Cristiano Ronaldo sorprende la Roma, Jesè la beffa e condanna ad un ritorno quasi improponibile. La squadra di Spalletti si arrende agli episodi ed esce dall’Olimpico con l’amaro sapore della sconfitta sotto la lingua, confortata però dagli applausi a scena aperta del pubblico, più che meritati. Nel match di andata degli ottavi di Champions i giallorossi – sfruttando la verve di Salah e Perotti in primis – mettono in difficoltà le merengues e sfiorano il gol a più riprese, in particolare con El Shaarawy nel finale di primo tempo; decisivi Varane e Sergio Ramos, in generale il migliore in campo in senso assoluto. 45 minuti da promozione a pieni voti per la Roma, che però nella ripresa cade sotto i colpi del cannoniere all time della competizione: CR7 fa 89 (qualcuno dice 90, noi ci affidiamo ai dati UEFA) in Champions League, aiutato dalla sfortunata deviazione di Florenzi, che fin lì l’aveva disinnescato con bravura. L’arbitro dorme sul contatto El Shaarawy-Navas e poi su quello ancor più clamoroso Florenzi-Carvajal, “guadagnandosi” il peggior voto in pagella tra i protagonisti sul campo. Nessun rigore per la banda Spalletti e anzi la mazzata di Jesè, appena entrato: diagonale in buca d’angolo e qualificazione quasi in archivio. Ma per le imprese c’è sempre spazio e la Roma deve tenerlo a mente… (Luca Brivio)



Roma-Real Madrid termina 0-2 ed è un risultato duro e assolutamente bugiardo quello dell’Olimpico, dove la Roma non ha affatto sfigurato e meritava probabilmente un pari per la prestazione prodotta sul terreno di gioco. Decide questo match di andata il solito Cristiano Ronaldo, al gol numero 89 in Champions League, capocannoniere all time in solitaria, davanti a Messi. Il gol qualificazione (speriamo di no per la Roma, ma sembra probabile) lo segna poi nel finale Jesè. Proteste nei confronti dell’arbitro per la squadra di Spalletti, che chiedeva un rigore per fallo di Carvajal su Florenzi: sommando questo episodio al precedente su El Shaarawy, qualcosa ai giallorossi manca certamente… Al ritorno, al Bernabeu, sarà durissima: partita in programma tra 3 settimane, l’8 marzo. 



Roma-Real Madrid 0-1 con sigillo di Cristiano Ronaldo, letale alla prima vera palla gol costruita nella ripresa. Spunto sulla sinistra del portoghese, che salta Florenzi con la consueta giocata a rientrare con il tacco e poi è fortunato e abile a metterla sul secondo palo, aiutato dalla deviazione del capitano giallorosso. Primi cambi per Spalletti e Zidane: in campo Dzeko al posto di El Shaarawy da una parte, Kovacic per Isco dall’altra. Partita in discesa ora per gli ospiti, anche se la Roma può recriminare per un calcio di rigore su El Shaarawy, ultima azione prima di lasciare il campo, che avevamo riportato qualche minuto fa: sull’uscita di Navas, ci stava il contatto (non così clamoroso, ad essere sinceri) tra portiere e attaccante. Non resta molto però ai padroni di casa per pareggiare i conti e tenere accesa la speranza, in vista del ritorno in Spagna… 



Roma-Real Madrid è ripartita dal pari a reti inviolate della prima frazione di gioco e senza cambi di Spalletti e Zidane, dopo il riposo di metà match. Il copione sembra essere lo stesso, con il possesso palla del Real che non porta a pericoli tangibili per Szczesny e le ripartenze giallorosse ad infrangersi sul maestoso Sergio Ramos, apparso finora insuperabile. Pericolo per Navas al minuto 55, sull’allungo di El Shaarawy: uscita bassa provvidenziale del portiere del Real, che salva i suoi dall’1-0 del Faraone. Si scaldano i componenti delle due panchine, a breve le prime mosse dei due tecnici, per rompere l’equilibrio della contesa.

Roma-Real Madrid 0-0 all’intervallo all’Olimpico, dopo una prima frazione più che positiva per la banda Spalletti. Nel finale il Real ha cercato di velocizzare la manovra e stringere i tempi alla ricerca del gol, senza però trovare particolare efficacia in zona Szczesny, totalmente inoperoso (così come il collega Navas). Unica eccezione, il mancino volante di Marcelo al minuto 33: cucchiaio di CR7 per il compagno, che in controtempo e al volo cerca il secondo palo. Palla fuori di poco. Non pervenuti Benzema e Isco, fuori dal gioco delle merengues; prova di carattere e di squadra invece della Roma, che dovrà decidere se continuare su questa falsariga o sbilanciarsi un po’, nella ripresa, cercando il colpaccio. 

