L’ex campione brasiliano Ronaldo è stato premiato quest’oggi a Palazzo Vecchio per la Hall of Fame del calcio italiano ed ha deciso di parlare anche della situazione di Francesco Totti. “Francesco Totti ha fatto la storia del calcio italiano e della Roma, lì ha vissuto tutta la sua carriera, si merita rispetto. Deciderà sicuramente lui quando fermarsi, deciderà quando ritirarsi e noi facciamo questo lavoro perché lo amiamo tanto, non lo facciamo perché siamo pagati. Non conosco un calciatore che non abbia giocato senza farlo con passione” conclude Ronaldo su Francesco Totti e la diatriba con Luciano Spalletti.
Ha deciso di prendere la parola per commentare il caso Totti, nonostante la vicenda sembri ormai essersi placata con l’allenamento odierno del capitano. “Secondo me c’è stato un piccolo errore di comunicazione tra le persone, ma è risolvibile. Credo che un giocatore si rendi conto quando deve smettere di giocare a calcio, credo che Francesco Totti debba farsi un bell’esame di coscienza. Credo che la Roma voglia inserirlo nella dirigenza” commenta Antognoni ai margini dell’evento della premiazione della Hall of Fame del calcio italiano. Antognoni ha detto di conoscere bene l’amarezza di Francesco Totti che resta la bandiera assoluta della Roma.
presente questa mattina sui campi di Trigoria per l’allenamento odierno insieme al resto del gruppo. Il capitano giallorosso, in tribuna ieri sera all’Olimpico durante il match contro il Palermo, è sceso in campo quest’oggi per il consueto allenamento agli ordini di Luciano Spalletti. Un clima di assoluta normalità quello che si respira nel centro sportivo di Trigoria, intanto la protesta dei tifosi della Roma nei confronti della società continua senza sosta. Poco fa, infatti, è stato esposto uno striscione sui cancelli della Curva Sud rivolto alla dirigenza giallorossa: “Prima lo stemma, poi le barriere, ora il capitano… adesso basta” si legge. La gestione di Francesco Totti ha fatto scalpore nella giornata di ieri, ora le cose sembrano essere tornare alla normalità. Calma apparente?
Non finisce leco della querelle tra Francesco Totti dopo lintervista choc al Tg1 e il tecnico della Roma Luciano Spalletti: quanto accaduto continua a far effetto in tutto il mondo del calcio, con le relative prese di posizioni tra le varie parti in gioco. Si espone il grande Bobo Vieri che ai microfoni di Sky Sport appoggia il Pupone con un distinguo: «Francesco sta ancora bene fisicamente, dipende sempre da lui. Deve fare le sue scelte, se vuole andare allestero va, se vuole rimanere a Roma, resta. Qualsiasi decisione prendere sarà quella giusta. Ha parole però anche positive per Luciano Spalletti e non se la sente di condannare la scelta del mister: Lo conosco molto bene, è un grandissimo tecnico, una grande persona e lavora molto bene. E dunque? Bobone nazionale assume al suo amico di tante battaglie in azzurro, ma anche con Spalletti: questo fa capire come Vieri, e molti italiani, siano del tutto divisi su questa strana, assurda se volete, querelle.
Un curioso siparietto andato in scena ieri allo stadio Olimpico dopo la bufera del caso Totti-Spalletti. Come riporta questa mattina Sky Sport, il capitano giallorosso era presente ieri nel match contro il Palermo in tribuna ma prima del match ha raggiunto i suoi compagni nello spogliatoio per augurare a tutti buona fortuna. Qui Francesco Totti avrebbe scherzato con il tecnico Luciano Spalletti. Ecco il dialogo andato in scena tra i due: “Francesco dove vai a vedere la partita” dice Spalletti. “Nel palchetto” risponde Totti. “Posso venire?” attacca Spalletti, “No, perché ci sono solo i miei amici” scherza il capitano giallorosso. “Allora se volessi venire non ti porto in panchina, perché lì ci sono solo i giocatori che ho convocato” conclude l’allenatore della Roma. Clima disteso tra i due?
Il tecnico Luciano Spalletti ha parlato di quanto accaduto nella giornata di ieri con Francesco Totti ai microfoni di “Premium Sport”: “La situazione è già passata: lui è stato con noi, tornerà ad allenarsi. Lui è un nostro giocatore e vuole continuare a farlo. Si è fatto tanto rumore per nulla, le sue dichiarazioni mi hanno spiazzato, io devo gestire un gruppo e mettere ordine alla sua reazione. E’ vero che è un grande campione e gliene va dato atto, Però devo dare rispetto a tutti e non solo ad uno. Probabilmente qua è anormale ma è così che si deve fare la gestione di un gruppo. Ho avvertito subito la società della decisione presa, quando è nervoso qualche missile gli parte, ed infatti, se rispetti uno però non rispetti altri 25 facendo finta di niente” conclude il tecnico Spalletti.
L’intervista rilasciata da Francesco Totti al Tg1 ha creato un vero e proprio terremoto in casa Roma. La decisione dell’allenatore giallorosso Luciano Spalletti, dopo la richiesta di maggior rispetto e chiarezza da parte di Totti è stata quella di escludere il capitano dalla lista dei convocati per il match contro il Palermo (vinto poi per 5 a 0) e di estrometterlo dal ritiro. Una situazione incandescente dunque, sulla quale il direttore generale Mauro Baldissoni, da bravo dirigente, ha provato a gettare acqua sul fuoco per evitare che si tramutasse in un vero e proprio incendio. Nel prepartita del match contro i rosanero il d.g. giallorosso ha parlato ai microfoni di Premium Sport in questi termini:”La posizione della società? Non cè da prendere nessuna posizione. E un fatto riservato allarea tecnica. Il mister ha detto a Totti che non sarebbe andato in panchina dopo le dichiarazioni di ieri perché si era creato un ambiente di disagio. La decisione spetta allallenatore e lha comunicata a noi, ma lo ha fatto con grande rammarico, visto che lo avrebbe voluto utilizzare. Ha pensato allo stato mentale del gruppo rispetto a quello che ha detto Francesco. Lui è qui, è allo stadio, è stato con i compagni fino a poco fa nello spogliatoio. Domani Totti sarà regolarmente a disposizione per gli allenamenti“.