L’andata degli ottavi di finale di Champions League con Juventus-Bayern Monaco si avvicina, ma è chiaro che bisognerà anche ragionare in ottica futura anche perché c’è bisogno di pensare ad un ritorno da giocare. E la Juventus dovrà cercare anche di non prendere ammonizioni in vista del ritorno in Germania. Nella Juventus, guardando le formazioni di questa sera e la rosa dei calciatori a disposizione di Massimiliano Allegri, c’è un solo diffidato, ovvero Sturaro, che questa sera non sarà della partita almeno dall’inizio.



Nel Bayern Monaco invece l’unico diffidato è Jermone Boateng, ma il giocatore tedesco non giocherà visto il suo infortunio che lo costringerà a saltare anche il ritorno. Diciamo che le due squadre da questo punto di vista possono dormire sogni tranquilli. 

Juventus-Bayern Monaco è anche la sfida tra i due portieroni, ovvero Buffon e Neuer, per molti i due portieri più forti al Mondo in questo momento. Si discute da tempo su chi sia il migliore dei due, chi continua a parlare di Buffon e chi invece preferisce il giovane portiere tedesco. E’ chiaro che Buffon ha una tradizione importante alle spalle, da vent’anni il portierone bianconero è ai livelli più alti del calcio mondiale, Neuer è una garanzia di sicurezza. Due portieri con stili diversi, Neuer è il prototipo di portiere moderno capace di giocare il pallone con i piedi e di esibirsi anche in dribbling decisamente terribili. Buffon invece concede più sicurezza e meno fronzoli dal punto di vista dello spettacolo. 



Leggendo le probabili formazioni di Juventus-Bayern Monaco, salta subito allocchio il fatto che i giocatori del Bayern Monaco abbiano molta più esperienza europea. Pensiamo a giocatori come Philipp Lahm, che in Champions League ha giocato 107 partite; a Manuel Neuer, che ne ha messe insieme 78; al primatista Xabi Alonso, addirittura 116 gare nella massima competizione europea. I giocatori della Juventus negli ultimi quattro anni hanno giocato in Champions League, ma chiaramente le presenze sono molte meno; quelle di Leonardo Bonucci ad esempio sono 35, quelle di Barzagli 37 e quelle di Marchisio 38. Tra i veterani Gianluigi Buffon, che in Champions League ha giocato 102 partite (di queste, 10 con la maglia del Parma); Mario Mandzukic e Giorgio Chiellini, con 49 a testa; e naturalmente Sami Khedira, che ne ha messe insieme 47 (saltando però buona parte delle ultime due stagioni con il Real Madrid, e giocando solo due partite nel girone eliminatorio con la Juventus). Di sicuro, rispetto alla sfida di tre anni fa (quando le due squadre si incrociarono ai quarti, e i bianconeri non arrivavano tra le prime otto di Champions League da sette anni), la Juventus arriva con molta più esperienza. 



Sarà anche una sfida suggestiva tra i due numeri 10 delle formazioni. Arjen Robben contro Paul Pogba: due giocatori che hanno nove anni di differenza, con un percorso differente ma ugualmente importante. Robben, cresciuto nel Gronigen, a 20 anni è stato acquistato dal Chelsea e ha giocato anche nel Real Madrid; al Bayern Monaco dal 2009, con i bavaresi ha segnato 113 gol in 215 partite e il suo totale in Champions League parla di 89 partite e 26 gol realizzati. Per quanto riguarda Paul Pogba, il francese si è trasferito alla Juventus nel 2012, dopo fugaci apparizioni (7 totali) nel Manchester United.

Esploso praticamente subito, è diventato una pedina insostituibile nello scacchiere bianconero e al momento le sue cifre parlano di 30 gol in 163 partite, 30 partite e un solo gol in Champions League dove deve senza dubbio migliorare il suo bottino (avendo tutte le armi a disposizione per farlo). 

