Alla Ghelamco Arena il Wolfsburg supera il Gent per tre reti a due grazie alla doppietta di Draxler e al gol di Kruse. Dopo essere stato in svantaggio per tre reti, la formazione belga accorcia le distanza nel finale con Kums e Coulibaly.

Il tecnico Vanhaezebrouck schiera un 3-5-2 con la difesa composta da Asare, Mitrovic e Nielsen. A centrocampo operano Kums, Neto, Dejaegere, Milicevic e Foket mentre la coppia d’attacco è formata da Simon e Depoitre. Hecking risponde con un 4-2-3-1 con la difesa composta da Jung, Knoche, Dante e Rodriguez. In mediana agiscono Träsch e Gustavo. Davanti Vieirinha, Draxler e Arnold sono a supporto dell’unica punta Kruse.



Dopo i primi minuti di studio da parte delle due squadre, il Wolfsburg si rende pericoloso al sesto minuto con Draxler che entra in area di rigore e va al tiro ma la palla finisce alta. Al minuto 10 si fa vedere per la prima volta la formazione belga con Foket che da buona punizione ma manda alto. Al minuto 25 il Gent rischia l’autorete con Milicevic che anticipa Arnold solo in area di rigore con la palla che finisce fuori di poco alla sinistra di Sels. Al minuto 38 il Wolsburg va vicino al gol del vantaggio con una grande azione di Kruse che entra in area di rigore e va al tiro ma Sels si oppone. Il Wolfsburg ottiene il meritato vantaggio al minuto 44: grande azione di Draxler che sulla fascia sinistra va via a Foket e scambia con Vieirinha. Il centrocampista portoghese chiude il triangolo con Draxler che va al tiro e supera Sels. Al minuto 45 si fa male Jung: il terzino tedesco è costretto ad abbandonare il terreno di gioco ed Hecking effettua la prima sostituzione mandando in campo Schurrle. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo. All’intervallo alla Ghelamco Arena il Wolfsburg è avanti per una rete a zero.



Il secondo tempo inizia senza nessun cambio rispetto alle due formazioni che hanno terminato la prima frazione di gioco. Dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa ci prova subito Schurrle con un tiro da fuori area che finisce alto. Il Gent prova a rendersi pericoloso ma proprio nel miglior momento della formazione belga, il Wolfsburg trova il raddoppio: errore in alleggerimento da parte della difesa belga che consegna la palla a Draxler. Il centrocampista tedesco riesce ad eludere la marcatura di Mitrovic e supera Sels con un pregevole pallonetto. Il Gent viene colpito a freddo e pochi minuti dopo subisce la terza marcatura: dalla fascia destra Träsch lascia partire un cross in mezzo sul quale si avventa Kruse che manda alle spalle di Sels. Il Gent rischia di subire anche la quarta marcatura, ancora con Kruse che va vicino alla doppietta con un tiro che si stampa sul palo alla destra di Sels. Con tre reti di vantaggio il Wolfsburg prova ad addormentare la partita ma commette l’errore di abbassare troppo il proprio baricentro del gioco e il Gent ne approfitta. Al minuto 80 la formazione belga accorcia le distanze con Kums che entra in area di rigore e supera Casteels con un preciso tiro che si infila alle sinistra del portiere della formazione tedesca. Non benissimo nell’occasione l’estremo difensore tedesco. Galvanizzato dal gol, il Gent si riversa in attacco alla ricerca della seconda rete. Ci provano Foket, Dejaegere e Saief con il muro del Wolfsburg che sembra tenere. Ma al minuto 89 il neo entrato Coulibaly raccoglie il cross di Saief e di testa supera Casteels riaprendo così il discorso qualificazione che sembrava chiuso dopo la terza rete della formazione tedesca. Nel finale ci prova ancora il Gent ma dopo tre minuti di recupero l’arbitro Oddvar Moen manda tutti negli spogliatoi. Alla Ghelamco Arena il Wolfsburg supera così il Gent per tre reti a due facendosi rimontare nel finale e lasciando così aperto il discorso qualificazione. (Emanuele Rufini