Roma-Real Madrid 0-0 alla mezzora del primo tempo e finora – a sorpresa – a destare l’impressione migliore è stata la squadra di Spalletti. Sia in impostazione che in chiusura, in particolare con guardia attenta di Vainqueur e Florenzi su Cristiano Ronaldo, quasi perfetti i padroni di casa, che non hanno concesso nemmeno un tiro al portoghese e agli altri solisti del Real. Sempre velenosi invece – con intesa che sembra naturale, in velocità – Salah e Perotti, che preoccupano con i loro scambi di prima Marcelo e Sergio Ramos, adibiti alla marcatura da Zizou. Contesa apertissima all’Olimpico, la Roma se la gioca alla grande!

È iniziata, conto alla rovescia terminato all’Olimpico! Ritmi non infernali e classica fase di studio, senza tiri in porta per il momento. Piccolo spavento per Florenzi, stordito da una pallonata alla nuca che l’ha costretto a restare a bordo campo per qualche minuto. Prima “sgommata” di Salah in contropiede, con chiusura ottima di Varane, bravo a non farsi sorprendere dall’egiziano e controllarne l’esuberanza. Marcatura attenta dei giallorossi su Ronaldo (Vainqueur in particolare), cui è stata concessa solo una punizione da 40 metri, tirata con supponenza in porta dal portoghese, con esiti risibili. Si resta sullo 0-0 dopo i primi 10′ di gioco.

Tutto pronto allo stadio Olimpico per la sfida tra Roma e Real Madrid, valida per gli ottavi di andata della Champions League. Direttamente dal sito ufficiale www.uefa.com le formazioni della partita, a cominciare dai giallorossi padroni di casa. La novità è Dzeko: il bosniaco parte dalla panchina, spazio la tridente ‘volante’ con Perotti, El Shaarawy e Salah. : 25 Szczesny; 24 Florenzi, 44 Manolas, 2 Rudiger, 3 Digne; 15 Pjanic, 21 Vainqueur, 4 Nainggolan; 11 Salah, 8 Perotti, 22 El Shaarawy In panchina: 26 De Sanctis, 16 De Rossi, 13 Maicon, 20 S.Keita, 14 I.Falqué, 10 Totti, 9 Dzeko Allenatore: Luciano Spalletti : 1 Navas; 15 Carvajal, 4 Sergio Ramos, 2 Varane, 12 Marcelo; 19 Modric, 8 Kroos, 22 Isco; 10 J.Rodriguez, 9 Benzema, 7 C.Ronaldo In panchina: 13 Casilla, 6 Nacho, 23 Danilo, 14 Casemiro, 16 Kovacic, 18 Lucas Vazquez, 20 Jesè Rodriguez Allenatore: Zinedine Zidane Arbitro: Pavel Kralovec (Repubblica Ceca) 

Sta per cominciare: scopriamo dunque i due allenatori che si sfidano direttamente questa sera allo stadio Olimpico. Luciano Spalletti è un graditissimo ritorno alla Roma: aveva allenato qui tra il 2005 e il 2009, portando la Roma a giocarsi costantemente lo scudetto e a essere competitiva in Champions League (due qualificazioni ai quarti di finale). In giallorosso ha vinto due volte la Coppa Italia e ancora la Supercoppa Italiana; arrivato allo Zenit, vi è rimasto per quasi cinque stagioni vincendo due Premier League, la coppa e la Supercoppa nazionali. Torna alla Roma in sostituzione di Rudi Garcia, esonerato al termine del girone di andata in Serie A e con la squadra già agli ottavi di Champions League. Per Zinedine Zidane questo è il grande esordio da allenatore: l’ex fantasista francese ha giocato nel Real Madrid tra il 2001 e il 2006 (Liga e Champions League, con gol meraviglioso in finale) e vi è rimasto legato, diventando prima consigliere del presidente Pérez, poi direttore sportivo e infine vice di Carlo Ancelotti.

Aveva iniziato la stagione come allenatore del Castilla; chiamato in sostituzione di Rafa Benitez, con lui il Real Madrid ha ottenuto cinque vittorie e un pareggio, con 23 gol segnati e 5 subiti.

Si presenta molto interessante anche dal punto di vista della chiave tattica. Il 4-2-3-1 di Luciano Spalletti ha fatto epoca in Europa: grandi prestazioni e tanti gol, anche per questo il tecnico toscano dovrebbe tornare a questo modulo per questa sera, pur se la soluzione del 3-4-1-2 rimane attuale. In ogni caso si allarga il campo e le corsie laterali diventano centrali; il Real Madrid, che gioca con il 4-3-3, è squadra capace di grandissime folate offensive e di vincere le partite in due minuti con due accelerazioni. Dall’altra parte è poco disciplinata tatticamente e può concedere qualcosa a centrocampo, dove ci sono grandi palleggiatori ma meno propensione al recupero del pallone, con la conseguenza di proteggere poco la difesa. 