Quali sono i migliori calciatori di Juventus-Bayern Monaco? Lo scopriamo leggendo le formazioni della partita di Champions League, e alcuni numeri forniti dalla UEFA. Per quanto riguarda i goleador, domina Rober Lewandowski con 7 gol e alle sue spalle cè Tomas Muller con 5; nella Juventus Alvaro Morata e Mario Mandzukic hanno segnato due gol a testa. Kingsley Coman è il re degli assist di tutta la prima fase di Champions League (4), lo segue Thiago Alcantara (3). Due giocatori del Bayern, sempre Lewandowski e Muller, dominano nelle statistiche dei tiri: per il polacco sono 27, per il tedesco 26, per trovare il primo calciatore della Juventus dobbiamo arrivare alle 20 conclusioni di Alvaro Morata che precede Paulo Dybala (17). Ovviamente i passaggi completati sono il regno del Bayern: Thiago Alcantara ne ha effettuato 452 con una precisione del 91%, Philipp Lahm con la stessa precisione ne ha conclusi positivamente 377 e Xabi Alonso ha 382 passaggi a buon fine e il 94% di percentuale. Anche qui per trovare il primo giocatore della Juventus dobbiamo scendere nella classifica apposita: Leonardo Bonucci ha completato 314 passaggi con il 91% di precisione, Giorgio Chiellini è a 308 passaggi con il 92%, benissimo anche Alex Sandro che ha la stessa percentuale (anche se su 137 passaggi totali). 

Juventus-Bayern Monaco e i suoi ex: nelle probabili formazioni della partita di Champions League ci sono tre giocatori che hanno vestito la maglia dellavversaria odierna, e due di loro erano dallaltra parte quando le due squadre si sono incrociate tre anni fa. Mario Mandzukic nel Bayern Monaco ha giocato due stagioni, vincendo due campionati, la Champions League, due Coppe di Germania e la Supercoppa Nazionale. Le cifre: 88 partite e 48 gol, con il picco di 18 reti in Bundesliga nel 2013-2014 (rimane il suo record in un campionato). Se Kingsley Coman alla Juventus ha giocato poco (22 partite, con un gol in Coppa Italia) e vinto tanto (scudetto e Coppa Italia, ma anche la Supercoppa Italiana ad agosto) ed è stato venduto per 7 milioni di euro (più riscatto a 21), Arturo Vidal è stato uno dei calciatori più amati dai suoi tifosi nelle ultime stagioni. Con la Juventus il cileno ha giocato quattro anni riempiendo il palmarès (quattro scudetti, la Coppa Italia e due Supercoppe Italiane giocando anche la finale di Champions League) con 171 partite e 48 gol (11 nella Serie A 2013-2014, stagione in cui ha segnato 18 gol totali).

Juventus-Bayern Monaco vive di ballottaggi ancora aperti nelle sue formazioni. Una partita delicata, di conseguenza i due allenatori dovranno prendere decisioni importanti: nella Juventus ad esempio tiene banco la questione attacco, con Mandzukic ancora non al meglio e che, almeno dal primo minuto, potrebbe lasciare campo a Morata. In difesa, senza Chiellini cambierà addirittura il modulo: si passerà al 4-3-3 (o 4-3-1-2) visto nelle ultime giornate in campionato, aggiungendo quindi un centrocampista che sarebbe molto facilmente Pereyra. Nel Bayern Monaco abbiamo già parlato delle possibilità difensive; a centrocampo Vidal si gioca un posto con Xabi Alonso e Thiago Alcantara, il quale del resto potrebbe essere sostituito da Gotze che può anche giocare largo a sinistra, sostituendo Douglas Costa. Tantissime soluzioni offensive per il Bayern, che in panchina ha anche Coman e Ribéry; comunque la si giri rimane una squadra dallinfinito potenziale e alla quale la Juventus dovrà stare davvero molto attenta.

, in programma questa sera alle ore 20:45, si gioca per gli ottavi di andata della Champions League 2015-2016. I bianconeri, finalisti lo scorso anno, sanno di avere davanti a loro una prova difficilissima, contro una delle grandi favorite per la vittoria finale; lultima volta in cui le due squadre si sono incrociate il Bayern aveva superato il turno (erano i quarti) con un doppio 2-0. Allo Juventus Stadium arbitra linglese Martin Atkinson: andiamo allora a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Juventus-Bayern Monaco.

Queste le quote Snai per Juventus-Bayern Monaco, valida per landata degli ottavi di finale di Champions League 2015-2016: la vittoria della Juventus (segno 1) vale 2,80; il pareggio (segno X) vale 3,20 mentre la vittoria del Bayern Monaco (segno 2) vi permetterà di vincere 2,60 volte la somma giocata.

