Resa dei conti al Menti, finisce 0-0 la sfida tra Vicenza e Avellino che si spartiscono la posta in palio. Nelle fasi conclusive del match gli animi si scaldano ulteriormente, l’arbitro espelle Marino per proteste ed estrae altri cartellini gialli. All’88’ i padroni di casa chiedono una punizione a due per un retropassaggio di Migliorini a Frattali, l’arbitro non li asseconda e assegna la rimessa dal fondo all’Avellino. Nel recupero nessuna delle due squadre riesce a creare chiare occasioni da gol anche per colpa della stanchezza che nel finale si è fatta decisamente sentire.
A cinque minuti dal novantesimo, Vicenza e Avellino rimangono sullo 0-0. Non vuole saperne di sbloccarsi il match, con i padroni di casa che al 73′ vanno nuovamente vicino al gol con Giacomelli che tenta la girata al volo e per poco non gonfia la rete con Frattali completamente spiazzato dalla soluzione del numero 10 del Vicenza. La risposta dell’Avellino arriva due minuti più tardi con Tavano che impegna severamente Vigorito, l’estremo difensore del Vicenza si allunga e riesce a mettere il pallone in corner. Sarà un finale tutto da seguire, ora le due squadre sono decisamente allungate e non lasceranno nulla di intentato per conquistare i tre punti.
Vicenza-Avellino 0-0 al venticinquesimo minuto del secondo tempo. Al 54′ i padroni di casa protestano vivacemente con l’arbitro per un calcio di rigore non concesso, Sbrissa viene fermato da Biraschi dentro l’area, irregolarmente secondo il direttore di gara, la decisione fa infuriare il pubblico del Menti che fischia pesantemente. Il Vicenza si indispettisce ulteriormente al 70′ quando viene concesso all’Avellino un calcio di punizione a due per un sospetto retropassaggio volontario di Ligi a Vigorito che tocca il pallone con le mani, il tiro di Tavano si infrange comunque sulla barriera dei giocatori di Marino.
Al decimo minuto del secondo tempo, Vicenza e Avellino sono sempre inchiodate sullo 0-0. Poco prima dell’intervallo non ci sono state chiare occasioni da gol, con le due squadre che hanno preferito risparmiare un po’ di energie in vista della ripresa. Anche in questi primi minuti di ripresa, comunque, non si è visto granché sul terreno di gioco del Menti, continua a regnare l’equilibrio in mezzo al campo, né il Vicenza né l’Avellino riescono a costruire palle gol e ad andare vicine all’1 a 0.
A cinque minuti dall’intervallo, il punteggio di Vicenza-Avellino resta sempre sullo 0-0. Entrambe le squadre in campo giocano per vincere e sono piuttosto allungate. Al 31′ Mokulu riceve un buon pallone da ottima posizione ma viene anticipato un momento prima di andare al tiro e chiuso in calcio d’angolo. Al 37′ altra occasione per l’Avellino sempre per Mokulu che si presenta tutto solo davanti a Vigorito, facendosi però ipnotizzare dall’estremo difensore del Vicenza che salva la squadra di Marino dallo 0-1.
Al venticinquesimo minuto del primo tempo, Vicenza e Avellino rimangono sullo 0-0. Col passare dei minuti gli animi in campo si accendono, al 17′ i padroni di casa chiedono un rigore per un fallo di Visconti su Raicevic dentro l’area piccola, l’arbitro non fischia e lascia giocare. Al 22′ palla gol per l’Avellino: Arini fa da sponda per Tavano che a pochi passi dalla porta e con Vigorito fuori causa colpisce il palo, graziando il Vicenza che si salva.
È iniziato al Menti il match tra Vicenza e Avellino, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è di 0 a 0. I padroni di casa battono un calcio di punizione già al 2′ con Vigorito che va direttamente in porta, senza fortuna. Al 3′ la formazione di Marino sfiora il gol con Bellomo che, servito da Giacomelli, manca l’impatto col pallone. La formazione di Tesser capisce che non tira una bella aria e allora aumenta subito la pression nei confronti degli avversari. Al 6′ il Vicenza spreca un calcio di punizione battuto su Giacomelli, nessun compagno arriva sul pallone.
Il Vicenza ha 29 punti mentre l’Avellino è a quota 36, sette punti in più rispetto agli avversari di questa giornata di campionato. La formazione di Marino con una vittoria potrebbe davvero allontanarsi definitivamente dalla zona calda, l’Avellino però spera ancora in una vittoria per la corsa ai playoff. Una situazione che porterà sicuramente ad una partita dura e difficile ma allo stesso tempo intrigante per entrambe le squadre.
Vicenza (4-3-3): Vigorito; Laverone, El Hasni, Ligi, D’Elia; Sbrissa, Bellomo, Signori; Galano, Raicevic, Giacomelli.
A disp. Benussi, Brighenti, Pozzi, Pinato, Vita, Ebagua, Cisotti, Bianchi, Modic.
All.: Pasquale Marino.
Avellino (4-3-1-2): Frattali; Pisano, Biraschi, Jidayi, Visconti; Arini, Paghera, Gavazzi; Insigne; Mokulu, Tavano.
