanti senegalese avrà comunque modo di rifarsi con gli interessi realizzando in semi-rovesciata, su assist di Musetti, il gol dell’1-0 che sblocca il match. Ma è qui che arriva il vero colpo di scena: Baraye, nell’esultanza, indossa una maschera di carnevale innervosenso l’arbitro che lo espelle dal campo per somma di ammonizioni, visto che poco prima gli aveva già mostrato il cartellino giallo per una presunta simulazione in area di rigore. Il Parma, imbufalito, rimane in dieci ed è costretto a reinventarsi la propria partita, con la Ribelle che ora attacca con più convinzione senza però creare grossi pericoli dalle parti di Zommers.
Al rientro in campo dagli spogliatoi, Apolloni inserisce Ricci al posto di un non brillante Ricci, mentre Antonioli getta nella mischia Bernacci (che sostituisce Liberti), sarà proprio il nuovo entrato della Ribelle, con un perfetto inserimento in area, a firmare la rete dell’1-1 che ristabilisce l’equilibrio. I padroni di casa reagiscono subito, Calderoni deve compiere un vero e proprio miracolo su Musetti, e nell’azione successiva Simonetti dalla distanza fa tremare la distanza. Dopodiché i ritmi si abbassano ed entrambe le squadre manovrano le azioni con molta più calma. Più tardi anche la Ribelle colpirà la traversa con Lombardi che da ottima posizione ha avuto tutto il tempo di coordinarsi e calciare. A poco più di venti minuti dalla fine viene espulso Amati (anche lui per somma di cartellini gialli), ristabilendo così la parità numerica. Con Ribelle e Parma in dieci uomini, la formazione di Apolloni può permettersi di tornare in avanti senza creare occasioni interessanti, anzi sono gli ospiti a rendersi minacciosi con la conclusione di Graziani che esce di poco a lato. Con le due squadre ormai a corto di energie, ci si rassegna al pareggio.
In classifica il Parma sale a 65 punti, a +9 sull’Altovicentino che battendo il Lentigione scavalca il Forlì, sconfitto dalla Correggese. E domenica prossima c’è lo scontro diretto proprio con il Forlì. (Stefano Belli)
Resa dei conti al Tardini, Parma e Ribelle pareggiano 1 a 1 al termine dei novanta minuti di gioco, la formazione di Apolloni cede altri due punti per strada pur mantenendo saldamente la testa della classifica. Fasi finali senza sussulti: all’84’ torna a farsi vedere la formazione di Antonioli con la rovesciata di Graziani che nel tentativo di sorprendere Zommers spedisce il pallone a lato. Assedio sterile del Parma che prova a farsi vedere dalle parti di Calderoli ma senza produrre palle gol degne di nota. Gli ospiti, ormai a corto di energie, cercano di portare a casa almeno il pari e ci riescono.
Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, Parma e Ribelle restano sull’1-1. La formazione di Antonioli ha un’occasione al 62′ quando batte un calcio di punizione dal limite, il tiro di Poletti viene comunque respinto dalla barriera del Parma. Al 66′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la Ribelle colpisce la traversa con Lombardi che scheggia il legno da ottima posizione. Al 68′ anche la Ribelle resta in dieci per l’espulsione di Amati che prende il secondo cartellino giallo dopo aver trattenuto Corapi, ristabilita la parità numerica in campo con il Parma che ora può tornare all’attacco e alzare nuovamente il baricentro, anche perché gli ospiti cominciano ad accusare un po’ di sofferenza e non riescono più a costruire gioco in maniera lucida.
Al Tardini è cominciato il secondo tempo di Parma-Ribelle, al decimo minuto della ripresa il punteggio è di 1-1. I rispettivi tecnici, Apolloni e Antonioli, operano dei cambi nell’intervallo: Ricci al posto di Sereni, Bernacci rileva Liberti. La scelta della Ribelle si rivelerà fortunata: al 49′ Lari mette un buon pallone in mezzo proprio per il nuovo entrato Bernacci che con un inserimento perfetto in area firma il gol dell’1-1. Fulminea la reazione del Parma, con Calderoni che compie un autentico miracolo su Musetti e, subito dopo, Simonetti colpisce la traversa con una sassata dal limite che non avrebbe lasciato scampo all’esperto portiere della Ribelle.
Dopo un minuto di recupero, il primo tempo di Parma-Ribelle si conclude sul punteggio di 1-0 per la formazione di Apolloni. Al 31′ gli ospiti si rendono pericolosi con la conclusione di Fabbri che Zommers non riesce a trattenere, sul pallone prova ad arrivare Graziani che viene anticipato dall’uscita dell’estremo difensore lettone. Con l’uomo in più, la Ribelle gioca con più coraggio e cerca di affacciarsi spesso dalle parti di Zommers, mentre i padroni di casa sono costretti a giocare dietro la linea del pallone e a lasciare l’iniziativa agli avversari. Il Parma comunque non rinuncia ad attaccare e prova a cercare il raddoppio con Musetti che in un paio di occasioni entra anche in area ma litiga col pallone, perdendolo.
Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Parma-Ribelle è di 1 a 0 in favore della formazione locale. Com’era nelle previsioni, sono i padroni di casa a condurre il gioco, anche se non facilitati dal campo pesante del Tardini. Al 14′, grazie a un pallone perso malamente da Albanese, Lucarelli si ritrova davanti alla porta ma non mantiene il sangue freddo e si fa rimontare dalla difesa avversaria. Al 20′ il Parma reclama un calcio di rigore per un presunto atterramento di Baraye in area, l’arbitro valuta l’episodio in maniera diversa e ammonisce il centravanti per simulazione. Baraye reagisce e al 22′ trova, in semi-rovesciata su assist di Musetti, il gol dell’1-0. Tuttavia, nell’esultanza, Baraye si fa ammonire per la seconda volta per aver indossato una maschera di carnevale, lasciando così il Parma in dieci tra le proteste feroci dei giocatori in campo, del tecnico Apolloni in panchina e dei tifosi sugli spalti. Le decisioni dell’arbitro (fin troppo severo nei confronti di Baraye, che salterà il match contro il Forlì) potrebbero quindi condizionare il resto della partita.
Al Tardini è cominciato (con qualche minuto di ritardo) l’incontro tra Parma e Ribelle, valido per la 27^ giornata del girone D del campionato dilettanti 2015-2016, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è di 0-0. Sin da inizio gara la formazione di Apolloni si propone nella metà campo avversaria con intenzioni bellicose, anche se il terreno di gioco reso pesante dalla pioggia impedisce ai giocatori di campo di far scorrere bene il pallone. La prima palla gol del match arriva al 7′ con il destro insidioso dalla distanza di Lari che spiazza anche Zommers, per fortuna dei padroni di casa la conclusione si spegne di poco a lato. Al 10′ Parma pericoloso su punizione: sponda di Lucarelli per Baraye che non colpisce bene il pallone di testa.
Tutto pronto allo stadio Tardini per la partita tra Parma e Ribelle, che sarà diretta dall’arbitro Santoro. Di segiuto riportiamo la formazioni ufficiali delle due squadre.
1 Zommers; 2 Benassi, 5 Cacioli, 6 Lucarelli, 3 Agrifogli; 11 Simonetti, 8 Miglietta, 4 Corapi; 10 Baraye, 9 Musetti, 7 Sereni In panchina: 12 Fall, 13 Adorni, 14 Messina, 15 Ricci, 16 Rodriguez, 17 Guazzo, 18 Mazzocchi, 19 Melandri, 20 Longobardi.
1 Calderoni; 5 Poletti, 6 Albanese, 3 Liberti, 2 Fabbri; 11 Lari, 8 Lombardi, 7 Boschetti, 4 Amati; 9 Graziani, 10 Tomassini In panchina: 12 Lani, 13 Erroi, 14 Pari, 15 Bajrami, 16 Mariano, 17 Delvecchio, 18 Petricelli, 19 Bernacci, 20 Rodriguez
Vediamo quali sono i migliori marcatori di Parma e Ribelle prima della partita di domenica 14 febbraio 2016. Il top scorer del Parma è Yves Baraye, attaccante senegalese classe 1992 che i ducali hanno ingaggiato dal Chievo: per lui 15 gol in 19 presenze di campionato. A seguire Daniele Melandri, che punta a raggiungere la doppia cifra quanto prima: al momento il ventisettenne ravennate è a quota 9 in 23 partite. Al terzo posto un centrocampista col vizio del gol: Francesco Corapi, a segno 8 volte in 22 presenze. Nell’ultimo turno è tornato a segnare anche Christian Longobardi (5 gol in campionato), che aveva cominciato la stagione come centravanti titolare salvo poi infortunarsi gravemente. Quanto alla Ribelle il marcatore principe è l’attaccante Ivan Graziani, che ha realizzato 12 gol in 23 partite; poi Marco Bernacci autore di 7 reti in 20 presenze. Al terzo posto lo spagnolo Antonio Manuel Rodriguez de Miguel, conosciuto più semplicemente come Toni: gli sono bastate 8 apparizioni per mettere a segno 5 gol.
