Al termine di Roma-Real Madrid c’è stato anche un divertente siparietto tra Francesco Totti e un giornalista spagnolo; il capitano della Roma è entrato in campo a partita ormai chiusa, quando il risultato era già di , e non ha potuto fare granchè per aiutare la sua squadra. Nel tunnel dello stadio Olimpico, Totti è stato avvicinato da un giornalista spagnolo che, come altri, aspettava l’arrivo dei giocatori; giratosi per vedere chi lo chiamasse, ha risposto con un eloquente “ma che ci fai con me ormai?”, come si capisce chiaramente. Un episodio anche divertente, che mostra l’ironia di Totti; ma che dice anche del momento del numero 10 della Roma, che in questa stagione – anche a causa dell’infortunio patito a fine settembre – ha giocato appena 6 partite, per un totale di 217 minuti.
E’ chiaro, perdere due a zero contro il Real Madrid non è bello e soprattutto il ritorno appare molo complicato perché bisognerà recuperare i due gol di scarto e in più non si dovrà subire nessuna rete. Al Bernabeu la stella di Totti ha spesso incantato come nel 2001-2002 quando il capitano depositò in rete un’azione sulla sinistra di Candela facendo esplodere il commentatore della Roma Carlo Zampa, da sempre vicino al capitano della Roma.
La Roma ha perso due a zero contro il Real Madrid ma il pubbligo giallorosso si è avvicinato nuovamente alla squadra di Spalletti. La prestazione di Salah e soci è piaciuta molto alla gente giallorossa che ha visto una squadra all’altezza dell’avversario. Solo la Curva Sud è rimasta ancora lontana per un discorso che riguarda soprattutto la società e Pallotta. Prima della partita il solito coro dello stadio che canta l’inno della Roma dando quel calore che sicuramente è prezioso per la formazione di Luciano Spalletti.
Durante il match tra Roma e Real Madrid il club giallorosso si è lamentato molto per l’operato del direttore di gara Kravolec accusato di non aver dato almeno un rigore alla squadra di Spalletti. In particolare per un fallo non fischiato di Carvajal sul terzino della Roma che in area di rigore aveva superato il difensore del Real Madrid che in scivolata non tocca il pallone ma la caviglia del romanista. Sarebbe calcio di rigore netto con ammonizione per il calciatore iberico. Roma che ha protestato in maniera importante ma Kravolec non ha voluto sentire ragioni.
Durante un programma spagnolo decidato alla Champions League, con la presenza dell’ex Real Madrid Guti in studio, si è parlato degli insulti dei tifosi della Roma nei confronti di Cristiano Ronaldo. I tifosi della Roma avrebbero intonato cori offensivi ai danni del fuoriclasse portoghese che ha poi punito la Roma con un super gol. Ronaldo spesso viene offeso da parte del pubblico avversario, la sua risposta viene data soprattutto in campo con le sue grandi qualità. Ieri un’altra perla di Cr7 ancora una volta decisivo in Champions League.
Roma-Real Madrid 0-2, gol di Cristiano Ronaldo e Jesé Rodriguez entrambi nel secondo tempo. 8 gol nelle 8 partite giocate nel nuovo anno, 20 nelle ultime 15 giocate da lui con le merengues in tutte le competizioni: Cristiano Ronaldo – che apre il 2-0 del Real sul campo della Roma – griffa l’andata degli ottavi di Champions, rispondendo a distanza al giornalista di ‘As’ che l’aveva “provocato” nella conferenza prepartita. C’è tanto Real ma anche tantissima Roma nel match dell’Olimpico, anche se il possesso palla è nettamente a favore degli ospiti, con il 60 a 40%. Il dato sui tiri in porta, 5 a 1 per il Real, è la fotografia degli sprechi giallorossi: Salah e Perotti vanno che è un piacere ma non sfruttano tutto quello che riescono a creare. Al resto ci pensa l’arbitro Kralovec, disastroso nell’interpretazione dei falli subiti da El Shaarawy e Florenzi in area avversaria. Non a caso a livello di azioni d’attacco l’equilibrio torna anche nei numeri, con 51 offensive merengue e 44 giallorosse. A livello di singoli, riproponiamo in numeri il mismatch Florenzi vs CR7: per il romanista 39 passaggi riusciti su 49 tentati, con 2 tiri respinti e 2 salvataggi sul portoghese. E ben 10.15 km percorsi, sulle tracce del bomber lusitano. Ronaldo invece inquadra lo specchio di porta solo una volta su 6 tentativi (quella decisiva), con 3 tiri fuori e 2 respinti. Un tentativo in particolare, di testa, accarezza il palo e per poco non anticipa il 2-0 di Jesè. Curioso il dato sui passaggi: come per il rivale, sono 49 quelli tentati ed uno in meno – 38 – quelli che vanno a buon fine. Infine 3 i falli subiti e 9.2 i km di corsa, quasi tutti in scatto.
Queste le principali dichiarazioni che arrivano dagli spogliatoi dell’Olimpico. Luciano Spalletti riconosce i meriti e il cinismo del Real ma promuove la sua Roma: “I nostri tifosi sono abituati a vedere grandi partite, grandi giocatori e grandi giocate – ha dichiarato il tecnico a ‘Premium’ – Se stasera si sono comportati così ed hanno applaudito è perché hanno visto lo sforzo dei ragazzi e hanno capito che siamo stati anche sfortunati. Dopo il primo gol la squadra si è un po’ allungata: è un problema che abbiamo, retrocediamo sempre troppo. Problema fisico? Non posso dire ai miei calciatori che sono inferiori all’avversario in termini di corsa… Poi se in qualche momento arriviamo in ritardo, è chiaro che c’è da fare un po’ di lavoro ulteriore“.
Alessandro Florenzi a caldo aveva invece commentato così la sconfitta: “Non meritavamo questo risultato, i tifosi ci hanno applaudito perché hanno visto una buona Roma, siamo sulla strada giusta, forse è stata la Roma migliore dell’anno. Il gol di Ronaldo? A uno come lui non puoi concedere nulla, sono stato anche sfortunato perché l’ho toccata e forse ingannato Szczesny. Se poi l’arbitro ci avesse concesso almeno uno dei due calci di rigore… Ma d’altronde decide lui e l’ha vista in modo diverso. Ora andiamo a giocarcela in casa loro, sarà dura ma ci proviamo“. (Luca Brivio)