A disp.: Offredi, Bianco, Nica, D’Angelo, Joao Silva, Sbaffo, D’Attilio, Bastien, Migliorini.
All.: Attilio Tesser.
Vediamo le attitudini tattiche di Vicenza ed Avellino. Sembra avere problemi più di tenuta psicologica piuttosto che tattica il Vicenza, che ha subito molte rimonte nei minuti finali delle partite nel corso di questa stagione. Il tecnico Marino continua a schierare la squadra con il 4-3-3 ed ha trovato in Ebagua una preziosa alternativa in attacco, per non essere costantemente dipendente dall’ispirazione di Raicevic come era avvenuto in passato. Aver sfiorato la vittoria a Pescara è comunque un segnale incoraggiante che andrà però ora confermato contro gli irpini. Tesser non cambierà il suo 4-3-1-2 che sta pagando nelle ultime settimane la crisi di alcuni elementi offensivi. Castaldo sembra pagare un calo atletico dovuto anche alla lunga inattività, e per Mokulu le maglie delle difese avversarie si stanno stringendo, dopo l’effetto-sorpresa che ha permesso al belga di realizzare molti gol decisivi in questa stagione.
Ripercorriamo alcune dichiarazioni degli allenatori di Vicenza ed Avellino dopo l’ultimo turno di campionato. Pasquale Marino ha espresso rammarico per la mancata vittoria a Pescara del Vicenza, sottolineando anche delle perplessità sull’arbitraggio, ma dicendosi soddisfatto di come la sua squadra abbia messo in grande difficoltà una formazione in lotta per il salto diretto in Serie A. Attilio Tesser ha affermato di aver rivisto un Avellino capace di reagire alle avversità, pur rammaricandosi per gli errori difensivi che hanno permesso al Bari di portar via un punto dallo stadio Partenio.
Sarà diretta dall’arbitro Gianluca Aureliano della sezione di Bologna e si terrà sabato 20 febbraio 2016 allo stadio Romeo Menti, calcio d’inizio alle ore 15:00. Confronto tra due formazioni che nelle ultime quattro partite disputate nel campionato di Serie B non sono mai riuscite ad ottenere i tre punti. Non riesce proprio a trovare la giusta continuità il Vicenza, che nell’ultima giornata sul campo del Pescara stava per riuscire nel colpaccio, contro quella che era segnalata come la squadra più in forma del campionato.
E’ arrivato invece un pareggio incassato in extremis (1-1) che ha impedito ai veneti di compiere un importantissimo passo in avanti in classifica. Il Vicenza mantiene una sola lunghezza di vantaggio sulla zona play out, in una classifica che si sta facendo sempre più competitiva anche nei bassifondi, con la ripresa di Como e Virtus Lanciano che ha di fatto riaperto la corsa alla salvezza per tutte le squadre.
Ha vissuto di maggiori strappi l’Avellino che ha visto però da tempo interrompersi la serie di vittorie consecutive, ben sei dall’8 dicembre 2015 al 16 gennaio, che l’aveva portato in piena zona play off. Dopo l’ultimo pareggio casalingo contro il Bari (1-1) gli uomini di Tesser sono scesi dall’ottavo posto, rimasto comunque ad una sola lunghezza, ma l’impressione è che il passo che a cavallo di Natale aveva portato gli irpini a pensare di poter lottare per la Serie A sia stato almeno momentaneamente perduto. Diamo uno sguardo alle probabili formazioni che sabato pomeriggio si troveranno di fronte allo stadio Menti.
Il Vicenza dovrebbe giocare con Vigorito in porta, Laverone in posizione di terzino destro e D’Elia terzino sinistro, Ligi e Pinato al centro della difesa con il secondo in sostituzione di Sampirisi, squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata a Pescara. A centrocampo si muoveranno Sbrissa, Signori e Bellomo mentre in attacco spazio a Galano, Alessio Vita e ad Ebagua nel ruolo di centravanti, col nigeriano in ballottaggio con il montenegrino Raicevic.
L’Avellino di Attilio Tesser dovrebbe rispondere con Frattali in porta, Biraschi e Rea difensori centrali, il romeno Nica terzino a destra e Visconti sulla corsia opposta. Gavazzi, Paghera ed Arini saranno i centrocampisti alle spalle del trequartista belga Bastien, con il connazionale Mokulu e Castaldo che faranno coppia sul fronte offensivo. L’analisi dei bookmaker sulla partita indica come i progressi messi in evidenza dal Vicenza all’Adriatico di Pescara si siano rivelati più convincenti dell’affannoso pareggio ottenuto dall’Avellino in casa contro il Bari. La vittoria interna dei veneti viene quotata 2.40 da Eurobet, mentre Betfair propone ad una quota di 3.50 il successo esterno degl irpini. Quota per il pareggio offerta invece a 3.10 da GazzaBet.
La partita di Serie B Vicenza-Avellino sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 2 HD, il numero 252: telecronaca dalle ore 15:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 491527. Sui canali Sport 1 HD (numero 201) e Super Calcio HD (206) andrà in onda il programma Diretta Gol Serie B, con aggiornamenti live da tutti i campi del pomeriggio. Diretta radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89,3), all’interno della trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto Serie B che andrà in onda dalle ore 14:50 fino alle 17:00.