Il Sassuolo supera per 3-2 l’Empoli al Mapei e ritrova una vittoria che mancava da ben 7 turni. Gara ricca di colpi di scena. Ne esce vittoriosa la squadra di Eusebio Di Francesco, abile a non scoraggiarsi alla mezzora del primo tempo, sotto di 0-1 e in inferiorità numerica per l’espulsione di Missiroli. Cambia tutto in pochi attimi: Tonelli si fa espellere e Berardi risponde al gol di Zielinski. A inizio ripresa Defrel con una doppietta fa gioire i tifosi ma al 70esimo Maccarone sigla il rigore che riapre il match. Il Sassuolo è ora al settimo posto, 5 punti dietro al Milan mentre l’Empoli occupa la decima posizione con 34 punti.



La squadra sembra aver bisogno di una scossa per accendersi. In verità la scossa rischia di essere letale alla mezzora ma con un po’ di fortuna (la sciocchezza di Tonelli) e un po’ di classe (il gol di Berardi) vien ritrovata la retta via. Velocità e qualità esplose a inizio ripresa grazie a Defrel. Positiva la gestione del risultato negli ultimi 20 minuti. Gli ospiti danno l’impressione di saper come far male al Sassuolo. E in effetti nella prima parte del match sono loro a bucare gli avversari più volte. Poi Saponara si eclissa, Paredes non ne vuole più sapere di correre e la debacle sembra imminente. Giampaolo gira bene il timone in mezzo alla tempesta riuscendo a scuotere la ciurma con 3 cambi nel giro di dieci minuti. Nel finale però mancano le energie per agguantare il pari. Quando l’allegro pubblico di Sassuolo lo “contesta” per l’espulsione di Missiroli lui non perde la calma per continuare a giudicare al meglio. E infatti non sbaglia. L’espulsione di Tonelli è corretta, così come il rigore concesso a Maccarone.



Sassuolo – Empoli ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-1, reti di Zielinski e Berardi. Un espulso per parte al Mapei Stadium. Di Francesco schiera i suoi con il consueto 4-3-3. Di fronte a Consigli ecco Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi e Peluso. Centrocampo occupato da Missiroli, Duncan e Magnanelli mentre in avanti Berardi e Sansone affiancano Defrel. L’Empoli di Giampaolo risponde con il 4-3-1-2. Skorupski protetto da Laurini, Tonelli, Cosic e Zambelli, il quale rileva Mario Rui squalificato. Zielinski, Paredes e Croce in mezzo al campo, Saponara tra le linee, coppia d’attacco composta da Maccarone e Pucciarelli. La partita inizia con ritmi alti proposti da entrambe le squadre. Laurini cerca subito di aggredire la fascia trovando Saponara sempre pronto a ricevere. Il Sassuolo prova invece a sfruttare la catena di destra. Vrsaljko lancia spesso e volentieri Berardi, puntualmente circondato da due o più avversari. La prima occasione del match è per Maccarone. L’ex Siena cerca il gol con un colpo di testa su cross di Croce. Consigli colto in controtempo respinge oltre la traversa. Pochi istanti dopo Tonelli perde palla in zona pericolosa. Berardi raccoglie, si accentra e conclude. Tiro forte ma centrale, Skorupski ribatte. Anche Paredes opta per un tiro da fuori area. Tentativo velenoso, Consigli si rifugia in angolo. Alla mezzora Missiroli viene espulso per somma di ammonizioni. L’ex Reggina intercetta di mano una palla a centrocampo. Valeri estrae senza pensarci il secondo giallo e il cartellino rosso. Vibranti proteste e nervosismo a fiocchi tra le fila neroverdi. L’Empoli prova ad approfittarne e passa subito in vantaggio. Saponara resiste alla carica di un paio di avversari e tra le linee avanza trovando un assist magico per Zielinski che penetra in area, controlla e conclude angolando quel tanto che basta per mettere fuori causa Consigli. Empoli in vantaggio e in superiorità numerica al Mapei Stadium. La situazione sembra essere in mano agli ospiti ma la squadra non ha fatto i conti con Tonelli. Il difensore interviene in gioco pericoloso a centrocampo su Sansone. Scelta inspiegabile, il secondo cartellino giallo è sacrosanto. Il Sassuolo si rasserena, attacca e trova subito il gol del pari. Da calcio d’angolo Sansone crossa a metà altezza, Cannavaro viene incontro e in girata serve Berardi che sa già che fare, tiro al volo verso il secondo palo. Certe giocate vanno a nozze con il talento dell’esterno calabrese che di mancino trova il gol del pari. Vedremo se la ripresa ci regalerà ancora emozioni come nel primo tempo.     