Nel finale Vanhaezebrouck effettua il terzo ed ultimo cambio sostituendo uno spento Depoitre con Coulibaly. Per il Wolfsburg dentro Schafer per Vieirinha. Dopo aver accorciato le distanze con il gol di Kums, il Gent si riversa in avanti alla ricerca della seconda rete. Ci provano Foket, Dejaegere e Saief ma il muro del Wolfsburg sembra tenere. Al minuto 89 il neo entrato Coulibaly raccoglie il cross di Saief e di testa supera Casteels riaprendo così il discorso qualificazione che sembrava chiuso dopo la terza rete della formazione tedesca. Nel finale ci prova ancora il Gent ma dopo tre minuti di recupero l’arbitro Odvvar Moen manda tutti negli spogliatoi. Alla Ghelamco Arena il Wolfsburg supera così il Gent per tre reti a due facendosì rimontare nel finale. Discorso qualificazione ancora aperto. 

Al minuto 60 terzo gol della formazione allenata da Hecking: grande azione sulla fascia destra di Träsch che mette in mezzo un pallone che Kruse manda alle spalle di Sels. Un minuto dopo doppio cambio per la formazione belga: fuori Milicevic e Simon, dentro Saief e Matton. Al minuto 62 Kruse va vicino alla doppietta con un tiro che si stampa sul palo alla destra di Sels. Al minuto 80 il Gent accorcia le distanze con Kums che entra in area e supera Casteels con un preciso tiro che si infila alle sinistra del portiere della formazione tedesca

Il secondo tempo inizia senza nessun cambio rispetto alle due formazioni che hanno terminato la prima frazione di gioco. Dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa ci prova subito Schurrle con un tiro da fuori area che finisce alto. Pochi minuti dopo viene ammonito Luiz Gustavo per un intervento falloso commesso ai danni di Dejaegere. Il giocatore brasiliano del Wolfsburg è il primo a finire sul taccuino dell’arbitro. Un minuto dopo viene ammonito anche Vieirinha. Subito quindi due ammoniti per la formazione allenata da Hecking. Il Gent sembra partire bene, ma proprio nel miglior momento della formazione belga il Wolfsburg raddoppia con Draxler che riesce ad eludere la marcatura di Mitrovic e a superare Sels con un pallonetto.

Al minuto 38 il Wolfsburg va vicino al gol del vantaggio con una grande azione di Kruse che entra in area di rigore e va al tiro ma Sels si oppone. Il vantaggio della formazione di Hecking è solo rimandato perché al minuto 44 Draxler va via a Foket sulla fascia sinistra e scambia con Vieirinha. Il centrocampista portoghese chiude il triangolo con Draxler che va al tiro e supera Sels. Al minuto 45 si fa male Jung: il terzino tedesco è costretto ad abbandonare il campo ed Hecking effettua la prima sostituzione mandando in campo Schurrle. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo. All’intervallo alla Ghelamco Arena il Wolfsburg è avanti per una rete a zero. 

Al minuto 10 si fa vedere per la prima la formazione belga con Foket che va al tiro da buona punizione ma manda alto. Pochi minuti dopo ancora Wolfsburg pericoloso con Arnold che va al tiro ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La formazione di Hecking pressa molto alta impedendo così alla squadra belga di creare azioni di gioco pericolose. Al minuto 25 il Gent rischia l’autorete con Milicevic che anticipa Arnold solo in area di rigore con la palla che finisce fuori di poco alla sinistra di Sels. 

Alla Ghelamco Arena di Gent si affrontano Gent e Wolfsburg per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Vanhaezebrouck schiera un 3-5-2 con la difesa composta da Asare, Mitrovic e Nielsen. A centrocampo operano Kums, Neto, Dejaegere, Milicevic e Foket mentre la coppia d’attacco è formata da Simon e Depoitre. Hecking risponde con un 4-2-3-1 con la difesa composta da Jung, Knoche, Dante e Rodriguez. In mediana agiscono Träsch e Gustavo. Davanti Vieirinha, Draxler e Arnold sono a supporto dell’unica punta Kruse. Dopo i primi minuti di studio da parte delle due squadre, il Wolfsburg si rende pericoloso al sesto minuto con Draxler che entra in area di rigore e va al tiro ma la palla finisce alta. 

