Tiziano Crudeli show al gol di Keisuke Honda che dalla distanza trafigge il portiere del Genoa Mattia Perin, che si addormenta sul tiro da parte del giapponese. Crudeli a 7 Gold ha commentato in maniera importante il gol di Honda preannunciato dal tifoso della Juventus Paolino che ha parlato del possibile due a zero da parte del Milan contro i rossoblu. E Crudeli ritorna davvero grintoso grazie al proprio Milan.
Il Milan vince due a uno contro il Genoa e continua a recuperare punti nei confronti dell’Inter che perde ancora. Cristiano Ruiu, opinionista di fede rossonera, si esalta ai gol di Bacca e Honda, lanciando anche un messaggio nei confronti dei cugini nerazzurri: “Li andiamo a prendere” urla Ruiu. E’ chiaro che i rossoneri sono pronti a riprendere l’Inter dopo tanti punti persi durante la stagione e in particolare all’inizio. Ruiu è pronto a scherzare con l’amico Rossi per l’eventuale sorpasso ai nerazzurri che potrebbe avvenire già nella prossima giornata di campionato.
Il Milan vince due a uno contro il Genoa e si avvicina al terzo posto in classifica anche se la Fiorentina continua ad essere a sei punti. Una vittoria importante con i gol di Bacca e Honda, il solito colombiano festeggiato alla grande da Carlo Pellegatti, telecronista tifoso del Milan su Mediaset Premium. Anche il secondo gol del Milan ad opera di Honda emoziona Pellegatti che elogia il giapponese definendolo “Lupo d’Argento”. Insomma un Pellegatti scatenato che nel finale mostra la rabbia di Sinisa Mihajlovic nei confronti di Mario Balotelli che non ha lottato sull’ultimo pallone scatenando l’ira del tecnico serbo.
Milan-Genoa termina con il risultato di 2-1 per i rossoneri. Il Diavolo mette in cassaforte tre punti fondamentali dopo una gara ben controllata che, nel finale, sarebbe potuta incredibilmente sfuggire dalle mani.
Andiamo però con ordine perché nei primissimi minuti gli uomini di Gasperini ingabbiano gli avversari grazie a un pressing indemoniato su ogni portatore di palla. La magia dura poco perché al 3′ c’è già lavoro per Perin: Honda carica dal limite un mancino velenoso deviato in corner dal portiere avversari. Proprio da questo calcio d’angolo dalla destra i rossoneri trovano il vantaggio: Bonaventura pesca Montolivo al limite dell’area che, immediatamente, riapre per Honda. Il giapponese mette in mezzo dalla linea di fondo un traversone al bacio sfiorato da Niang e trasformato in gol da Bacca, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo. Il primo tempo regala poche altre emozioni ad eccezione di una chance capitata a Bacca, anticipato in uscita da Perin. Il Genoa subisce il colpo e non riesce mai ad impensierire Donnarumma se non con qualche rara iniziativa di Fiamotti.
Nella ripresa Gasperini getta nella mischia Cerci per uno spento Suso quindi Lazovic per Izzo: il Genoa passa al 4-4-2 ma il copione non cambia. Ritmi bassi, controllo del Milan e zero affondi degli ospiti che rischiano prima su Romagnoli, colpo di testa terminato di poco sul fondo, poi su Niang, fermato dall’uscita coraggiosa di Perin. Al 63′ arriva il raddoppio del Diavolo con Honda, autore di un tiro da distanza siderale che fredda il colpevole portiere del Grifone che avrebbe potuto sicuramente fare meglio. Al 74′, dagli sviluppi di un corner, Montolivo colpisce il palo con un destro da fuori area. Il Milan avrebbe potuto chiudere la gara eppure, senza mai aver davvero sofferto, il Diavolo incassa l’1-2 di Cerci in pieno recupero. Tiro di Rigoni, Donnarumma non trattiene; sulla ribattuta Cerci anticipa Alex e Romagnoli insaccando in modo rocambolesco il gol dell’ex. La reazione del Grifone è però tardiva e non eviterà la sconfitta. Analizzando le statistiche notiamo come il Milan abbia fatto la partita con ben 14 tiri complessivi (di cui 6 nello specchio) e oltre il 57% di possesso palla. Il Genoa si ferma a 7 tiri, 2 soltanto verso Donnarumma, e al 42% circa di possesso palla.
Al termine di Milan-Genoa ecco quanto dichiarato ai microfoni di Premium Sport dal tecnico dei rossoneri Sinisa Mihajlovic: ‘Era importante vincere e ci siamo riusciti. Abbiamo giocato bene, non abbiamo mai sofferto ma doovevamo fare il terzo gol per non rischiare nel finale. Ho sbagliato anche io, mi prendo le mie colpe perché chi non si sacrifica fino al 94′ non metterà più piede in campo. Se mi riferisco a Balotelli? C’erano altri due-tre giocatori oltre a lui, loro sanno a chi mi riferisco. Dove possiamo migliorare? Ci sono tante cose da migliorare, quando Balotelli e Menez saranno al massimo avremo più soluzioni offensive e sarà più difficile per le altre squadre. Siamo in corsa per la qualificazione al preliminare di Champions e stiamo mettendo pressione agli avversari. Montolivo? Ci dà tanto equilibrio, è il primo in Italia per recupero dei palloni. Bene anche Honda. In passato sono stati contestati, ma con grinta e voglia si può arrivare a grandi traguardi. La sfida contro il Napoli? Sarà una partita difficile. Giocheremo la nostra partita come sempre. Sarà una gara complicata anche per loro‘. (Federico Giuliani – Twitter @Fede0fede)
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