La Juventus sa bene che per passare il turno dovrà giocare la partita perfetta contro il Bayern Monaco di Guardiola. In Germania servirà la migliore prestazione dei bianconeri per superare un Bayern che non ha voglia di fermarsi agli ottavi di finale di Champions League. Il tecnico Guardiola punterà ancora una volta su Robben che ieri sera a tratti era imprendibile per i difensori della Juventus. E Robben dovrà essere marcato perfettamente per evitare tracolli soprattutto in contropiede. L’olandese sta bene e si vede, per il Bayern Monaco il pericolo sono i continui problemi fisici che hanno spesso rallentato l’ascesa del campione olandese.
Il due a zero del Bayern Monaco lo ha siglato Arjen Robben grazie al suo solito movimento a rientrare con il suo sinistro terribile. Un gol fotocopia a tanti altri siglati dall’esterno olandese che è sicuramente un calciatore straordinario. Tutti sanno che Robben ama andare sul sinistro per effettuare il calcio a giro, il problema è che le finte dell’olandese disorientano davvero tutti, soprattutto gli avversari che non sanno come fermare il calciatore del Bayern Monaco. Robben è un giocatore di grande livello che spesso mette nei guai le difese avversarie, il suo solito movimento che spiazza davvero tutti. E anche un grande come Buffon ieri non ha saputo contrastare il tiro dell’olandese.
Ancora una volta, è stato il grande dominatore nella serata di Champions League. In Juventus-Bayern Monaco lolandese ha realizzato il gol del momentaneo 0-2, quello che sostanzialmente ha dato un grande vantaggio ai tedeschi al di là dei due gol che la Juventus è poi riuscita a segnare: il suo solito gol, palla presa da destra per poi rientrare sul sinistro e colpire, più o meno dal centro del campo, sul palo alla destra di Buffon. Un colpo da biliardo, come spesso lo si è visto fare nella sua carriera: per Arjen Robben i gol stagionali sono 6, ma in 19 partite giocate; il secondo in tre apparizioni in Champions League. Arjen Robben ha toccato quota 114 reti con la maglia del Bayern Monaco: la sua migliore stagione con la maglia degli olandesi rimane la prima, quando ha segnato 23 gol in 37 apparizioni. In quella occasione però aveva perso la finale di Champions League (contro lInter): la coppa dalle grandi orecchie lha sollevata invece nel 2013, quando Arjen Robben ha anche segnato il gol decisivo nella finale contro il Borussia Dortmund. Occasione nella quale Arjen Robben è anche riuscito a riscattare una fama e una nomea di debole e molle, che gli derivava per qualche errore di troppo nei momenti topici: su tutti, il gol clamoroso che si è divorato nella finale del Mondiale 2010, quando lanciato a tu per tu con Iker Casillas – suo vecchio compagno nel Real Madrid – si era fatto ipnotizzare dal portiere spagnolo che aveva parato con il piede la conclusione che avrebbe deciso la Coppa del Mondo, vinta invece dalla Spagna. Arjen Robben ancora una volta è risultato decisivo: cè ancora un ritorno da giocare, ma per il Bayern Monaco i quarti di finale di Champions League appaiono sempre più vicini.