Il match d’andata tra Parma e Ribelle risale al 15 ottobre 2015, quando il campionato di Serie D era ancora nella sua fase iniziale (8^giornata). Queste le formazioni titolari della sfida disputata allo stadio Germano Tofoli, Ribelle (3-5-2) : Calderoni; Bamonte, Poletti, Lombardi; Fabbri, Baschetti, Lari, Petrocelli, Liberti; Albonetti, Bernacci. Parma (4-2-3-1): Zommers; Messina, Giorgino, Cacioli, Saporetti; Corapi, Miglietta; Lauria, Melandri, Sereni; Guazzo. Nel primo tempo il gol partita, ad opera del terzino Lorenzo Saporetti al 27′ minuto. Il Parma però non riuscì a chiudere definitivamente i giochi e dovette ‘accontentarsi’ di portare a casa tre punti col minimo scarto. Il diciannovenne Saporetti ha messo a segno un altro gol in questo campionato, nella vittoria per 1-5 sul campo del Bellaria (13 dicembre, era la diciottesima giornata).
E Ribelle saranno di fronte domenica 14 febbraio 2016, nella sfida valida per la 27^giornata del campionato di Serie D: appuntamento allo stadio Ennio Tardini a partire dalle ore 14:30.
In settimana La quarta divisione nazionale è tornata in campo per il turno infrasettimanale: il Parma allenato da Luigi Apolloni è tornato alla vittoria dopo due pareggi consecutivi, abbattendosi sulla Clodiense penultima per 4-0; il gol di Daniele Melandri ha aperto le marcature al 37′ minuto del primo tempo, nella ripresa partita chiusa in 3′ grazie all’uno-due con le firme di Riccardo Musetti (68′) e del senegalese Yves Baraye (70′).
Dulcis in fundo il ritorno al gol di Christian Longobardi: il trentatreenne attaccante campano ha riassaggiato il campo dopo quasi quattro mesi di assenza per infortunio, ed è riuscito subito a ritagliarsi uno spazio nel tabellino siglando il punto del definitivo poker.
Successo anche per la Ribelle, il quarto nelle ultime cinque giornate: la squadra di Castiglione ravennate ha piegato con il minimo scarto il Mezzolara, autogol decisivo del difensore avversario Giuseppe Orlando al 53′ minuto. In classifica le due squadre sono distanziate da 22 lunghezze: il Parma (64 punti) è primo sin dalle prime giornate e si sta avvicinando a grandi falcate alla promozione diretta in Lega Pro; la Ribelle (42 punti) si trova invece in sesta posizione e oggi sarebbe fuori dai playoff, ma il quinto posto del Delta Rovigo dista solamente 1 punto quindi la corsa si prospetta ancora più che aperta, quando mancano dodici giornate alla fine del campionato.
Vale la pena rimarcare ancora una volta gli straordinari numeri del Parma, che dopo la ripartenza dalla Serie D non ha ancora conosciuto la parola sconfitta: i ducali sono l’unica squadra ancora imbattuta nelle quattro categorie principali del calcio italiano, oltre ad essere la squadra più prolifica (59 gol all’attivo) ed anche quella meno perforata in difesa (solo 11 le reti subite). Più minute le ‘misure’ della Ribelle che però si sta ritagliando un suo spazio di rilievo, nel girone D della Serie D: l’allenatore è l’ex centrocampista Mauro Antonioli, attivo dal 1986 al 2008 e ricordato in particolare a Varese, dove ha giocato dal 1988 al 1992, a Verona sponda Chievo (1992-1996) e a Lumezzane (1996-1999).
Da questa stagione Antonioli allena la Ribelle che vanta nel suo organico anche due giocatori passati dai piani più alti: il portiere Alex Calderoni e l’attaccante Marco Bernacci. Il Parma dal canto suo si sta affermando come la miglior squadra del girone e statistiche alla mano dell’intera categoria: l’obiettivo dei gialloblù è riconquistare il più presto possibile l’accesso tra i professionisti, procedendo nella risalita verso i più alti livelli del calcio italiano.
La partita di Serie D tra Parma e Ribelle sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 6 HD, il numero 256: telecronaca dalle ore 14:30 a cura di Gaia Brunelli, con il commento tecnico dell’ex giocatore e dirigente gialloblù Alessandro Melli. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
(1-0)
22′ Baraye (Parma), 49′ Bernacci (Ribelle).
Zommers; Agrifogli, Lucarelli, Cacioli, Benassi; Simonetti, Miglietta; Sereni (46′ Ricci), Corapi (80′ Mazzocchi), Baraye; Musetti (64′ Longobardi). All. Luigi Apolloni.
Calderoni; Liberti (46′ Bernacci), Poletti, Albanese, Fabbri; Amati; Tomassini (54′ Petricelli), Lombardi, Boschetti (90′ Pari), Lari; Graziani. All. Mauro Antonioli.
Alberto Santoro.
Liberti (Ribelle), Miglietta (Parma), Cacioli (Parma), Poletti (Ribelle)
23′ Baraye (Parma) per doppia ammonizione, 68′ Amati (Ribelle) per doppia ammonizione.
1′ e 4′.