D. BERARDI 7 PELUSO 5 SAPONARA 6,5 TONELLI 4 (Francesco Davide Zaza)

Esce con attenzione spezzando diverse giocate degli avversari.

Ottiene spesso il fondo mostrando anche oggi ottime qualità nei cross.

Qualche indecisione a inizio gara. Si riprende trovando l’assist per Berardi e risolvendo diverse situazioni pericolose nella ripresa.

Gestisce bene Maccarone anticipandolo più volte.

Sbaglia diversi movimenti lasciando pericolose zone scoperte alle sue spalle. Provoca anche il rigore concesso all’Empoli.

Si fa sorprendere dall’inizio aggressivo del centrocampo avversario. Non riesce a fare quel che vorrebbe e di conseguenza perde lucidità. Ingenuo e poco attento in occasione del secondo giallo gudagnato.

Corre tantissimo. Muscoli e coraggio, verticalizza molto trovando traiettorie interessanti.

Soffre il ritmo avversario ma alla lunga esce bene mantenendo ordine e pulizia dalle sue parti.

Sigla uno dei suoi gol più belli, a dimostrazione (a quanto pare ce n’è bisogno) del suo talento cristallino e indiscutibile. Scatta, si allarga, dribbla, si accentra e tormenta fino alla fine la retroguardia avversaria.

(dal 38’ s.t. BIONDINI s.v.)

Fuochi d’artificio a inizio secondo tempo. Esce dall’anonimato trovando due gol che indirizzano i tre punti verso Sassuolo.

(dal 41’ s.t. FALCINELLI s.v.)

Propone sempre ottime soluzioni. I suoi movimenti senza palla traggono spesso in errore gli avversari. Splendido l’assist che porta al 2-1.

(dal 31’ s.t. POLITANO s.v.)

La squadra manca di cattiveria a inizio tempo rischiando molto. È bravo a scuotere i suoi negli spogliatoi, gestendo poi il vantaggio fino allo scadere.

In più circostanze ribatte i tentativi avversari ma il mancato intervento sul gol del 3-1 macchia indelebilmente la sua prestazione.

Le sue discese impensieriscono gli avversari. Poi l’espulsione di Tonelli lo costringe ad agire da difensore centrale.

Guadagna l’espulsione per somma d’ammonizioni. Il secondo intervento falloso è ingenuo quanto maldestro e ha un impatto significativo sull’andamento della gara.

Esordisce bene chiudendo diverse situazioni complicate.

Esaurisce ogni energia in corpo spendendosi in maniera esemplare.

Accompagna e conclude bene l’azione che porta al vantaggio empolese. Positivo anche il contributo in fase di interdizione.

Primo tempo positivo. Nella ripresa smarrisce senso dell’orientamento e indirizzi convincendo Giampaolo a toglierlo anzitempo.

(dal 22’ s.t. DIOUSSE 5 Ha il fisico. E quando lo usa porta a casa la pagnotta. Visti i tentativi di verticalizzazioni, meglio non dargli eccessive responsabilità.)

Anch’egli si adopera in un ottimo inizio di gara ma poi nella ripresa esaurisce la sua forza propulsiva rimanendo in balia degli avversari.

(dal 12’ s.t. BITTANTE 6 Porta ritmo e idee a centrocampo. Non combina granchè quando se ne va sulla fascia.)

Attrae compagni e avversari. Gara non facile, conclusa comunque con un assist. Con il passare del tempo si innervosisce troppo trovando un’ammonizione che gli farà saltare la prossima gara contro la Roma.

(dal 12’ s.t. PIU 6,5 Si muove bene tra le maglie avversarie. Si guadagna anche il penalty che riapre il match.)

In area non riesce a trovare gli spazi giusti. Fuori sì. E allora si propone di continuo dando una mano alla manovra.

Poco reattivo e utile là davanti.

Conosce ormai bene i suoi. Della sua squadra atteggiamenti e limiti. Sistema bene la squadra dopo il 3-1.

(Francesco Davide Zaza)