Nella Juventus non ce la fa Alex Sandro, ed era ampiamente previsto;  va a fare compagnia ad Asamoah e Caceres nella lista degli indisponibili. Out anche Chiellini: questo significa che Allegri dovrà affidarsi ancora una volta al 4-3-1-2, tenendo conto del fatto che Rugani non è ancora considerato pronto per partite di questo spessore. Davanti a Buffon si ricompone la linea difensiva con Barzagli e Bonucci al centro, mentre Lichtsteiner e Evra saranno i terzini, scelte obbligate queste visto che Cuadrado dovrebbe essere impiegato nel secondo tempo per aumentare la verve della squadra e provare a spezzare il ritmo al Bayern Monaco. In mediana ci sarà sicuramente Khedira, che si è riposato sabato sera a Bologna (non era nemmeno in panchina); Marchisio sarà il playmaker davanti alla difesa e per lui si prospetta un compito davvero difficile, impostare la manovra contro una squadra abilissima nel pressare e recuperare subito il pallone. Una grossa mano gliela dovrà dare ovviamente Pogba, mentre in attacco permane ancora qualche dubbio e non è esclusa qualche sorpresa dellultima ora; al momento i favoriti sono Mandzukic, che dovrà garantire quel lavoro che tre anni fa aveva dato fastidio alla Juventus, e Dybala che gli girerà intorno. Dietro le punte la soluzione più probabile è quella di Pereyra; in caso di 4-3-3 invece sarà Morata a giocare largo a sinistra nel tridente offensivo.

A Torino arriva un Bayern Monaco con i cerotti, soprattutto in difesa: Badstuber ha sostanzialmente terminato in anticipo la sua stagione, lo sfortunato Javi Martinez è ancora ai box e anche Jerome Boateng si è infortunato e non ce la fa. Con una situazione simile, Guardiola deve reinventare il reparto: due le soluzioni, la prima prevede Benatia in coppia con Kimmich ma il marocchino è appena rientrato e non è al meglio. Prende corpo dunque lipotesi di spostare Alaba al centro, inserendo invece Juan Bernat sulla corsia sinistra, così da avere Benatia a disposizione qualora ci sia bisogno di metterlo in campo. A centrocampo non dovrebbe partire dal primo minuto Arturo Vidal, il grande ex della partita: davanti alla difesa giocherà Xabi Alonso, mentre per affiancare Tomas Muller sulla linea di trequarti il favorito è Thiago Alcantara, di fatto un playmaker che avanza la sua posizione con lidea che anche nei pressi dellarea avversaria ci siano giocatori di qualità in grado di dialogare nello stretto e rendere più efficace la manovra. Sulle corsie laterali giocheranno Robben e Douglas Costa (Ribéry è rientrato sabato, e non può ancora essere al 100%); davanti a tutti ovviamente cè Robert Lewandowski, il pericolo pubblico numero uno per la Juventus. Nel secondo tempo un altro ex, il giovane Kingsley Coman, potrebbe trovare spazio.

 

 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 33 Evra; 6 Khedira, 8 Morata, 10 Pogba; 37 Pereyra; 21 Dybala, 17 Mandzukic

A disposizione: 25 Neto, 24 Rugani, 20 Padoin, 16 Cuadrado, 27 Sturaro, 7 Zaza, 9 Morata

Allenatore: Massimiliano Allegri

Squalificati:

Indisponibili: M. Caceres, Chiellini, Asamoah, Alex Sandro

 1 Neuer; 21 Lahm, 32 Kimmich, 27 Alaba, 18 Bernat; 14 Xabi Alonso; 10 Robben, 6 Thiago Alcantara, 25 T. Muller, 11 Douglas Costa; 9 Lewandowski

A disposizione: 26 Ulreich, 13 Rafinha, 5 Benatia, 23 Vidal, 19 Gotze, 29 Coman, 7 Ribéry

Allenatore: Josep Guardiola

Squalificati: –

Indisponibili: J. Boateng, Javi Martinez, Badstuber

 

Arbitro: Martin Atkinson (Inghilterra)

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