Gent-Wolfsburg sta per cominciare, clima freddo (1 grado circa sul termometro) al KAA Gent Stadium per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Vediamo di seguito le formazioni ufficiali delle due squadre, con le scelte dei due allenatori per i rispettivi undici titolari. GENT (3-5-2): 1 Sels; 23 L.Nielsen, 13 S.Mitrovic, 21 Asare; 32 Foket, 77 Milicevic, 10 Renato Neto, 14 Kums, 19 Dejaegere; 9 Depoitre, 27 Simon In panchina: 25 Vandenbussche, 4 Rafinha, 55 Gershon, 7 Coulibaly, 8 Matton, 15 Saief, 18 Deaux Allenatore: Hein Vanhaezebrouck WOLFSBURG (4-2-3-1): 28 Casteels; 24 Jung, 18 Dante, 31 Knoche, 34 Ricardo Rodriguez; 15 Trasch, 22 Luiz Gustavo; 8 Vieirinha, 27 Arnold, 10 Draxler; 11 Kruse In panchina: 20 Grun, 35 Klinger, 4 Schafer, 16 Henrique, 17 Schurrle, 38 Azzaoui, 32 Putaro Allenatore: Dieter Hecking Arbitro: Svein oddvar Moen (Norvegia) 

È sicuramente la partita meno “leggibile” in questi ottavi di finale di Champions League. Nel corso degli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere il 4-2-3-1 del Wolfsburg, che ha in Luiz Gustavo il vero ago della bilancia a centrocampo e il metronomo della squadra; esterni veloci e di grande qualità, si è perso qualcosa con l’addio di De Bruyne (soprattutto sono limitati i riferimenti a Bas Dost, che infatti segna meno dello scorso anno) ma la squadra resta veloce e con spiccata trazione offensiva.

Il Gent gioca prevalentemente con la difesa a 3; i due esterni spingono per tutta la corsia ma spesso a sinistra viene utilizzato Matton, un trequartista mascherato da laterale di centrocampo. Due punte classiche si muovono in linea, allargando la loro posizione per favorire gli inserimenti del trequartista Dejaegere (o in alternativa Milicevic) che può risultare il giocatore decisivo per la formazione di Hein Vanhaezebrouck.

È un ottavo di finale a sorpresa per la Champions League; studiamo subito i numeri che le due squadre hanno accumulato in una prima fase che le ha viste avere la meglio su avversarie più quotate. Il Gent è stato secondo nel girone H: ha ottenuto 10 punti e la qualificazione grazie anche al suicidio del Valencia. Ha segnato 8 gol subendone 7, e ha chiuso con tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. Il miglior realizzatore per i belgi è il centrocampista Danijel Milicevic, 3 gol in 6 partite. Il Wolfsburg ha addirittura vinto il suo girone, sopravanzando il PSV Eindhoven e un deludente Manchester United; per i tedeschi 12 punti, frutto di 4 vittorie e due sconfitte. Tra le qualificate agli ottavi, il Wolfsburg è una delle squadre che hanno segnato meno: soltanto quattro hanno fatto peggio, i gol subiti sono stati invece 6. Non c’è un cannoniere unico: hanno segnato un gol a testa Daniel Caligiuri, Vieirinha, Julian Draxler, André Schurrle, Max Kruse e Bas Dost, caratteristica questa che può rendere ancora più temibile la squadra di Dieter Hecking.

, diretta dall’arbitro norvegese Svein Oddvar Moen, questa sera alle ore 20.45 sarà molto di più di una sfida tra outsider nell’andata degli ottavi di finale di Champions League 2015-2016. La massima competizione calcistica continentale riapre infatti i battenti proponendo fra gli altri uno scontro tra due formazioni che non erano mai riuscite a spingersi così avanti.