, grande appuntamento allo stadio Olimpico: andiamo a vedere come si sono comportate le due squadre nel corso della prima fase. La Roma questa volta ha centrato la qualificazione, nonostante la pesante sconfitta del Camp Nou e la peggior difesa della fase a gironi: 16 gol incassati, una sola vittoria a fronte di tre pareggi e due sconfitte. Qualificazione con 6 punti, ma se non altro i gol segnati sono stati 11; ce ne sono due a testa per Miralem Pjanic, Daniele De Rossi (curiosa e inusuale doppietta) e Edin Dzeko. Il Real Madrid ha come sempre dominato il suo girone, chiudendolo con 5 vittorie e un pareggio; ha segnato la bellezza di 19 gol (miglior attacco insieme al Bayern Monaco) subendone 3. Cristiano Ronaldo ha fatto addirittura meglio degli anni precedenti: per lui 11 gol in 6 partite, un record per la prima fase della Champions League. 

Dall’arbitro ceco Pavel Kralovec, si gioca alle ore 20:45 di questa sera ed è una partita valida per l’andata degli ottavi di finale della Champions League 2015-2016. Una serata di grande calcio allo stadio Olimpico, perché i giallorossi di Luciano Spalletti ospitano gli spagnoli allenati da Zinedine Zidane in un incontro che gli appassionati di calcio non dovranno perdere per nessun motivo.

La Roma, che è arrivata seconda nel girone E, è stata associata dal sorteggio al Real Madrid, che invece ha vinto il girone A, in base al regolamento che prevede agli ottavi sfide fra una prima e una seconda dei gironi della prima fase. Sarà un ostacolo durissimo per la Roma, che però arriva a questi ottavi come meglio non potrebbe, cioè sulla scia di quattro vittorie consecutive in campionato che hanno riportato il sorriso a Trigoria dopo due mesi sportivamente drammatici, che avevano avuto il culmine con l’esonero di Rudi Garcia e il ritorno nella Capitale di Spalletti dopo oltre sei anni. 

Il terzo posto è tornato ad essere un obiettivo credibile e l’umore è tornato alto, ma è anche vero che per superare il Real Madrid servirà qualcosa in più. I precedenti però infondono ottimismo: gli ultimi otto precedenti confronti ad eliminazione diretta fra squadre italiane e il Real si sono sempre concluse con la qualificazione della nostra rappresentante. Una striscia cominciata dal Milan nel 1989 e tuttora aperta, anche grazie al successo della Roma allenata proprio da Spalletti negli ottavi della Champions League 2007-2008 con una doppia vittoria per 2-1, sia all’Olimpico sia al Bernabeu. 

Se a dicembre sulla panchina della Roma c’era Garcia, su quella del Real Madrid c’era Rafa Benitez, che nel frattempo è stato sostituito da Zinedine Zidane: una scelta che dimostra come – fatte le debite proporzioni – anche in casa Real non tutto stia andando secondo le previsioni. Fuori dalla Coppa del Re per un grottesco errore regolamentare (schierato un giocatore squalificato), terzo posto nella Liga alle spalle sia del Barcellona – che pure ha giocato una partita in meno – sia dell’Atletico Madrid, la Champions League è dunque la più concreta possibilità per portare a casa un trofeo in questa stagione che finora sembra sorridere di più agli storici rivali catalani.

Per una squadra piena di grandi campioni, da Cristiano Ronaldo in giù, finire la stagione senza successi sarebbe difficile da accettare e potrebbe avere conseguenze imprevedibili: ciò darà un motivo d’interesse in più a questa doppia sfida. Diamo allora senza indugio la parola al campo: la diretta di Roma-Real Madrid, partita valida per l’andata degli ottavi di finale della Champions League 2015-2016, sta per cominciare…

La diretta tv di Roma-Real Madrid sarà trasmessa in esclusiva dai canali della pay tv del digitale terrestre, per la precisione Mediaset Premium Sport e Mediaset Premium Sport HD. Come è noto infatti la Champions League da quest’anno è un’esclusiva Mediaset e la partita dei giallorossi non sarà trasmessa in chiaro. Gli abbonati alla piattaforma avranno però a loro disposizione anche la diretta streaming video, attivando su PC, tablet e smartphone l’applicazione Premium Play che non comporta costi aggiuntivi.

Il sito ufficiale di riferimento per gli aggiornamenti e le informazioni utili sulla partita è invece www.uefa.com (andando all’apposita sezione dedicata alla Champions League). Importanti informazioni saranno inoltre disponibili anche sui social network, in particolare sulle pagine ufficiali della Uefa Champions League e delle due società.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

56′ C. Ronaldo e 86′ Jesè (R)

Szczesny, Florenzi (dall’88’ Totti), Rudiger, Manolas, Digne, Pjanic, Vainqueur (dal 76′ De Rossi), Nainggolan, Salah, El Shaarawy (dal 63′ Dzeko), Perotti. All. Spalletti.

K. Navas, Carvajal, Marcelo, Sergio Ramos, Varane, J. Rodriguez (dall’82’ Jesè), Kroos, Modric, Isco (dal 63′ Kovacic), Benzema, C. Ronaldo (dall’88’ Casemiro). All. Zidane.

Pavel Královec (CZE)

Varane e Sergio Ramos (R)

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