E’ una matricola assoluta della competizione il Gent, che si presenta ormai come nuova realtà del calcio belga, e che sembra quest’anno in grado di difendere il primo titolo nazionale della sua storia, conquistato l’anno scorso. Ma anche il Wolfsburg si presenta per la prima volta nella fase ad eliminazione diretta di Champions. I tedeschi dopo il secondo posto della passata stagione e la Supercoppa di Germania conquistata contro il Bayern Monaco erano partiti con grandi ambizioni, ma si sono ritrovati travolti in parte anche dalla crisi della Volkswagen, società controllante del club che ha finito con il condizionare investimenti ed ambizioni del sodalizio biancoverde.

Le due formazioni sono accomunate dall’aver raggiunto gli ottavi di finale facendo vittime illustri. Il Gent è sopravvissuto ad un girone con Lione e Valencia che sembravano avere più esperienza rispetto ai belgi, ma hanno visto completamente sovvertito il pronostico. Il Wolfsburg è passato in un raggruppamento che ha visto il Manchester United di Louis Van Gaal retrocedere in Europa League, segno della competitività della rosa dei tedeschi che in Bundesliga è stata però espressa solo a sprazzi.

Andiamo a scoprire quelle che saranno le probabili formazioni. Nel Gent scenderanno in campo il portiere Sels, quindi il serbo Mitrovic, il ghanese Asare e il danese Nielsen in una linea difensiva a tre. Dejaegere sarà l’esterno di centrocampo sulla fascia destra, con Foket che si muoverà sulla corsia opposta. Il francese Deaux si muoverà nella zona centrale al fianco di Kums e di Matton, mentre la coppia offensiva sarà composta dal nigeriano Simon e dal bomber della squadra, Depoitre.

Nel Wolfsburg giocheranno il portiere belga Casteels, i due centrali difensivi Knoche e Naldo (Brasile), mentre Jung coprirà la fascia destra e Schafer la fascia sinistra nella zona di difesa. A centrocampo Trasch e l’altro brasiliano Luiz Gustavo saranno i playmaker arretrati, con l’azzurro Caligiuri, Draxler e il portoghese Vierinha alle spalle del bomber Kruse.

I bookmaker concedono un lieve favore del pronostico al Wolfsburg, ma le quote sono in equilibrio considerando quanto il Gent è riuscito a mettere in mostra nella fase a gironi. Vittoria esterna quotata 2.62 da Betfair, mentre Snai propone il successo belga ad una quota di 2.90. Moltiplicatore di 3.40 offerto invece da Eurobet per l’eventuale pareggio in questo match d’andata degli ottavi di finale di Champions League.

Gent-Wolfsburg, mercoledì 17 febbraio 2016 alle ore 20.45, sarà una delle esclusive televisive del digitale terrestre pay di Mediaset Premium, che trasmetterà la partita tra belgi e tedeschi in diretta sul canale Premium Sport 2 HD, o anche in streaming per tutti gli abbonati che si collegheranno tramite computer o dispositivi mobili via internet sul sito play.mediasetpremium.it attivando così l’applicazione Premium Play, che non comporta costi aggiuntivi.

Le attitudini di entrambi gli allenatori fanno pensare ad una partita potenzialmente bloccata e molto tattica almeno in questo match d’andata. Certo se Hecking dovesse commettere l’errore, forte dei suoi tanti talenti offensivi, di cercare con frenesia il gol, Vanhaezebrouck potrebbe punirlo come già si è visto ad esempio nella fondamentale vittoria ottenuta nella fase a gironi dal Gent sul campo del Lione.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

(primo tempo 0-1)

Marcatori: 44’ Draxler (W); 54’ Draxler (W), 60’ Kruse (W); 80’ Kums (G), 89’ Coulibaly (G)

Sels; Asare, Mitrović, Nielsen; Kums, Neto; Dejaegere, Milicevic (61’ Saief), Foket; Simon (60’Matton), Depoitre (80’ Coulibaly).

Casteels; Jung (45’ Schurrle), Knoche, Dante, Rodriguez; Träsch, Gustavo; Vieirinha (80’ Schafer), Arnold, Draxler; Kruse (90’ Putaro).

Sven Oddvar Moen (Norvegia)

47’ Luiz Gustavo (W), 48’ Vierinha (W), 59’ Kums (G) 

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